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Nicto

Circolo degli Antichi
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Everything posted by Nicto

  1. Non è 'stupida'... è solo che non ti piace:D Non c'è nulla di stupido in un semplice calcolo matematico, e bisogna anche rendersi conto che è una semplificazione rispetto al vecchio AD&D (1E), dove dovevi consultare fior di tabelle per conoscere il numero da ottenere per colpire il bersaglio. Con la Thac0 è tutto molto più intuitivo e facile... è una soluzione che può non piacere ma non la trovo affatto stupida.
  2. Concordo. Qui non ti seguo più... In quali punti e in che modo si discosterebbe dal 'classico eroe vs. malvagio?'. Mi sembra che Tanis e company siano irrimediabilmente buoni... eccettuato forse il buon vecchio Raistlin (che comunque fa storia a sé), non mi sembra che ci sia un accenno di sfumatura per quanto concerne la morale dei singoli protagonisti... stiamo sempre parlando di 'buoni contro cattivi'.... cosa che non puoi invece dire altrettanto facilmente con Martin, ad esempio. Non amo pontificare, ma se mi dici che Dragonlance 'si discosta' dal canone classico, mi lasci veramente perplesso...
  3. Non in D&D (a mio modestissimo parere). Stai confondendo concetti appartenenti al mondo 'reale' con quelli attinenti ad un universo ludico, di pura fantasia... approfondisco un pò la questione. Nel mondo di D&D il male e il bene sono concetti concreti e consistenti, in lotta e opposizione tra loro : prendi l'ambientazione di Greyhawk (opera di Gygax)... nel vecchio manuale c'è una mappa del continente con tanto di simboli di allineamento corrispondenti alle singole regioni. Alcune sono allineate col 'bene', altre col 'male'... gli orchi e gli altri umanoidi sono al 100% malvagi, così come vampiri e drow... per cui non c'è nulla di relativo, i concetti di bene e male sono assoluti in d&d. Se cerchiamo di applicare certe nozioni filosofiche relativiste in un gioco simile secondo me facciamo un grosso errore (oltre ad allontanarci dalla strada che l'autore originario aveva stabilito)... non è Vampiri: La Masquerade, è Dungeons & Dragons. Fermo restando ovviamente (semmai ci sia bisogno ribadirlo) che se i giocatori sono d'accordo il master può anche optare per una concezione più relativista: ognuno faccia come crede.
  4. Grazie infinite a tutti per i complimenti.
  5. Niente per carità, la mia era solo una battuta Non mi dirai che è originale no? Anche quella sa di trito e ritrito, per quanto scritta bene. Eppure ti piace...
  6. Già qui ci sarebbero delle distinzioni da fare... perché non sempre le concezioni del 'male' insite nei vari giochi di ruolo fantasy combaciano tra loro. Limitatamente a D&D, secondo me (e partendo dalle prime incarnazioni del gioco) tanto per cominciare il 'male' è qualcosa che sicuramente non è associabile ai Pg. Questo concetto è suggerito dallo stesso Gygax nei manuali di AD&D Prima Edizione. La possibilità di scegliere un allineamento malvagio penso sia stata inserita solo per dare maggior libertà ai master... come a voler dire: 'io vi consiglio di non farlo, ma se proprio volete, nessuno ve lo vieta'. Per cui direi che il 'male' in D&D è semplicemente rappresentato da tutti gli antagonisti dei Pg... non credo ci siano concetti filosofici complessi da tirare in ballo qui. Ergo il male è qualcosa contro cui combattere.
  7. Ehehe consiglio disinteressato: ti conviene cambiare genere e leggere altro! Attento, rischi di cadere nello stesso 'errore' di Rowling e Pratchett... Comunque: La Storia Infinita è una grande allegoria riferita al nostro mondo, più che una saga a tutti gli effetti. Occhio, non sto utilizzando le etichette in modo restrittivo o limitativo qui, ma solo per farti capire a quale 'fantasy' mi stavo riferendo...
