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Obiwankenobi

Circolo degli Antichi
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  1. Beh, per questo prenditela con Dedalo. E buona fortuna ...
  2. Mitici. Ripeto mitici. Altro che i vari Boldi e De Sica. Ricordo ancora che alle elementari passavio tutte (e ripeto TUTTE) le ricreazioni a giocare a imitarli insieme a dei miei amici :lol:
  3. Certo. Devi sempre considerare (e non solo per la Palla di fuoco) lo spazio attorno a te come tridimesionale, così come fai nella vita reale. Devi anche considerare che la Palla di fuoco è una sfera con raggio di 6 metri, quindi devi farla esplodere nel punto giusto onde non arrostire i tuoi compagni di ventura. In più (e questo vale non solo per la palla di fuoco, ma per qualsiasi altro incantesimo) per Raggio di azione si intende la distanza MASSIMA entro la quale l'incantesimo può essere piazzato, ma non necessariamente devi piazzarla a quella distanza. Se un incantesimo ti dice "Raggio di azione: Lungo (120 mt + 12 mt /livello)" e tu sei un mago di 7°, questo significa che entro una sfera di raggio (120+12*7=)204 mt tu puoi piazzare l'incantesimo dove vuoi, ma questo non vuol dire che devi piazzare per forza l'incantesimo a 204 mt esatti. Se ti serve di piazzarlo più vicino nulla te lo vieta. ;-)
  4. Obiwankenobi

    Artefice

    Dimenticavo una cosa. Se è vero che viene considerato il livello di infusione ai fini delle regole del gioco, suppongo che quando sarò in grado di lanciare infusioni di 5°, potrò lanciare infusioni di 3° influenzate da talenti di metamagia al posto di una di 5°. Quindi, ad esempio, se ho il talento Incantesimi Potenziati potrò lanciare "Potenziamento armatura maggiore" con la capacità Deflettente e influenzarla come se avessi Riflettere incantesimo Potenziato, quindi che riflette (1d4+6)x1.5 livelli di incantesimo ?
  5. Obiwankenobi

    Artefice

    Certo certo. Non era quello che intendevo. Il discorso è che considerando il fatto che un Dissolvi magie ad area spegne, per ogni PG presente nell'area di effetto, solo l'incantesimo di livello più alto, volevo riuscire a capire se avevo addosso quell'infusione e un'altra (oppure quella e un incantesimo da pergamena) quale veniva influenzato. ;-)
  6. Obiwankenobi

