Beli
Il viaggio mi ha segnato, sento il dolore di cui parla Kol. Capisco la sua decisione, ma fa comunque male. Mi ero abituato alla sua presenza, a poter contare su di lui in battaglia.
Non sparire però! Gli dico. Ci rivedremo un giorno. Ne sono certo. E quel giorno questi tempi bui saranno un lontano passato e potremmo riderne e brindare ai nostri trionfi!
In viaggio verso Rhosgobel sono silenzioso e cupo. Aver lasciato la catena in mani nemiche mi affligge più di quanto voglia ammettere, specialmente perché sono stato io ad agire senza pensare e gettare la cassa. Eppure più ci penso, meno credo che fosse stato possibile trascinarla via da lì, non con gli orchi alle calcagna. Spero solo che quella cosa non faccia altro male a queste terre.
Arrivati da Radagast, lo stregone nota subito l'assenza di Kol, ma quel che conta di più è che abbiamo notizie per lui.
Le voci sono fondate, l'ombra si è insediata a Corno Stregato. Orchi e uomini lavorano per un servo del necromante, uno spettro oscuro di grande potere. E con loro hanno un'arma oscura che non siamo riusciti a comprendere. Sembra una catena, ma è intrisa del potere dell'Ombra. Tanto che non abbiamo osato toccarla.
Avevano fatto dei prigionieri, così li abbiamo liberati. Ma questo può solo aver rallentato i loro piani.
Ed ora arriva il momento più importante. Spero che Radagast sappia cosa fare con queste informazioni.