  8. Se dovessi basarmi solo sulle mie personali esperienze... direi che hai completamente ragione. Ma voglio essere ottimista in questo caso. Forse la guardia nera vuole fingersi amica del Pg per sfruttarlo e poi tradirlo in seguito... o forse è in odore di redenzione. I dettagli li lascio al diretto interessato Mmm ti sconsiglio di utilizzare png superpotenti per questo genere di cose... ai giocatori risulterà più evidente che stai cercando di forzarli a fare determinate scelte. Meglio individui di basso profilo, secondo me. Non così subdola come Shadenight richiedeva ma senz'altro efficace eheh.
  9. Il 'pizzico di originalità' di cui parli c'è e c'è sempre stato... non mi sembra che siamo circondati da milioni di copie del SDA o di cloni di Conan. Ognuno rielabora gli stereotipi delle saghe a cui è legato a modo suo... vedi Eragon, vedi le Cronache di DragonLance, vedi la Ruota del Tempo. Ma in fondo in fondo, ripeto, la solfa è sempre quella. Per 'originalità' io intendevo ben altro... uno spingersi molto più in là, ma senza oltrepassare i confini del genere. Non a caso ho scelto il termine 'irriverente'. Improntare una saga su protagonisti Orchi invece che Umani ad esempio non mi sembra tutta 'sta gran trovata... c'erano gia stati Kane il Maledetto ed Elric (è sempre il solito trucco del ribaltamento dei ruoli: il cattivo diventa eroe e al centro della storia, mentre i buoni sono i debolucci, con tutte le loro contraddizioni derivanti dalla morale, ecc ecc). Non ho letto la saga in questione, ma mi sono imbattuto in alcune recensioni. Pratchett è senz'altro uno dei pochi che pur uscendo fuori dal coro ha avuto un discreto successo e rinomanza... La Storia Infinita di Ende invece, per quanto non mi piaccia etichettare, è più collegata al fantastico generico che al fantasy propriamente detto... sono lavori di 'confine', alla stregua delle Cronache di Narnia di Lewis. Io mi riferivo al fantasy canonico, il quale a differenza del fantastico non ricerca paragoni e intromissioni con la nostra realtà.
  10. Potresti usare un Png... questo Png (magari anch'egli Guardia Nera) potrebbe avvicinare il Personaggio, e riferirgli una frase del tipo 'non è bene andare in giro a spifferare a chicchessia certi segreti, messere... potreste trovarvi in seri guai la prossima volta'. Altro metodo è far arrivare al Pg la voce che qualcuno (ad esempio seguaci di un culto del bene) sta indagando su di lui... se il giocatore non è proprio idiota farà 2+2 e capirà dove ha sbagliato. Sono comunque d'accordo con te, il malus Px e punizioni simili è meglio riservarle ai casi senza speranza... se il tipo è ragionevole, meglio provare altro prima di ricorrere alle penalità.
  11. Ma non puoi farci niente, è così che va! E' fantasy, non letteratura d'avanguardia... un concetto come l'originalità perde totalmente di valore se accostato al fantasy... il fantasy non ne vuole sapere di cose innovative! Quando qualcuno se ne esce con qualcosa di veramente originale in campo fantasy, nessuno se lo caga. Prendi Terry Brooks, che qualcuno ha già citato: tutti (e sottolineo tutti) quelli con cui ho parlato reputano la saga di Shannara una brutta copia del Signore Degli Anelli... e quando dico copia, intendo 'fotocopia', e non mi riferisco soltanto a qualche similitudine. Bene, guarda un pò quanti sostenitori ha... e guarda caso molti di loro hanno letto Tolkien. A queste persone non gliene può fregar di meno che quel libro sia tremendamente simile a SDA... è ciò che desiderano, l'atmosfera che cercano, e sono soddisfatti. Poi magari però bistrattano o ignorano del tutto la 'Saga di Landover', sempre dello stesso autore, che io reputo gradevolissima (anche se, di nuovo, in quanto ad originalità scarseggia). Per me se un romanzo fantasy è poco originale o si ispira fortemente a qualcuno o qualcosa, poco importa: ci sono molti modi di narrare la stessa storia, e poi alla fine è sempre quella... inutile girarci attorno. Per me contano molto di più come sono sviluppate le personalità dei protagonisti, e il ritmo che il narratore sa dare alla storia... e Martin ad esempio eccelle in entrambe (almeno nei primi libri della saga). Anche a me stufa leggere sempre le solite cose, ma se cerco qualcosa di veramente innovativo, di irriverente e 'fuori dagli schemi' semplicemente non mi rivolgo alla letteratura fantasy (che infatti non è il genere che prediligo). L'originalità è prerogativa di altri generi letterari, facciamoci il callo.
