Athanatos

Ero sicuro fosse solo 1,5. Allora niente. Eviti l'attacco.

Vediamo, il nemico ha reach, quindi anche allontanandoti di 1.5 metri in teoria saresti comunque a portata dell'attacco. Forse in questo caso sarebbe meglio dire di no. Cosa ne dici? Invece puoi usarlo senza problemi per uscire dal grapple.

Burnon parte all'inseguimento, dando del traditore al diavolo delle catene. Il nano colpisce il mostro con la sua ascia, ma questo risponde attorcigliando le sue catene attorno a lui e stringendo fino ad intrappolarlo in un abbraccio terribile. Un altro si avventa verso Liam, quasi avvolgendo anche lui nella stretta con le sue catene. Ma il mago era preparato ed usa la sua cappa per teletrasportarsi giusto distante dalla presa del nemico. L'orco prova ad aiutare, ma la sua lama rimane incastrate tra le catene. Il diavolo d'ossa sembra confuso. Perché state combattendo? Vedendovi come aggressori, non sembra convinto di ciò che sta succedendo. Vedendo la sua preda sfuggire alla presa, il diavolo della catene lancia uno sguardo maligno su Liam. Ma qualunque fosse l'effetto sul tielfing non sembra aver funzionato. @dadi @iniziativa

Andate a dormire nei giacigli improvvisati che i coltelli del popolo tengono con sé in questo rifugio. Non c'è più quasi nessuno quindi avete tutto lo spazio a sufficienza per dormire. Vi svegliate di buon mattino e, in lontananza, sentite delle campane provenire dalla città. Stanno chiamando il popolo alla piazza. Dice la donna dei coltelli. Potrebbe essere Jelad o potrebbero essere i soldati. Forse non è sicuro per voi andare in giro ancora.

Se nessuno dice niente stasera Burnon parte all'attacco.

Sumio Ozawa @descrizione Seduto al tavolo del banchetto, mi presento cordialmente a tutti i presenti. Dr Sumio Ozawa. Dico, inchinandomi rispettosamente quando mi presento. Arriva il cibo e prendo una buona manciata di riso ed un piatto vegano, scelto accuratamente per bilanciare il contenuto calorico propriamente. Poi osservo per un momento lo schermo che mostra le rivolte sulla terra, ricordandomi ancora una volta l'importanza della nostra missione. Non possono capire laggiù. Noi siamo gli unici che possiamo andare. Se andassimo tutti faremmo la fine di questo mondo... invece possiamo essere migliori. dobbiamo essere migliori! Saremmo migliori! Inizio a mangiare con calma, giusto in tempo per finire prima del discorso così da non perdermi nulla di importante.

Bhalasar Allora torniamo a Greenest, decideremo lì come spartire il bottino e come procedere. Dico agli altri. Sembra la soluzione migliore dato che è comunque sul nostro cammino. E intanto Achtelon potrà riflettere su cosa vorrà fare.

Beli La battaglia è un disastro e finiamo ad essere catturati. Un destino peggiore della morte ci attende a destinazione, me lo sento. Dovremmo trovare un modo per fuggire! Non posso fare nulla per le catene, ma durante la marcia provo a fare del mio meglio per allentare i nodi alle mani quando nessuno guarda. Lentamente in modo che i carcerieri non possano accorgersi della differenza. Ancora non lo so cosa posso fare, ma non me ne starò con le mani in mano a farmi schiavizzare e torturare da questi servi dell'ombra. @dm

Naomi @Lady Blackbird

Girgom Sì, stiamo attenti. Dico, poi procedo a scendere per le scale, evitando di calpestare i corpi che abbiamo lasciato per terra.

Drophar Buona idea. Dico allo spirito.

Tyrhum - Umano Paladino Allora sarà meglio aggirarli. Dico, vedendo che gli altri non vogliono provare a comunicare.

Tyrhum - Umano Paladino Noi stiamo andando nel loro territorio. Attaccarli ci renderebbe nel torto. Dico, calmo. Suggerisco di trovare un modo di comunicare, fargli capire che non siamo qui per disturbarli. E se dovessero provare a difendersi dovremmo cercare un modo di aggirarli.

Nessuna notizia e non ne aspetto. Se il piano ha successo, Jelad avrà ancora da fare prima di dichiarare vittoria. Altrimenti sarà morto. Dice la donna con disinvoltura. In entrambi i casi vedremmo quali teste saranno saltate domani mattina. Spiega calma. Vi conviene riposare qualche ora. Potreste averne bisogno.

Elframb si copra la faccia con le mani, sul punto di piangere. Perché è dovuto succedere a noi... perché? Perdonatemi. Cerca di contenersi il maggiordomo. Dovete sapere. Sono stato con questa famiglia dai primi giorni. Ho cresciuto Naalhmen e suo fratello... ho consigliato Lesmet per più di trent'anni. Ed ora la famiglia è distrutta... Devo tornare dalla mia signora, avrà bisogno di me in questo. Dice e fa per alzarsi ed andare immediatamente. Potrebbe non essere sicuro, ti accompagno. Propone la drow, Ithilme.

Girgom Pulisco la spada dopo il massacro. Un lavoro facile confrontato alla battaglia contro il dinosauro non morto. Molto bene, deviazione conclusa. Possiamo continuare? Dico.

