Athanatos

Avadal @Acefer

Thewyn comincia a saggiare il ponte, il quale quasi non fa reazione al suo peso. Sembra abbastanza solido per una halfling ed anche le tegole non sembrano troppo danneggiate.

Una moneta d'argento e sono la cuoca più brava dell'isola! Dice Nora, senza però particolari segni di avidità. Molto bene. La stanza è vostra. Stasera vi chiamerò per presentarvi Horg. Infine entra dentro, senza disturbarsi a sistemarvi dentro. @tutti

No, ma potete prendere dei cavalli leggeri per 10 monete d'oro al giorno per un numero da determinare di giorni, con metà da anticipare.

Sentiero per carretto? No, mai sentito di una cosa più stupida. Quella foresta è un groviglio, ah! Un carretto! E comincia a ridere, persino in modo che possa sembrare esagerato. Infine guarda Theo. I druidi, eh? è tanto tempo che non si fanno vedere in giro, ai tempi di mio padre venivano spesso al villaggio a dare consigli saggi... io non sono mai andata da loro, come ho detto non ci vado nella foresta, non sono scema io! Ma forse Horg può farvi da guida, lui era cacciatore prima di perdere un braccio, conosce la foresta come casa sua, quel mascalzone, e forse sa di più sulle storie che si raccontano; se aspettate qui dovrebbe tornare dai campi verso sera. Ovviamente potrebbe volere un favore in cambio. @Theo

Vediamo... quanti sono spariti... cinque forse? Sei? Circa sei mesi fa è sparita la prima persona, era un raccoglitore di funghi; dopo due mesi è successo ancora, mi pare fosse un boscaiolo, da lì è diventato sempre più frequente, ho perso il conto, ma da due mesi nessuno va nella foresta di notte e di giorno solo in gruppi numerosi. Così non sparisce più nessuno pare. Per un attimo vi sembra che Nora si sia dimenticata della seconda domanda di Felix, ma poi comincia a rispondere. Nel bosco con carro? No, perché mai avrebbero dovuto? I druidi non commerciano e quelli erano a vendere... sembravano tonti ma non così tanto. eh! eh! eh!

Nessuno viene da queste parti. Gli unici forestieri siete voi... e che forestieri! Se altri così fossero venuti ce ne saremo accorti, non siamo ciechi eheheh! Ride l'anziana.

Locanda? Questa non è una locanda. Ah ah ah! Solo casa mia... ma ospito la gente, sapete! Già, già, già! Dopo questa risposta, sembra tornare sulla domanda originale. Ah! Ma ora ricordo, gente per bene, gente per bene. Peccato che sono morti, raccontavano sempre belle storie sul mondo, erano grandi viaggiatori quelli là. Prendevo qualche pesce, come tutti qui! Mai niente è mai uscito dalla foresta, la gente che entrava spariva e ora che non va nessuno non sparisce nessun. E già!

Certo, mostri. Tutti vedono mostri. Mostri di qua, mostri di là. La gente da queste parti parla di mostri e maledizioni ogni giorno, sapete che noi... speravo che le chiacchiere da altrove fossero d'altro e invece ancora mostri... Dice la vecchia, più delusa che altro. Io non ho visto niente, da quello che si dice nessuno che ha visto è tornato ... io tanto non ci vado nella foresta e non mi succede niente: se è meglio essere preparati ancora meglio è stare lontani dai guai ah! ah! ah! Il suo sorriso rivela la mancanza di una buona parte dei denti e il resto non è certamente in ottimo stato. Mia nonna diceva a ai tempi di sua nonna non cambiava niente, non si vedevano mostri, strane creature o cose del genere. Tutte queste brutte storie sono arrivate con la gente di Dawnstar, credete me. Ah! Ma sto divagando, avete detto quanti giorni? Fa niente, fa niente, pagate quando andate. @Morrigan

Per quanto riguarda i pg originali, ne avete avute 1000 ciascuno all'inizio dell'avventura e poi 40000/5 = 8000 a testa. Per un totale di 9000 a testa. Invece Morrigan e Theo hanno avuto questi soldi alla creazione, quindi possono spendere solo quello che non hanno speso.

Chiedendo in giro trovi che si vende un oggetto del genere al tempio di Mystra. Il suo costo è di 8000 monete d'oro.

