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VACCA COSMICA#1 Finivamo sempre nei nostri litigi tortuosi, Ci rifugiavamo nel nostro ossuto antro piccolo; La vacca cosmica ci ricopre come una madre, conclude il suo giro e si spaventa nei muggiti mugolii sommessi errori ripromessi con un accento di amarezza; nella tua voce c'è qualcosa. Come? No non voglio venire, non mi va, non interrompermi, sto scrivendo.. si scrivo. Che c'è da ridere? Ah ok..ora lasciami finire. Mangiava l'erba del tuo selciato senza fretta, Aspettando la tua dissoluta risposta alla tacita domanda data dai suoi occhi bovini, pesanti, come un alba incompiuta, come una sveglia dopo cinque ore di sonno, come qualcosa che ti rimuova dalle fondamenta. Mi piace il sole in inverno, sembra tutto più bianco. Mi chiedo quando sarà la distruzione di tutto, vorrei vedere davvero quel palazzo sparire d'incanto e quelle casupole incenerite.. magari qualche muro con un paio di mattoni a ricordo di una distruzione, perchè lì prima ci tava qualcosa. Pensa.. non sarebbe bello? la fine, di tutto, di tutti..
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
Black God ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Cinema, TV e musica
Per il rock..per il metal..per tutti e per nessuno.. HELRAISER-OZZY OSBOURNE Im living on an endless road Around the world for rock and roll Sometimes it feels so tough But I still aint had enough I keep saying that its getting too much But I know Im a liar Feeling all right in the noise and the light But thats what lights my fire Chorus Hellraiser, in the thunder and heat Hellraiser, rock you back in your seat Hellraiser, and Ill make it come true Hellraiser, Ill put a spell on you Walking out on another stage Another town, another place Sometimes I dont feel right Nerves wound up too damn tight People keep telling me its bad for my health But kicking back dont mke it Out of control, I play the ultimate role But thats what lights my fire Chorus Im living on an endless road Across the world for rock and roll Sometimes it feels so tough But I still aint had enough Feeling all right in the noise and the light But thats what lights my fire Chorus -
Sotto gli alberi in autunno, le mani, le foglie, la pioggia, masticando cenere Masticavo i mozziconi che mi donavi con tanta simpatia; Dondolavi nelle piastrelle sulle quali sembravi assorta; Con l'autunno che avanzava ci intravedevamo tra gli screzi gialli, rossi e verdi Degli alberi che nel vento rimanevano tesi con le loro dita protese quasi verso le nuvole, quasi verso lo stesso vento che li lasciava così, Come mani appunto. Non ti avvicinavi non mi avvicinavo rimanevamo così, tra i silenzi ed i leggeri tonfi. Te lo ricordi? volevo baciarti ma sentivo che no non era così che doveva andare. Mi pare di avertelo detto, (anche se spesso ho taciuto ed anche ora), ora tu hai questo nuovo gingillo che tenti di tenermi nascosto come il bambino che scappa con il biscotto nella mano, pensando che dissimulare sia la giusta tattica. Dissimuli ma nel mentre sorridi. Sai è strano arrivasti da me piangendo e rimanemmo lì tra il ponte ed il fine serata, dove ridevi senza cadere nel mio sguardo. Probabilmente è vero, non ti cercavo, ma penso che ancora una volta sia stato io a trattenermi. Io mi trattengo ed il mondo va a rotoli.. Cosa cosa minaccia il tuo spirito? Ti dirò addio, ti dirò addio un giorno di questi, magari pioverà. In una pozzanghera allora ti dirò addio, ed ancora una volta sarò solo io, quello che se ne và. Buffo, sia io sia quello che sarà. Sta piovendo.
