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dnd 5e Guida alle Classi di D&D 5E: Il Bardo
SNESferatu ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Quindi non accetteresti un monaco che non sia uno stereotipo? (domanda seria, niente sarcasmo) Comunque, ritengo che il bardo (come inteso da D&D) sia ormai quello che identifico come un "D&Dismo", un elemento nato in D&D che ormai ha caratteristiche proprie, diverse da quelle che gli verrebbero affibbiate al di fuori dell'ambiente dei giochi di ruolo. Diciamo che ormai è, perdonatemi il termine, quasi tautologico: gioco un bardo perché voglio interpretare un bardo come è stato reso popolare da D&D stesso, cioè un personaggio molto versatile che può usare abilità magiche tramite le arti, principalmente musicali. E ormai questi sono i bardi che si trovano più spesso nella cultura popolare, basti pensare alla classe di Final Fantasy [stesso ragionamento per il monaco]. È possibile giocare bardi diversi dalla "massa". Un esempio sono i bardi di Dark Sun, che sono più vicini ad assassini: di giorno sono intrattenitori, di notte usano veleni e simili per mettere fuori gioco i nemici politici di chi li ha assoldati. Insomma, qualcosa di molto simile al Collegio dei Sussurri (o come vorranno tradurlo) di Xanathar's Guide to Everything. Mi stanno piacendo queste guide proprio perché, invece di concentrasi sulle meccaniche (ci sono montagne di guide per quello), danno ottimi spunti narrativi. -
white wolf Vampiri, requiem e altro
SNESferatu ha risposto alla discussione di Sharknado in Altri GdR
Siamo leggermente OT, ma spezzo parte di lancia in tuo favore. Sì, ne sono convinto, si poteva fare molto di più. Per quanto ritenga alcune delle nuove linee di gioco capolavori dal primo manuale core (Promethean e Changeling the Lost), per le altre ci sono voluti manuali su manuali per renderle più stuzzichevoli. Anche io all'inizio ero estremamente scontento di Requiem, perché non ritenevo potesse reggere il confronto con la ricchezza del setting di Masquerade. Col tempo mi sono sciolto e ho completamente stravolto la mia opinione, ed è pensiero condiviso da molti (non da tutti, obv). Quindi questa è proprio la definizione di un'operazione gestita male. Tornando indietro, probabilmente sarebbe stato più corrretto fare un "soft reboot" di Masquerade, e del Classico Mondo di Tenebra tutto. Sistemare la continuity, togliere e correggere alcuni elementi invecchiati "male" (i Ravnos), chiarire e spuntare le regole, magari unificare la cosmologia in un modo che avesse senso (perché sono passati anni ma io ho ancora bisogno di cercare sulle wiki per capire qualcosa). I fan avrebbero avuto qualche problema all'inizio, ma si sarebbero abituati. Le prime Cronache sono state una risposta per me eccessiva ad alcuni problemi di Masquerade, con poi delle scappatoie che facevano rientrare subito il problema. Ci sono troppi Clan? Tagliamo i Clan! Ma aggiungiamo millemila Linee di Sangue. I Vampiri sono troppo forti? Depotenziamoli tutti e facciamoli diventare delle macchiette tristi! Però aggiungiamo poteri assurdi che si possono prendere solo con personaggi a loro volta assurdi. La cronologia dell'ambientazione è troppo arzigogolata? Niente storia, i vampiri non ricordano niente del proprio passato, però delle Linee di Sangue si sa tuttotutto. E via dicendo. Ripeto, sono davvero convinto che le seconde edizioni abbiano risolto i problemi qui elencati, ma parte del pubblico s'è bruciato. Non tutto è andato storto: per esempio il kickstarter di changeling the lost 2e sta andando alla grande (insomma, changeling è un grande successo, gnente da fa'), ma non si potrà mai riprendere lo zeitgeist degli anni 90 come con masquerade. Ma tipo mai. Ma tipo neanche ora con la quinta edizione di Masquerade. Però posso aggiungere un'ultima cosa? Ma quanto siamo bravi che stiamo discutendo di un argomento famosamente creatore di flame senza far alcun uscire flame? Facciamoci un applauso. -
white wolf Vampiri, requiem e altro
SNESferatu ha risposto alla discussione di Sharknado in Altri GdR