Il mercante vi indica dove trovare delle stalle che possono affittarvi dei cavalli, per il resto vi consiglia il mercato al centro cittadino, detto questo vi fa accompagnare fuori da Elframb. Dopo aver fatto rifornimento e comprato tutto il necessario per viaggiare, vi incontrate un'ultima volta con Ithilme ed Arken per un saluto prima della partenza. Terminati i saluti, procedete per le strade ormai note di Dawnstar, facendovi anche guidare da Theo che ha già preso la strada verso nord durante il suo ultimo viaggio. Superate il quartiere nobiliare, il senato e la biblioteca, arrivate alla guarigione a nord che lascia il posto ad i quartieri meno ricchi. Infine attraversate il quartiere gnomesco ed arrivate ai campi coltivati, l'unico confine visibile della città. Li oltrepassate seguendo la grande strada in pietra che procede verso nord, fino alle montagne, dietro di voi, i confini senza mura di Dawnstar si fanno sempre più piccoli ed indistinti. Il paesaggio che attraversate è notevolmente brullo, oltre alla scia di pietre su cui camminate non si vede più traccia di civilizzazione, solo sconfinate terre di pianura con una boscaglia eterogeneamente distribuite ed il fiume Eret che scorre parallelo alla vostra direzione. Per ore proseguite in questa landa calma e incontaminata, finché non arrivate in vista di un cumulo di casa: il villaggio di Hullimbert. Stimate poco più di duecento case, tutte piccole e in legno, la popolazione è quasi totalmente contadina, qui siete accolti con curiosità e un leggero timore, probabilmente è raro che appaiano degli avventurieri. Il viaggio vi ha stancati, così passate la notte in una locanda fatiscente e, oltre a voi, totalmente priva di ospiti. Dove però Theo viene riconosciuto dal suo ultimo viaggio. Il giorno successivo riprendete il cammino, partendo di buon mattino, proseguite dritto fino ad una biforcazione: la strada continua dritta fino ai monti che ora appaiono in lontananza, verso le comunità di nani che abitano la Spina, invece voi prendete la via più stretta che va' ad est, verso Athimly. Attraversando un paesaggio ancora più boscoso di quello del giorno precedente, vi ritrovate in pieno pomeriggio a vedere il villaggio di Athimly e, subito dietro di esso, una gran massa di alberi che capite essere la foresta di Jutgheir. Ancora più che il precedente, questo villaggio si oppone all'operosità e l'elevata popolazione con la calma della vita rurale e una quantità di case inferiori all'ottantina. I campi tutti intorno son meno di quanto dovrebbero, confermando le parole di Naalhmen sulla presenza di boscaioli. Siccome l'ambiente è deserto, andate verso l'unico edificio che somiglia ad una locanda. Un'anziana signora, vedendovi arrivare, apre le porte con la chiave e vi si accoglie con un fiume di parole: salve signori, sembrate gente per bene, venite da Dawnstar? Io sono Nora, gestisco il riposo per quelli che vengono a visitarci, normalmente sono solo quei maledetti esattori che vogliono le tasse per che so io ... scusate, vi sto annoiando? Ebbene non siamo frettolosi come la brava gente di Dawnstar, qui facciamo tutto con tempi diversi, volete dormire? Cosa vi porta qui se posso chiedere? Non vi offenderete per una domandina? Certo voi brava gente vi offendete per troppo poco, forse per questo che da noi non ci sono ladri e punitori mentre lì è pieno! Scherzo, so che a Dawstar c'è tante gente per bene ... se volete pernottare sono cinque monete di rame a notte, per ciascuno. L'interno dell'edificio e polveroso e malmesso, capite che la donna non ha quasi nessun guadagno con questa locanda.

La mappa di Dawnstar l'ho copiata interamente da un supplemento di d&d3.5, quel manuale che parla delle città che non mi ricordo come si chiama. Ho usato campaign cartographer 3, però è uno strumento che mi da troppo rispetto a quanto mi serve e per certe cose mi sembra più complicato di quanto serva. Invece ultimamente mi sono trovato molto più a mio agio con https://inkarnate.com/ che tra l'altro si può usare gratis. Potrei convertire la mappa di Cillyscat con quello strumento visto che mi piacciono di più i colori che usa di default, però non ho tempo e per ora la lascio così. Comunque se devo darti un consiglio, inkarnate è quello che preferisco al momento. Per tutti gli altri, potete fare le spese qui, i costi sono quelli da manuale per tutti gli oggetti non magici, qualunque oggetto magico dal basso costo potrete trovarlo, quelli che cominciano a costare migliaia di monete vi dirò io se ci sono oppure no. Per il resto passo subito al viaggio.

@tutti

Secondo me se i tizi vanno a dormire potrei provare ad intrufolarmi nella stanza e cominciare a fare effetti sonori, voci minacciose ed immagini di fantasmi con minor illusion, visto che non richiede componenti verbali e posso tenermi nascosto. Se invece partono subito direi di provare a seguirli e superarli per fargli gli incantesimi sulla strada o direttamente in cimitero. Anche in questo caso facendo le stesse cose come minor illusion. In pratica voglio fargli sembrare che gli spettri delle tombe hanno scoperto le loro intenzioni e li avvisano di non dissacrarle minacciando un terribile destino.

Mio padre è stato ucciso da Asadel, questo non discolpa Otsdur come alleato. Risponde Naalhmen. Ma in verità non so nulla di quei druidi, quindi non saprei dire. Guarda Felix. Immagino sarà una buona domanda da tenere in mente quanto andrete nella foresta. @Theo

Girgom Alzarmi la mattina mi da un'unica soddisfazione: non dovrò sopportare questa locanda per molto. Cercando di ignorare il più possibile il locandiere, mi dirigo invece a salutare Inete e cominciare la mattina allenando un po' le mie cortesie. Per colazione chiedo un pasto corposo e nutriente, facendomi consigliare dalla chierica, che conosce più di me i cibi del posto, sapendo che avrò bisogno di energie prima di avventurarmi nelle terre selvagge. Infine avviso gli altri che ho intenzione di fare un'altra visita a Syndra prima di partire.

Gli uomini di Krogan sembrano non indietreggiare, la successiva vittima degli attacchi del nano, addirittura, riesce ad intercettare l'ascia ed evitare la decapitazione. Basta giocare, uccidi questo pazzo! Urla uno di quelli. Gli facciamo vedere noi! Dice un'altro. Tutto attorno sempre più sentite voci in avvicinamento, il campo intero si sta svegliando. @dadi @iniziativa

@Theo Molto bene Dezgrazos, se gli altri sono d'accordo sta bene anche a me. Dice, con nessun interesse. La ricompensa resta 80000 monete d'oro, da dividere come vi pare. Intanto Ithilme aggiunge alla descrizione di Felix. Io e Kosef abbiamo deciso di restare in città, in caso la succube dovesse ricomparire. Il mercante annuisce, poi risponde a Felix. Molto bene, così i nostri nemici si nascondono in quella vecchia foresta? I druidi sono un gruppo misterioso di eremiti, il loro capo è un uomo di nome, Otsdur, un vecchio druido, si dice che esisteva da prima della fondazione di Dawnstar e che un tempo era la guida spirituale di tutti gli umani dell'isola, ma poi il suo odio per la civiltà lo ha fatto ritirare dal contatto con tutti ... ritiene questa città responsabile dell'abbandono del "culto" della natura. Dopo una lieve pausa conclude il suo racconto. Comunque questi druidi vivono da eremiti in mezzo a quella foresta, alcuni dicono che possiedono un potere nascosto ma io non sono molto convinto... qualunque che sia la verità, la gente del villaggio potrebbe conoscere di più, forse sono gli ultimi ancora in contatto con quella gente. Athimly è un piccolo insediamento di boscaioli e contadini, poco più di un ammasso di case in verità, sono così lontani dalla civiltà e dal resto dell'isola che hanno pochissimo contatto con la realtà. L'unico contatto che hanno con Dawnstar è quello con gli ufficiali che riscuotono le tasse, dubito che sanno cosa succeda in città e che conoscano le nostre leggi. Si gratta la barba, pensieroso. Non ci sono mappe della foresta, è il limite delle terre esplorate nell'isola, dovrete affidarvi alla gente del posto per sapere come muovermi ed oltre a quel poco che sapranno dovrete affidarvi a voi stessi.

Prima che gli uomini possano raggiungervi, tentacoli oscuri compaiono dal suolo e si avvinghiano a tutti i soldati che vi stavano per raggiungere. Liam però ne è rimasto stordito dallo sforzo di eseguire quest'incantesimo. @iniziativa

Nathaniel investe i due uomini ancora storditi dall'arpia con un'energia mentale che incendia l'aria attorno ad essi. Entrambi i soldati prendono immediatamente fuoco ma non sembrano curarsene e, mentre sono avvolti dalle fiamme e soffocati, continuano disperatamente a cercare di avvicinarsi al mostro alato. Dwogash carica rapidamente la sua balestra, mira alla testa del mostro e scarica due quadrelli negli occhi della creatura, mettendo finalmente fine alla sua esistenza. Nel frattempo Frederik prende nuovamente confidenza con la situazione e comincia a respingere i colpi dei nemici, deviare ed assorbire con l'armatura, effettivamente sostenendo da solo gli attacchi di cinque avversari. Ma i problemi non finiscono qui, da dietro la tenda compaiono dei nuovi arrivati, si tratta di quelli che Liam aveva bloccato dall'altra parte e che ora hanno fatto il giro. Due di essi vanno dal nano scout, cercando di infilzarlo con delle lance ma fallendo miseramente. Un'altro si avventa su Liam, che però è rapido a teletrasportarsi al sicuro prima che il colpo arrivi. L'ultimo invece tira una freccia sul costrutto, neanche scalfendone la solida armatura astrale. @dadi @iniziativa

Vediamo... Riflette il draconico. La prigione aveva otto uomini, il nano è quello che comanda, gli altri sono mercenari. Ogni tanto arrivavano visite ma non si facevano vedere. Poi si gratta il mento e aggiunge. Credo che siano due ore dalla prigione, ricordo un percorso in salita, non una strada ma nella terra nuda. Uscivamo solo per le vendite, alcuni hanno provato a scappare ma la prigione è buia e profonda, chi è scappato è tornato rosso di sangue. Secondo loro era una grotta. So combattere con spada, lancia e mazza. Ma di più con mazza. Risponde a Fizdhor.

Scalate la superficie nuovamente e raggiungete il ponte, la struttura in legno sembra abbastanza solida da reggere il vostro peso, il problema è che le tegole sembrano molto rovinati ed instabili, potrebbero rischiare di spezzarsi sotto il vostro peso. Nonostante i lupi fossero dietro di voi e stiate perdendo parecchio tempo con questo fiume, non sembra che guadagnino molto vantaggio. Forse i mannari sono stati distratti da altre prede.

Il locandiere accetta volentieri di riferire l'appuntamento con Naalhmen. Certo, il padrone Naalhmen saprà tutto all'istante. E manda un servitore a consegnare una lettera. Infine vi ritirate, riposando in pace e vi svegliate in una nuvolosa ma non piovosa giornata di estate. Come organizzato, Naalhmen è presente alla porta quando lo raggiungete. La villa ha un solo piano, ma enorme; dall'esterno si possono ammirare le colonne che sostengono la tettoia sopra la porta, le varie finestre dai contorni elaborate e le piccole statue che sormontano la facciata. La casa ha forma di L, con l'ingresso che si allunga fino a dividere il giardino in due, mentre la casa si prolunga a destra, lasciando maggiore prato a sinistra. L'interno della casa di Naalhmen è esattamente come l'esterno: grande, imponente e lussuoso. Appena arrivate venite accolti da Elframb, il vecchio maggiordomo della casa, che vi conduce senza indugiare attraverso un grande salone, decorato con statue e affreschi, che variano da storie di famosi uomini a noti racconti sugli dei. Andate verso la porta di fronte, che conduce ad un corto corridoio, pieno di vasi in ceramica dall'aspetto pregiato, che ha altre quattro porte, una a sinistra una di fronte e due a destra. Il maggiordomo vi porta sempre dritti e vi precede nella prossima stanza per annunciarvi. Oltre la soglia si apre una grande sala, al cui centro vi è un lungo tavolo di legno già apparecchiato, nelle pareti vi sono numerosi quadri rappresentanti scene mitologiche legate al cibo, in fondo alla stanza vi è una statua di bronzo di un re che stringe una coppa dorata. Al tavolo vi è Naalhmen, un uomo di mezza età, dagli occhi di ghiaccio azzurri ed un sorriso finto stampato in faccia, ha una folta chioma bruna che scende fino alle spalle, con alcuni capelli grigi, baffi poco accentuati sono l'unica traccia di peli sul suo viso. Spero che sia importante. Commenta il mercante, mentre vi sedete, facendo scomparire il sorriso, forse ancora offeso per il rifiuto di ieri. Nonostante tutto vi accetta a fare colazione con lui, spiegando che la madre non si sente di raggiungervi oggi. Confido che abbiate avuto successo con il vostro incontro, altrimenti non sareste qui. Poi guarda verso Theo. E voi sareste? @Theo, Morrigan

@flashbach