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Grassotto Bolgeri

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Grassotto Bolgeri

  1. Miyagi scocco le mie frecce all'indirizzo dello zombie 4...
  2. Miyagi Mi metto subito a cercare trappole, sulla porta alla mia sinistra e sul restante corridoio. Cerco di acutizzare i sensi per essere ancora più concentrato e per cercare di capire meglio cosa questo luogo "stia cercando di dirmi..."
  3. Miyagi Apro la porta, visto che non é chiusa a chiave, con molta, molta cautela...
  4. Miyagi "Non ci sono trappole, ma i mattoni di pietra che compongo la parete che chiude il passaggio sono completamente diversi dal resto della struttura, probabilmente sono stati fusi in qualche modo con quelli circostanti..." DM
  5. Miyagi Andiamo prima verso il ghoul o magari prima controllo il corridoio che sembra finire in un vicolo cieco? Comunque sia vorrei precedervi per controllare che non ci siano trappole...
  6. Miyagi Si! Rispondo confuso. Subito. Mi metto all'opera...
  7. Ho ricordi un po' confusi, ma allo stesso tempo sento pervadere una forte sete di vendetta. "Miyagi ricorda: le emozioni ti portano a commettere imprudenze, a volte, il cuore, dobbiamo metterlo a tacere per ascoltare meglio la voce della saggezza; un buon ninja deve saper scindere i due impulsi primari d'istinto e coscienza. E' il metodo più difficile perché spesso la cosa giusta potrebbe non piacere affatto!" Cerco di calmarmi e di riprendere possesso delle mie facoltà. Non riesco a ragionare ancora in modo lucido, Ellebis, dove pensi sia meglio che vada ad esplorare?
  8. Miyagi Si, ma prima fatemi controllare se ci siano trappole... vado avanti e controllo con molta attenzione. Improvvisamente un brivido mi attraversa la schiena, controllati Miyagi, anche se queste sono le stanze dove sei stato ucciso e adesso ti senti ancora non al pieno della tua capacità, concentrati e ritrova te stesso, ne va della tua vita e di quella dei tuoi amici...
  9. Miyagi Senza avere il tempo di chiedere "cosa ci fate qui" esclamo: Presto! Faccio cenno a Maschione di seguirmi nella rincorsa della "voce imprecante"
  10. Miyagi mi avvicino muovendomi più silenziosamente possibile per capire se riesco a intuire cosa stia succedendo. DM
  11. Miyagi non mi addentrerò più di tanto e poi, da solo, riesco a muovermi più silenziosamente e velocemente. Torno in fretta, state all'erta e sistemate il campo. Comincio a ispezionare il campo cercando di notare qualsiasi tipo d'indizio possibile; poi mi dirigo verso le scale per scendere nei sotterranei...
  12. Miyagi Il nostro dovrebbe essere un lavoro d'indagine e dovremmo recuperare informazioni ed artefatti nel modo discreto possibile, poi se ci sono draghi come guardiani e mostri di ogni tipo che si frappongono fra noi e l'obiettivo...detto questo, sistemo il mio svelto destriero, devo trovargli un nome, poi aggiungo, anche per questo stamattina ho preferito approfondire su quella spia, per avere nuovi elementi prima di tornare senza farsi sorprendere...adesso faccio un giro di perlustrazione, normalmente con gli altri usavamo una sorta di codice per segnalazioni a distanza: verso del grifone=mi hanno scoperto; gufo=nascondetevi; fischione=accorrete pronti alla battaglia; sparviero=raggiungetemi in silenzio. Prima di partire faccio sentire i richiami ai miei compagni, in modo che possano capire. Poi vado. Tutti
  13. Miyagi ...successivamente io sono rimasto ucciso, siamo ritornati ad Hommelet, mi hanno portato dalla sacerdotessa Canone Y Dey per farmi tornare in vita, abbiamo fatto rapporto ai reggenti, i nostri precedenti compagni hanno dovuto abbandonare la missione e poi siete arrivati voi, proprio quando non sapevamo come poter continuare... dico con un po' di amarezza...
