Zellvan

Questa non l'ho capita

Acefer Porto la mano destra a protezione degli occhi, mentre cerco di abituarmi alla luce intensa e al caldo asfissiante. "Questa mi mancava..." penso mentre faccio qualche passo fuori e osservo la piazza strizzando gli occhi. Dopo essermi abituato, deglutisco, sentendo una sete fuori dal comune. Noto la frutta e gli otri a portata di tutti e camminando lentamente e tranquillamente, nella normalità, mi avvicino ai tavoli. Non do molto conto ai bambini che circondano Lucian, ma faccio un sorrisetto mentre lo guardo per un attimo. Per il resto, cerco di fare attenzione a quello che mi circonda e specialmente a quello che ho addosso, porto una mano al taschino dove ho messo la foglia della grande quercia, e controllo la botticella attaccata alla cintura. "Non devo scordarmi..." Cerco un frutto e dell'acqua per rifocillarmi, mentre osservo i passanti vicino ai tavoli.

Ci sta comunque il TS su Costituzione per evitare il livello di affaticamento. La meccanica è descritta sulla DMG, pag 110. EXTREME HEAT "When the temperature is at or above 100 degrees Fahrenheit, a creature exposed to the heat and without access to drinkable water must succeed on a Constitution saving throw at the end of each hour or gain one level of exhaustion. The DC is 5 for the first hour and increases by 1 for each additional hour. Creatures wearing medium or heavy armor, or who are clad in heavy clothing, have disadvantage on the saving throw. Creatures with resistance or immunity to fire damage automatically succeed on the saving throw, as do creatures naturally adapted to hot climates." Sempre che la meccanica sia questa, in caso contrario comunicaci quella che intendi usare, se è una HR tua.

Acefer "Lo troveremo..." dico a Devon "...l'ho incontrato qualche volta, sicuramente mi riconoscerà..." pensieroso. "Allora...quando siete pronti andiamo, dobbiamo solo capire in che direzione è il porto, ma in questo penso che l'amichetto di Lucian possa aiutarci!" dico seriamente mentre mi avvicino alla porta. "Comunque, il nano di cui parlavo, un amico di Durnan, è un druido. Mi ha fornito una cura per questa maledizione, ma non è una cosa che scompare da un momento all'altro, come dicevo di vuole tempo..." DM:

Io avendo un'armatura leggera penso la terrò. Con il mantello su per coprirmi dal sole cocente nel caso. Ma visto che per adesso siamo in città, penso ci siano le zone d'ombra

Acefer Quando Ioxana rilascia la sua influenza su di me, tiro indietro i capelli e mi alzo, lentamente. Guardo gli altri con sguardo affranto "Perdonatemi...non sapevo che questo sarebbe potuto accadere. Avevo il controllo del mio corpo, ma non della mia bocca..." sospiro sconsolato "...ci vorrà ancora un po', devo resistere..." "La giustizia di Torm...e non solo!" dico al paladino. "Non preoccuparti, ci arriveremo al porto..." "Zekiel...quel grasso mercante! Non escludo possa essere sotto il controllo della strega, ma potrebbe anche semplicemente essere un affiliato, di quelli fidati..." pensieroso faccio qualche passo in avanti.

Acefer Rimango lì, accasciato contro la parete. Alzo lo sguardo verso gli altri, occhi carichi d'odio verso la strega. Scuoto lentamente e leggermente la testa, come sconsolato. Poi alle parole di Lucian, faccio un cenno di assenso.

Acefer Quando prendo a parlare contro la mia volontà, con voce non mia, il mio sguardo si riempie inizialmente di terrore, tramutandosi velocemente in odio. Il mio sguardo è furente, stringo i pugni mentre la mia bocca parla da sola. Quasi tentato di non permettere alla strega di parlare, porto le mani verso la bocca, per tapparla, ma mi rendo conto che tutto questo potrebbe portare a qualcosa. Stringo ancora le dita e sferro un pugno contro il muro. "Che tu sia maledetta..." penso. Mi appoggio al muro, quasi senza forze, mentre scivolo su di esso con la schiena fino a sedermi per terra, la testa bassa e lo sguardo fisso sul pavimento.