  12. Di niente. Se hai domande sul gioco chiedi pure.
  13. Mai sentito parlare di 'qualità'?? Non è una questione di nuovo contro vecchio, eh. Poi chi ti dice che non potrà più esistere un Tolkien o un Howard? Io direi che non c'è nessuno che neanche prova ad avvicinarsi a loro, ecco dove sta il problema... e non basta essere originali, secondo me... che poi Harry Potter sia originale, è già decisamente opinabile come concetto. Solo perché non ci sono elfi e draghi è originale? Il fantasy poi come genere non si presta molto all'originalità: anche nel periodo d'oro (Weird Tales che qualcuno ha già citato) le storie erano grossomodo tutte uguali... il fantasy è così, vive di stereotipi. E il termine 'accontentarsi' sinceramente lo vedo un pò come un 'rassegnarsi'... al contrario di 'guardarsi intorno e giudicare obiettivamente il livello di qualità di una proposta'. Direi di lasciar perdere le polemiche sterili su cosa sia o cosa non sia il fantasy, e cocnentrarsi sulla qualità di ciò che viene proposto.
  14. In linea di massima... beh, dimentica tutto ciò che ha a che fare con la 3.0 / 3.5 e sei già sulla buona strada... Ho scritto una recensione su Advanced Seconda Edizione , qui: http://www.dragonisland.it/ashura/forum/viewtopic.php?f=133&t=376 E' un pò lunga, ma di certo abbastanza esauriente... riassumerti qui i concetti non avrebbe senso. Buona lettura e spero di esserti stato d'aiuto.
  15. Premesso che: che è la cosa più importante, ecco come la penso io in merito alle questioni che poni. Fai bene a dubitare: aumentare il numero e la potenza va bene fino ad un certo punto... alla fine diventa infruttuoso per te e noioso per i tuoi giocatori. Sfrutta invece il lato tattico e l'ambiente che fa da sfondo agli scontri, ovvero: progetta scenari pericolosi ricchi di pericoli 'naturali', e fai uso di nemici intelligenti, in grado di sfruttare strategie che possano mettere in difficoltà i giocatori sul piano cerebrale oltre che su quello della mera potenza; varia poi gli obiettivi - non sempre per vincere i giocatori dovranno necessariamente sconfiggere gli avversari... magari lo scopo è difendere qualcuno, guadagnare tempo per l'arrivo di rinforzi e via dicendo... Non ho capito bene cosa intendi... l'allineamento dei pg influirà sempre e comunque sullo svolgersi della campagna... inoltre sarebbe bene impedire ai giocatori di cambiare razza e classe come se fossero vestiti - a 'sto punto fai prima a far creare loro personaggi nuovi e ricominciare da zero... Se i giocatori sono orientati più verso il cazzeggio che il role playing, c'è poco che tu possa fare... Insistere nel voler far cambiare loro 'impostazione' porterà solo a litigi e incomprensioni. L'unica strada sarebbe quella di trovare un compromesso: se il tuo intento è far avvicinare maggiormente i tuoi giocatori all'interpretazione, cerca di iniziare con scene brevi e includi in queste qualche personaggio bizzarro o comico... in questo modo riuscirai a soddisfare la loro voglia di cazzeggio e allo stesso tempo potrai rendere un dialogo o una scena di pura interpretazione più 'digeribile' per loro. Se son rose fioriranno... Altrimenti, elimina (ovvero 'allontana') gli elementi di eccessivo disturbo e continua a giocare con chi invece ama il gioco di ruolo per quello che é. Anche qui, c'è ben poco da fare. Non entrare nell'ottica di dover combattere una guerra con questi giocatori per dimostrare che hanno torto, al 90% riuscirai solo a litigarci. Cerca di spiegargli che il ricorso ripetuto a queste azioni porta via tempo che potreste dedicare a qualcosa di più divertente ed eccitante - ad esempio avventura ed esplorazione - e che per gli altri giocatori può risultare noioso dover aspettare che i ladri facciano i propri comodi... Soluzione estrema: trappole mortali su scrigni e altra roba di valore. E' perfettamente logico e lecito e nessuno avrà di che lamentarsi... se ciò dovesse accadere, vedi la mia risposta alla domanda 4 Penalizza chi non si attiene al codice del suo allineamento in termini di gioco, magari riducendo i punti esperienza guadagnati; gli allineamenti sono fatti per essere seguiti, altrimenti non ha senso che i giocatori ne scelgano uno. Ignora le lamentele dei giocatori e cerca di far capire loro che gli allineamenti fanno parte di D&D proprio come classi, talenti e tutto il resto... se non sono disposti a rispettarli, che giochino ad altro.
