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SNESferatu

Circolo degli Antichi
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  1. La Madsen annuisce più volte. "Oh, certo, certo, non credo sia il caso di farla aspettare. Nel dubbio era già sotto la protezione della mia gente. Non si sa mai cosa può succedere, anche in questi grandi alberghi." "Aspetto si cambi, poi parleremo con più calma." Si rivolge ai tre uomini al suo servizio. "Non perdetelo d'occhio, e trattatelo con i guanti. È un ospite d'onore, ora." Ride. O almeno finge di ridere. "C'è tempo per divertirsi, no? Ci vediamo nella mia stanza." Detto questo, va nello spogliatoio femminile, senza alcuna protezione, lasciandoti con i suoi.
  2. Tyrone ha gli occhi lucidi e neanche ha rivista sua nipote. Entra in macchina in silenzio, e senza fiatare si fa scorrazzare ovunque tu voglia. A metà tragitto non si riesce a trattenere. "Senta, devo chiederglielo prima che possa sentirmi Kimiko. Come ha fatto a scagionarmi? E in un solo giorno?" "Lo ametto. L'avevo sottovalutata. Ma in fondo, se Mr. Longlegs è dalla sua... sono stato davvero impietoso con lei."
  3. Linda prende il portatile dalla tua valigia, lo tocca con sguardo triste per un momento e se lo infila in borsa. "Quindi... non c'è altro che devo fare? Usarlo come sempre, farmi spiare un pochettino, aspettare che faccia qualcosa che le permetta di scoprirlo? E poi?" Si prende la testa tra le mani. "Non so cosa fare. Cosa posso fare dopo?"
  4. Karen Ma sì. Mi sembra intelligente. Almeno mi presenterò a qualcuno... e se mi faccio degli amici, magari meno persone penseranno sia un'infiltrata. Ma immagino avrei dovuto iniziare molto prima. "Perfetto, allora. Ci rivedremo... facciamo tra due giorni, sempre da me? In fondo, sai già dove vivo. Per il tuo bene è meglio che io non sappia dove vivi tu. Nel caso le cose vadano male."
  5. SNESferatu

    Off-Game

    Per me, è abbastanza. Viste le condizioni in cui ci troviamo non credo di poter fare di più. Almeno ho un minimo di "prove".
  6. Janice Sospiro. Alla fin fine non è stato completamente un buco nell'acqua. So che non è un incidente... per ora basterà. Non devo trovare un colpevole proprio stanotte. È questo il bello di essere immortale. Prima o poi, arrivo per tutti. Mi accodo silenziosamente ai grandissimi fan di Anna, e le spazzolo i capelli. "È proprio una brava bambina, vero? Però è anche mooolto tardi per una bambina... ci sapreste quindi aiutare per come arrivare a Piazza Lodi? Non voglio davvero farvi perdere altro tempo." La mia voce è di un civettuolo insopportabile, più per me che per loro. "Non voglio davvero farvi perdere altro tempo..."
  7. Con il telecomando ancora bene in vista, non ti sembra molto comprensiva verso il tuo gesto galante. "Mi scusi se preferisco evitare di poter essere messa nuovamente alle strette da lei. Apprezzo il gesto, però." Sorride, ma è un sorriso così finto che potresti gettarlo nella differenziata della plastica. "E poi potrebbe sembrare strano per i miei sottoposti, una situazione del genere potrebbe essere sconveniente, no?" Apre la porta della sauna. Mentre il vapore evade verso l'esterno, intravedi tre figure in completo nero, ferme, rigide, con sguardi severi. "Potrebbero reagire male, e invece non c'è nessun motivo per reagire male, giusto?" "Quando vuole, se vuole, può portarmi da questo nostro amico comune." "E magari ci potremmo anche vestire in maniera decorosa."
  8. SNESferatu

    Off-Game

    Ok, dovevo essere più chiaro. Intendevo "è sangue proveniente da vampiri o no?". Da manuale credo si possa capire, ma solo perché ha un sapore/odore che ricorda il sangue di molte vittime. Insomma, non stavo cercando Vitae Vitae.