Scusami, mi riferivo specificatamente alla linea Cronache di Tenebra, quindi Mannari i Rinnegati Seconda Edizione, che è quella che non verrà mai tradotta perché la Onyx Path non ha i mezzi per tradurre/la voglia, al contrario di quanto riguarda il Classico mondo di Tenebra. La prima edizione dei Rinnegati in effetti è stata tradotta anche in italiano, ma sinceramente la seconda le mangia in testa molto tranquillamente. Il mio paragone tra Rinnegati e Apocalisse si basava quindi sulle ultime edizioni, perché la prima edizione di Rinnegati era abbastanza anemica. Un po' come il primo Requiem. Un po' come tutte le prime prove del Nuovo Mondo di Tenebra prima di Changeling, insomma. -
dnd 5e Lo stato di D&D: Prodotti, Psionici, Ambientazioni e molto altro ancora
SNESferatu ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
In effetti una serie di prodotti per setting come per la Quarta Edizione non sarebbe male. Alla fin fine, sotto questo punto di vista la quarta edizione non è stata malaccio: pochi manuali per le ambientazioni, ma essenziali, e qualche avventura. Se poi si vogliono i dettagli, gli autori (immagino che Keith Baker stia scalpitando) possono scrivere per la DM Guild, riducendo il carico per la Wizard. Cioè, siamo seri, a me i manuali pieni di dettagli di ambientazione piacciono un sacco ma so che non vendono, e si rischia la situazione della TSR ai tempi della seconda edizione. E ora quei manuali sono più o meno tutti disponibili in PDF, quindi molti di quei dettagli sono alla portata di chi vuole davvero approfondire un'ambientazione senza per forza puntare alle (per me scomodissime) wiki dedicate. Insomma, quello che vorrei io da un manuale per ambientazione è una bella overview su cosa significhi vivere in data ambientazione. Il tema di Dark Sun è la sopravvivenza in un ambiente ostile, quello di Planescape il senso di meraviglia in un mondo in cui volere è letteralmente potere, Eberron ha dei canoni pulp ben definiti e così via. Quindi aggiungerei regole opzionali per rimarcare il tema principale, ma che a loro volta possano essere usate per qualsiasi gioco: insomma, la Wizard dovrebbe far capire che il manuale riguardi sì una data ambientazione, ma che poi possa essere usato anche al di fuori di essa. Esempio (che spero non riprendano, ma è il primo che mi è venuto in mente): in Dark Sun per 2e esisteva la regola dell'"albero di personaggi", secondo la quale si creava un personaggio attivo (il principale dell'avventura) e diversi personaggi inattivi che potevano prenderne il posto alla morte, e che avanzavano di livello di quasi pari passo. Una regola del genere è perfetta per qualsiasi ambientazione in cui sopravvivere è difficile, perché restringerla (come in seconda edizione) a solo Dark Sun? Per il resto, per cose come la storia, le città più importanti, le varie culture... sono abbastanza soddisfatto di come si siano comportati con la Sword Coast Adventurer's Guide. C'è il necessario, senza appesantire troppo il manuale (anzi, forse si è esagerato, visto quanto è anemica la SCAG). Quattro pagine di storia dell'ambientazione come in SCAG per esempio mi andrebbero bene, sarebbero perfetti per Dark Sun o Eberron... meno per i Forgotten, ma vabbè. In teoria andrebbero bene anche lo stesso numero di pagine per descrivere le divinità, visto che un paragrafo andrebbe bene, se non si perde il controllo come in SCAG dove sono arrivati a venti pagine. Venti pagine di divinità vs quattro di storia. Gh. Ciò che invece vorrei vedere il meno possibile sono regole per i personaggi. Queste devono essere DAVVERO esclusive all'ambientazione. Quanto di SCAG è per esempio davvero esclusivo ai Reami? Poco o nulla. Ha senso che in un ipotetico Dark Sun 5e vi sia una sottoclasse del... facciamo paladino per i templari dei Re Stregoni, e che sia solo per Dark Sun. O che vengano inseriti dei talenti per le Fazioni di Planescape, o dei Marchi del Drago di Eberron. Ma cose come i Paladini della Corona non vorrei vederle, ecco. -
dnd 5e Anteprima Xanathar's Guide to Everything #5 - Il Sommario
SNESferatu ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
E fu così che in realtà si trattava di un errore di battitura, il capitolo si sarebbe dovuto chiamare "Tying the Knot" e riguarda i matrimoni e le relazioni tra PG e NPC... -
dnd 5e Anteprima Xanathar's Guide to Everything #5 - Il Sommario
