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claudio_80

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Informazioni su claudio_80

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  1. Ciao rispondo sia a Kaandorian e a DB Cercherò di spiegarmi meglio: la mia vuole essere una critica costruttiva ad una edizione che personalmente ritengo ben riuscita, forse una delle migliori lontana anni luce da quello scempio che era la 4….. Il fatto che quando un pg si alza debba perdere metà del movimento mi sembra abbastanza irrilevante al fine di questa discussione visto che A parliamo di personaggi di 14/15 liv che hanno più o meno tutti delle abilità tali che gli fanno ignorare questo problema; B perché io parlo di come sia quantomeno discutibile il fatto che i personaggi se sono al massimo dei punti ferita o sono al minimo al fine di morire dopo un attacco sia del tutto irrilevante. E’ proprio in quest’ottica che anche con un semplice cura ferite minori in pozione il pg si sente tranquillo di poter rimanere nello scontro anche se ha magari solo 5 pf ( con l’esclusione di alcuni incantesimi tipo disintegrazione e dito della morte che altrimenti lo ucciderebbero ad esempio) Per i pf, qui apriamo secondo me un altro capitolo dove avrebbero potuto mettere le mani e non l’hanno fatto: cioè limitare i punteggi in base alle classi scelte…….. È difficile che trovi un mago che non porti la costituzione almeno a 16 se non addirittura a 20 ….. con il rischio che ti ritrovi maghi che al 20 liv hanno solo 40pf in meno di un guerriero (il d6 di media è 4 mentre il d10 in media è 6). In ogni caso è chiaro che i pg possono morire e come, soprattutto se il DM ci si accanisce un po’, dico solo che questa cosa così come strutturata non è ben fatta e toglie al gioco un po’ di quel patos che si aveva quando il guerriero coraggioso rimaneva in mischia con 15pf conscio del fatto che se al nemico fosse uscito un critico sarebbe potuto morire, ma cmq rischiava……..… .. Ora vedo che i miei giocatori sono molto più tranquilli nel compiere certe azioni sicuramente divertendosi meno di prima….. Poi sono d’accordo con te DB, anzi ti ringrazio per l’idea, dare un livello di exhaustion ogni volta che un PG si rialza ….. lo trovo efficace e sensato; Mentre il rifare una scheda la vedo un ipotesi quanto meno remota visto che, ed arriviamo all’altra grande pecca di questa edizione, le resurrezioni non sono mai state così facili ( già dal 3 liv di incantesimi) , così economiche ( solo 300 mo di valore) e così indolori per i PG ( non perdono niente). Chiudo dicendo che a mio parere ci troviamo di fronte ad un edizione molto bella dove sono riusciti a fondere molto bene l’advanced con la 3.5, eliminando tutti quei fastidiosi bonus e tutti quegli incantesimi che si sommavano insieme ( il sistema vantaggio/svantaggio è ben congeniato), eliminando i TXC e TS che diventavano stratosferici togliendo il gusto di tirare il dado e lasciando al DM molta più libertà di azione ………… MA IL SITEMA DI MORTE E DI RESURREZIONE A MIO PARERE E’ PROPRIO DA RIVEDERE. SPERO CHE IL MANUALE DEL DM RISOLVA QUALCHE PROBLEMA.......
  2. [nota=]Non doppiopostate[/nota] Conncordo sul fatto che è possibile ovviare al problema delle resurrezioni troppo facili rendendo i materiali poco reperibili e più costosi (anche se è comunque un dover cambiare le regole in quanto il costo della resurrezione è scritto esplicitamente) . Anche a me piacciono i tiri morte come sono strutturati, la cosa che secondo me è oscena è che un personaggio a 1 pf scelga di nn curarsi prima di una palla di fuoco magari di 9 liv perché tanto nn può morire; il chierico di turno gli farà un guarire dopo che sarà caduto prono anziché prima ..... Quello che dici è vero ma se da DM ti comporti sempre uccidendo il chierico appena puoi Finira che nessun personaggio vorrà piu interpretare un chierico. Inoltre basta che i personaggi abbiano dei cura in pozione che anche se curano ben poco danno modo al personaggio di riattivarsi e rimanere in mischia .... Tanto nn si muore..... Inoltre è proprio brutto a livello di interpretazione del PG pensare che due personaggi uno a 50pf e l altro a 1 pf abbiano le stesse conseguenze da un cono di freddo di 9 liv ... Entrambi rimangono a zero .... Di fatto essere o meno feriti nn conta più
  3. Il problema infatti sono anche le resurrezioni troppo facili.... un chierico già al terzo liv di incantesimi prende l'incantesimo che ti può riportare in vita se sei morto da un minuto..... e la resurrezione non costa più un livello come prima.....
  4. Ora la rischiano perché sono di quinto ... ma ai livelli più alti (noi stiamo giocando con PG di 14 liv) basta avere o un chierico o un druido o un bardo che con un cura di massa elimina il problema dei tiri di morte.... praticamente diventano quasi irrilevanti...
  5. Spero proprio di sì, perché per uccidere un personaggio ora devi per forza accanirti sul personaggio che è sceso 0 pf cosa che i giocatori ti contestano sempre.... sono ormai 10 anni che faccio il master e accettare la morte da parte di un PG è sempre dura...... se capita casualmente tipo un TS non riuscito o come nella vecchia 3.5 con un i critico scendevi sotto i famosi -10 era una cosa ma ucciderli appositamente quando sono a terra inermi mi sembra brutto...
  6. Mi domandavo se nessuno aveva fatto caso che con il nuovo sistema di morte i personaggi , dal 10 liv in su', sono praticamente immortali da danno massivo..... Stavo pensando di ovviare a questo problema (penso sia bruttissimo che un pg non abbia paura di rimanere in mischia con una manciata di punti ferita) qualcuno ha qualche idea su come gestire la cosa? Ringrazio anticipatamente per eventuali consigli
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