    Artefice

    Ragazzi riuppo un attimo questo topic in quanto mi sono venuti dei dubbi relativamente alle infusioni dell'artificiere. In particolare queste sono le domande. 1 . Se io, tramite un'infusione che per me è di 3° livello di incantesimo (anzi di infusione :mrgreen: ) riesco a "simulare" gli effetti di un incantesimo che per un mago è di 7° livello, per le regole quell'infusione conta come potere di 7° o come potere di 3° ? Vi faccio un esempio: tramite "Potenziamento dell'armatura, maggiore" infondo nell'armatura la capacità "Riflettente", che, per una volta al giorno, mi dà i benefici di "Riflettere incantesimo". Se mi lanciano contro un Dissolvi magie ad area, quell'infusione conta come un incantesimo (o infusione) di 3° o di 7° ? 2 . Se lancio due volte consecutive "potenziamento arma" con, una volta Anatema e un'altra Infuocata ho un'arma anatema infuocata per la durata del più corto dei due, giusto?
  7. Dhamon non per smontarti ma oltre quello che puoi trovare in rete (che comunque non è poco: http://www.google.it/search?hl=it&q=silverymoon&meta=lr%3Dlang_it ) penso non sia possibile riportare qui informazioni coperte da copyright, in quanto la Wizards ci ha fatto un manuale apposito (Silver Marches) e la 25edition l'ha anche già tradotto (Marche d'argento) ;-)
  8. Quello che secondo me non vuoi capire è che NON DEVI dare nessua spiegazione, in quanto altrimenti dovresti metterti a spiegare anche perchè nel mondo di D&D esiste la magia. Se vuoi metterti a fare una cosa del genere e spiegare, per ogni incantesimo, perchè esiste, beh buona fortuna. :-D In più, il fatto che dica le stesse cose che stai dicendo tu non vuol dire che ti stia dando ragione nè torto. Semplicemente ti sto cercando di far vedere come le stesse cose possano essere interpretate in maniera diversa. Tutto qui. Se poi in queste cose noti una mancanza di rispetto, beh, non so che dirti.
  9. Werewolves dovrebbe essere, tradotto , Lupi mannari. Per quanto riguarda gli Wemic, mi pare di ricordare dei mostri su qualche manuale (mi pare dei FR) che avevano questo nome, ma non ci giurerei.
  10. I personaggi nel gioco non vedono punti ferita che se ne vanno come numerini sopra la testa dei PG ogni volta che questi ultimi subiscono un attacco. I personaggi nel gioco vedono semplicemente che se i due personaggi di cui sopra sono sottoposti a un certo tipo di attacco (che non sanno minimamente che tolga uguali PF a tutti e due, in quanto non sanno cosa siano i PF), un personaggio reagisce in una maniera (si fa male, certo, ma è comunque in grado di reggere tranquillamente ancora molti altri attacchi), l'altra reagisce in una maniera decisamente diversa (sta più di là che di qua). A quel punto il chierico, se interpreta veramente il suo ruolo, chi andrà a soccorrere coi suoi Cura ferite? Quello che sta rendendo l'anima al Creatore o quello che, nonostante la botta presa, si regge ancora tranquillamente in piedi ed è in grado di minacciare ancora molti avversari brandendo la sua ascia? E una volta che il chierico si appresta a curare il maghetto ridotto a mal partito, ne converrai che "in game" non gli dirà(come ti ho già detto):"Ti lancio un Cura ferite leggere e ti curo (...roll...) 6 punti ferita", ma semplicemente reciterà qualche preghiera, imporrà le mani e in un modo o nell'altro rimetterà più o meno in sesto il maghetto. Nel momento in cui poi il barbaro gli chiederà, nella sua lingua rozza e poco articolata e con la sua voce gutturale (scusate, mi sto immaginando un mezzorco barbaro, ma è tanto per fare un esempio): "Prete, puoi tu curare me grossa bua?",mostrandogli degli squarci che avrebbero abbattuto un toro (ma che non sono stati in grado di abbattere lui), il chierico mi pare logico che se vuole rimettere completamente in sesto il barbaro deve impegnarsi di più, in quanto il barbaro ha delle lacerazioni addosso da far paura, lacerazioni che al mago l'avrebbero mandato direttamente al Creatore (e senza passare dal VIA ! :mrgreen:), e nonostante lo veda ancora in piedi intuisce che potrebbe