SNESferatu ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Son d'accordo con l'argomento, ma è già stato annunciato che non ci sarà, a meno di sorpresone, ovvio. E (non ricordo la fonte, mea culpa) pare che più che rifare la classe da capo si dedicheranno a feature opzionali da sostituire con quelle della classe base del ranger del phb, immagino per rendere il più possibili compatibili le sottoclassi vecchie con quelle che seguiranno tale eventuale pubblicazione. Vabbè, sono OT. Comunque sono abbastanza soddisfatto dalle sottoclassi che alla fine sono state scelte per questo manuale. Specie per lo stregone, che secondo me è una di quelle classi che più delle altre ha bisogno di un numero alto di opzioni, più per flavour che per altro (mio interesse per build e meccaniche varie = 0). Le altre opzioni dello stregone che erano state rilasciate nell'UA mi sono sembrate quasi buttate lì, alla cieca, pensando più alle meccaniche che a una coerenza narrativa. Allargare le scelte di origine divina nella divine soul, come avverrà nella versione ufficiale in Xanathar, la rende versatile su entrambi i fronti. Mi ricordo ancora i quirk dello stregone d'ombra e pare che abbiano intenzione di ristamparli, con mio sommo gaudio ("hai sbattuto le palpebre una volta. Settimana scorsa"). Si prospetta un bel manualino. Magari un giorno se ne usciranno con uno stregone matematico con sangue di Modron. Posso solo sperare. PS: <3 (qui altro che UA alla Eberron: serve davvero un sacco di roba per far girare Dark Sun, seguendo lo spirito dell'originale) -
dnd tutte le edizioni Retrospettiva: Ravenloft
SNESferatu ha risposto alla discussione di Nereas Silverflower in Dungeons & Dragons
Curiosità molto casuale: l'immagine del primo modulo venne ripresa nelle versioni americane e giapponesi della cover di Castlevania 2 (quale altro gioco, altrimenti?) per poi essere molto silenziosamente rimossa dalla versione europea... per chissà quale oscuro potere... Comunque, ho una domanda a proposito dell'ambientazione, che non ho mai ben capito. Ogni dominio dei vari Signori Oscuri è circondato dalle nebbie, ma i domini fanno comunque parte di un territorio più grande all'interno del semipiano? Cioè, come fanno i vari Signori oscuri a interagire tra loro? Da Curse of Strahd (che ho potuto leggere solo in modo molto veloce) Barovia sembra completamente isolata dal resto del piano (almeno all'inizio)... si può tecnicamente, almeno nella versione 2e, camminare fisicamente da Barovia al dominio di Azalin? O si è costretti all'interno di un Dominio finché il Signore Oscuro così vuole? -
dnd 5e Jeremy Crawford ci parla delle Sottoclassi di Xanathar's Guide to Everything
SNESferatu ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Non so se avrete intenzione di fare altri articoli in merito, ma per ora sono stati anche annunciati: il samurai, lo stregone d'ombra (yay!) e il chierico della forgia. Fooorse anche l'arciere arcano, ma senza annunci ufficiali. Sono molto sorpreso dal samurai, non pensavo avesse avuto presa sul pubblico. -
dnd tutte le edizioni Retrospettiva: Dragonlance
SNESferatu ha risposto alla discussione di giumol89 in Dungeons & Dragons
Be', qui la stupidaggine l'ho detta proprio EDIT: grazie forum, che mi censuri dall'insultarmi da solo () Però non ti sembra di essere troppo aggressivo in modo troppo focalizzato? Come accennavo prima, non vedo molto di originale neanche in altre ambientazioni storiche di D&D come Greyhawk, Forgotten e Mystara, che sono sempre state, volontariamente, un calderone per i giocatori, ambientazioni più "soft" in cui fosse possibile giocare senza studiare necessariamente l'ambientazione. Nel senso, non puoi scegliere di interpretare un elfo in Dark Sun senza prima sapere come sono gli elfi in Dark Sun: nei setting che ho elencato precedentemente puoi, ragionevolmente, sapere cosa si intende con elfo in D&D e interpretarli in maniera abbastanza tranquilla, senza sfondoni di sorta. E in questo su Eberron hai ragione, ha delle aspettative completamente diverse rispetto alle ambientazioni di prima e seconda edizione, ma in fondo è stato scelto proprio per questo all'alba della 3e. Insomma, la domanda è: perché proprio Dragonlance ti dà così tanto fastidio e non queste altre ambientazioni? Se è l'originalità, Greyhawk e Forgotten si trovano più o meno sulla stessa barca. Se sono le pretese letterarie, la linea di Dragonlance è morta mentre i Forgotten continuano a sfornare libri su libri di qualità estremamente fluttuante (e non vale cercare cavilli: ci sono libri da macero in entrambe le serie). Se sono i personaggi