Vai al contenuto

SNESferatu

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    1.260
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    5

Tutti i contenuti di SNESferatu

  1. Janice Dannati Daeva, riescono sempre a essere al centro dell'attenzione. Sono come un enorme buco nero, che risucchia le emozioni di tutti i presenti... me compresa. È difficile resistere al loro naturale magnetismo. Per fortuna siamo dalla stessa parte, almeno per il momento. È una bambina così innocente, così carina, da proteggere e aiutare anche a costo della mia vita, perché dovrei resistere? No, devo resistere. Dannati Daeva. Prendo Anna per le spalle, e me l'avvicino al petto. La stringo forte forte da dietro, cercando di sembrare il più protettiva possibile. Le copro le orecchie, facendo finta di proteggerla da chissà quale brutto racconto. So che può sentire. E se non può sentire quello che verrà detto, lo capirà dai battiti di quest'uomo. È completamente ammaliato. Dannati Daeva. "Mi scusi, mia sorella è straordinariamente curiosa. È molto matura per la sua età, ma ama fare domande. Bambini, no? Credo possa capire." Quindi cerco di dare un'occhiata dietro le spalle dell'uomo. "Certo, è davvero un brutto incidente, agente. Si è fatto male qualcuno?"
  2. Il kickstarter è uscito, e ha già raggiunto il suo traguardo. I need moneyz. https://www.kickstarter.com/projects/qualitygames/lex-arcana-an-empire-without-end-rpg?ref=discovery&term=lex arcana
  3. Se prima era nervoso, ora è ridotto a un brodo di balbuzie. Si regge con veemenza al suo banchetto. "Sì, cioè, insomma... cioè... c'è una persona molto importante, dagli ultimi piani dell'edificio... non voglio disturbare, è una persona importante, ne va del mio lavoro..."
  4. "Sì, abbiamo giocato al dottore e le ho detto di prendersi due tachipirine. Giocare al dottore è molto più difficile di quanto pensassi, non so leggere le lastre..." Ride anche lui, ma capisci che è una risata stanca, finta più o meno come la tua. Non puoi sapere se effettivamente Richard ti ha mai sognato, ma finora non ha mai incontrato in sogno il tuo Orrore. Lo sapresti. Ne avresti visto le conseguenze. Lui non ha sognato te, ma tu non puoi sognare lui. L'Orrore si è mangiato anche questo: i tuoi sogni ormai sono solo i suoi, quando decide che ha troppa fame per stare tranquillo nella vostra Tana. Non ti è successo spesso, ma porti ancora i segni di quella volta, ben nascosti sotto la benda. In quel momento, ti suona il cellulare. Sullo sfondo, un numero conosciuto. È quello di Mr Longlegs.
  5. Karen Chiudo la porta prima di iniziare a parlare. Le pareti hanno le orecchie, oltre che gli occhi. Il mio appartamento è piccolo, roba da un piccolo salone con due divanetti sgualciti con angolo cucina, una stanza da letto, e un minuscolo bagno che è praticamente inutilizzato. È tutto quello che sono riuscita a ottenere in così poco tempo nonostante le risorse del mio sire. E, in fondo, io ho del denaro da parte, ma non per una reggia, e specialmente non a Los Angeles. Oltre al fatto che sarebbe sospetto. Solo i Ventrue e i Toreador usano male i soldi. Mi butto su un divano. "Ok, ok, per prima cosa: io non so niente di te. Ma davvero, niente: non sapevo di avere qualcuno con cui condividere interessi in comune, se capisci cosa intendo. Però le voci già girano. Su te, su me. Ma non credo sappiano altro di noi, se non il sesso. Still bad, ma potrebbe andare peggio, no?"
  6. Hai tutto il tempo a tua disposizione, le migliori tecnologie e la tua tecnica: è un giochetto da ragazzi. Per prima cosa, riporti il pc alle condizioni in cui lo avevi trovato. Sarà difficile spiegare a Linda che hai letteralmente peggiorato il suo pc, ma capirà che è per il suo bene. La seconda parte è un po' più impegnativa, ma gira che ti rigira capisci come creare un virus che possa fungere da spia... fuoco contro il fuoco. Alan non avrà segreti per te.
  7. Karen Lo squadro dal basso verso l'alto. Non mi sembra abbia avuto reazioni particolari al mio codice. È lui. "Sì, non c'è una gran bella atmosfera a Long Beach oggi" dico, mettendo in mostra gli ubriaconi amanti della festa che stanno infestando il quartiere "casa mia dovrebbe essere più tranquilla. Abbiamo molto di cui parlare." Prendo le chiavi e faccio per aprire il portone. Questo Duncan ancora non mi convince moltissimo, ma potrebbe essere utile. Meglio due pedoni che uno.
  8. E no, io la ragazza madre non la faccio. Scuoto la testa. "Eeeh, io ci ripenserei su quel mamma. Tu quanti anni avresti? 10? 12? Io non ne dimostro più di 25, e non ho avuto una bambina così presto. Facciamo che sei mia sorella, e via."
  9. SNESferatu