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EEESATTO..dannato miura...ci lascia con un ultimo numero con botte da orbi che meritano.. e poi dannazione...sono mesi e mesi e mesi che aspetto..guardo speranzoso il mio edicolante di fiducia e lui immancabilmente mi risponde con un alzata di spalle.. Giuro..se non arriva entro due mesi scrivo diretto a miura e, anche se non so il giapponese, lo minaccio..lo minaccio un sacco..non so come..ma lo minaccio.. devo sapere come finisce la serieeee...WAAAAAAAA:banghead:
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forse uguale no..non ho mai detto che diventa uguale a sè stesso senza cambiamenti..tantè che ho ammesso che gli ultimi due volumetti possono presagire un cambiamento in meglio.. però che sia ripetitivo nell'ultimo periodo (rinsavendo sì negli ultimi due volumetti già citati) non è falso.. Scontato lo era fin quando si vedeva loro che passeggiavano su una strada..e sapevi perfettamente che di li a poco sarebbe avvenuta qualcosa..e la gran parte delle volte era una cosa senza motivo come un sacco di mostri che lo rallentano e basta.. sinceramente spero si migliori..perchè non dico che sia brutto (se no mica lo comprerei) però mi sto rompendo, e con me molta gente, di aspettare sei mesi per avere in mano aria fritta con MAGAAARI qualcosina di appetitoso..giusto ogni tanto..
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
Black God ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Cinema, TV e musica
So che losing my religion è stata postata da poco..e quindi mi sembra ripetitivo ripostarla..era solo per ricordarmi che non questa canzone praticamente ci sono cresciuto..sarò stato alto neanche un metro quando mi mettevano le cuffiozze in perfetto stile sixties e i R.E.M. enrtavano nel mio cervellino facendomi calmare o comunque perdere la cognizione del tempo.. capitava che stavo solo per ore nella stanza di mamma e papà con le cuffiozze, magari in estate, sdraiato sul lettone..a guardare il soffitto o dormire con le orecchie piene di pink floyd, doors, rolling stones, led zeppelin, tom waits, e altra musica come jimi, o bruce spresteeng..o deandrè che non mancava mai..oppure gaber.. insomma..un sacco di ricordi che si portano dietro un sacco della mia vita passata.. quindi: R.E.M. - Man On The Moon Mott the Hoople and the Game of Life. Yeah, yeah, yeah, yeah Andy Kaufman in the wrestling match. Yeah, yeah, yeah, yeah Monopoly, twenty one, checkers, and chess. Yeah, yeah, yeah, yeah Mister Fred Blassie in a breakfast mess. Yeah, yeah, yeah, yeah Let's play Twister, let's play Risk. Yeah, yeah, yeah, yeah See you in heaven if you make the list. Yeah, yeah, yeah, yeah Hey Andy, did you hear about this one? Tell me, are you locked in the punch? Hey Andy, are you goofing on Elvis? Hey baby, are we losing touch? If you believed they put a man on the moon, man on the moon If you believe there's nothing up my sleeve, then nothing is cool Moses went walking with the staff of wood. Yeah, yeah, yeah, yeah Newton got beaned by the apple good. Yeah, yeah, yeah, yeah Egypt was troubled by the horrible asp. Yeah, yeah, yeah, yeah Mister Charles Darwin had the gall to ask. Yeah, yeah, yeah, yeah Hey Andy, did you hear about this one? Tell me, are you locked in the punch? Hey Andy, are you goofing on Elvis? Hey baby, are you having fun? If you believed they put a man on the moon, man on the moon If you believe there's nothing up my sleeve, then nothing is cool Here's a little agit for the never-believer. Yeah, yeah, yeah, yeah Here's a little ghost for the offering. Yeah, yeah, yeah, yeah Here's a truck stop instead of Saint Peter's. Yeah, yeah, yeah, yeah Mister Andy Kaufman's gone wrestling (wrestling bears). Yeah, yeah, yeah, yeah Hey Andy, did you hear about this one? Tell me, are you locked in the punch? Hey Andy, are you goofing on Elvis? Hey baby, are we losing touch? If you believed they put a man on the moon, man on the moon If you believe there's nothing up my sleeve, then nothing is cool If you believed they put a man on the moon, man on the moon If you believe there's nothing up my sleeve, then nothing is cool If you believed they put a man on the moon, man on the moon If you believe there's nothing up my sleeve, then nothing is cool If you believed they put a man on the moon, man on the moon If you believe there's nothing up my sleeve, then nothing is cool -