Acefer "Forse hai ragione...ma dovremmo provare..." dicendo così, guardo i miei tatuaggi, che stanno sbiandendo piano piano. "Il nano mi ha detto che chi ha fatto questi tatuaggi, è una nemico da evitare...ha una conoscenza della magia e degli inferi molto profonda. Chiunque abbia questi tatuaggi, è legato a doppio filo con lo schiavista e un'entità infernale molto potente. L'anima di chi è marchiato è stata promessa a questa entità, in cambio del controllo. Bisogna procedere con cautela...ma per questo dico che potremmo salvarla...forse...portandola al nano." "Non so perché Ioxana mi abbia lasciato così tanta libertà...davvero mi sorgono tanti dubbi. Ma, grazie all'aiuto del nano, riuscirò a liberarmi da questo giogo...ci vorrà un po' di tempo però. Mi ha detto che bisogna procedere lentamente, per non destare l'attenzione dell'entità. Piano piano, perderà la presa e sarò libero!" Poi, diretto verso Cadfael e Lucian "Non credo che un trucchetto possa avere l'effetto dei veri sali...piuttosto, potrei uscire a fare un giro, potrei trovarli e comprarli. Piuttosto che muoverci subito in gruppo, qualcuno potrebbe venire con me. Il meno appariscente di voi..." Tutti:

Acefer "Una bambina...." penso con tristezza. "Probabilmente dalla stessa persona o entità che li ha fatti a Seji...Non escludo che tutto questo possa essere un gioco di Ioxana, quella donna è davvero un mistero..." dico con amarezza. "Una bambina...che probabilmente non lo è più. Ma forse...potremmo ancora salvarla..." Stando vicino alla porta dico "Che si fa? Cerchiamo di seguire queste tracce per quanto possibile?"

Acefer Mi piego sul pavimento per osservare le impronte. "Piccoli piedi...recenti, molto recenti...le altre sono di una decina di giorni. Questo posto sembra non sia stato utilizzato di recente, a parte il passaggio di un...halfling, gnomo? O un bambino? No..." dico ragionando. Al sentire il caldo tepore che entra dalla finestra aperta, mi alzo e do un'occhiata all'esterno. "Mmm...seguire queste impronte all'esterno, sarà parecchio difficile...ma dobbiamo provarci..." dico mentre mi avvicino alla porta "...le tracce portano fuori dalla porta." DM:

Acefer All'apertura della porta, la tensione cala visibilmente, al suo posto sale il disgusto e i brutti ricordi. "Almeno siamo abbastanza sicuri di quello che è successo qui...vittime sacrificali..." dico con voce affranta "...non c'è niente da vedere...andiamo." Avvicinandomi alle scale, e poi seguendo Geralt, cerco di cogliere eventuali impronte lasciate in precedenza, nello specifico, impronte che potrebbero essere particolari, o per forma o per dimensione. DM:

@Marcows esatto Ho +8 Stealth e +6 Perception. In più avendo il Cloak of Elvenkind, do svantaggio al notarmi e vantaggio al nascondermi.

Acefer Osservo per un attimo Lucian, per poi avvicinarmi al paladino, passandogli con delicatezza la ragazza ancora svenuta. "Qualsiasi cosa succeda, non prendete decisioni avventate..." dico solamente per poi voltarmi verso lo stregone. Mi ci avvicino, e tirando su il cappuccio del mantello elfico dico "Fai andare avanti me eh? Ottima scelta...potresti anche rimanere qui volendo, ma quel tuo incantesimo potrebbe essere utile." mi avvicino alla porta ancora chiusa "Basta che non fai rumore..." gli dico prima di aprire la porta e sbirciare all'interno. I miei passi sono quasi inudibili, e miei movimenti tendono a confondersi con l'ambiente. DM:

Acefer Tengo ancora la ragazza, sostenendola. Alzandomi, la sorreggo tra le braccia. "Meglio con noi che al tempio a questo punto..." rispondo al commento di Geralt. "Nel Calimshan eh?" esclamo "Controlliamo prima tutta la cantina...poi vediamo di capire dove siamo finiti precisamente." DM:

@Marcows Bhe ormai a quanto ho capito il portale è andato. Comunque prima intendevo oltre il portale. Adesso mi pare di aver capito che le porte sono sbloccate giusto? @Eru Iluvatar

