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savaborg

Circolo degli Antichi
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  1. Si è vero anche il contrario ma con delle eccezioni. Un personaggio non può obbligare un png a fare qualcosa contro la sua volontà ma può cambiare la sua attitudine. E il DM ne dovrà tenere conto nel decidere se quel png farà o meno quello che gli si chiede. Ma sicuramente il DM non è obbligato a far fare ad un png qualcosa solo perché il giocatore ha vinto una prova di caratteristica. Le regole sull’interazione in 5e sono sul manuale del DM pag 245 dove ci sono delle tabelle che spiegano come il risultato della prova cambi il modo in cui il png reagisce ma lasciando al dm la decisione su cosa fa esattamente. Si tutti hanno diritto ad essere brevi e concisi nelle dichiarazioni dei loro personaggi. Quando si dice dare un bonus a qualcuno perché ruola bene qualcosa non si intende che reciti la parte del suo personaggio ma si intendono cose come: - scoprire punti deboli del png (es. tiene alla vita della figlia, è avido, ....) - entra in sintonia col png usando le sue conoscenze (es prove di conoscenza astrologia per farsi amico un saggio...) - qualsiasi bella idea messa in pratica per migliorare la situazione. in questi casi è giusto dare un bonus così come lo si da a chi ha trovate utili per trovare tracce o scoprire passaggi segreti. In 5e questo è previsto dalle regole con il meccanismo del cambio di attitudine. Ossia se un personaggio tramite la conversazione o tramite delle prove di saggezza scopre qualcosa che influenzi il png può tirare su una tabella diversa e quindi avere successo anche con tiri più bassi.
  2. 3.5 e 5e sono due sistemi profondamente diversi quindi fare riferimento ad uno mentre si parla dell’altro crea enorme confusione. In che sistema giochi e di quale dei due vuoi parlare? Questa, per me, è una domanda importante perché ad esempio se parli di 3.5 a me questa conversazione non interessa se invece parli di 5e fare esempi di 3.5 rende il confronto più difficile e confuso. In relazione all’argomento che ti interessa quale è la regola che ti crea dubbi? Quella che dice che un giocatore descrive l’azione del suo personaggio e poi tira un dado per vedere se l’azione riesce? O la regola non scritta che alcuni applicano al tavolo che consente ad un giocatore bravo nella dialettica di ottenere un successo anche senza tirare o magari con un tiro basso?
  3. In 5e questi problemi sono parzialmente risolti. Perché le interazioni sociali funzionano non più solo in base alle prove ma anche ai difetti, legami e ideali del BG di personaggi e png. Quindi quando è il pg a cercare di influenzare il png potrebbe non avere successo a prescindere dal tiro se non ha prima scoperto qualcosa di utile sul png. Nell’esempio della bella al bar convincerla a farsi una chiacchierata o magari anche una passeggiata potrebbe risolversi solo con un buon tiro ma “farsela” magari è fattibile solo se si scopre che è ricattabile, corrompibile o che si concede solo agli eroi e che va quindi impressionata o raggirata. Quando è un png invece che cerca di influenzare un pg (io credo che non si possano obbligare i pg a fare qualcosa con l’interazione) il master può incentivare i giocatori a rispettare i loro BG e se un png fa leva su uno di quei punti perché lo ha scoperto invogliarlo a farsi coinvolgere.
  4. Occhio arcano mi era sfuggito. Col cellulare confrontare la vecchia scheda con il post non è agevole. Volare, caduta di piuma e scurovisione neanche io li ho mai castati molto su di me, io avevo un’umano, servono per il gruppo (sempre che in queste cose non siano già tutti autonomi). Considera che volare scala aggiungendo bersagli quindi castato con slot di quinto livello fa volare mezzo gruppo. Sonno lanciato al momento giusto chiude uno scontro senza tiro salvezza e per usare uno slot di primo sostituisce sempre un sacco di pf. In oltre in molte occasioni può servire per prendere vivo un png di basso livello. linguaggi intendevo quello di 3, dipende molto da come giocate e dall’ambientazione ma comunque averlo sul libro non è male. La sfera ha tempi lunghi perché sviluppa tutto il danno in due round ma alla fine ne fa tanto.
  5. A occhio mancano: Caduta di piuma, sonno, blink, volare, qualche divinazione (io usavo molto individuazione dei pensieri, scurivisione per i compagni, linguaggi, chiaroveggenza, occhio arcano), polymorph un Divinatore lo fa sui nemici, telecinesi, e io avevo da non ricordo quale manuale la vetriolic sphere con cui mi trovavo bene. Cantrip io usavo minor illusion, Fire bolt, light, chill touch e shocking grasp.
  6. Magari solo contro i sanguinanti.