Ovvio..ma l'armatura non serve certo allo scopo..anzi come vedi complica le cose..(che non è male eh..ma di certo star lì a ricamarci chissàcosa non aiuta la trama) Eddai..è vero che ognuno ha i suoi livelli di 'importanza'..ma vedere roba che va a pezzi semplicemente perchè devono passare da una stanza all'altra serve ad occupare spazio..e la storia non va avanti per nulla.. se fosse roba che esce un volumetto non dico al mese..ma almeno ogni tre..(e non uno all'anno diamine) ci potrebbe anche stare.. ma costruire almeno almeno due, se non tre, volumetti su: 'andiamo al molo' 'hei..guarda..c'è una cosa curiosa' (e siamo già a metà volumetto) 'cosa?' 'eh..quella cosa lì..' (chi di dovere indica il gigamostro di turno o l'orda di cosini insignificanti che dovrebbero far paurissima) 'tranquilli..ci penso io..' 'ma gatsu!l'armatura ti ucciderà' 'non ne avrò bisogno' (si butta nella mischia) tre vignette dopo (quindi a fine volumetto) 'oh no guardate Gatsu è in DIFFICOLTà' (e li iniziano a girare le balle..sia a me che leggo sia a gatsu che le prende) MWOOOOOOOOOOAAAAAA..(ci manca lo stacchetto tipo power ranger o cose così..una roba come..'SONO STRAINCAZZATOOOO..TRASFORMAZIONEEEEEE') E gatsu immancabilmente viene risucchiato da quel gabbiotto nero che gli fa fare a pezzi tutto.. e proprio nel momento in cui stà per far fuori i suoi compari c'è sempre qualcosa che..chissà come mai..proprio al'ultimo lo fa rinsavire.. Non vorrei dire..ma non è una cosa molto 'costruttiva' nel contesto 'storia'..magari sbaglio io..ma l'evidenza penso sia questa..
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una tazzina con rozza teologia Ci facciamo un caffè? Moca da quattro? ok Non rompere ancora con le tue fo**utissime follie tipo: andiamo nel bosco e strappiamo le foglie ai serpenti, perchè? Perchè i serpenti non hanno foglie, ecco perchè. Non vorrai dirmi che non ci abbiamo mangiato tutti da quel piatto. Non volevamo infrangere la barriera tra realtà e fantasia; o almeno non mi ricordo di averlo mai voluto. La tua memoria non è più quella di una volta.. E tu credi in dio. Beh allora? Allora non puoi venirmi a dire quello che devo fare, se c'è qualcuno che dovrebbe dirmi qualcosa dal tuo punto di vista dovrebbe essere dio, o quantomeno il papa.. Sbaglio? Si. Ovvio, per te ho sempre sbagliato tutto. Squilla il telefono, vai a rispondere magari è dio..o forse Gesù che si è sentito escluso.
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Eh no aspetta.. se ti riferisci ai primi episodi, o comunque quando ancora la trama persisteva nella sua logicità un po' sottointesa..quella stessa logicità che ti incuriosisce e ti porta avanti da volumetto a volumetto allora è un altra cosa. Perchè è vero che faceva un sacco male agli apostoli, ma è anche vero che arrivati alla famosa serie del ritorno di grifis (non lo spoilero perchè diamine..è successo si e no tre quattro anni fa!) ci si aspettava ben altro che quello che poi è diventato.. cioè un accozzaglia di magie e mostricciattoli..insomma..non mi vorrete far credere che un paio di nanetti pelosi siano più forti di un apostolo e che quindi improvvisamente il nostro gatsu abbia bisogno di un aiuto magico! che poi renda più intrigante il combattimento ok..sono d'accordo.. ma la storia diventa un po' troppo scontata.. se prima lo si leggeva con l'intento di : 'chissà dove vuole andare a parare' adesso lo si legge con: 'chissà dov'è il colpo di scena..dov'è..dov'è..daidai..è questo mese..io ci credo..sisi..stavolta succede qualcosa di grosso' ed immancabilmente non succede nulla.. dai..pensate un attimo a quando è apparso stò nuovo tizio..l'imperatore.. Spoiler: che non si sa se è un apostolo ribelle..e quindi vedrete se gatsu non si riunisce con grifis..quasi quasi ci metto la mano sul fuoco che gli ha schiantato addosso un sacco di demonietti rossi..ma quando dico un sacco vuol dire un sacco! ed ha passato interi volumetti a far vedere stì cosi massacrati..roba inutile insomma.. Che poi gli ultimi volumetti siano un poco più in carne ok..ma diciamo gli ultimi due..gli altri mica tanto..