  9. La donna fa spallucce. "Mi piace molto il nero. È... confortevole. Mi sento bene quando vesto di nero." Si muove verso la prima panchina libera, leggermente in disparte rispetto a quelle occupate dai gruppetti di anziani grandi aficionados del parco. In lontananza un gruppo di ragazzini di più o meno dieci anni prova, e "prova" è un termine importante, a giocare a football. Non ti sembra un grande successo. I loro schiamazzi probabilmente copriranno la vostra conversazione. "No, non si preoccupi per me. È... è un bel parco. Ci venivo spessissimo da piccola, è pieno di ricordi." Il suo sguardo si perde per un paio di secondi nel vuoto. "Quindi," batte due volte le mani "cosa ha di bello per me?"
  10. San Castillo, Goldwater City Jail. 28 Marzo 2017, 8:30 AM. Appena arrivata, noti che Tyrone è già fuori ad aspettarti, da solo. Ora ha un aspetto molto più raccomandabile: ha un maglioncino rosso, un paio di jeans... insomma, ha un'aura da persona tranquilla, non da cacciatore di demoni con sangue di demone nelle sue vene. Quando i suoi occhi incrociano i tuoi, si illumina tutto. Si alza dal gradino su cui era seduto, e fa per abbracciarti. "Grazie. Grazie davvero." Non noti sarcasmo, o altro da lui. Ti è sinceramente riconoscente.
  11. Janice Improvvisamente, mi sento lucida. Non so se è stata la vista del sangue, non so se è Anna, ma non ho più la strana sensazione di magnetismo verso la Daeva. Al contrario, tutti sono incentratissimi sulla vampiretta. Che si sta rivelando davvero utile. Sfrutto il momento per osservare più da vicino l'interno della macchina. Non posso aprire il portello e assaggiare quel sangue "estraneo". Sono sicura che qualcosa del genere sarebbe troppo anche per i poteri di Anna. Però ora sono sicura che questo non è un semplice incidente, ora ho le prove. Dovrei sentire qualcosa, in questo momento. Un senso di vendetta, almeno. Invece niente. Devo liberarmi al più presto dell'influenza del Vuoto, non provare emozioni è più stancante di quanto si pensi.
  12. Janice Una volta che tutta l'attenzione è diretta verso Anna, faccio un passo indietro, verso la vettura distrutta. Non tolgo gli occhi dalla Daeva, non posso. Penso alla mia discepola, e faccio un altro passo indietro, e un altro. Cerco di avvicinarmi alla macchina il più possibile, e di soppiatto. Per quanto tutta la nostra attenzione sia sulla vampirella, sono ancora presente, e ben visibile. Non è una situazione in cui posso usare i miei poteri di occultamento... sarebbe completamente inutile. Mi hanno già vista, in fondo. Devo solo riuscire a fare un altro passo verso questa macchina...
  13. Ti sembra estremamente compiaciuta. "In realtà io non ho nulla con cui farti ragionare. So che non posso farti ragionare. Devi far ragionare me. In fondo, non so cosa vuoi da me. Mi sembri confuso. Vuoi vendicare quest'uomo... ma non sono convinta che tu sappia come. Parlami, sono tutta orecchie."
  14. San Castillo, Leonarda Park. 27 Marzo 2017, 2:45 PM. Stacchi dal lavoro un po' prima, tanto chi se ne frega, e corri in macchina verso il tuo appuntamento con Linda. Il Leonarda Park è un parco tra i tanti del centro cittadino, luogo di ritrovo e sollazzo per turisti, e per la fascia medio alta della popolazione che abita in questa zona. È tenuto straordinariamente bene, ed è recentemente diventato meta ambita da hipster di tutta la città, così come da soccer moms che si ritrovano tra loro mentre i figliocci vengono lasciati correre in libertà. Insomma, è un posto tranquillo, per cui non sai il motivo per cui Linda era tanto titubante dall'accettare l'appuntamento proprio qui. Lasci la macchina poco fuori dal parco, vicino all'ingresso principale, e cammini per una decina di minuti praticamente a caso, godendoti un po' di sana aria pulita, che a San Castillo è spesso una rarità. Stai per tirare fuori il cellulare e provare a fare uno squillo a Linda, quando ti senti bussare sulla spalla destra. Ti giri, ed è lei. È sempre vestita di nero, e ha ancora i suoi lunghi guanti neri. Ti saluta con una mano e un sorriso a bocca chiusa.