  16. Questa non la sapevo... e mi suona un pò riduttiva... magari volevi dire che acquisirono maggiore popolarità grazie ai telefilm (ma non credo valga per Gibson comunque sto discorso... ). La roba buona c'è sempre se uno ha pazienza e tempo di cercarsela, e le stesse Cronache del Ghiaccio e del Fuoco sono comunque un esempio di qualcosa che se non altro si discosta dal mucchio. Altro esempio sarebbe la Trilogia di Bartimeus... comunque non era questo l'argomento del topic. Il problema secondo me invece è che la 'maghettomoda' come la chiami tu (e qualunque altro boom modaiolo di questo tipo), con la scusa di dare la possibilità a qualche autore valido (uno o due), ci costringe a sorbirci tutto il resto (mondezza commerciale, il 90%). A che prezzo, quindi?
  17. Secondo me si sta esagerando... Un Master inizia il gioco con i Pg che si conoscono già (quante volte vi sarà capitato di vedere campagne che iniziano così, siate sinceri...) e alcuni di voi giù a sentenziare che "l'interpretazione è morta", che "non c'è fantasia"... il topic si intitola addirittura "Uccidere l'interpretazione" E magari gli stessi che lo dicono sono quelli che difendono i power player. Eddaje, su...
  18. Sul significato di interpretare non mi pronuncio... sicuramente ne saprai più di me Per il resto, stavo cercando di mettermi nei panni del master e/o dei giocatori del gruppo di Caedes... non tutti amano interpretare e alcuni trovano più gradevole saltare qualcosa. Vogliamo fargliene una colpa?? Ti invito a leggere meglio ciò che ho scritto nel mio precedente messaggio comunque, non sto affatto dicendo che tali scene siano inutili, solo non necessarie.
  19. Penso che tu abbia una predilezione per gli argomenti spinosi: prima la 'crisi del gdr' e adesso una riflessione sul fantasy Gli articoli che hai citato secondo me non rappresentano una buona base da cui partire per affrontare la questione. In fondo è sempre la solita solfa: gente che si scanna sul presunto conservatorismo o avanguardismo di qualcosa... parole male interpretate (caso Rowling - Pratchett)... uso di nuovi termini per qualcosa che in fondo tanto nuovo non è... La mia opinione su cosa sia il Fantasy oggi è semplice: business. Dall'uscita del Signore Degli Anelli (il film) è stato un crescendo di popolarità per il genere... prima, nelle librerie trovavi tre scaffali dedicati alla fantascienza e uno al fantasy: dopo l'avvento di quella pellicola, é avvenuto il contrario. Ora è la SF a soccombere sotto i fendenti del fantasy. Ogni altra considerazione è superflua, comprese le diatribe su Tolkien, Harry Potter e compagnia bella.