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The Metal Age: Il figlio della terra
Black God ha risposto alla discussione di Bes88 in Prosa e Poesia
Beh aspetta..non è detto che il racconto VOGLIA essere verosomile..anzi credo proprio nel contrario.. Insomma..prendi per esempio un qualsiasi manga che sia ambientato nell'epoca moderna ma che parli, che ne so io, di un gatto blu rotondo che parla e che non somiglia ad un gatto..con un sacco di roba inventata.. Oltre a questo la ripetizione del nome è voluta..come detto dall'autore..io lo considero un buon racconto, ovviamente da sviluppare, e con le sue pecche..ma nel complessivo non mi dispiace.. -
Misantropia Piccole parole ci sfioravano il cervello, 'Misantropia' questo ci dicevano indecisi. Si forse sono affetto da quella che tu chiamavi, e chiami tutt'ora malattia del cavolo. Me ne frego delle persone che mi guardano male, Io so che infondo sono peggio di me con i loro occhietti sadici e malati, credono di poter nascondere le loro perverse abitudini in cervellini grandi come un unghia, Non c'è da ridere, daccordo, ma non c'è nemmeno da arrabbiarsi o da offendersi; Cosa credi che il mondo ti guardi? che Dio ti guardi? che io ti stia guardando? Domandati perchè il mondo piove, e forse allora capirai che hai sempre sbagiato domanda.
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Parlami del mondo Le parole spesso ci hanno ricoperto nella nostra placenta di follia e di caos. Nonostante tutto riusciamo ad ascoltare la nostra terra e ad ignorarla. Creiamo il nostro vivere e ci cibiamo della pazienza altrui, non ci basta cavalcare ogni tanto, o guardare il cielo. Non passa momento dove il tempo non stia fermo tra le sue lancette, Cosa non c'è nell'aria? Forse un fiore o un forte odore di pericolo. Non siamo fatti per stare nei nostri occhi, cosa ci trattiene dal mondo? Forse una piccola coccinella in cui noi crediamo, come il bimbo crede nel proprio genitore.
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pensieri in una telefonata, e telefonata Colla colla incollavi l'inchiostro rosso che colava. Colorava la stanza e tu continuavi ad incollare pezzi di giornale al muro. Controlla che sia tutto a posto prima di uscire chiudi a chiave controlla che il cane abbia le crocchette per mangiare. non fare tardi non bere e guida piano, attento alla strada che c'è ingiro brutta gente. Non voglio farmi i ca**i degli altri ma perchè mi chiudi il bicchiere in faccia? nella porta è quasi tutto finito. Non rompere, sono giorni di me**a, sì, di mer**a. Lo so che non ti dispiace. No, non ho capito...ripeti. Ah..si ok..ci vediamo più tardi. No ho detto che è ok. OK, a dopo.