  15. San Castillo, Casa di Indra. 28 Marzo 2017, 7:30 AM. Dopo una lunga notte di meritata passione, ti risvegli praticamente nuda accanto al corpo caldo di tuo marito. Sta ancora dormendo, silenziosamente e con qualche raro fischio, rivolto verso di te. Quando dorme è l'unico momento in cui puoi dire che sia davvero sereno. Nessun pensiero rivolto alla malattia, all'infermità, al denaro o alla sua scrittura. È solo Richard, in questo momento. Non puoi sapere costa sta sognando... probabilmente te. Nella tua forma umana, ovviamente. Al contrario, come sempre non hai sognato. Sei riposata, e pronta per una nuova giornata di fuoco. Tyrone dovrebbe uscire stamattina, con o senza di te. Ci sono molti affari da sistemare... e la probabile magagna che Mr. Longlegs ha in riserbo per te.
  16. @Sorpion99 ci sei, o abbiamo perso anche te?
  17. Tre secondi di silenzio dall'altra parte del telefono. "Leonarda Park... proprio Leonarda Park? Ma no, va bene, va bene. Alle 15, quindi? Ok, ok. Alle 15!" E attacca senza attendere tua risposta. Raggiungi senza troppe difficoltà di traffico il negozio. L'inquietante camioncino del Wraith ti ha abbandonato a quel semaforo, ma sei convinto che presto quel camioncino abbandonerà tutti. Era praticamente una carcassa... abbastanza naturale per un posto come il Wraith. Speri ardentemente che, nonostante siano dei cialtroni del giornalismo, non arrivino mai a fiutare le tue attività. Per loro sarebbe un vero colpaccio.
  18. Come un fulmine ti muovi verso la donna mentre sta ancora deridendoti, le cingi le mani intorno al collo per portarla fuori ma... ride ancora. La Madsen sembra essere più fortunata di te. O più furba. Ti dà un leggero calcio sull'addome, non abbastanza per farti male, nonostante i tuoi precedenti con Casper, ma abbastanza per prenderti alla sprovvista. Lasci la presa, e riesce a mettere i piedi a terra mantenendo l'equilibrio. Si toglie l'asciugamano di dosso. Sotto ha un costume intero, di colore blu elettrico. Dal decollete estrae un piccolo telecomandino. Lo tiene stretto in una mano, in alto, nascosto dietro la testa. "Un'altra idiozia del genere e premo il pulsante." Dice, massaggiandosi il collo con l'altra mano. "Pulsante che farà riempire questo posto di mie guardie. Non importa chi tu sia, sei nudo e da solo. Ora, se vogliamo ragionare come persone civili..."
  19. @Mezzanotte Se vuoi fare le "zozzate" con tuo marito (che, specifico, ha ancora sensibilità in quel punto strategico) vado di fade to black e proseguiamo con "l'alba del nuovo giorno".
  20. Janice Sono molto impressionata, ma cerco di non darlo a vedere. Riesco ancora a percepire la Daeva come LA persona da proteggere in questo momento. Anche se, se fosse solo un minimo più scaltra con i suoi poteri, a essere protetta dovrei essere io. E da me stessa. La libero dalla mia stretta "amorevole" e annuisco leggermente col capo per dimostrarle la mia approvazione.