rischiare di morire se sottoposto ad altri attacchi in queste condizioni. A quel punto il chierico (di nuovo) non gli dirà:"Ti faccio un cura ferite critiche e ti curo (...roll...) 35 PF" ma pregherà in maniera più intensa il suo Dio che gli concederà la capacità di imporre le mani su quegli squarci e rimarginarli completamente. Oppure il chierico, se ha già impegnato le sue energie divine per lanciare altri incantesimi, dirà al chierico qualcosa del genere:"Mio prode compagno di ventura, oggi il mio Dio mi ha già concesso molta della sua Grazia per poter sostenere te e gli altri nostri compagni di ventura. Purtroppo non credo di essere in grado di rimarginare completamente le tue ferite. Per ora accontentati di una parziale guarigione" e magari imporrà le mani su qualche taglio minore, oppure imporrà le mani su qualche squarcio imponente ma non sarà in grado di ricucirlo completamente, o cose del genere. Certamente non dirà: "Barbaro, per ora accontentati di un Cura ferite leggere che ti cura di (... roll...) 13 PF, che per oggi ho finito gli incantesimi". Sinceramente, non vedo cosa ci sia da spiegare ai personaggi (e occhio che ho detto personaggi, non giocatori) in una cosa del genere, considerando che vivono in un mondo in cui la magia regna sovrana e in cui le Divinità hanno un'enorme influenza nella vita di tutti i giorni tramite i loro fedeli. Vedo che non sai minimamente nemmeno di cosa sto parlando. Nell'esempio di cui parlo io non si parla minimamente di cadute, nè ha alcun effetto l'attrito dell'aria. Ehmmm ... ti vorrei far notare che per un PG che cade da una rupe non si parla di nessun tiro per colpire. I danni se li prende e basta. E questo non perchè sei tu a deciderlo, ma perchè è stata creata una regola apposita, riportata sui manuali, che dice appunto ciò. Nonostante ciò ti assicuro che, DA REGOLAMENTO, un guerriero di 20° livello, dopo un volo di 300 mt, si rialza, si scrolla la polvere di dosso, estrae la sua arma ed è ancora perfettamente in grado di combattere (e, ripeto, senza nessun ausilio magico). Non dico che la botta non l'abbia sentita, questo no, ma ti posso assicurare che regge ancora per molto prima di aver bisogno di ritirarsi e curare le sue ferite. Questa, secondo te, sarebbe coerenza? E se coerenza non è, perchè hanno inserito appositamente una regola che dice che i danni da caduta non possono superare un ben definito massimo? Avrei i miei dubbi, ma sorvoliamo ...
  11. Quindi ne convieni anche tu che tanti PF nel mondo di gioco significano grandi riflessi in combattimento corpo a corpo, resistenza ai colpi fenomenale, bravura nel ridurre al minimo i fendenti avversari e cose del genere? Quindi ne convieni che il fatto che un mago ne abbia decisamente di meno di un barbaro rappresenta proprio questa differenza abissale nel corpo a corpo tra uno che è sempre stato sui libri e a trent'anni ha l'aspetto di un sessantenne e uno invece che ha una forza fenomenale, è sempre vissuto all'aria aperta ad azzuffarsi magari per un pezzo di pane e ha sviluppato un innato senso "tattico" e una bravura fenomenale nel combattimento corpo a corpo? Quindi ne convieni che se sia il mago sia il barbaro vengono esposti a un effetto che gli toglie esattamente la metà dei loro PF e un chierico gliene rimette (per ipotesi) 10 a testa starà comunque meglio il barbaro, in quanto ne avrà comunque sempre di più un barbaro ferito, piuttosto che un mago in piena forma, in quanto comunque il barbaro resterà in grado di sopportare molti più atacchi fisici di un mago? Io penso che sia tu a voler portare la "congruenza" (tra l'altro la tua) del mondo reale in un mondo che reale non è (tanto è vero che si chiama di fantasia). Non te la prendere, ma di DM così ne abbiamo avuto (io e il mio gruppo) diretta esperienza qualche tempo fa, con un DM che voleva portare la (sua) "congruenza" del mondo reale in D&D, tanto da arrivare a dire che un PNG nel bel mezzo di un tornado creato da lui con un incantesimo poteva, senza problemi, lanciare incantesimi, mentre gli altri PG, nello stesso