Athanatos

Dopo esservi ripresi dall'adrenalina dello scontro, decidete di controllare cosa ha in sembro questo tempio nella sala da cui sono venuti i quattro avversari che vi hanno attaccato. Avanzate nell'ala di destra, inondati sempre più dalla stessa puzza emanata dagli zombi all'esterno, la stanza sembra l'ombra di ciò che era, un muro quasi completamente crollato separa due ambienti, nel primo un tavolo con delle sedie occupa il luogo, probabilmente da poco, mentre mobili rovinati contengono provviste e armi, l'altra parte è dominata da una stanzina con sei brande. é proprio nella stanza con le brande che vedete una gabbia, dentro ci sono un'elfa e due umani. I prigionieri sono deboli e atterriti, hanno i segni di essere ridotti alla fame da giorni ma la cosa più inquietante è che l'orrida puzza deriva dal cadavere in putrefazione che vedete giacere nella cella stessa, forse un prigioniero che non ha resistito. I prigionieri vi guardano, tuttavia non hanno la forza di capire che li state liberando, disperata rassegnazione è l'unica emozione che leggete sulle loro facce.

Nasmo si fa dubbioso. Se non ci cascano nel piano sarà guerra certa. Quello che stai proponendo è un attacco militare senza provocazione, i nostri nemici potrebbero usarlo contro Arlas per giustificare una rappresaglia. Dice pragmatico il fratello del re. E poi se ci prendono avranno tutte le prove che vorranno per far guerra ad Ercaliba. Elakas lo rassicura. Sei l'unico che conoscono di viso e non c'è motivo per te di rischiare in questa sortita. Noi altri possiamo essere solo banditi per loro. Anche se ci dovessero scoprire non avrebbero prove contro il vostro re. Nasmo non sembra del tutto convinto. Quante prove gli servono per accusare una guerra? Sembra quasi che tu stia lavorando a favore di questa guerra, elfo! Sarebbe questo il tuo vero obbiettivo? Gli occhi di ghiaccio della spia non rivelano nulla. Voi siete miei ospiti in questo nascondiglio. Non starò qui a farmi interrogare! Poi si volta verso di voi. Qual'è la vostra decisione?

Se ho capito bene volete andare dove sono venuti gli adepti prima delle scale, giusto?

Drophar Sembra che siamo arrivati. Il villaggio sembra essere stato occupato da soldati, probabilmente mercenari di Costa. Ad un primo sguardo le guardie non sembrano molto dedite al loro mestiere, il che potrebbe darci un vantaggio. Pensate che possiamo arrampicarci? Dico indicando i rovi. Non sembrano molto attenti, sarà facile aggirarli. @dm

Girgom Non ci capisce. Oppure ci capisce e fa finta di non farlo. Suggerisco dopo che Steven tenta invano di comunicare con il folletto o elementale o qualunque cosa questo sia. Per quanto mi riguarda se non mi è di aiuto e non mi è nemico non è importante, per cui lo ignoro e continuo a remare.

Elakas si tocca il mento. Un piano ardito e pericoloso. Potrebbe funzionare. Ma se le cose vanno male sarà la nostra fine. Vi avvisa la spia, senza tirarsi indietro all'idea.

Dopo qualche minuto torna l'elementale di Liam, riferendo che la trappola dei nani è stata totalmente distrutta. Tuttavia nel farlo la porta che si chiudeva all'attivazione sembra cadere e rimanere a bloccare la via.

La pioggia si fa intensa quando arrivate al nascondiglio, la torre abbandonata vi offre riparo, ma anche lì ci sono diversi buchi e pochi posti dove mettere un giaciglio. Riposate poco e male e venite svegliati dagli elfi che sono già attivi che neanche è l'alba. Svegliatevi, dormiglioni. Ma cosa fate nella notte quando chiudete gli occhi, non riesco a capirlo. Vi dice Elakas. La situazione è calda, pattuglie girano nei dintorni e le porte della città sono state chiuse. Tutto è cominciato qualche ora fa, non siamo ancora riusciti a scoprire altro.