ingombranti, Elminster (che poi a me piace pure). Be', la divisione è più culturale che di sottorazze, almeno in DL, scusami se posso essere stato male interpretato. Personalmente, il fatto che non esistano monoculture di specie diverse è qualcosa che, seppur NON originale (c'era in Tolkien), è estremamente sensata, e si vede molto meno di quanto necessario. Per il resto: qui però si entra nelle tue considerazioni personali. I minotauri non ti piacciono e ti sembrano volgari: bene, ma è idea tua. A me l'idea di minotauri come presentata in DL piace. Siamo pari? Io per esempio non apprezzo l'idea di una razza di gnomi separata da halfling o nani: o sei halfling, o sei nano. E prima che me lo chieda: mi dà fastidio anche in Dragonlance. Mi dà fastidio specialmente in Dragonlance. (nel dubbio, se ti chiedono perché non ti piace DL: rispondi "i kender" e nessuno ti scriverà pipponi come questo) Ecco, questo non lo posso dire anche solo perché... dovrei rileggere almeno 6 libri e chi ha tempo? -
dnd tutte le edizioni Retrospettiva: Dragonlance
SNESferatu ha risposto alla discussione di giumol89 in Dungeons & Dragons
Cercando di essere il più neutrale possibile: Dragonlance è diventato famoso perché è arrivato al momento giusto. Non credo abbia mai avuto pretese di originalità: in questo non è mai stato diverso dai Forgotten Realms o da Greyhawk, o Mystara. La prima trilogia delle Cronache di Dragonlance era letteralmente una campagna stile anni 80: il party si riunisce in una taverna e combatte contro goblinoidi vari, puoi facilmente assegnare a ogni eroe una classe di D&D (e si usa espressamente la magia vanciana), c'è il classico scontro bene vs male con la necessità che le due forze siano in equilibrio, e così via.* Le cose cambiano con le Leggende, la trilogia successiva, che è considerata il punto più alto della serie. Lo scontro bene e male c'è ma è sullo sfondo, si tratta più di un conflitto familiare che si applica su scala maggiore per incastri tra viaggi nel tempo, guerra deicida e sopravvivenza in un mondo post-apocalittico. Un piastroccone di generi che però funziona alla grande. In Dragonlance la superiorità degli Elfi è derivata dall'essere il popolo prescelto dagli Dei del Bene, ma nonostante la loro divina superiorità sono sempre costretti dal fato a una diaspora dietro l'altra, con le loro terre originali distrutte, conquistate o stravolte. Eberron non ha innovato in questo. Poi, gli Ogre sono la degenerazione di un popolo ancora più elevato degli Elfi, prescelto dagli Dei del Male, ma ridotto a uno stato di barbarie dopo la rivolta di schiavi umani che hanno distrutto il loro impero, fino a essere maledetti con un aspetto orrendo. Caruccio. La teologia si basa molto sulla religione mormone degli autori, ovviamente applicata a un contesto politeista, per cui i mortali hanno voltato le spalle agli dei e gli dei in risposta hanno abbandonato i mortali fino al ritorno in loro di una vera fede (e guardacaso, sono gli Dei del Male a tornare per primi). La magia è Arte E Religione, ma soprattutto Sacrificio: ogni mago deve superare una prova, il cui fallimento vale la morte, che lo "depura" dai difetti che lo potrebbero distogliere dallo studio dell'Arte (tranne Raistlin, il mago simbolo della serie, che è stato maledetto per divertimento, praticamente. Era una situazione particolare). Se ci si impegna, qualcosa di particolare lo si trova anche in DL, no? Ma Dragonlance non ha innovato nulla sotto il profilo worldbuilding. Oddio, se ritieni che il fatto che il continente principale si trovi nell'emisfero sud e non in quello nord, sì, allora ha innovato, ma non prendiamoci in giro Forse ha reso popolari,in D&D almeno, gli elfi so-tutto-io (dannati Silvanesti, Make Silvanesti Great Again), e gli Elfi Selvaggi, così come la divisione tra Nani di Collina e Nani di Montagna ormai comune in D&D. È probabilmente la prima serie che usa in modo più profondo halfling e gnomi, ed è una delle pochissime ambientazioni (o almeno io non ne conosco altre) che ha cercato di dare una dignità e propria identità ai minotauri. Insomma, non sono convinto Dragonlance sia originale nel suo complesso, ma neanche gli autori l'avranno mai pensato. L'importante (per loro, per l'epoca, per quelli che giocano ancora in DL) è che l'ambientazione funzioni in un contesto fantasy classico, e che sia coerente al suo interno. Io sinceramente ritengo almeno questo obiettivo riuscito. * Innovazione: muoiono così tanti personaggi senza motivo che GRRM si sarebbe vergognato. -