    Off-Game

    A mia difesa: ci passo quasi ogni giorno, l'avevo preso in considerazione 😁 Siamo lì proprio per cacciarci nei guai.
  10. Mi reggo la testa con una mano. Non devo sembrare una stupida Malkavian, non devo sembrare una stupida Malkavian... ma non credo di essere partita con la miglior impressione. Dannazione, so fare una cosa, e la faccio anche male. Scrollo rapidamente la testa. "Ah, sì. Karen, Karen Bell." Rispondo al saluto. Inarco le sopracciglia quando sento la frase in codice. Bene, non devo neanche cercare la seconda spia. Ta dààà, è venuta lei da me. Come dovevo rispondere io? Fingo una risata. "Sai una cosa simpatica sui calzini?" Lo guardo di nuovo fisso negli occhi. "Se lavandoli sbagli programma dopo non li puoi più usare! Cioè, sai quante volte mi è successa una cosa simile?" "È un grandissimo piacere fare la tua conoscenza, ho sentito parlare molto anche di te. Quanto è piccolo questo mondo?" Devo comunicargli che sanno già di noi, anche se non nello specifico. Prima però devo confermare che sappia che io sono chi lui pensa io sia e viceversa.
  11. L'uomo alza le sopracciglia. Più che spaventato, ti sembra sorpreso. "Uao, non mi aspettavo qualcosa del genere. Pesce brutto, da noi. Joe mi spellerà vivo! Forse mi è rimasto qualcosa di oggi sulla barca, se vuole salire a dare un'occhiata..."
  12. San Castillo, Casa di Thomas. 27 Marzo 2017, 7:24 PM. È una notte tranquilla, riposante, e, come da qualche anno a questa parte, completamente priva di sogni. La tua specie non sogna, nel Divorarti l'inferno dentro di te si è mangiato anche la tua possibilità di sognare... ma anche quella di fare incubi. Ormai, puoi solo crearne, o ammirare indifeso la potenza del tuo Orrore mentre viaggia per il Sogno Primordiale. Ma solo quando ha molta, molta fame. Non è questo il momento. Ti sei nutrito abbastanza di recente... certo, potresti mangiare ancora, ma non è un bisogno impellente.
  13. Richard accetta le tue attenzioni, ma ti sembra distante. Evidentemente voleva davvero finire quelle ultime pagine. O forse è la sua disabilità, l'incapacità di poter essere quello che era un tempo a infastidirlo. Fa una faccia a metà tra l'incredulo e il divertito. "Wait, wait, wait. Setta di adoratori dell'inferno, ci sto. Quasi banale in un romanzo, ma nella vita vera, dieci su dieci. L'idea del fuoco... mi piace, pulisci ogni impurità, ma sei pur sempre un adoratore del diavolo, quindi rimani impuro. C'è un bel tocco di ipocrisia, non credi? È la parte delle orfanelle che stona. Stucchevole. Come se servisse un qualche cheap trick per far interessare il pubblico alla vicenda. C'erano davvero uno zio e una nipote? Che c'entravano in tutta questa vicenda?"
  14. L'uomo diventa paonazzo. "Ah, volete... volete il massaggio? Al momento, al momento la sala è completamente occupata... se poteste aspettare un'oretta, o andare a fare prima la sauna..." Ti sembra nervosetto.
  15. Isadora vi sembra molto soddisfatta. In fondo ricevere domande, immagazzinare informazioni... è tutto parte del suo lavoro. "Ok, bene, procediamo per gradi. Demetrius, giusto? Non c'è bisogno di cellulare. Non ne uso, non mi piacciono. Sono però praticamente sempre qui, abito qui, quindi se volete chiamarmi vi basta chiamare il negozio. Notte e giorno. Magari non troppo di notte, perché in fondo devo pur dormire, ma ci siamo capiti." Si gratta la fronte. "Per quanto riguarda l'Oltretomba... è molto strano non ci siate ancora stati. È praticamente un rito di passaggio per tutti i Legati! Allora. Cercherò di farvi una sintesi, ok?" "Praticamente, sapete come in certe zone toccate dalla morte ci siano i Cancelli dell'Averno, no? Insomma, i cenote, immagino che anche voi ne controlliate uno. Una volta attraversato il Cancello, vi ritroverete nella zona più superficiale dell'Oltretomba, che fa da confine tra mondo dei vivi e quello dei morti. Questi sono i Livelli Superiori, e sono sicura ci siate già stati. Assomigliano alla zona da cui ci siete arrivati, ma molto più in basso. Per farvi capire meglio, se siete entrati nell'Oltretomba da una foresta, allora vi trovate in una grotta sotterranea, fredda, umida, con tanti piccoli ruscelli e corsi d'acqua." "Sono questi corsi d'acqua, una volta diventati Fiumi dell'Oltretomba, che vi dicono "ecco, questa è il vero inferno". Oltrepassare un Fiume è difficile, ma qui ci sono moltissime piccole città di fantasmi... e anche di Legati. Non sono un posto piacevole in cui vivere, ma non è propriamente grigio... è un melting pot di culture, monumenti costituiti da cocci e rovine, governati da fantasmi avidi, Mietitori e altri veneratori delle strane divinità di questo posto." "I posti davvero, davvero strani si trovano quando oltrepassate i Fiumi. C'è di tutto là sotto. Come vorrei tornare nel Caveau..." gli occhi le brillano al solo nominare questo Dominio Morto "ma credo sia un po' prematuro per voi." Batte due volte le mani. "Il Legame con il vostro geist è qualcosa di estremamente personale. Ogni geist era una persona normale, come me e voi, prima di morire. Poi sono morti... sono diventati fantasmi... e infine gli è successo qualcosa nell'Oltretomba che li ha fatti diventare geist. Ma da qualche parte c'è ancora la persona originale lì dentro. Quel ricordo che avete tutti sperimentato è un segnale. Un rimasuglio della loro vita precedente, ma anche un messaggio per voi. Un aiuto, diciamo. Man mano che crescerete e farete esperienza, troverete il rapporto con il vostro geist sempre più stretto. Come se foste una cosa sola. E infine riuscirete a capirli, e forse anche a mettere insieme i pezzi del puzzle."
  16. SNESferatu

