Io sono diversi anni che faccio il master e sono cresciuto con i miei giocatori (bene o male sono sempre gli stessi). E ho compreso che come molti hanno già detto, l'importante è avere solo dei punti intermedi prefissati (oltre a naturalmente la conclusione cui si vuole portare il gioco). Ma poi per il resto si va improvvisando, riportandosi però tutti i vari spunti che sorgono nell'improvvisazione (che potrebbero essere utili successivamente per creare della coerenza con eventi passati).
Credo che l'arte dell'improvvisare sia la dote più importante per un master, a me spesso è capitato di aver dovuto ripianificare totalmente avventure su avventure per le scelte dei PG, ma questo è il bello del gioco di ruolo rispetto ad un libro o ad un video game...la libertà che hanno i PG di scegliere cosa fare.
E poi, per quanta fatica si faccia nel masterizzare (perché è indubbiamente un sacrificio) si è sempre ripagati dalla soddisfazione e l'immadesimazione dei giocatori.
Chiaro che adoro giocare quanto fare il master, ma credo che non riuscirei a fare solo l'uno o l'altro...sono entrambe esperienze molto positive!