SilverHorn

Lo metto dove deve stare: nel manuale di Faerun. Magari è valido magari no. Non lo so non lo conosco. E per nessun motivo al mondo comprerei un manuale sui Forgotten (mi spiace ma la odio proprio come ambientazione)

Se giocassi e non fossi condannato a fare il master sarei senza allineamento. Il fa ciò che vuoi è l'unica legge che voglio seguire quando gioco.

Ha un buon marchio ma preferisco il guardiano (warden). A parte questo imho bisognerebbe giudicare l'utilità/giocabilità di una classe a prescindere di quello che era nelle precedenti edizioni. Quello che dici è inopinabile ma secondo me non è un parametro per stabilire l'efficacia o la figosaggine di una classe piuttosto che un'altra.

Questa sera per la prima volta da quando gioco alla quarta ho progettato un incontro solo con dei png. A parte lo sbattimento cosmico di farsi 5 schede (talenti e abilità a parte) e studiare i singoli poteri per ottenere un'ottima sinergia di squadra secondo voi come sarà il combattimento? Qualcuno di voi ha già fatto un esperimento simile? So che il manuale prevede di usare i png il meno possibile e di utilizzare i mostri ma volevo sperimentare questa cosa. Lo scontro avverrà nell'arena imperiale (Leave the arena now and rest you earned it ) e sono proprio curioso di cosa succederà. Lo scontro sarà molto molto complicato infatti il party dei png è completo per cui ci sono tutti i ruoli. I tempi saranno lunghissimi sia per me (che è come se dovessi gestire 5 pg) che per i pg che dovranno stare molto più attenti del solito. Voi cosa ne pensate?

Imagino che per dargli un voto bisognerà paragonarlo agli altri defender esistenti. Quindi direi dal migliore al peggiore secondo il mio punto di vista: -Guardiano 9 -Guerriero 8 -Paladino 7

Ho iniziato ad avvicinarmi alla musica con il punk nostrano, gli Offspring, e il rock "commerciale" dei Cranberries e dei Red Hot Chili Peppers. Ma sentivo che mi mancava qualcosa. Un mio amico nel 1998 mi ha passato 2 cd tarocchi. Andavo in seconda liceo. "Follow the Blind" e "Imaginations from the other side" dei Blind Guardian. Poi è arrivato tutto il resto. Ho comprato i due cd originali appena la mia paghetta me l'ha permesso (ma ho ancora i 2 cd tarocchi incorniciati in un quadro) e in questi 11 anni il metal mi ha dato tantissime emozioni e ricordi. Centinaia e centinaia di album (e soldi sigh...), una cinquantina di concerti, 7 wacken open air, metal camp, gods of metal. Si può dire che il metal è la colonna sonora della mia vita e so che mi accompagna e mi accompagnerà sempre. Anche se negli ultimi anni ascolto anche molta altra roba: dark, elettronica, EBM, cantautori italiani eccetera il metal rimane il mio genere preferito sia a livello di cuore che di mente

L'unico modo per far coesistere un gruppo così moralmente variegato è metterli di fronte a un nemico ancora più grande potente e malvagio di quanto lo siano i singoli pg. Il master ha più lavoro e fa più fatica ma poi la storia ne guadagna di spessore. Una minaccia che potrebbe causare la fine del mondo coinvolge ad esempio sia pg malvagi che buoni e neutrale. Se Galaktus arrivasse su Faerun credo che tutti le chiese, tutte le organizzazioni buone o cattive che siano contribuirebbero alla salvezza non solo di Faerun ma di tutto Toril. A mio avviso poi I gruppi con allineamenti diversi sono stimolanti e permettono un sacco di discussioni e litigi in game, piccoli tradimenti, omissioni, mezze verità. Nel gruppo dove sto masterando tanto per farvi un esempio ci sono 5 pg. 3 di loro appartangono all'organizzazione segreta "I Protettori di Eternia" gli altri 2 su mio consiglio e a insaputa degli altri 3 fanno parte dei "Devastatori di Eternia" e agiscono come spie infiltrate all'interno del party. Gli opposti, se giocati con responsabilità e ottima abilità di giocare di ruolo offrono molti spunti sia al master che ai singoli giocatori e permettono trame molto più complesse rispetto al canonico EUMATE o alla classica quest---->cattivo (o buono di turno) da sconfiggere---->dungeon e scontro finale----->ricompensa