dnd 5e L'App D&D Reader in arrivo questo Autunno
SNESferatu ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Io letteralmente ieri: "La Wizard non farà mai pdf perché je mangia i profitti di Beyond" La Wizard oggi: "Noi facciamo come ci pare". Comunque non è che un PDF scarno con indice fatto bene mi dispacerebbe, eh. Keep it simple. -
dnd 5e E' uscito Tomb of Annihilation
SNESferatu ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Il PDF non viene fatto perché altrimenti chi si accatta DnD Beyond? Hanno ovviamente diversi usi tra loro, ma i PDF potrebbero mangiarsi parte di quella torta (elettronica) e la Wizard si è fatta evidentemente i suoi calcoli. Ehi, anche io vorrei i PDF, ovviamente. Per me le avventure (a meno di casi particolari) sono perfette in questo formato. D'altro canto la Wizard non è completamente contraria al formato elettronico, visti i risultati sul fronte D&D Classics (e DMGuild in generale). Anzi, io vorrei puntassero di più sull'opzione Print On Demand, che è solo in parte avviata. Mi piacciono i PDF, sono comodi, ma il manualone sullo scaffale rimane il manualone sullo scaffale, specie per quei manuali importanti che per vari motivi (giovinezza) non sono mai riuscito ad avere. Poi ci sono quei casi (EHM) in cui il manuale lo vorresti solo per la copertina. Soprassediamo. Ritornando più IT, sto leggendo commenti molto positivi sull'avventura. I giudizi sono un po' più divisi sulla maledizione che imperversa per il Faerun (c'è a chi piace perché crea pathos, c'è a chi non piace perché troppo penalizzante), ma io la trovo un'idea interessante e comunque facilmente eliminabile. Ma non troppo eliminabile, altrimenti una mia ipotetica avventura finirebbe per girare unicamente sulle corse di dinosauri, senza toccare minimamente il resto della penisola -
dnd tutte le edizioni Retrospettiva: Dragonlance
SNESferatu ha risposto alla discussione di giumol89 in Dungeons & Dragons
Dragonlance è il motivo principale per cui sono finito in questo mondo (ho comprato insieme Raistlin l'Alba del Male ed Elminster la nascita di un mago, che a 11 anni avessi un amore per una certa classe?) e mi starà sempre a cuore. Ha i suoi difetti, ma non li vedo poi così diversi da quelli di, che so, un'ambientazione a caso, i Forgotten Realms. Entrambe hanno cataclismi ricorrenti, NPC di una certa importanza che potrebbero essere sono un peso, divinità che rompono COSTANTEMENTE le uova nel paniere... la differenza sta nel fatto che in Dragonlance è molto più difficile tornare a un periodo precedente agli ultimi cataclismi (In 3E c'erano manuali interi per spiegare le differenze tra un'era e l'altra, cosa che non vedo necessaria per FR). Inoltre è molto meno un kitchen sink dei Forgotten, non puoi ficcarci tutte le combinazioni classe-razza che vuoi (no tiefling ad esempio, no dragonborn a meno di modifiche). Ci sono delle "aspettative" su come debba essere gestita l'ambientazione. Gli gnomi sono solo in un modo*, gli halfling i kender sono solo in un modo**, i maghi devono far parte di una data organizzazione, e così via. Può essere limitante per alcuni giocatori e master. Poi c'è il fatto che quasi tutte le razze "basse" (kender, gnomi e alcuni nani) non sono nient'altro che fastidioso comic relief, specie se gestite male, esperienza che credo che l'autore dell'articolo abbia subito. Si legge proprio che ha subito un kender cleptomane distruggisessioni. Sinceramente? Adoro Dragonlance, e mi piacciono anche le Ere più moderne di gioco. So di essere uno dei pochi. Probabilmente, se la Wizard si degnasse di convertire DL per 5e, il setting verrebbe scalato indietro a subito dopo la Guerra delle Lance, e sarebbe giusto così da qualsiasi punto di vista. Un retcon sarebbe impossibile. Peccato. * Esistono gnomi "pazzi" che non sono maledetti dalla capacità di creare solo invenzioni assurde, fallate o arzigogolate. Visto che sono chiamati pazzi, potete capire molto dell'ambientazione. ** Esistono kender che non sono cleptomani fastidiosi senza paura. Sono letteralmente kender depressi. In sintesi, halfling. Se ricordo bene (aho, sono passati dieci anni) nella versione 3e i maghi erano sempre divisi per