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
Black God ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Cinema, TV e musica
in questi giorni di me**a..per chi vive giorni di me**a. Metallica-The Unforgiven II- Lay beside me, tell me what they've done Speak the words I want to hear, to make my demons run The door is locked now but it's opened if you're true If you can understand the me, then I can understand the you Lay beside me, under wicked skies black of day, dark of night, we share this paralyse The door cracks open but there's no sun shining through Black heart scarring darker still, but there's no sun shining through No, there's no sun shining through No, there's no sun shining What I've felt, what I've known Turn the pages, turn the stone Behind the door, should I open it for you? What I've felt, what I've known Sick and tired, I stand alone Could you be there, 'cause I'm the one who waits for you Or are you unforgiven, too? Come lay beside me, this won't hurt, I swear She loves me not, she loves me still, but she'll never love again She lay beside me but she'll be there when I'm gone Black heart scarring darker still, yes, she'll be there when I'm gone Yes, she'll be there when I'm gone Dead sure she'll be there What I've felt, what I've known Turn the pages, turn to stone Behind the door, should I open it for you? What I've felt, what I've known Sick and tired, I stand alone Could you be there, 'cause I'm the one who waits for you Or are you unforgiven, too? Lay beside me, tell me what I've done The door is closed, so are your eyes But now I see the sun, now I see the sun Yes, now I see it What I've felt, what I've known Turn the pages, turn the stone Behind the door, should I open it for you? What I've felt, what I've known So sick and tired, I stand alone Could you be there? 'Cause I'm the one who waits The one who waits for you What I've felt, What I've known Turn the pages, turn the stone Behind the door, should I open it for you? What I've felt oohh What I've know I take this key And I bury it in you Because you're unforgiven, too (Never free) (Never me) 'Cause you're unforgiven, too -
credo sia il complimento davvero più complimento che mi sia mai stato fatto riguardo ciò che scrivo. Grazie Esa, davvero. Che poi qualcuno possa pensare sia un incensarci l'uno con l'altro penso importi poco, anzi praticamente nulla. Di seguito riporto un altra mia cosetta. Se piangi è perchè hai un moscerino nell'occhio Masticavo benzina e mi piaceva; Non quel piacere che ti davano le mie mani, la mia mente, è un altra cosa che non conosci. Non correvo verso il fiume come tutti quegli stupi che tanto ti piacevano. In effetti non correvo affatto, guardavo il cielo nelle sue sfumature rosso, nelle sue fiamme imperiose e sapevo di voler bruciare così. Pensavo al mondo ed alla me**a che ci sommergeva, chi più chi meno ma ci sommergeva tutti, non erano pensieri felici, me lo rinfacciavi ogni volta. Ma cosa vuoi che faccia a parte dirti quello che vuoi sentirti dire? vuoi che ti offenda? No, non lo vuoi, poichè corri verso il fiume come tutti gli altri. In verità ti dirò, non mi dispiace stare qui sull'asfalto nero cancrena che lasci per quei prati, tutto solo posso meglio ammirarti nel momento in cui ti immergerai nella me**a che tanto piace a quelli che chiami uomini. Sai non ho mai respirato davvero non ho mai sentito il cuore battere e non ho mai sentito il lieve suono della gioia o della non sofferenza; tutto è sempre stato un piccolo bicchiere di roba forte tipo Wiskey o roba così, sì sì non rimpiangere quei tuoi palpiti di un momento, vai e sco**ati il mondo. Probabilmente morirò solo infelice depresso piangente malato e con poca voglia di parlare, di pensare di amare di guardare il sole o l'asfalto, o la stazione di servizio, o il mondo. Ma con tutto questo potrò dire di sapere dove sono morto, potrò dire di essere morto dove siete morti tutti, ma se un giorno me lo chiederanno io saprò rispondere : 'dove sono morto? beh, dove muiono tutti, nella ******'
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-senza titolo- Culla nel mondo. Fiorire con spiccato cinismo.
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wow!! una nuova 'testata' dragonica by Gid..ed un nuovo volto al sito..GRANDE! Mi mancherà un po' l'altro disegno dei draghi..ma questo rende!
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In inverno sognavamo Ci ripariamo dal freddo e usciamo dai nostri calderoni d' inverno. Ci lasciamo tutto sulla testa e mangiamo il fumo delle nostre serpi, con tanto di forchetta e coltello ci piazziamo in prima fila per il banchetto ferino. Accolteliamo le nostre speranze e le dichiariamo morte, fine di un battito cardiaco cerebrale senza inizio. 'Sai?' ti dicevo sotto la pioggia 'La nostra vita è come una foglia' E tu ridevi, chiedendomi senza sogni: 'perchè' 'perchè senza volere si cammina cadendo sempre ai piedi del nostro albero'. E guardavamo la luna che timida si nascondeva dietro il sole. Come noi, nella nebbia tra i nostri denti.