ha detto tutto Mister Master. Direi che il mago cattivo interessato al solito oggetto custodito dal villaggio di turno è un clichè fin troppo abusato. La trama di Mister Master mi piace molto. In alternativa potrebbe essere una vendetta. Da giovani infatti il mago e il sindaco/capovillaggio/siniscalco/capo delle guardie erano amici per la pelle (o magari addirittura parenti). Poi una donna li ha divisi e per l'amore di questa donna il sindaco (all'epoca magari un semplice rampollo aristocratico) ha usato il suo potere politico per allontanare il mago dalla città, magari esiliandolo incastrandolo per un reato che non ha commesso. Questo non cambierebbe l'avventura ma darebbe un pò di sapore e spessore ai vari png principali. Il mago non è un malvagio ma è accecato dalla vendetta. Ha drogato e reso schiavi i pelleverde oppure ha semplicemente promesso loro che li condurrà alla vittoria e al saccheggio. L'unica cosa che gli interessa infatti è vendicarsi del suo vecchio amico. Poi all'improvviso colpo di scena. La donna contestata è morta anni fa e il mago non lo sapeva. Viene a scoprirlo nel duello finale nel villaggio contro il suo nemico. Improvvisamente comprende i suoi errori e non avendo nulla da guadagnare e in memoria della sua amata contribuisce insieme ai pg a scacciare i pelleverde, morendo eroicamente. Da semplice png cattivone ecco un PNG interessante buono, poi diventato malvagio perchè accecato dalla vendetta e successivamente diventa eroe perchè comprende l'inutilità delle sue azioni.

Qunado non mastero (cosa assai rara) faccio quasi sempre uno fra questi: -Barbaro (nano) -Ranger (umano o elfo selvaggio) -Druido -Chierico della guerra caotico neutrale

Ho inziato a giocare in prima liceo e quindi circa 11 anni fa. Un mio amico mentre facevamo un giro in bicicletta mi ha parlato per 10 km di un GDR. Mi disse che stava progettando un mondo tutto suo e come regole utilizzava AD&D. Mi sono interessato e qualche settimana dopo abbiamo iniziato a giocare. Mi aveva promesso che se gli avessi ingrandito su foglio A3 (ovviamente disegnando a mano e dividendola anche in caselle esagonali) la mappa che aveva creato mi avrebbe dato un bonus nel gioco (sarei stato un cartografo retribuito dal Re vattelapesca). Ho passato i pomeriggi a fantasticare sulla mappa e su quello che il mio prode fighissimo ultrafigo personaggio avrebbe fatto, i luoghi che avrebbe visitato, le teste che avrebbe mozzato e soprattutto (da buon teenager brufoloso e con apparecchio) quante donne si sarebbe zompato. Mi ricordo ancora il primo party. Uno yeti alchimista (che per non dare nell'occhio si rasava) e il mio primo pg (una specie di gargoyle guerriero). GDR e avventura pessimi ma ero veramente entusiasta. Poi è arrivato il secondo gruppo qualche anno dopo con i seguenti pg: un ranger delle paludi putrido e marcescente un chierico della morte che si doveva lavare nel sangue di innocente almeno una volta la settimana per non perdere i poteri un chierico della guerra dalla testa caprina e in berserker costante un druido pazzo piromane tipo Due facce ma che usava il d20 per le personalità multiple un mago che strizzava i genitali del suo segugio infernale per fargli sputare fuoco usandolo come lanciafiamme. Poi abbiamo iniziato a giocare in modo meno demenziale. Poi è arrivato Vampiri e il World of Darkness, poi Cyberpunk, poi la terza edizione D&D. Poi i superhero rpg, recentemente Warhammer Fantasy Roleplay e OSOK. Ora mi servirebbe una settimana di dodici giorni per fare campagne con tutti i GDR che mi piacciono.

