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@ Gatto Bardo Lo so, l'immagine è raccapricciante. Ed effettivamente è una delle cose che mi spinge a caldeggiare altamente questo PG. Effettivamente il sangue del padre si sente molto, e un po' anche l'influenza dei suoi insegnamenti...d'altronde (per entrare un minimo nella psicologia del padre) da quando gli nasce, Pisenlov è l'unico essere che gli ricordi un minimo le sue origini e la sua razza. Comunque, grazie per le indicazioni, sono molto utili, ne terrò conto quando eventualmente farò la scheda. @ Chandwick Beh, il fatto che il nano venga accettato dalla comunità elfica (e di conseguenza suo figlio) è dovuto alla filosofia particolare della stessa che professa l'Amore Universale e ripudia la faziosità tra razze. Ti devi immaginare gente tipo il personaggio del santone di Carlo Verdone, per intendersi. Tutta ggente cioè, un po' alternativa, cioè, ma completamente fusa nella Luce dell'Amore, cioè. Intendi quello che voglio dire? Il primo livello di chierico deriva dall'indottrinamento (o lavaggio del cervello, come preferisci) che il giuovane in questione riceve fin dalla nascita sulla particolare "fede" della comunità. So che il BG è piuttosto succinto, ma ci ho lavorato su poco più di mezz'ora e questa è una prima stesura che serve da linea guida. A questo punto mi par di capire che potrei creare svenimenti se dicessi che lo volevo fare berserk, ma che va in ira solo se attaccato per primo, ma automaticamente. E credo che sortirei gli stessi effetti se dicessi che l'arma che ha in realtà è il suo simbolo sacro perchè altro non è che un'ascia a forma di simbolo della pace (il cerchio coi quattro raggi) in cima ad un'impugnatura. Comunque ribadisco. Il PG è nato APPOSITAMENTE per essere un PG assolutamente ingestibile dal DM, che molto probabilmente si interesserà al mio BG troppo tardi perchè io possa farne un altro decente prima della sessione di gioco. Purtroppo ci sono volte che sei costretto a far capire le cose alle persone con le "cattive". La mia sarà un'imposizione. O faccio questo PG o non gioco la tua avventura. Sarebbe troppo lungo spiegare tutti i motivi che mi spingono a fare un PG così tanto fuori dai canoni (alla fine è un barbaro pacifista, astemio, figlio dei fiori, di una razza improbabile. E la caratterizzazione sarà fatta da un giocatore [si, parlo di me] che quando vuole è uno dei più grossi e fastidiosi rompiscatole [la direttiva sul turpiloquio mi impone di utilizzare questo sinonimo, ma è peggio la parola che intendo] sulla faccia della terra), ma sappiate che di base è per far comprendere a chi si improvvisa DM che il gioco di ruolo prevede il quasi assoluto libero arbitrio dei personaggi, non il fatto che questi siano "pupazzi" nelle mani del master che li costringe a fare quello che gli fa comodo per far andare avanti un'avvetura. Ma sto andando molto OT. Adesso mi metterò a pensare a qualcosina per la vita del PG al di fuori della comune in modo da renderlo più dettagliato. Magari prima mi faccio la scheda e spiego nel BG il modo in cui la scheda è diventata tale...
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Barbaro/Chierico 15/1 Nello Spoiler il BG EDIT: Attenzione, il BG è per stomaci forti Spoiler: Pisenlov, mi chiamo così e pratico il Verbo dell’Amore Cosmico. Sono cresciuto a Wiidstick, nella comunità degli elfi di Frik’ton circonfuso di Amore e di Pace. Le amorevoli cure degli elfi hanno fatto si che io crescessi sano e robusto, grazie ad una dieta completamente priva dei vizi della carne e degli alcolici e a tanto esercizio fisico. Allenamenti tutti i giorni e pasti vegetariani. Un toccasana. Ovviamente anche l’esercizio spirituale non è mancato. Ho un compito da svolgere, io. Devo redimere la figura di mio padre ed espiare il male che ha fatto. Perché lui è un barbaro e ammazza le persone. O meglio, era. Per capire la mia storia devo raccontarvi quella di mio padre, perché sono strettamente legate tra loro. Lui è un nano delle montagne rocciose di Vath Ehl Ap’ Pesk e fin da ragazzo fu instradato verso il Male e la Devastazione da quella gente malvagia e potatrice di morte che lo ha addestrato ad uccidere. Si facevano chiamare i Sinunmori Taccid’Ih ed erano conosciuti come la più feroce banda di mercenari del sud. Per entrare nella banda si doveva superare