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Ci ho messo un po' a recuperare il tutto che non avevo letto..ma ne è veramente valsa la pena.. tra le varie 'sperimentazioni' che ho visto ogni tanto ho apprezzato in particolare quella che tu stesso hai definito la tua prima vera fatica..davvero mi ha ricordato ginsberg, e neanche a dirlo subito dopo ne veniva uno dove tu stesso hai messo un 'urlo' come quello del famoso poeta appunto. Continua a scrivere mi raccomando, e so che anche senza il mio incoraggiamento l'avresti fatto, però so anche che fa sempre piacere un sostegno...quindi l'ho messo per iscritto in momenti di tempo libero. Un saluto. Ci si rileggie presto.
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non ci piaceva la cioccolata, ma scrivevamo sui muri con molta dolcezza cos'è il rimpianto se non un ricordo della nostra felicità? la potenzialità ci mette sempre a disagio nelle nostre scelte. Ci piaceva giocare con il vento, mangiavamo farfalle e polvere nei mattini d'inverno con il sole che ci sbatteva in faccia tutto, in quel preciso momento Era facile parlare della morte della gioia della felicità della povertà, del governo Non facevamo che parlare con un dio che non ci ascoltava, assente, nel suo inferno. Portavamo le nostre fiaccole nella neve, con particolare attenzioe al particolare al singolo, alla fine del mondo. Non sapevamo veramente cosa fare. Non sapevamo nulla in verità.
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manga Dall'autore di Inferno e Paradiso un nuovo ed entusiasmanta manga: Air Gear
Black God ha risposto alla discussione di Shuda91 in Libri, fumetti e animazione
diciamo che per questo misterioso autore ho sempre speso pochissimo tempo.. ha fatto si e no un paio di storie corte che meritano, per il resto non è mai andato chissà quanto per il sottile nelle sue storie.. insomma..come diceva qualche post più su Eiden ci sono principalmente tre motivi per comprare un suo manga..e tutte e tre le motivazioni non sono chissà quanto valide per una storia che merita.. preferisco disegni più 'estrosi' e meno 'curati' e lassici del neo stile giapponese..soprattutto perchè un estrosità nel tratto a volte, spesso, implica una storia abbastanza complessa e sottile.. roba come botte da orbi e gnocca ad ogni pagina..non hanno senso..insomma..un pugno una gnocca un pugno una gnocca un pugno una gnocca...fine della storia.. non è proprio una grande motivazione per chi volesse comprare un manga.. -
beh Mad, questo si.. ma non nascondiamoci le verità di fondo che principalmente sono due..un per autore. Miura ha dichiaratamente detto che si è rotto i cog**ni di Berserk e che vorrebbe dedicarsi ad una storia di fantascienza con navi spaziali e tutto il resto...ma ovviamente dopo averlo annunciato ha, per forza di cose, dovuto proseguire la serie di Berserk perchè nessuno gi permetterebe un affronto del genere...ca**o..milleduecento numeri per poi venirmi a dire 'hei..io non ne ho più voglia..hai una fantasia..finiscitela'..e quindi disegna quando gli pare a lui, e di sicuro non con la stessa voglia di un tempo. Per quanto riguarda Hagiwara...intendiamoci, ha sempre 'bigiato' gli impegni editoriali rifugiandosi nell'idea del 'Io sono bravo e mi faccio il c**o, se mi volete fatevi sentire' e così ogni volta ci propina volumetti (episodi in giappoland) sempre con meno roba...più scarni..e la storia è sempre li..Uriel è da milioni e milioni di secoli che è lì con Darsh a roba come 'ti ammazzo!' 'No ti ammazzo io!' 'noooo' 'siiii' 'noooooo' 'siiiiii'....'megamagiadelcosanesoiolapiùpotentepropriochenonsièmaivistaunarobadelgenereeeee!!' SBADABOOOOOOOM(che occupa immancabilmente due tre quattro pagine di seguito)..fine del volumetto.. la storia? quale storia..c'è una storia? Insomma..tra tutti e due o ci si rassegna o si aspetta fino alla fine..che sarà di sicuro agonizzante come poche altre cose.. notiamo anche che per Bastard!! ci vorrà ancora un sacco di più..a meno che non faccia come ha fatto per il combattimento Pornodiano Darsh che ha semplicemente 'tagliato'...insomma.. sono due disegnatori che vengono amati..ma penso più odiati che amati.