allineamento, ma ciascuna veste aveva un ambito in cui era più specializzata. Le vesti bianche erano difensive, le rosse illusorie, e le nere offensive. Se si volesse mettere ipoteticamente da parte l'allineamento duro e crudo di D&D, questa potrebbe essere una buona strada per dividere i maghi nei vari sotto-ordini. Inoltre, per quanto il mondo fosse nettamente diviso tra Bene e Male, quello di DL non è mai stato il "nostro" asse Bene-Male. Il Gran Sacerdote era Legale Buono, ed è rimasto Legale Buono fino a quando una montagna gli è stata scaraventata sulla capa nel primo Cataclisma, in fondo (ed esistono universi alternativi in cui ha riunito il mondo sotto il suo controllo: rimane ancora Legale Buono). -
dnd 5e Anteprime in arrivo con D&D Extra Life 2017
SNESferatu ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Le Tortle sono ora disponibili! Sono comprese in una miniavventura legata a Tomb Annihilation. http://www.dmsguild.com/product/221716/Tortle-Package-5e?src=newest_in_al&coverSizeTest=true Visto che la Wizard conosce il suo pubblico, se volete (come me) vedere solo la razza, è completamente disponibile nell'anteprima. Altrimenti sono dieci dollari che vanno in beneficenza. -
Anche io non me n'ero affatto accorto, ma sul forum di ENworld bazzico molto poco. Ed è un peccato, il sondaggio pare molto, molto interessante. Questo non solo per i setting classici di D&D, ma anche per quelli storici, che non mi aspettavo proprio. Non ho capito se si tratta di setting "ispirati a" ambientazioni storiche, che so stile Oriental Adventures e Kara Tur, oppure proprio manuali di ambientazioni storiche, come quelli che facevano nella 2e (e che non ho mai letto, mea culpa). Notare come tra i setting classici di D&D non sia stato affatto considerato Birthright, ma ci sia Spelljammer. Entrambi sono di nicchia, ma Birthright lo è ancor di più e non è strettamente... necessario, diciamo? Nel senso, Birthright potrebbe servire per giochi alla Game of Thrones con casate nobiliari, intrighi e guerre civili ma sono cose che, ovviamente in diversissimo modo, si possono fare anche nei Forgotten, o in Eberron. Spelljammer ha una marcia in più, imo: può rivaleggiare con Starfinder. Non avrei puntato affatto su Spelljammer in passato, ma credo che la possibilità che qualcosa di questo setting venga ripescato sono molto salite. Almeno nella mia testa. Il fatto che non ci sia Ravenloft invece non mi sorprende più di tanto (Curse of Strahd è andato benone, "siamo a posto così per un po', ciao"), e Mystara, Mystara credo sia molto difficilmente "smerciabile". Personalmente, vorrei vedere Dragonlance (il primo amore non si scorda mai!), Dark Sun e Planescape. Quello con più appeal per la 5e per me rimane quest'ultimo, ma vedremo. Sono tutti setting che in un modo o nell'altro hanno difettucci che sarebbe bello veder corretti, anche se su questo proprio non ci spero. EDIT: per farvi capire, la domanda sui setting era questa:
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white wolf Vampiri, requiem e altro
SNESferatu ha risposto alla discussione di Sharknado in Altri GdR
Scusami per i termini in inglese, ma non ne ho mai lette traduzioni italiane. In Licantropi l'Apocalisse si giocano i suddetti Lupi Mannari (i Garou) che hanno il dovere di proteggere Gaia (la Terra, duh) dalle contaminazioni dovute a due membri di una triade di spiriti divini (concedimi la semplificazione), il Weaver (che è l'ordine agli estremi eccessi) e il Wyrm (l'entropia). L'inquinamento, lo sfruttamento ambientale, le attività illecite di supercorporazioni, in primis la Pentex che in pratica è l'avversario principale, e il male insito nell'animo umano stanno distruggendo il pianeta, portandolo irreversibilmente verso la fine, l'Apocalisse appunto. Solo che questa Apocalisse è inevitabile, e i Garou sono dei protagonisti molto... problematici. Insomma, sono dei mostri, se non lo si fosse capito. Hanno problemi a contenere l'ira, e questo si vede in ogni minimo istante della loro storia. I protagonisti sono divisi in Tribù, che in pratica sono i Clan di Vampiri, ma in teoria si può giocare anche come altre bestie mannare (SQUALI MANNARI). In questo caso la lincatropia non è acquisita, ma genetica. Se nasci da un licantropo, sei licantropo. Generalmente i licantropi non si accoppiano tra loro (questo crea licantropi più o meno deformi) ma con umani o lupi. E questo è praticamente tutto quello che posso dirti senza andare a ripassare, perché i Licantropi in generale non mi interessano. E preferisco quelli delle Cronache di Tenebra (non tradotti, non verrano mai tradotti), anche se, anche lì, non mi interessano granché. -