SE le morti sono cosi frequesnti i casi sono 3: -Il master è sadico e si diverte ad ammazzarvi (ma tu dici che non è così) -I personaggi sono studiati male hanno una build che non regge agli alti livelli (ma ne dubito) -I giocatori stando a quello che dici non sanno combattere e vanno giù come pere. A questo punto l'unico consiglio che mi sento di dare è di partire con dei livelli bassi o medio bassi. Se un giocatore non sa gestire il suo personaggio in combattimento significa che non sa quando e come usare i suoi poteri, sceglie incantesimi inadeguati e chi più ne ha più ne metta. La soluzione che qualcuno ha proposto è di alzare il livello del gruppo per renderli più forti. In pratica non sono capaci di correre con un go kart e quindi viene fornita una macchina da F1. Non è cosi che funziona. Partite da un livello medio basso (io direi il primo ma anche quinto o sesto livello va bene).

Spero di non essere bollato come superficiale ma non posso umanamente leggere 15 pagine di post. Mi limiterò a dire la mia. Personalmente ho sempre trovato gli allineamenti fortemente limitanti. Io li utilizzo (e sprono anche i miei PG a farlo) come punto di inizio per creare un personaggio che abbia uno spessore comportamentale superiore a quello di una triglia. Faccio scrivere ai miei PG il loro carattere, come si comportano con gli estranei, con i loro amici, cosa pensano dell'amore, cosa dell'altro sesso, cosa ne pensano del potere e dell'ordine costituito ecc ecc. Quali sono i suoi valori, i sui difetti, quali sono i motivi per cui va in escandescenze e cosi via. Detto questo è chiaro che nel mio modo di concepire D&D non c'è il paladino LB fatto in serie. Esisteranno piuttosto moltitudini di paladini diversi. Ogni persona dopotutto è unica. Avranno un unico credo e un unico codice d'onore daccordo, ma rimangono uomini e i codici rimangono pur sempre codici (e quindi interpretabili). Cosi come non esistono 2 CM uguali non vedo che perchè dovrebbero esistere 2 paladini identici che di fronte a una situazione estrema come quella descritta possano reagire nello stesso identico modo. Probabilmente su centinaia di paladini (ma anche di personaggi legali neutrali con un codice d'onore molto stretto che interpretano alla lettera e senza eccezioni) ce n'è uno o più di uno che decidono di non uccidere l'innocente dannando così l'innocente, il mondo e se stessi. Credo che un individuo del genere possa esistere non lo escluderei a priori. Non condannerei un giocatore se dovesse decidere di non sacrificare l'innocente se questo è in linea con la sua condotta di vita ed è motivato dal BG. D'altro canto non condannerei un PG paladino LB se decidesse di uccidere un innocente. Se è in linea con la SUA idea di paladino e in linea con il comportamento che ha sostenuto per tutta la campagna chi sono io per dirgli: "NO sei LB e sei paladino, non puoi ucciderlo". Poi è pur sempre un'azione malvagia, forse dovrà fare una missione di espiazione per recuperare i privilegi di classe e ingame avrà incubi e rimorsi per tutta la sua vita ma questo è un altro discorso Del resto in un'ottima storia di Garth Ennis (attenzione spoiler): Spoiler: Alla fine di fronte all'estinzione di tutta la razza umana il cattivo/politico/megadirettore di multinazionale di turno supplica Castle di non uccidere lui e i suoi compari perchè loro sono gli unici ad avere le tecnologie e gli embrioni per far sopravvivere la razza umana. Il punitore dice che sono venditori abili capaci di vendere qualunque cosa a chiunque tranne che a lui, quindi uccide tutti condannando l'umanità all'estinzione. Lui non è scemo, sa che sta condannando la razza umana all'estinzione. MA secondo il suo codice tutti i criminali devono morire, quindi è del tutto ininfluente se questi criminali sono i soli che hanno il potere di procreare e sono gli unici individui sulla faccia della terra. Il crimine va punito.