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Se stavamo seduti, io te ed il fumo ci mangiavamo il cervello e ridevamo nell'alba [dell'alba all'alba] come bambini nel giorno del giudizio. Come piccole scorie di Manhattan, come ricoperti dallo stesso telo. 'Mi rimane sempre l'ultima' 'No quella l'ho fumata io'. Sembrava un cigno che risplendeva nell'acqua ed invece eravamo noi, con il sole, e le stelle. Non ci si accorgeva praticamente di nulla. Perchè non si faceva nulla. Perchè ci sparavamo addosso i vetri delle nostre sofferenze. Non ci facevamo caso, ci facevamo soltanto male. Rido ora e ridevo allora. Allora rido ancora, come ridevo allora. L'alloro ci copriva e ci copre come le capre che masticano il nostro intimo. E nel nostro intimo ci piaceva. 'Cosa sai del nulla?' 'Nulla' Nulla. Nulla.
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mi fumavo anche il filtro Capivi al volo quando ero inca**ato. Capivi al volo anche quando ero solo un poco irritato. Capivi al volo nel momento in cui mi vedevi, in lontananza sul lastricato. Bagnato. Sorridevi e mi dicevi: 'oggi sei strano'. Sorridevi ed io stavo lì in piedi sull'attenti, e qualche volta mi prendevi la mano. Sorridevi e io non sorridevo. Mi chiedevi sempre cos'avevo da fare quella faccia lì, mi chiedevi in continuazione perchè non rispondevo alle tue domande, odiavi i miei silenzi. Mi consideravi patetico. Mi consideravi...diciamo che mi vedevi. Sapevi di quel tuo odore candido. Mi rimaneva sempre addosso anche se pioveva. Si, mi fumavo anche il filtro.
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
Black God ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Cinema, TV e musica
per tirare su il morale di chi è un attimo fuori fase..e perchè è uno dei migliori testi mai scritti nella storia della musica universale. L'inno del corpo sciolto-Roberto Benigni E' questo è l'inno-o del corpo sciolto lo può cantare solo chi ca*a di molto se vi stupite la reazione è strana perché cacare soprattutto è cosa umana. Noi ci si svegliamo e dalla mattina il corpo sogna sulla latrina le membra posano in mezzo all'orto è questo l'inno, l'inno sì del corpo sciolto. C'han detto vili brutti e schifosi ma son soltanto degli stitici gelosi ma il corpo è lieto lo sguardo è puro noi siamo quelli che han ca**to di sicuro. Pulirsi il c**o dà gioie infinite con foglie di zucca di bietola o di vite quindi ca**te perch'è dimostrato ci si pulisce il c**o dopo aver cacato. Evviva i cessi sian benedetti evviva i bagni, le toilettes e gabinetti evviva i campi da concimare viva la me**a e chi ha voglia di ca**re. e sper parlo con un demente un fetente un ignorante, mi levo.. la giacca e la ca**a gli fò Il bello nostro è che ci si inca**a parecchio e ci si calma solo dopo averne fatta un secchio la vogl'arreggere per una stagione e colla me**a poi far la rivoluzione ! Pieni di me**a andremo a lavorare e tutt'a un tratto si fa quello che ci pare e a chi ci dice, dice te fa' questo o quello noi gli ca**iam addosso e lo riempiam fino al cervello Non sono mai stato cosi' giocondo. Viva la me**a che ricopre tutto il mondo: e' un mondo libero, un mondo squacchera, perche' spillacchera di qua e di la'. Ca**ne, me**one, st**nzone, puzzone: la m**da che mi scappa si sparga su di te.