un violento rituale di ammissione, portando al capo le teste di tre individui indicati da lui. A quel punto potevi essere ammesso nelle fila del gruppo. Una volta arruolato ti affiancavano ad un membro più alto in grado che ti avrebbe accompagnato per tutta la vita, dell’uno o dell’altro. In quella banda infatti si moriva abbastanza alla svelta. Ma non mio padre e Donvit, il suo compare. In poco tempo furono infatti l’unica coppia che riuscì a restare unita per più di sei mesi. Diventarono i preferiti del Capo che li elesse suoi Pich’Oth’, le guardie del corpo personali. Tra mio padre e Donvit si creò quel legame di profonda amicizia che unisce due persone che se la sono vista brutta e che si sono salvati vicendevolmente la vita una quantità innumerevole di volte. Erano più che fratelli. Se non che, un giorno che mio padre si radeva le sopracciglia (come era uso della banda, per aumentare la loro espressione di cattiveria) e Donvit gli reggeva lo specchio, a mio padre scivolò di mano il rasoio che colpì in pieno collo il suo amico, uccidendolo tra atroci sofferenze in una lunga agonia da dissanguamento. Mio padre ebbe una profonda crisi di coscienza nonostante i ripetuti tentativi di Jennahr Cor Leho’n, il capo, di convincerlo che si trattava solo di un errore. Fuggì dalla banda e vagò senza meta per anni, finché non fu accolto nella comune che mi ha allevato. Venne curato dalle ferite che si era procurato nel suo vagabondare, nutrito e spiritualmente risollevato. Gli furono insegnate le giuste dottrine della Pace e dell’Amore e, soprattutto della seconda, si fece portatore. Addirittura divenne un insegnante per le giovani reclute e il fatto che fosse un nano lo rendeva assai attraente agli occhi delle giovani elfe che frequentavano il suo corso. Tra di esse c’era anche mia madre che fece proprie le parole di mio padre sull’Amore ed iniziò a professare la retta fede dell’Amore Libero proprio con lui. Dalla loro unione nacqui io. Vissi allevato da mia madre e da tutti gli elfi della comunità come se fossi figlio di tutti. Ognuno di loro aveva per me le amorevoli cure di un genitore e i più anziani mi elargivano dolci consigli da nonni. Crescevo robusto, forte e nella piena Luce della Pace e dell’Amore. Avevo sei anni quando mio padre mi raccontò la sua storia e all’epoca mi parve di notare in lui un barlume di nostalgia nei suoi occhi. Infatti mi instradò subito all’arte della guerra, per farmi capire cosa dovevo combattere, diceva lui. Via via che crescevo iniziavo ad accorgermi però anche delle cose che stanno dietro il comune essere dei corpi terreni. Mia madre continuava la libera professione del suo Libero Amore, mio padre iniziava a mostrare quegli aspetti che successivamente mi dissero essere manifestazioni di Gelosia, insana abitudine di chi non conosce il Verbo. Ebbene, decisi che mai in vita mia sarei stato geloso perché quel sentimento malvagio costrinse mio padre ad un’azione ignobile. Uccise mia madre in uno scatto d’ira provocato dal suo professare il Libero Amore col vecchio druido a capo della comune. Per questo abominio fu allontanato per sempre da quel luogo di Pace e Amore e, come supplizio aggiuntivo, mi impedirono di andare con lui, cosa che lui avrebbe voluto con tutte le sue forze. Io crebbi con l’idea continua di dover rimediare agli errori di mio padre, così forgiai il mio fisico secondo i suoi insegnamenti per sopravvivere alle avversità del mondo esterno, studicchiai i rudimenti per professare il Verbo per il mondo e partii dalla comune con lo scopo preciso di portare Pace e Amore ovunque andassi e, ove possibile, rimediare agli errori che mio padre commise in gioventù. Personalmente ho creato questo BG col solo scopo di rompere le scatole al master e (perchè no) fare un PG fuori dai soliti canoni. Come allineamento pensavo al Caotico Buono o Legale Buono, molto più sul primo che sul secondo. La domanda è...essendo un mezzo nano-mezzo elfo, come funzionano i modificatori di razza?
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Cantante/Gruppo: Moltheni Quando: 8 Agosto Dove: Coccobello (Carpi - Modena), Kalinka Costo Concerto: Non ne ho la più pallida idea Ci sarò?: Cercherò di andare, ma non ne sono certo (impegni universitari)
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Se la fai poi voglio vedere i risultati eh...