per semplificare al massimo il sistema di abilità. Anche il sistema della percezione e dell'intuizione passiva è rivolta in questo senso. Prendiamo ad esempio anche furtività. Prima c'era nascondersi e muoversi silenziosamente come se fosse possibile fare una cosa senza riuscire nell'altra. Ora c'è una singola abilità e fai un unico tiro per determinare se riesci a essere nascosto ai nemici oppure no.

Vero, solo che il Draconomicon non è fra i miei manuali e quindi non ho letto la scheda di Tiamat. Concordo sulla difficoltà di sconfiggere Vecna per personaggi normali. Dopotutto se non ci riesce Orcus perchè dovrebbero riuscirci dei pg di livello 30. Considerando poi che nella mia Campagna non ho la minima intenzione di utilizzare gli dei. Il mio era un discorso generale. Imho la gestione delle divinità è molto più chiara e semplice rispetto alla precedente edizione. Inoltre ho apprezzato molto l'orda di zombi, un tipo di mostro di taglia grande che considera gli zombi come uno sciame. In questo modo si possono creare scene di villaggi infestati con orde di zombi alla Army of Darkness rendendo il gioco fluido e gestibile. Un'ottima idea a mio avviso.

Io ho votato star wars. Mi piace molto il signore degli anelli di Jackson ma per una questione affettiva ho votato per star wars. Sono i film della mia infanzia e saranno sempre nel mio cuore. Provocazione... Ma la trilogia dei morti viventi di Romero dove la mettiamo????

Ciao a tutti. Ho comprato questo supplemento per 4E e gli ho dato un'occhiata veloce. C'è tutto quello che occorre a mio avviso per i DM fan dei simpatici mostriciattoli chiamati non morti. C'è un'accurato capitolo iniziale sulla fisiologia e anatomia non morta, la società e una specie di profilo psicologico-sociale. Il capitolo dei nuovi mostri è ghiottissimo e molto corpulento. Ci sono un sacco di archetipi e una serie di dungeon e miniavventure che non guastano mai. Quello che sicuramente mi ha colpito di più è la scheda mostro di Vecna. Per la prima volta nella 4ED viene spiegato il funzionamento del tipo di mostro denominato divinità (o dio). Sostanzialmente tutte le divinità hanno il potere disincarnare. Nel momento in cui diventano sanguinanti (o si verificano determinate condizioni) il dio si disincarna e resuscita nuovamente dopo un periodo di tempo (a discrezione del DM). L'unico modo per uccidere definitivamente una divinità quindi è a discrezione del DM e nel caso di Vecna il manuale porta alcuni esempi (colpirlo a morte con la spada di Kas, distruggere il cuore della sua Dimora sul piano astrale, eliminare con un rituale sconosciuto e dimenticato il suo cuore custodito chissà dove ecc.). Personalmente questo sistema è molto gradevole. Tra i tanti pregi che questo sistema può avere impedisce che personaggi powa con deliri di onnipotenza vadano in giro a sterminare dei senza giocare di ruolo e senza che compiano cerche e gesta decisamente epiche per eliminare una divinità (a che scopo poi...boh) Voi cosa ne pensate?