  20. Soltanto con l'esperienza potrai capirlo. Alcuni Master riescono a gestire Pg del genere, altri invece notano che la situazione gli sfugge di mano... partendo dal presupposto che stai utilizzando la 3/3.5 comunque, non mi sembrano punteggi esageratamente alti... Io preferisco far tirare i dadi, per due motivi: il primo è che preferisco non dar nulla per scontato, rende il tutto più imprevedibile e quindi divertente; il secondo è che un 18 dovrebbe rappresentare qualcosa di raro e distribuendo punteggi prestabiliti in un certo senso si perde il gusto insito nell'ottenere un punteggio alto nelle caratteristiche... Di nuovo, solo l'esperienza potrà aiutarti. Il mio consiglio è di mettere in secondo piano tutte quelle inutili tabelle dei gradi di sfida che trovi nel manuale... piuttosto leggi le statistiche e i poteri del mostro, immagina ciò che potrebbe accadere in un ipotetico scontro con i personaggi... prendi in considerazione soprattutto la CA del mostro e i Dadi Vita. Ci sono molte altre variabili da considerare : il numero di creature coinvolte, l'ambiente, la situazione specifica (cioè personaggi già feriti, disarmati, ecc ecc) e quant'altro. Non c'è una formula matematica per stabilire se un incontro è equilibrato o meno, non lasciarti ingannare dal manuale... fai quello che ritieni più giusto, e se noti di aver esagerato, modifica la situazione durante lo scontro. La prossima volta sarai in grado di regolarti meglio. L'abilità nel masterare si affina strada facendo. ciao
  21. Capisco il tuo discorso, e su alcuni punti concordo, però spesso l'espediente di iniziare la campagna con Pg che già si conoscono serve a coinvolgere con maggior facilità i giocatori e a catapultarli rapidamente nel vivo dell'azione... saltando tutta la parte relativa al 'chi sei, da dove vieni, non ci fidiamo di te, ecc ecc', che per alcuni magari diventa routine noiosa e ripetitiva, altro che occasione per interpretare... Magari il tuo master ha preferito andare direttamente al sodo... Inoltre i vostri Pg possono pur sempre dialogare tra un'avventura e l'altra oppure nel corso dell'avventura stessa: anche se 'vi conoscete già', i momenti di tensione e di confronto tra le vostre personalità possono verificarsi in qualsiasi momento... ci saranno molte occasioni di interpretare e di mettere in risalto la personalità del personaggio. Hai le tue ragioni, ma non farne un discorso tipo : 'ora o mai più!': si può interpretare in qualsiasi momento, anche durante un combattimento... i comportamenti dei personaggi coinvolti nell'avventura mutano in base alle situazioni e agli eventi... l'incontro/scontro delle varie personalità del gruppo può portare a situazioni interessanti dal punto di vista dell'interpretazione del ruolo. C'è tempo quindi per 'esplorarsi' , ruolisticamente parlando.
  22. Nicto replied to lepracauno's post in a topic in Altri GdR
    Amen.
  23. Sempre fatto, da quando ho iniziato a giocare. Non solo è molto più divertente del semplice 'colpisco-faccio 4 danni' , ma è anche un ottimo espediente per non interrompere il flusso narrativo: è brutto passare di botto da una bella descrizione ricca di pathos ad una serie di tiri di dado (quando inizia un combattimento)... Si può fare roleplaying anche quando si mazzola qualcuno.
  24. La musica é preponderante, ma per me ogni cosa può essere fonte d'ispirazione, dalle notizie del TG a un discorso fatto con un amico. Difficilmente traggo ispirazione da film se non per dettagli minori. Spesso (l'ispirazione) arriva nei momenti più impensabili e dai contesti più disparati.
  25. Secondo me dipende, ma più che dalla situazione (come dice Kursk), dipende dal sistema di regole che stai usando. Di norma, meno regole ci sono, più il sistema si presta all'houserulaggio... viceversa un sistema a maglie strette come D&D 3.0 e superiori ti rende la cosa un vero incubo. In AD&D 2E usavo molte HR... se per HR intendiamo anche soluzioni improvvisate sul momento, per risolvere casi dubbi dovuti alle azioni un pò fuori dagli schemi di alcuni giocatori (e no contemplate dal regolamento). Non stravolgevo i fondamenti di base: le classi erano quelle, ma, ad esempio, il 'cogliere di sorpresa' dell'halfling e dell'elfo era equivalente ad un muoversi silenziosamente; se qualcuno voleva cercare qualcosa, usavo le regole per trovare porte segrete, ecc. Questo mi permetteva di adattare le campagne al mio stile, senza dover stare sempre a fogliare il manuale... e nessuno si lamentava, visto che le HR erano 'regola' ... può sembrare contraddittorio, ma rende bene l'idea. Tra le tre soluzioni che proponi ricorrevo maggiormente alla 'B'; questo, con AD&D... con la 3.5 invece, guai a toccare qualcosa... perché poi devi rivedere tre miliardi di regole e regolette che a quel 'qualcosa' si rifanno, nel bene o nel male.