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Anche io preferisco di gran lunga entrare nella psicologia del personaggio..con Vampiri riesco a fare cose un po' più serie (e non nego che il fatto che sia Masquerade che Requiem sono ambientate ai giorni nostri sia uno spunto notevole per farmi studiare un po' meglio la storia contemporanea...d'altronde un personaggio è fatto di quello che gli accade, ma in un determinato contesto storico)...con D&D riesco molto meglio nei personaggi mascotte... Tornando IT, l'Abbraccio è una cosa fondamentale...e a dirla tutta, se dovessi creare un nuovo personaggio, mi sconfinfera molto l'idea di non sapere quale vampiro mi abbraccerebbe...cosa che per altro abbiamo fatto nel Live che organizzo...Il BG del giocatore arriva solo fino agli ultimi scampoli di umanità, poi il tuo futuro Clan di appartenenza lo deciderà l'interesse che hai suscitato nei vampiri papabili in zona. Spoiler: (Se non si capisce molto quello che ho scritto è perchè sono piuttosto stanco)
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Io personalmente apprezzo di più l'ambientazione Requiem (di cui posso dirti qualcosa, se servisse) di quella Masquerade e concordo sostanzialmente coi consigli che ti hanno dato finora...MA (c'è sempre per lo meno un ma): Secondo me ti serve anche il manuale del nuovo Mondo di Tenebra per fare da Narratrice L'ambientazione Requiem si presta molto più della Masquerade a giocare Live piuttosto che "da tavolo" (anche se il tutto si può ben risolvere con l'interpretazione) In più aggiungo che: anche per avere tu un po' meglio la situazione sott'occhio e per prendere la mano con l'ambientazione ti conviene far fare ai giocatori dei BG da umani e giocare qualche sessione con loro ancora in quella forma e farli abbracciare in seguito. Il fatto che loro non sappiano nulla dell'ambientazione può essere positivo (mi è spesso capitato di vedere giocatori che portano IG cose che dovrebbero non sapere, ad esempio il funzionamento delle discipline esclusive di Clan) quindi sbottonati poco sulle "potenzialità" dei Clan: I Nosferatu fanno paura, i Ventrue sono manipolatori, i Daeva sono gli esteti picchiatori, i Gangrel sono i più bestiali e i Mekhet scoprono i segreti. Punto. Tanto per iniziare (soprattuto in un gruppo ristretto di persone) casserei amabilmente le congreghe (puoi sempre inserirle in seguito). Eviterei di cercare di seguire chissà quale metaplot e cercherei invece di creare un'ambientazione (per lo meno nella tua testa) che sia il più ampia possibile. Cercherei di ricordare (io Narratore e lo ricorderei anche ai giocatori) che in Vampiri i dadi contano molto (ma molto molto) meno che in D&D anche se ovviamente il tutto dipende da come viene impostata la Narrazione. Questo mi pare abbastanza come inizio di consigli, se hai bisogno di delucidazioni in merito al Requiem, chiedi pure. Spoiler: E per inciso: auguri!
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In merito all'opera...che dire...attendiamo frementi e accaldati che tutto ciò abbia un seguito... ...a dirla tutta...sono elettrizzato all'idea... Spoiler: Peccato per i topic cancellati...il cavillo che tritta e galippa era divertente... Ok...la smetto qui...
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[MODE OT ON] Spoiler: non è un controsenso, solo un ossimoro...nota figura mitologica che calava la propria mazza ferrata con violenza, ma solo per far carezze... Spoiler: E la prima vittima per guadagnarmi l'ADC è fatta [MODE SPAM ON] Spoiler: Mi piace un sacco questa cosa degli spoiler [MODE SPAM OFF] [MODE OT OFF] Per la storiella a fumetti che non c'entri nulla col fantasy perchè non provi a fare qualcosa su un oggetto che può essere considerato banale? Che ne so, un semaforo bastardo che non fa attraversare la gente o un idrante che si ribella all'ennesimo cane che lo oltraggia su tre zampe...una cosa così...
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Ammetto che la prima citazione sgamata non era voluta...mi riferivo a quella presa da Aerys II... E volano repute... OT: CAMPIONI DEL MONDOOOOOO
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Clue vuol dire indizio... C'è una citazione piuttosto facile nel mio precedente post, anche se egregiamente camuffata. Chi la becca è bravo (fondamentalmente)...tutto qui...
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Vedo che non sono state inserite nei poll la dance anni 70, la house, il booggie wooggie, il ragtime, il foxtrot, la lirica (che credo inserita d'ufficio tra la classica), nè il Crossover, il nu metal (credo inseriti nel rock), nè il lounge, i cori russi, la musica finto rock, la new wave italiana, il free jazz punk inglese. Neanche la nera africana. In realtà io ascolto un Fritto Mistico di tutto, dall'opera ai Korn passando per i Chemical Brothers e Daniele Silvestri o Rino Gaetano o un po' di flamenco argentino...e mi piacciono tutte ugualmente... Sono troppo poliedrico? Spoiler: Ci sono repute per un clue, in premio a chi lo becca...dai che è facile
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manga Manga preferito?
piri ha risposto alla discussione di The King jing in Libri, fumetti e animazione
Ehm...con questo avatar devo proprio dirlo? Spoiler: Eh, vabbeh...Berserk...anche perchè è l'unico che abbia mai letto con costanza (amica che non sempre mi accompagna in quello che faccio), ma anche l'unico che non mi abbia annoiato alla terza pagina... -
Intanto salve a tutti. Noto con estrema tristizia che nessuno di voi ha menzionato i Nosferatu. Ho giocato molto a Vampiri negli ultimi anni, quasi esclusivamente live, un po' PbEM e mi sono prodotto in praticamente tutti i clan camarillici e qualcuno sabbatico. Devo dire di essere innamorato del fascino orribile dei topi di fogna. E i Nosferatu del Requiem mi piacciono molto di più di quelli Masquerade (in generale l'intera ambientazione, ma rischio l'OT).