white wolf Vampiri, requiem e altro
SNESferatu ha risposto alla discussione di Sharknado in Altri GdR
Mi spiace, seguo pochissimo il mercato italiano quindi non posso aiutarti. Se proprio vuoi continuare con Vampiri, è disponibile l'edizione del ventennale di Masquerade (che costa un pochettinin, ma c'è davvero tutto tutto quello che ti serve per giocare). Altrimenti forse puoi trovare ancora i vecchi volumi di Requiem in negozi (la mia fumetteria di fiducia per esempio ne espone ancora alcuni) ma in quel caso ti servirebbe anche il volume di Mondo di Tenebra base per giocare e pagheresti più del volumone del ventennale di cui sopra. -
white wolf Vampiri, requiem e altro
SNESferatu ha risposto alla discussione di Sharknado in Altri GdR
Ti dirò senza mezze riserve: no, e non credo ci siano piani per tradurlo in alcuna lingua. In Italia Requiem non ha mai attecchito e Masquerade non credo sia davvero mai morto (*inserite battuta su vampiri qui*), quindi anche se la White Wolf decidesse di tradurlo la boccerei come pessima idea commercialmente. È molto possibile invece che ci sarà in futuro una traduzione della quinta edizione di Masquerade (non ancora pubblicata), ma io al momento non sono affatto fiducioso. Non so quanto per te sia uno scoglio l'inglese, ma se vuoi provare una "demo" di Requiem 2E, è disponibile Reap the Whirlwind. In pdf sono solo due euro, ma capisco che se tieni alla lingua si tratterebbe di una spesa inutile. -
white wolf Vampiri, la Masquerade 5e
SNESferatu ha risposto alla discussione di SNESferatu in Altri GdR
In fondo, l'edizione del ventennale di Licantropi è stata pubblicata anche in italiano, quindi non vedo una quinta edizione italiana di Licantropi come improbabile. In effetti, è l'edizione del ventennale che per me era oltre ogni possibilità: non pensavo avesse neanche un minimo di presa in Italia, visto che da noi è stato pubblicato solo Vampiri del Classico Mondo di Tenebra. Amanti del Classico, godetevi le vostre traduzioni: noi del fronte delle Cronache non le avremo mai ç_ç -
Potresti provare Unknown Armies, o anche le Cronache di Tenebra base se vuoi qualcosa di più direttamente cupo. EDIT: perla prima versione delle cronache di tenebra (aka nuovo mondo di tenebra) esiste un manuale proprio per giocare bambini aka "innocents". Mai letto, e comunque parte delle idee usate lì ritornano nella 2e (aka Cronache di tenebra). Tra i due credo sia più adatto Unknown Armies, specificatamente la terza edizione, appena uscita. Dovresti gettare alle ortiche praticamente tutta l'ambientazione di gioco, ma questo ti permette anche di risparmiare, dovendo comprare solo uno (il primo) dei tre manuali. Per il resto, le regole possono andare bene anche senza modifiche. In breve... Ci sono contatori di shock (che alla fin fine corrispondono alla follia di Cthulhu), che, per quanto forse troppo seriosi, ben si adattano allo spirito di Gravity Falls. Alla fin fine, i personaggi vengono tutti sorpresi dalla violenza, dal sovrannaturale, o sono costretti ad attacchi contro il sè (come quando Bill si impossessa di Dipper!), e queste cose sono ben definite dalle meccanche di gioco. Non solo, in parte le statistiche dipendono da questi contatori. Poi, ogni personaggio presenta delle Identità, molto freeform, che permettono di creare personaggi molto velocemente. Per esempio, una delle identità di Stanley potrebbe essere "Truffatore", o "Tirchio". In parte queste Identità si sostituiscono alle statistiche, in parte concedono abilità particolari (dall'uso di armi a quello di rituali). Il combattimento è presente, secondario, e abbastanza mortale, tanto che l'incipit della sezione consiste in "Come evitare il combattimento". Quindi anche qui torna alla grande. Il fatto che l'ambientazione di Unknown Armies consista in horror postmoderno vuol dire che puoi rubare a piacimento un sacco di idee. Purtroppo ti devi lasciare alle spalle la bellissima cosmologia e gran parte della magia (a meno di non reskinnarla per Gravity Falls), ma eh, non è un grandissimo problema.