tornado, non potevano lanciare incantesimi senza fare prove di Concentrazione (con CD, tra l'altro, assurde, in quanto chiaramente inventate dal DM al momento). La spiegazione era:"Beh, ma la tempesta l'ha creata lui, può decidere come far girare il vento in modo da non farsi dar fastidio nel lancio di incantesimi" ... Lascio a voi ogni commento. Per la cronaca quel DM ha fatto un brutta fine. E' stato cacciato via da tutto il gruppo nel volgere di una sessione. Spero per i tuoi giocatori che tu non sia un DM del genere. Quello che mi chiedo io è perchè invece la gente non si rende conto che"l'ammasso di regole" serve per rendere il gioco equilibrato, e null'altro? Ci sarebbero una marea di cose che non mi risulta siano spiegate in nessun manuale e non hanno nessun riscontro nella vita reale ... e tu ti stai a preoccupare di un cura ferite che fa effetto diverso su due PG? Ma dai ... E quindi ? Scusa ma non riesco a capire a cosa servano questi tuoi esempi. Pensi realmente che quelle spiegazioni siano mirate a fare di D&D un gioco "congruente"? Allora, tanto per dirne una tra le tante, mi spieghi secondo quale "congruenza" un guerriero di 20° livello si può tranquillamente buttare giù da una rupe senza farsi praticamente nulla, e senza l'utilizzo di alcun tipo di magia? Oppure per quale "congruenza" una mela sia in grado di viaggiare a 5000 volte la velocità del suono (vedi l'esempio della mela Marlene), anche in questo caso senza nessun aiuto magico?
  12. E' la stessa identica cosa. Così come un giocatore non può riportare le sue conoscenze della sua vita reale nell'ambito del gioco senza validi motivi (ad esempio, nel caso che ho esposto io, se il giocatore interpretava un monaco invece che un mago, il discorso era ben diverso, e il suo intervento andava bene e addirittura premiato in qualche maniera) così non può ragionare nel modo che riporti tu ("ci dev'essere per forza una leva perchè il master sicuramente non può averci fatto finire in un vicolo cieco"). Sono entrambe situazioni in cui i PG fanno metagame, nè più, nè meno. Si ma c'è una cosa che non hai considerato. Proprio perchè non sa che ha degli slot incantesimo, così non può sapere la differenza, in termni di livelli di incantesimo, tra un Cura ferite leggere e un Cura ferite critiche (e più precisamente non sa nemmeno cosa voglia dire che uno è un incantesimo di 1° livello e uno è un incantesimo di 4°), altrimenti dovrebbe NECESSARIAMENTE sapere anche cosa sono gli slot incantesimo. L'unica cosa che può sapere è che una è una preghiera che è in grado di rimarginare magari qualche graffio e/o livido, un'altra invece è in grado di rimarginare ferite molto più serie e profonde. Quindi il discorso non si pone, in quanto nel mondo di D&D (a meno, appunto, di fare metagame) la gente(sia il maghetto, sia il barbarozzo, sia un qualsiasi villico) sa solamente che i discepoli/fedeli di divinità buone sono in grado, a seconda della loro devozione al loro dio (che, in termini di regole si traduce nei livelli da chierico che i PG hanno, livelli che nel mondo di gioco NON ESISTONO), di curare e guarire ferite più o meno gravi, fino ad arrivare a far risorgere i morti. IMHO, è tutto qua, quindi ti stai sfasciando la testa per nulla. ;-)
  13. Beh, allora fai presente al tuo DM che non è proprio un oggettino che possano aver tutti. Dalla tabella 5.1 sul manuale del DM se un PG non è almeno di 13° livello non è in grado di avere un oggetto di tale prezzo, e anche ammesso che sia di 13° avrà quell'anello e basta (quindi niente armi o armature magiche, niente oggetti meravigliosi, niente pergamene, ecc...). Quindi, a meno che non siate di livello molto alto(caso in cui spero per te tu abbia qualche risorsa in più dei soli incantesimi di Ammaliamento) o a meno che il tuo DM "bari", un PG/PNG che non sia almeno di 13° livello non può avere un oggetto simile ;-)
  14. E quanto costerebbe quell'anello?
  15. Scusa, ma non ho capito il problema. Cioè, ti stai lamentando perchè i tuoi avversari hanno tutti quell'anello? :mmm2:
  16. Obiwankenobi