Non dimentichiamoci che un vampiro può trasformarsi in una nube di nebbia invulnerabile. Nel caso riusciate ad avere la meglio in combattimento il vampiro può trasformarsi in nebbia e fuggire per poi tornare magari mentre vi riposate, magari non da solo ma con altri suoi potenti alleati. Se pensate di attaccarlo, dovete assicurarvi che non abbia nessuna possibilità di fuga o la sua vendetta sarà terribile. Non so se il vostro DM ha personalizzato il signore dei vampiri a suo piacimento. Ma il vampiro da manuale di D&D è un pò diverso da quelli mascarati di Vampiri della White Wolf. Quelli di D&D non muoiono ai raggi del sole e il fuoco non mi sembra li danneggi particolarmente, al massimo avranno vulnerabilità 5 non ricordo, stesso vale per i danni radiosi. Tanto per sapere che tipo di alleanza vi ha proposto il vampiro? Potreste assecondarlo e incastrarlo più avanti, magari quando si fida di voi. Se un bene superiore (liberare un villaggio dalla tirannia di un vampiro) richiede mezzi non convenzionali allora dovete giocare sporco.

ieri un mio pg ha cambiato personaggio e ha fatto un bardo. Mi ha colpito molto l'effetto pallina rimbalzante. E' uno gnomo bardo di VIII livello. entra ed esce dal corpo a corpo, attacchi in mischia, a distanza, poi controlla il campo spostando la gente, poi cura. Mi piace molto. E' una buona guida e anche un discreto controllore. Molto carino e simpatico e cosa più importante il giocatore si è divertito tantissimo a utilizzarlo

parole sante...solo che a volte dopo aver giocato in 3.5 per anni con una pagina intera di azioni (utilissimo il riassunto sugli AdO di Dragons' Lair in pdf)che causavano AdO a volte la mente fatica ad adattarsi.:banghead: Comunque si è cosi ed è veramente molto semplice:-D

ma scusate...il bardo e il chierico sono entrambi leader non controller. Poi come tutte le classi a seconda della build può avere un ruolo secondario variabile. Il bardo è versatile quindi può avere più ruoli secondari rispetto alle altre classi, rimane comunque principalmente un leader.

non è possibile fare un pg con un lep altissimo se i gli altri pg hanno un LEP di 1 In termini di gioco non è assolutaente bilanciato. Gruppo: Guerriero umano lvl 1 Mago elfo lvl 1 ladro halfling lvl 1 Chierico nano lvl 1 Incubo/Centauro/Rakshasa LEP 8-14 o superiore (non so bene nel dettaglio) Gli altri pg rischiano di morire contro un goblin o un coboldo e tu fai fuori dai solo dei GS 5 o 6... Non credi possa essere un pò frustrante per i tuoi alleati? Se il livello di inzio è 1 con il permesso del master puoi fare al massimo classi potenti con LEP di +1 +2 o +3 come genasi, asiimar, tiefling, drow, duergar o swirfnebiln.

solitamente non conviene mai fare personaggi con LEP troppo elevato. Sono forti all'inizio, ma poi la differenza si sente agli alti livelli. Poi ci sono eccezioni, come ad esempio un Rakhshasa stregone.

vero vero... Allora ricominciamo da capo. Qual è il livello iniziale dei pg? In base a quello mi regolo sui mostri

Può sempre fare una centaura... Scherzo, in effetti si sono una razza troppo fiera e orgogliosa. Però sono anche leali e tecnicamente buoni, in situazioni di pericolo sono certo che un buon centauro non lascerebbe certo morire i suoi amici mentre lui salta il crepaccio di un vulcano in fiamme e scappa.

Furia cavallo del West che beve solo caffè per mantenere il suo pelo più nero che c'èèèèè. Citazioni a parte, come ti è venuta l'idea di interpretare un cavallo infuocato? Non credi possa essere un pò frustrante farsi montare dagli altri pg? Per non parlare poi delle interazioni sociali... non sono nemmeno sicuro che gli incubi possano parlare e se proprio parlano parleranno infernale, non certo il comune. Non so, con tutte le razze mostruose che ci sono...se ti piace l'idea di fare il trasportatore ti consiglierei il centauro a sto punto