  7. Scusa c’è un’errore di battitura nella scheda del mostro alla sezione del cs e a una prima occhiata pensavo ci fossero errori grossolani. Ha un cs difensivo pari ad 8 e un cs offensivo di 3 quindi il cs medio dovrebbe essere 5 o 6. Però come già detto più su c’è troppa disparità tra offesa e difesa. Per 6 pg pompati come i tuoi secondo l’UA sulla creazione degli incontri il cs per un’incontro mortale comunque dovrebbe essere 6. Quindi in effetti sei messo bene. Ho dato un’occhiata veloce quindi potrei aver sbagliato ancora qualcosa, ad esempio no ho considerato le abilità speciali ma solo gli attacchi. Per quello che riguarda i boss finali in 5e sono previste, come già detto, solo le meccaniche di creatura leggendaria e tana, che servono proprio a far agire il mostro in più turni per mettere in difficoltà i pg, per ottenere questo si possono usare anche delle reazioni particolari, vedi Hydra. Le creature leggendarie di norma hanno cs più alti quindi userei le altre due. Gli scontri più avvincenti sono quelli con mostri con pochi pf e attacchi pericolosi, il buon @The Stroy ha anche calcolato una proporzione di scostamento rispetto ai valori normalmente usati nei manuali ma non la ricordo esattamente. Quindi riassumendo potresti abbassare i pf spostare una parte del danno su reazioni e azioni di tana e aumentare il bonus al tiro per colpire. il tuo mostro dovrebbe essere a metà strada tra un Hydra e una chimera, o anche un Hydra depotenziata, quindi puoi partire da quei due mostri per orientarti. Oppure usare il consiglio, di @The Stroy, del bos raddoppiato che ti fa ottenere un risultato simile ma partendo da un mostro più debole cs 4/5.
  8. Si un livello da barbaro è perfetto. Di più rallenta troppo il druido.
  9. Sulla Guida del dungeon master c’è una tabella che serve proprio a costruire mostri di un determinato cs ed una per calcolare quale è il cs adatto al gruppo. Io partirei da lì.
  10. Però almeno le regole base le dovresti leggere se sarai il DM. Dovresti come minimo familiarizzare con la regola del Vantaggio/Svantaggio e con quella della concentrazione sugli incantesimi. Anche le regole per gli ado sono profondamente cambiate. Sono veramente poche pagine ma non puoi pensare di cominciare ad organizzare una partita se prima non le hai lette. Edit: con regole base intendo quelle scaricabili gratuitamente dal sito della wizard.
  11. Io i manuali me li compro in inglese e non ho mai chiesto niente sulle traduzioni. Però non ci vedo niente di male se qualcuno, che magari deve pianificare gli acquisti, chiede ai più informati news sull’argomento. Lo capisco di più sui moduli d’avventura che contengono espressioni e termini non convenzionali anche per chi ha un buon inglese scolastico ma non specifico della letteratura fantasy. Ma comunque non ci vedo niente di male anche per i manuali di regole. A chi usa i manuali in inglese non toglie nulla il fatto che, anche spesso, qualcuno chieda info sulle traduzioni.
  12. Lo fai anche con il ladro/Mistificatore arcano. Basta un po’ di reskin.
  13. A1085 Io di solito comunico sempre tutto, ma nel caso specifico c'è un chierico che ha un'abilità che si basa proprio sulla conoscenza di critici avvenuti. Quindi non comunicarlo impedirebbe ad un giocatore di usare il suo personaggio. In oltre la situazione in cui il chierico non si attiva e il mago evita di sprecare uno slot per scudo, quando si è già beccato una critica, non mi sembra che alteri gli equilibri del gioco in modo significativo.
  14. A1085 Io direi al mago che è stato colpito e che si tratta di un colpo critico. Poi darei ai pg la possibilità di attivare le loro opzioni ma non darei altre informazioni tra una e l'altra, quindi scelgono entrambi se usare le loro reazioni e dopo comunichi i risultati. Se il chierico decide di non attivarsi è inutile che lo faccia anche il mago, al contrario se il chierico si attiva il mago dovrà comunque decidere se castare scudo o rischiare che il tiro sia comunque sufficiente per colpire e subire i danni di un normale attacco. A1084 bis Sembrerebbe di si, però comunque conviene solo a chi può effettuare più attacchi e basa i suoi attacchi sulla forza.
  15. Il furtivo della 5e può essere usato una volta per turno. Quindi quando tocca a te lo fai una volta, poi se nei turni degli avversari qualcuno ti concede ado puoi farne un'altro. Salvo regole speciali o capacità di altri personaggi.
  16. A1084 bis Non lo so, credo che se "Chi afferra" viene mosso può portare con se "L'afferrato" come quando si muove di sua volontà.
  17. Esatto...
  18. C’è anche chi non le mostra affatto oppure le mostra solo un’attimo e lascia al gruppo l’onere di disegnare o segnare in altro modo le informazioni necessarie. È un modo molto vecchia maniera, ma ci si divertiva un mondo a disegnare quello che ti veniva raccontato (con tutti gli errori inevitabili del caso).
  19. savaborg