    Off-Game

    Sì, il remake americano è una versione molto meno "colorata" del romanzo. Una storia di vampiri un po' più classica, diciamo. Il libro è pieno di depravati e peni, invece. Mooolto più esplicito dei film.
  17. In game è meno complicato di quanto sembri, ti devo dire. In ogni caso, puoi cercare di espandere la Tana quando vuoi. Comunque, sì ad entrambe le domande. Devi spendere 1 Volontà per cercare di aprire il Sentiero Primordiale, e puoi spenderne un altro per aggiungere 3 dadi al tiro.
  18. SNESferatu

    Off-Game

    Ho letto il libro. Non sono affatto pronto psicologicamente a quello che potrebbe succedere. Però almeno ho gli occhiali da sole! EDIT: Prontissimo. https://www.youtube.com/watch?v=ARcTVah-igI
  19. Rick è seduto a letto, con il portatile sulle gambe. Man mano gli sta diventando difficile anche lavorare da seduto: questa è la sua posizione standard da lavoro. Appena ti vede entrare abbassa con delicatezza lo schermo del portatile, e lo posa a terra. Porta le braccia avanti per un abbraccio. "Uff, pensavo di riuscire a spremere ancora qualche altro paragrafo. Ho un accenno di blocco creativo, ma anche questo passerà." Una luce gli sbrillucica negli occhi. "Come è andata oggi? Quante grane ti hanno piantato?" "Mi ha chiamato Aaron, mi ha detto di averti visto in stazione, oggi."
  20. Seguendo le indicazioni, arrivate alla zona sauna/piscina, al piano -1 dell'edificio. In realtà, da quanto capisci dai cartelli per il piano, le piscine sono due: una, di maggior dimensioni a quattro corsie per chi vuole nuotare seriamente, e una più piccola, più bassa e con i bocchetti dell'idromassaggio, non distanti l'una dall'altra. La sauna si trova sullo stesso piano, fuori dagli spogliatoi. Qui si dovrebbe trovare anche la zona massaggi. All'ingresso degli spogliatoi venite fermati da un ragazzo intorno ai venticinque anni, con i capelli castani e un paio di baffi da hipster un po' imbarazzanti. "Buongiorno! Sono Don, l'addetto al piano sotterraneo. Come posso aiutarvi? Abbiamo piscine, una splendida e comodissima sauna in stile finlandese, e un team di massaggiatrici incredibili!"
  21. "Ok, niente malia Daeva, quindi. Un quinto di persone da sospettare in meno, suppergiù. Meglio." Mi porto una mano al mento. "Sì, potrebbero anche aver manomesso la macchina... tagliato i freni? Impedito di aprire i portelli? Ci sono troppe variabili... forse ci tocca fare la cosa peggiore di tutte." "Chiedere informazioni alle guardie." Rabbrividisco. Spero soltanto di non beccare le stesse persone dell'altro giorno... non mi hanno visto in faccia, ma maschera o non maschera la mia voce quella è. Ma quali sono le possibilità? "Vieni, cerchiamo di avvicinarci." No, un momento. "Dobbiamo fingerci persone innocenti che passavano di qui per caso. Forse... forse conviene che tu non mi segua? Che ci fa una bambina di notte in tangenziale? Mmm... ci siamo perse e abbiamo visto la polizia qui? Potrebbe andare."