    Arma +6

    Hai provato a vedere su quello stesso manualetto in pdf? Mi pare che ne parli lì di RD da convertire in 3.5.
  17. Obiwankenobi

    Arma +6

    Quindi vedi che il limite è +10, non +5. ;-) (La Dusdanite mi sta prendendo l'anima)
  18. Obiwankenobi

    Arma +6

    Non ci giurerei ma hmi pare di ricordare che il limite massimo sia +10, non +5. Altrimenti un'arma Vorpal non potrebbe esistere. E poi mi ricordo di capacità magiche sui manuali dei FR che da sole danno +6
  19. E quante mo costerebbe a un chierico fare delle prove di Guarire su un PG morente? E questa dove l'hai letta ? E' un'altra delle tue invenzioni come la famosa Palla di fuoco che deve essere tirata solo sul terreno o l'incantatore che può entrare in una Tempesta creata da sè stesso e lanciare incantesimi da lì dentro senza prove di Concentrazione perchè "tanto la tempesta l'ha creata lui"? Il forgiato non rigenera durante la notte ma guarisce, eccome. Gli incantesimi di cura funzionano alla metà del loro potere e gli incantesimi Ripara danni funzionano a pieno potere Prima di darti del pignolo io invece ti direi di rileggerti i manuali (vedi intervento precedente). Così come un normale PG che non sia chierico deve farsi delle quest per cercarsi delle borse del guaritore? Poi ti faccio presente che, nel mondo reale, non sempre per le saldature è necessario nuovo materiale. Per le saldature di emergenza spesso si fonde semplicemente lo stagno della saldatura per ricoprire i buchi.
  20. Di gran lunga puro. E molto meglio avere pochi incantesimi potenti che tantissimi incantesimi deboli. Soprattutto a quei livelli spesso i combattimenti si risolvono con un paio di incantesimi, data la loro potenza, e quindi spesso la spunta chi inizia prima (quindi sarebbe buona idea avere Iniziativa migliorata) e chi tira la "botta" più forte. Se te lo fai multiclasse avrai tanti incantesimi, magari di tante scuole di magia, ma tutti di livello relativamente basso. Giusto per quanto riguarda le CdP si potrebbe discutere, ma se proprio vuoi fare CdP scegline qualcuna che ti assicuri il "+1 al livello di incantatore" ad ogni livello della CdP, onde non rischiare di rimanere indietro coi livelli da incantatore.
  21. Se giochi in 3.0 e fai un chierico vatti a leggere Ferire. Se giochi in 3.0 e fai un mago vatti a leggere Velcoità. Direi che sono alquanto esplicativi come incantesimi Powerplay, considerando che un PG di 16°, chierico o mago che sia, è in grado di lanciare incantesimi di 8° (anzi, direi quasi di 9°).
  22. Mi pare un pò forzato parlare, in questo caso, di metagaming. L'incongruenza, in questo caso dei cura ferite, non ha molto a che vedere col metagame. Il metagame è quando un giocatore traspone le sue conoscenze, nella vita reale, al suo personaggio nel mondo di gioco pour non avendone motivo. Ad esempio,tanto per dirne una, un giocatore che nella vita reale è un esperto di arti marziali e nel gioco invece interpreta un mago (che quindi non sa nulla di come si usano le arti marziali, essendo sempre vissuto in una accademia di magia in mezzo a libri e tomi polverosi), nel momento in cui si trova, sua disgrazia, in lotta con un avversario se ne esce con:"Lo proietto a terra e gli faccio una leva articolare!". Questo è metagame. Il caso da te riportato è semplicemente (e scusa se è poco) l'intervento di un Dio per guarire parte o tutte delle ferite subite da un personaggio. E poi ricorda sempre che i PG non sanno assolutamente cosa siano i PF, i livelli, i punti caratteristica, ecc..ecc...quando un chierico lancia al mago o al barbaro un cura ferite non se ne esce con "Ti lancio cura ferite leggere, ti curo (...roll...) 6 punti ferita". Piuttosto dirà o farà cose del tipo imporre le mani sulle ferite e invocare il nome del suo Dio per richiudere le ferite e risanare i lividi e le ecchimosi. In più, proprio per evitare l'eccessivo peso del fatto di non avere i PF al massimo sull'efficienza di un giocatore, in D&D è completamente ininfluente avere il 10% dei F totali così come averne il 95%. ;-)
  23. Non ho mai pensato una cosa simile ;-) Il discorso è che su D&D non c'è solo quella dei PF come incongruenza. Se passa di qui Dedalo fatti raccontare da lui la storia della mela Marlene (fichissima, sto ancora ridendo :mrgreen: ). E come quella ce ne sono una marea, a cominciare dal concetto stesso di livello. Quello che dico io (visto che volevi sapere l'opinione degli utenti ;-) ) è che se devo mettermi a riflettere su tutte le incongruenze su D&D faccio prima a mettermi a giocare a briscola. D&D (specialmente le ultime edizioni) è un gioco di ruolo tipicamente "epico" già dai primi livelli e cercare similitudini col mondo reale sinceramente mi pare una pazzia.
  24. Ho capito ragazzi, ma a parte gli scherzi, non potete basare la "veridicità" (se così si può chiamare) di D&D su 2 o 3 incantesimi nella marea di incantesimi presenti in D&D ...
  25. Per questo è stato tolto ... :mrgreen:
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