Mata Riri annuisce, accettando per ora di restare ad aiutarvi. Ma non sembra condividere le vostre speranze. Se Zisanie si fida, noi la seguiremo. Tornate dentro, trovando Elframb che chiaramente non ha dormito tutta la notte. Una donna dei coltelli è con lui a fare da compagnia, o forse da guardia. Il vecchio maggiordomo, una volta una figura retta e precisa, dal portamento statuario. Ora sembra un vecchietto debole e stanco, quasi troppo debole per reggersi in piedi. Tutte queste vicende hanno pesato molto sull'anziano servitore. Siete tornati? Oh! Siano lodati gli dei. Fa Elframb, alzandosi ed avvicinandosi a voi. Così è finita? Avete vinto?

Ho dato la mia parola. Non la abbandonerò. Dice il soldato. Continuate nella caverna, usando gli elementali di Liam per esplorare ed il diavolo per guidarvi. Finalmente arrivate ad una porta di ferro ed il diavolo d'ossa bussa per farvi entrare. Un diavolo barbuto apre la porta e chiaramente quello sotto controllo ha più autorità, perché quando lo comanda di farvi entrare per prendere i prigioni quest'altro obbedisce senza problemi. Venite condotti attraverso una serie di stanze della tortura, tutte piene di attrezzi macabri e strumenti terribili. Diversi lemuri girano per le stanze. Continuate fino ad una nuova fila di celle simili a quelle dove eravate voi, ma queste sembrano contenere più persone. Quattro diavoli vi si avvicinano, strane creature dalla forma umana ma apparentemente composti di catene che si agitano attorno a loro. I prigionieri vanno spostati su ordine di Atrokos. Dice il diavolo d'ossa. Davvero? Chiede uno degli esseri fatti da catene. Dubiti della mia autorità? Dobbiamo chiedere! Aspettate qui. Dice e comincia ad allontanarsi lasciandovi soli con gli altri tre diavoli delle catene ed il barbuto che vi ha accompagnato fin qui. Da dietro le sbarre, riuscite a malapena a vedere i prigionieri, sembrano all'incirca una ventina o di più, ma sono ombre nel buio per voi.

Bhalasar Sono lieto che gli altri sembrano accettare le mie scuse, mi sono tolto il peso ed ora possiamo andare avanti come nuovi. Se vogliamo seguire gli spostamenti dalla mappa, non sembra saggio tornare da Nighthill. Forse dovremmo separarci per fare rapporto. Achtelon, hai fatto così tanto per noi, molto più di quanto ti è stato richiesto. Non ti biasimo se volessi tornare a Greenest ora. Dico alla guida, rendendomi conto che il prossimo viaggio potrebbe portarci molto lontano dal villaggio. Se vuoi tornare, potresti fare rapporto per noi, mentre noi cerchiamo di recuperare tempo seguendo questa mappa.

I ranger della foresta chiaramente non sono propensi a pensare bene della città, ma le parole di Theo muovono qualcosa in Mata Riri. Sarebbe il sogno di Otsdur. Riportare la foresta e la gente di città all'armonia che c'era all'origine dei tempi. Eppure diceva fosse una causa persa ormai. I druidi non sono più i benvenuti qui. Cosa vi fa credere che potete cambiarlo?

Bhalasar Guardo con sollievo la mappa che ci mostra Daardendrien. Vi devo delle scuse. Dico poi ai due intrepidi che hanno continuato ad esplorare da soli. Se aveste dato ascolto a me non avremmo mai trovato questa mappa e la missione sarebbe fallita! Invece sarei dovuto venire con voi, sono stato uno sciocco ed un codardo. La mia voce è mesta, sto per ammettere i miei fallimenti e non è facile ma è importante. E devo scusarmi anche per il mio comportamento di recente. Prima Langhedrosa, poi Frulam ed il mostro della caverna... gli eventi mi avevano fatto arrabbiare e non ero propriamente in me e vi ho trattato ingiustamente. Non è stato giusto dirvi di non aiutarmi e non è stato giusto lasciarvi parlare con la creatura da soli. Anche se non condividevo la scelta, non dovevo abbandonarvi. Capisco se non vi fidate più di me, ma spero che mi possiate perdonare. Il destino ci ha uniti per un motivo e non voglio che il mio orgoglio ci divida. Sono resoluto nelle ultime parole. Non scapperò dai miei errori, sono pronto ad accettare le conseguenze delle mie azioni se ciò sarà necessario.

Drophar Lei è Pariya. Spiego allo spirito. E scusaci per l'assenza, abbiamo fatto un lungo viaggio nel deserto. Un djinn ha maledetto lei ed altre donne a trasformarsi in cammelli. Le abbiamo promesso di aiutarla dopo aver fermato lo spirito della driade.

Tyrhum - Umano Paladino Almar ci racconta di granchi rossi nella stanza vicina. Da quanto dici sembrano intelligenti. Forse possiamo parlarci?

Beli Voi scendete, io vi copro da sopra. Dico, prendo l'arco e tiro fuori le frecce ed aspetto che gli altri scendano prima di svelare la nostra posizione. Intanto mi tengo nascosto ma tengo d'occhio i guerrieri in rosso.

Bhalasar Allora, cosa avete trovato? Chiedo agli altri, quando finalmente fanno ritorno.