  14. Ormai, nonostante aver fallito, prendo una manciata della farina del mulino e la confronto con quella lasciata dalla spia. Appena vedo arrivare i miei compagni li metto al corrente di quello che è successo da quando eravamo pronti ad uscire dalla città. Mentre parlo, mi guardo intorno e cerco di scorgere se qualcuno ci stia osservando anche adesso. "Mi dispiace, forse ho avuto un eccesso di zelo, ma l'unico indizio che ho trovato è questa farina..." Chiedo a Ellebis se ha qualche incantesimo in grado di capire se la farina è dello stesso tipo di quella prelevata al mulino..."Se non troviamo altri indizi direi di rimettersi in viaggio...forse meglio se ognuno da una direzione diversa, almeno per depistare, perché sono certo che siamo seguiti"
  15. Miyagi Prendo un po' della farina trovata sul posto dov'era appostata la spia e mi ricongiungo a Murbag. Lo metto al corrente del fatto che quando abbiamo accettato la missione, eravamo partiti con un'indagine riguardo una persona scomparsa e, guarda caso, gli indizi portavano ad un vecchio mulino. "Forse dovremmo tornare a dare un'occhiata magari becchiamo i cultisti in fase di riorganizzazione. Dobbiamo sbrigarci, ma senza dare nell'occhio... torna dagli altri e di' a Ellebis di guidarvi al mulino, lei sa qual è; partite subito, io mi avvio per cercare di sorprenderli, non c'è n minuto da perdere. Mentre Murbag va dai nostri compagni, cerco sempre tracce della spia e se non ne trovo altre prendo subito la direzione per il mulino...
  16. Miyagi Scelgo anch'io il mio destriero e uno in particolare attira la mia attenzione:un roano, snello e rapido col manto scuro per mimetizzarsi meglio. Mentre c'incamminiamo osservo l'ambiente circostante, ma qualcosa attira la mia attenzione. Faccio un cenno a Ellebis per dirle che qualcuno ci sta spiando e confido nella sua capacità d'interpretazione perché non si giri immediatamente a guardare. Cerco di guardare con estrema attenzione e senza farmi notare, se ci siano altre spie, continuando a fare finta di nulla, dopodiché, quando reputo di non esser visto, estraggo il mio blocchetto di carta e scrivo un breve messaggio che distribuisco a tutti. @DM
  17. Miyagi Rimango sorpreso, ma piacevolmente rassicurato da quello che più mi ci voleva: un abbraccio. Subito dopo mi accorgo del lieve imbarazzo che si sostituisce al sentito gesto della mia compagna. Mi discosto e la guardo, vorrei dirle molte cose, ma l'unica che riesco a pronunciare è "grazie!” Poi, dopo il suo commento rivolto al mezz'orco e quello successivo del sacerdote, mi sento realmente spaesato e confuso. Non capisco, ma cosa sta succedendo a Ellebis? Meglio concentrarsi anche se forse dopo le parlerò… Bene, dico mentre ancora non è completamente svanito il colore arrossito dalle mie guance scaturito dall’atteggiamento di Ellebis…dunque andiamo a recuperare dei cavalli, dopodiché sarà bene avviarsi, così, durante il viaggio, avremo modo di conoscerci meglio.
  18. Miyagi Come ha detto la mia compagna, potete chiamarmi Miyagi, rompo il silenzio quasi con spavalderia perché la situazione ha cominciato a mettermi a disagio. Probabilmente i recenti cambiamenti mi hanno reso suscettibile e sospettoso. La mia indole schiva e diffidente mi pone sulla difensiva più del dovuto. A cosa ci serve la sua spada? A riprendere possesso di un maniero infestato, a sgominare una setta praticante un culto occulto, a indagare sull'improvviso interesse di creature non morte riguardo i confini di questa città e poi chissà quanto altro. Mi volto verso Ellebis con uno sguardo severo, come a dire:" ecco, l'ho detto!"
  19. Miyagi scosso e sbigottito non riesco a credere a quello che vedo, ma poi incrocio lo sguardo dei miei due amici: solo in quel momento realizzo che questa partenza improvvisa non può essere né tardata, né rimandata. Quando Hrotgar mi porge l'arma mi avvicino e saluto lui ed Erza, forse per l'ultima volta, ma questo non frena l'emozione di tristezza che lentamente mi sta avvolgendo. "Addio amici, mi avete riportato alla vita, vi sarò per sempre debitore, ma prima devo estinguere il debito maturato coi sacerdoti; spero solo di poter incrociare le nostre Spade nuovamente. Non vi dimenticherò. Grazie" mi allontano e cerco Ellebis con lo sguardo. "e adesso?"
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