  21. "Informazioni... ottenere informazioni è il mio mestiere! Avranno un punto di raccolta i ciucciasangue di questo posto, no? Mi potrei presentare al resto della ciurma di surfisti, magari fare qualche brutta figura su una tavolta per farci qualche risata insieme, e poi capire chi è chi, chi vuole cosa... ma se devo dirtela tutta, credo sia una cosa che devo fare da sola." Lo squadro dal basso verso l'alto. "Non mi sembri molto il tipo da tavola da surf, diciamo." Ne metto in mostra le caratteristiche sventolando un braccio. "Ogni cosa che vedo mi dice sangue blu. Il sangue blu andrà bene per Geduld, ma per questi totally radical boys della California? Eehh... molto meno. A meno che tu non nasconda un fisicaccio sotto questo completo." "Io almeno posso fare la figura della bambolina stupida che piace tanto ai surfisti. O nascondermi tra le ombre e osservarli da lontano, cosa che mi sembra un tantinello più intelligente di andare a intervistare gente a caso, ma, insomma, sempre meglio preparare un piano B, no?"
  22. Senti un sospiro. "Dannazione, ti aiuterei pure ma... sto andando a una riunione con i miei associati, e non posso proprio fare ritardo. Mi hai detto che state bene, no? Questo è l'importante. Domani mi dirai tutto su chi vi ha attaccato. Non sto capendo più nulla di questa situazione, e non mi piace neanche per un po'."
  23. La Beshilu incassa tutti i tuoi colpi, uno dopo l'altro. Il suo volto è una maschera di lividi e sangue, ma non demorde. È ancora cosciente, la bocca distorta in quello che in teoria descriveresti come un sorriso. È però ancora viva. Alyssa ne prende il volto tra le mani. "Se la uccidiamo, rischiamo che faccia la fine del suo compagno. Centinaia di ratti ovunque. E sono troppo stanca per sopportare di nuovo qualcosa del genere... se muore, e anche solo un topolino scappa, siamo messi come prima. Sarà debole, sola, ma sarà viva." "Se la uccidiamo, dobbiamo farlo bene. In modo da poter uccidere tutti i ratti insieme."
  24. La donna risponde alle tue accuse con un gigantesco sorriso che mostra i suoi denti splendenti. "Torturare una persona? Mi capisca signor Ambrose, per questo "Carl" la tortura che ha portato alla sua morte sarà stato il giorno più terribile e indimenticabile della sua triste vita, ma per me... sarà stato forse un giovedì?" "Tante persone hanno assoldato persone per trovarmi. E io non faccio molto per nascondermi. È divertente. È esilarante. Le vendette di queste persone mi danno la vera gioia per il mio lavoro. Sì, sì, mi ricordo del CD. Ho dovuto sborsare un sacco di denaro per avere quel pezzo di spazzatura che questo Carl e i suoi compagni mi hanno rifilato. Sa che cosa è la Registrazione di Hildebrand? Se conosce questo Carl, immagino l'abbia ascoltata." "E quello che ha ascoltato non è niente. Tutte quelle pause nel CD? Nell'originale non esistono. Quella bestia abissale risponde a Hildebrand. Io l'ho ascoltata per davvero, e la porto ancora dentro. Quella Registrazione è diventata la mia ragione di vivere. Il CD mi è stato rubato decenni fa. Come può capire, non posso fermarmi finché non lo riavrò, e farmi scherzetti come quello di Carl non fanno bene al mio umore. Ho fatto troppo per avere la Registrazione." Si alza in piedi, alzando le braccia al cielo. "Ma capisco perfettamente il desiderio di vendetta! Carl può avere la sua seconda possibilità e provare a fare ciò che vuole con me. È giusto, no?" Ti guarda profondamente, mentre Carl non appare. Il sorriso di Madsen si trasforma in un ghigno. "Ma non vedo proprio nessuno, qui. Qualcuno ha perso la sua chance."
  25. L'interno della nave è molto più pulito di quanto ti sembrava da fuori. Non-Joe ti fa strada sulla barca, con un brevissimo tour. A una prima occhiata ti sembra tutto in ordine. C'è il solito armamentario per la pesca, qualche rete, molte cassette in disparte ma accatastate l'una sull'altra con cura... l'operazione è in regola. Non-Joe ti conduce fino alle cassette del pescato di oggi, sul retro della barca. Tonni, gamberi e seppie principalmente. Non ti sembrano marci nè alla vista, nè all'odore. Per osservare eventuali caratteristiche in comune con la partita di seppie malata del Fish And Fish dovresti però avvicinarti maggiormente. Non-Joe potrebbe insospettirsi.
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