Acefer Sorrido alla giovane donna alle sue parole, e guardo gli altri, ma ciò che succede dopo mi lascia quasi sgomento. Scatto verso Alianorah che cade svenuta per cercare di afferrarla e tenergli la testa. "Bhe...a quanto pare, ha dei poteri alquanto....particolari!" affermo "Credo che si risveglino nel provare forti emozioni..." accarezzo la fronte della ragazza e cerco di capire se sta bene. "Adesso siamo bloccati qui...sarebbe da capire dove. Direi di metterci al lavoro, lasciate perdere il tempio, dobbiamo proteggerla e portarla via da questo posto." DM:

Ma no dai ahahah

Acefer "Mmmm...Lucian ha ragione, ma mi chiedo...è stata aiutata, o quel tatuaggio ha poteri che ancora non comprendiamo?" dico mentre mi avvicino al portale "Come ha fatto a teletrasportarsi qui? Dice la verità?" tiro su il cappuccio del mantello elfico, e sembro quasi mimetizzarmi con l'ambiente "Potrei andare a dare un'occhiata..." dico verso gli altri. "Non preoccuparti Alianorah, ti terranno al sicuro...vero, mastino?" dico verso Geralt.

Acefer Mentre mi avvicino alla porta bloccata dico "Forse posso riuscirci io..." sto per piegarmi a controllare la serratura, quando Alianorah arriva all'improvviso dal portale. Mi volto di scatto dicendo "Che diavolo..." nel vedere la ragazza così scioccata dico "...chi è stato? Cosa c'è al tempio?" poi mi volto verso lo stregone "Lucian...?" il mio sguardo sembra cercare una conferma. DM: Marcows:

Acefer Dopo aver controllato la stanza e fatto notare i particolari a tutti, dico semplicemente "In questo luogo sono successe cose terribili, come nella caverna di Ioxana. Evocazioni di immondi...forse anche possessioni?" mi guardo ancora attorno "Ci sono parecchie tracce..." Poi mi volto verso Lucian "Cosa vedi?" chiedo raddrizzandomi e scostando i capelli dagli occhi.

Acefer Lucian: DM, tutti: DM:

Acefer Finita la colazione saluto ricambiando l'abbraccio della ragazza, e dopo aver ultimato i preparativi per la partenza, applico l'unguento del nano sui tatuaggi. Finita l'operazione, seguo gli altri fino alla casa dello speziale. Faccio un cenno del capo alle guardie prima di entrare insieme agli altri. "E così questa sarebbe la casa di Seji...chissà quali atrocità sono state commesse..." penso mentre scendo nella cantina. Osservo Geralt avvicinarsi velocemente al portale e prima ancora di poter dire qualcosa l'uomo attraversa il portale. "Bene...chissà dov'è finito...un tipo molto impulsivo vero?" commento senza neanche cercare la risposta. Mi avvicino al portale e lo osservo, esaminandolo. DM:

Acefer "Lo capisco..." dico alla giovane donna "...ma mia cara, per il tuo bene, e non solo, credo sia meglio tenerti al sicuro, almeno per un un'altro po'. E poi vedrai, a Silverymoon ci sono cose pazzesche, sono sicuro ti troverai bene!" le sorrido per poi stiracchiarmi pigramente.

Acefer Arrivata la sera, eseguo la medicazione consigliatami dal nano, facendo attenzione ad utilizzare la giusta quantità di lozione. Fiducioso per quanto riguarda il futuro, mi addormento finalmente con tranquillità all'interno del tempio. La mattina seguente, mi alzo ed eseguo qualche esercizio per il fisico. Dopo essermi lavato ed equipaggiato, mi ritrovo con gli altri per la semplice colazione. "Buongiorno!" esclamo sedendomi nel refettorio con gli altri "Oggi è una buona giornata per attraversare un portale!" dico ironico mettendo in bocca un pezzo di pane con il miele. "Ho deciso che rimarrò con voi per darvi una mano! La situazione non mi piace per niente..." sorrido per poi trangugiare il bicchiere di latte "...a proposito, volevo dirvi che ho trovato il modo di disfarmi di queste catene..." faccio sventolando i polsi davanti a me "...il contatto di Durnan mi ha aiutato, una brava persona!" Osservo la ragazza che sembra essere rinata "Cara Alianorah, la vostra visione mi scalda il cuore!" esclamo facendo un'occhiolino alla ragazza "Vedrete, sarete al sicuro a Silverymoon." DM: