Il centauro spiega pacatamente. Le bestie corrotte sono animali che vivono in modo innaturale, il loro corpo marcisce ma essi continuano a camminare e seminare altra corruzione. Poi ci sono altre bestie, sembrano grandi gatti neri, magri come cadaveri, ma le loro code, che gli crescono dalle spalle, sono mostruose e letali, difficili da prendere e ancora più difficili da abbattere. E questi sono solo le creature che vagano libere, chissà quali altri orrori si nascondono dove tutto questo ha origine.
Sappiamo che il male ha una fonte, la abbiamo vista e nella nostra follia, abbiamo provato ad attaccarla. Dice e vedete che mentre lo fa sembra che la sua voce si condisce di dolore. Molti dei nostri sono caduti o si sono dispersi, sotto la forza impietosa di un gigantesco abominio di carne... nei giorni successivi, alcuni dei nostri sono tornati, ma non erano che un riflesso di ciò che erano un tempo, senza mente né anima, il meglio che abbiamo potuto fare era ucciderli prima che potessero uccidere noi.
Ecco perché non vi manderò senza avervi messo alla prova, quelli sono incubi che il mio popolo non sopporterebbe di rivivere.