Ti ringrazio per le idee fantastiche che mi hai dato innanzitutto!
In effetti sono anche io d'accordo all'abbandonare l'idea dell'artefatto per il potere innato. La mia idea iniziale per formare il party era la seguente:
I PG si risvegliano in un bosco, il quale si trova all'interno di una fossa molto profonda, dal quale è impossibile risalire. Davanti a loro c'è solo un Tempio. I tre non si conoscono direttamente e non hanno idea di come siano arrivati lì, semplicemente le loro facce sono familiari perchè provenendo dallo stesso villaggio si saranno spesso incrociati. All'interno del tempio, dopo qualche piccolo combat e puzzle, trovano una pergamena, chiusa in uno scrigno, apribile soltanto azionando contemporaneamente tre leve. Nel momento del loro azionamento, i PG avvertono un forte dolore in parti diverse del corpo (sarebbe il momento in cui si forma "il tatuaggio", una specie di marchio che li identifica e che li rende imperscrutabili alle divinazioni di Shar e dei suoi cultisti, una specia di benedizione). Nella pergamena ci sarebbero vari presagi sul futuro, sul loro compito di camminare insieme e di difendere la magia, tutto ciò col simbolo di Mystra. Arrivati a questo punto i PG si risvegliano nuovamente, stavolta ognuno nel proprio letto. L'unica cosa di diverso è proprio la presenza del "marchio". A questo punto immagino che ognuno vada a cercare gli altri due.
I primi 2-3 livelli, come suggerito da Savaborg, sarebbe con avventure in cui loro casualmente incappano in una zona di magia selvaggia e riescono ad attivare il potere in maniera inaspettata. Successivamente al villaggio arrivano dei chierici di Mystra, che, come suggerito da te, vogliono sfruttare il potere dei PG, con tutte le implicazioni da te consigliate.
Che ne pensate come struttura iniziale?