    Tratti non morti 5ed

    Si può fare ma nella descrizione sul manuale dei mostri è specificato che il personaggio diventa un png nelle mani del master fin che non viene curato. Quindi un master può concederlo ma poi dovrà lavorare per adattarlo e livellarlo con gli altri. Pero’ Potete usare i vampiri di Ravnica. Quella è una razza giocante e quindi si può prendere così come è. EDIT: non mi ricordavo dove erano ma ho controllato sono sui manuali di Zendikar e Ixalan.
  20. savaborg

    Tratti non morti 5ed

    Se è una concessione del tuo master devi chiedere a lui. In 5e I mostri non hanno tratti razziali comuni pre impostati il sistema di creazione e modifica dei mostri è completamente diverso. EDIT: comunque nella descrizione del vampiro c’è scritto come trasformare un pg in un vampiro.
  21. Si se vuoi provare il multiclasse lok Monaco è più solida di ladro Monaco.
  22. Io farei un mistificatore arcano (refluffato come incantatore divino, se il dm è d’accordo con lista incantesimi leggermente modificata per avere qualche spell da chierico), bg accolito con talento lottatore da taverna (o in alternativa un solo livello da Monaco, ma anche no).
  23. Allora fai ladro con uno o due livelli da Monaco, prendi BG accolito (modificalo per farlo aderire bene al pg che hai in mente, è facile e le regole per farlo sono nel manuale) e prendi il talento iniziato della magia per avere una spel e qualche cantrip da chierico (bless o una cura...).
  24. Ma se la tua esigenza parte dal BG del pg perchè non usi prorio il BG per impersonare uno di questi tre aspetti? Solo a titolo di esempio potresti fare un monaco chierico con BG fuorilegge, oppure un monaco ladro accolito con un talento speso per avere un minimo di incantesimi (oppure con una modifica della lista degli incantesimi del mistificatore), o ancora un ladro chierico eremita con un reskin del furtivo come arte marziale. In fondo i Bg servono proprio a questo, a caratterizzare un personaggio senza doverlo per forza multiclassare. Potresti addirittura farcela con un mono classe lavorando un po' sui talenti e con un po' di reskin.
  25. In realtà conta come un png. Non è una regola ancora ufficiale ma solo in fase di test (almeno credo, non dovrebbe essere ancora uscita in nessun manuale) ma, se il DM decide di far crescere il vostro pseudodrago, può usare questa. https://media.wizards.com/2018/dnd/downloads/UA_Sidekicks.pdf
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