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altro gdr Sistema generico per ambientazione fantasy homemade
SNESferatu ha risposto alla discussione di MencaNico in Altri GdR
Io ti consiglierei Reign di Greg Stoltze. Specificatamente la versione Enchiridion, che è senza un setting e la puoi modificare a pacimento per la tua ambientazione. Non c'è tutto quello che cerchi tu, però hai mortalità media, crescita libera (è un point-buy senza classi), meccaniche per creare magie e scuole di magia e abilità marziali e gestire compagnie. -
white wolf Vampiri, la Masquerade 5e
SNESferatu ha risposto alla discussione di SNESferatu in Altri GdR
Per gli interessati, qualche giorno fa è stata rilasciata una prepreprealpha delle regole e uno scenario. Le trovate qui: https://blog.white-wolf.com/2017/06/15/v5-pre-alpha-the-curtain-rises/ Io ho solo letto rapidamente le regole, e le ho trovate un tentativo di fondere Classico Mondo di Tenebra con molte regole delle Cronache. Sono però diviso: mi piace che il regolamento sia molto più snello, la meccanica della Fame non è male, e in teoria neanche le Compulsioni, ma non mi piacciono le regole che costringono i giocatori a seguire determinati comportamenti. Nel senso, nelle Cronache si preferisce la carota al bastone: se segui un dato comportamento, o se decidi di fallire per stuzzicare la narrazione, ottieni esperienza. Quindi sei motivato a comportarti in un certo modo. Qui si preferisce il bastone: hai Fame, sei costretto a una Compulsione e ti devi comportare in un certo modo (per esempio, i Brujah devono fare i bastian contrari). E le discipline di Requiem nuova edizione rimangono imo migliori, ma siamo in una prealpha e c'è molto tempo per migliorare. Insomma, per ora continuerò con Requiem, ma alla fin fine questo prodotto non è mai stato fatto "per me". Ma osserviamo, osserviamo... -
dnd 5e Opzioni per le Classi Rivisitate
SNESferatu ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Allora, io di meccaniche non parlo perché su questo faccio acqua da tutte le parti, ma sono d'accordo con te sulle tematiche del Paladino della Conquista. Ciò che ho notato in questo ultimo UA è che si è davvero tentato di renderlo giocabile anche ai PG, e non solo come Paladino Legale Malvagio, nonostante la tendenza sia quella. Mi fa piacere soprattutto che il richiamo ai Diavoli sia facoltativo. Dà un tocco di colore alla classe, se vuoi usarlo sei libero, altrimenti vai oltre. Un Cavaliere di Solamnia può tranquillamente essere un Paladino della Conquista (Soth sarebbe stato perfetto, prima della caduta), così come anche i membri (buoni o meno) dell'Harmonium di Planescape. Anzi, senza andare a scomodare Darth Vader o chi per lui, basta dare un'occhiata all'Harmonium per trovare una Fazione composta quasi solamente da Paladini della Conquista. Oppure quei millemila personaggi di fumetti giapponesi che si fanno amici le persone che sconfiggono. -
dnd 5e E' in arrivo Xanathar's Guide to Everything!
SNESferatu ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
La maggior parte dovrebbero essere regole dell'UA, o almeno le regole dell'UA sopravvissute ai vari sondaggi. -
dnd 5e E' in arrivo Tomb of Annihilation!
SNESferatu ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Acererak è però letteralmente in copertina. Non è propriamente uno spoiler...