La tua causa... Fa l'eco, pensierosa. Ricorda il nostro accordo. Se la tua causa smetterà di piacermi, Jamster scoprirà la verità su di te. Nonostante tutto, il drago non ha ancora abbassato la guardia e non sembra interessata a farsi dare lezioni da te.

Sitark Prima di tutto mi rivolgo ad Helin e Reix. Sappiamo che possono infiltrarsi nella nostra nave e che la loro nave è ancora a distanza di teletrasporto, altrimenti l'infiltrato sarebbe ancora qui. Non c'è motivo di sospettare che non tentaranno qualcos'altro. Consiglio di tornare in plancia per un eventuale rinnovo degli attacchi e preparare l'equipaggio ad altri infiltrazioni. Io invece ho del lavoro da finire qui. Detto questo recupero tutti quelli del mio reparto e comincio a sistemare gli svenuti in lettini. Infine cerco di alimentare la camera di stasi con la batteria recuperata dall'infermiera umana per rimettere a dormire il simbionte.

Denrix si guarda la ferita. Ho subito di peggio da creature molto peggiori di queste ed ho continuato a combattere. Andiamo avanti. Poi fissa l'altare. Non possiamo fare niente con quell'oggetto? Se è la fonte del male colpiremo dovremo distruggerlo.

Tornate avanti verso la caverna, ritornando al bivio che va verso la caverna dello scheletro. L'altra direzione gira verso sinistra e sembra serpeggiare dritta per un bel po'. Intanto la testa esclama. Mi sembra di essere già stato qui. è dove ho lasciato il corpo? Non ricordo!

@Maya

Sitark Accetto ad una condizione capitano. Se il tardigrado si rifiuterà di farci usare le sue doti io non lo forzerò a farlo. Avviso il capitano, tenendomi ferreo ai miei limiti.

La bambina drago annuisce. Non sempre importa ciò che vogliamo. Il destino chiama anche ai migliori nei momenti più inopportuni. Parla senza tristezza o delusione.

@tutti

Sitark Capitano, le ribadisco la mia intenzione ad usare la fusione mentale per instaurare un meccanismo di comunicazione con la creatura e concedergli una scelta informata. Non ho l'autorità di impedirle di cacciarlo ma posso solo dire che, giudicando come è stato trovato dai borg, rilascialo potrebbe renderlo una più facile preda per chi vuole usarlo. Spiego il mio ragionamento al capitano, cercando di guadagnare tempo per capire come parlare con il tardigrado.

Sitark La loro tecnologia è indubbiamente più avanzata capitano. Rispondo alla plancia. Ed ho ragione di sospettare che il tardigrado fosse il loro obbiettivo. In qualche modo erano riusciti a stordirlo e stavano provando a prenderlo. Sospetto che la ragione del gas, se ipotizziamo che fosse stato rilasciato con un'atto intenzionale, possa essere quella di stordire l'equipaggio e prendere il tardigrado prime che risolvessimo il problema.

@tutti

Drophar Esco dalla casa, lasciando agli altri la ricerca dell'abitazione. Si sono presi ogni cosa di valore, ma perché rapire la famiglia di questo pover'uomo? Non per riscatto, sicuramente. Cosa possono volere dei mercenari da una famiglia di abitanti di campagna. La cosa non mi piace. Dico mentre mi guardo intorno, come in attesa di qualcosa di brutto da un momento all'altro.

Girgom Ci è mancato poco. Dico, rilassandomi dopo la remata faticosa sulle ripide. Ma è passato. Ed ora abbiamo solo un fiume a corrente favorevole davanti a noi... ma per quanto? Mi domando, ancora non sapendo se l'inversione della corrente è una cosa di cui preoccuparsi.

La diffidenza tra Felix e Morrigan scorre così profonda nel felino che ormai allucina falsi ricordi piuttosto che accettare che Morrigan abbia fatto qualcosa di buono.

Sicuramente rimuoviamo il gas. Ma prima, come ha suggerito Sirtark, voglio ispezionare la sala ed assicurarmi che non c'è più nessuno.

@Grug

I muri scompaiono, ma al momento non vedete altri in arrivo.