  22. Karen Non faccio neanche in tempo ad arrivare a casa che vengo "intercettata" da un uomo in completo... misteriosamente senza cravatta. Fashion statement interessante. Ora, non conosco molte persone a Los Angeles. Non è un membro del mio gregge, quindi è molto, molto probabile sia un vampiro. Non posso dirlo con certezza, ma è stato abbastanza diretto da farmi pensare che sia proprio un Cainita. Uno che sa il fatto suo. Insomma, non un ubriacone come quelli che si stanno divertendo per questo quartiere. Quindi, un anomalia. Devo essere cauta. Non ho niente da nascondere, no? Se non, ecco, tutto. "Sono proprio io!" dico, fingendo il mio miglior sorriso. "Con chi ho il piacere di parlare?" Ho molto da nascondere, ma sono sicura di non essere la sola. Anzi, non sono mai sola. Il mio sangue da cassandra potrebbe essere utile in questa situazione. Mi concentro sui suoi occhi, fissandolo intensamente, cercando di delinearne la silhouette dell'aura.
  23. Non è esotica, è solo difficile entrarci, e sarebbe strano che tu ti trovi lì. Ho un po' semplificato le regole per entrare nella Tana, perché in un punto del libro si contraddicono e ho scelto le regole che vi penalizzano di meno. - Se vi trovate nella Stanza da cui nasce la Tana avete +1 al tiro per entrare nella Tana nel Sogno Primordiale. - Se vi trovate nel mondo materiale, ma non nella Stanza da cui è nata la Tana, avete -3, che è moltissimo. - Se vi trovate nel mondo materiale, e in quel luogo c'è uno dei vostri tratti di Tana (mettiamo caso: è buio pesto e voi avete Oscurità), allora avete un +1 (che si somma ai bonus/malus dei due punti precedenti). In teoria puoi richiamare la Stanza ovunque, anche se non ti trovi letteralmente nella stanza di tuo marito (o in casa tua, non deve essere necessariamente una stanza, alcuni esempi del manuale sono una scuola, e una casa abbandonata). Diventa solo più difficile. Altrimenti ti basta entrare nella stanza di tuo marito, e avere un +1 al tiro, e se c'è un tratto di tana un altro +1. Continuando l'esempio di Oscurità: ti trovi una fogna, senza illuminazione alcuna. Non ci si vede assolutamente nulla. C'è il Tratto Oscurità, ma non è casa tua: -3 + 1 = -2 al tiro. Potrebbe andare peggio. Entrare nella Tana in un momento di tranquillità deve essere qualcosa di facile, specie se si può pianificare. Adam, il personaggio di Fog, l'ha fatto già un paio di volte. Se invece siete in fuga da un nemico, non siete nella vostra Tana e volete scappare nel Sogno Primordiale, diventa tutto più complesso.
  24. San Castillo, Casa di Thomas. 26 Marzo 2017, 10:05 PM. Nonostante tu abbia portato letteralmente un profitto nullo al negozio, la giornata è stata estremamente produttiva. Hai un obiettivo, un bersaglio, e un nuovo mondo sovrannaturale ti si apre davanti, anche se per ora è solo uno spiraglio. Al tuo ingresso casa tua è vuota, come sempre, un riflesso del te odierno dopo aver praticamente abbandonato la tua vita precedente. È confortevole, è parte della tua Tana ed è tua, e questo per ora è tutto ciò che ti serve. Hai tempo per crearti una nuova vita, una Leggenda che ti rispecchi al massimo.
×
×
  • Crea nuovo...