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Athanatos

Circolo degli Antichi
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  1. Scoprendo che non ci sono protezioni magiche, ti avvi verso l'ingresso ed attendi. Dopo poco, la porta viene aperta da un elfo con una veste sul marrone molto minimale e dai lunghi capelli neri. Egli ti squadra per un secondo, poi ti saluta. Salve, cosa posso fare per te. Ti dice, nel modo molto diretto tipico della foresta del crepuscolo.
  2. Niente di nuovo, quello che avevi visto in lontananza si è allontanato fino a sparire e non sta arrivando nessuno di nuovo.
  3. Sì, scusa se non sono stato preciso. Scrivevo senza spoiler per indicare che tutti riuscivate a sentire. La prossima volta posso provare ad essere più chiaro.
  4. Non sono un esperto di star trek ma considerando che siamo in una nave scientifica con la missione di testare nuove strumentazioni, potrebbe avere senso avere un maggior numero di esperti ingegneri per potersi confrontare sui nuovi sensori. Magari uno dei due ha un ruolo più pratico mentre l'alto è più orientato a consigliere e confronto. Alla fine è più importante che ci divertiamo tutti piuttosto che renderlo 100% fedele alla lore, quindi avere due ruoli che si intersecano leggermente per dare più possibilità di gioco a tutti mi sembra un buon compromesso.
  5. Asadal resta di stucco alla reazione di Kosef, aspettandosi forse qualcosa di diverso. Tuttavia non si lascia fermare neanche da questo. La mia pazienza è quella che è finita qua. Venite da me con stupide accuse, condite insulse minacce con belle parole, mi interrompete per strada e mi forzate a stare a sentire i vostri piagnistei, parlate di testimoni e prova ma in verità non avete niente. Volete sapere una cosa? Ecco: tutte le guardie sanno che lavorate per Naalhmen, mercenari disperati che si inventano una cospirazione pur di estorcere monete all'ingenuo figlio di Lesmet. Fa una leggera pausa. Questo è quello che crederanno tutti. Conosco questa città fino alle sue radici più nere, voi non mi ostacolerete! Ferma nella sua posizione, il tono dell'elfa si fa sempre più minaccioso e profondo.
  6. Perché non ho nulla da rispondere a voi e tu lo sai. Quindi perché non lo spieghi al tuo irruente amico? Dice rivolta verso Kosef, con uno sguardo improvvisamente più attraente che mai. Inizia a muovere le mani in direzione del draconico. Poi si e torna tranquilla. @Kosef
  7. Asadel smette di allontanarsi, si ferma un attimo a fissare Arken negli occhi. Questa è una minaccia? Domanda con un tono di voce meno preoccupato e più rabbioso. Credimi, piccolo umano, dopo tutto quello che ho visto né tu né qualunque prova credi di avere contro di me mi fa paura. Ora devo andare, sono sicuro che sarai abbastanza intelligente da evitare di provare a trattenermi. Continua lei, gettando via ogni cordialità e gettando via il sorriso forzato.
  8. Sei già stato alla grande città di Myriados, per questo riesci a teletrasportarti all'interno. Appena ci arrivi, vieni avvolto da un cielo buio come il tramonto, pochi raggi del sole vanno oltre le fitte chiome degli alberi e, seppure il tramonto si sta davvero avvicinando, da qui sembra ancora più buio. La città elfica è molto grande ed il loro stile è inconfondibile per degli elfi silvani. Le case in legno sono armonizzate con gli alberi in modo quasi da sembrare cresciute naturalmente attorno ad esse; maestose fontane piene di fiori adornano le strade; al centro di tutto sta un'immensa quercia attorno a cui è costruito il parlamento, che cresce come una spirale su di essa; le mura cittadine sono rami, radici e rampicanti cresciuti magicamente per intrecciarsi tra loro e resi solidi come la roccia. In tutte le strade puoi trovare elfi con abiti semplici che discutono e passeggiano, vedi persino centauri camminare per le strade, ma ci sono anche uomini, principalmente mercanti da Ugum e qualche selvaggio ospitato dal sud. Dopo una attenta raccolta di informazioni, vieni indirizzato verso un diplomatico da Inybyv, un elfo antico di nome Balnelis, il quale viveva a Myriados prima che avvenisse la separazione delle due comunità e tenta ancora di lavorare per disfare lo scisma. Balnelis abita in un pino alquanto isolato, la sua casa ricorda una torre che abbraccia l'albero che la sostiene ed il suo recinto fatto di radici rialzate dimostra la prosperità dell'elfo, o forse serve a protezione da eventuali estremisti repubblicani. Tuttavia non ci sono guardie a protezione della dimora, cosa molto normale tra gli elfi, i quali subiscono furti e vandalismi molto più raramente degli umani per via della maggiore coesione nelle loro comunità.
  9. Rarorac guarda Liam, condivide i suoi stessi timori. Proverò a domandare a Mielikki, forse lei saprà dirmi di più. Tutto questo sembra normale, ma potrebbe non esserlo. Quindi il druido si mette in preghiera e comunione con la natura, dopo qualche secondo. Almeno a breve non ci sono pericoli. Tuttavia faremo bene a riposarci per essere pronti a quello che il futuro ci presenterà.
  10. Ad Asadel scappa un risolino quando sente le accuse. Incolpata di omicidio? Questo è ridicolo. Il vostro testimone deve aver assunto delle erbe allucinogene. Detto questo fa qualche passo indietro da Arken. E poi, se davvero fossi sotto accusa è alla guardia cittadina che devo rispondere, non certo a te! Continua, sorridendo a facendo passi indietro. Per quanto cerchi di nasconderlo dietro un sorriso, capite che è allarmata e sta cercando di sfuggire dalla conversazione.
  11. La foresta del crepuscolo è una delle più grandi ed antiche foreste del mondo, situata a nord-estdei monti della notte, i popoli di questa terra sono sempre stati alquanto lontani dalle preoccupazioni del resto del mondo. La maestosa grandezza degli alberi di questa foresta impedisce a quasi tutti i raggi del sole di filtrare, facendo apparire come se fosse sempre il tramonto. Due regni elfici lottano da tempo per il dominio della foresta: il primo, il regno di Inybyv, è il più antico regno elfico del mondo, il suo popolo disprezza gli umani e non sono per niente ospitali con gli sconosciuti; al contrario, la republica di Myriados, che controlla il sud-ovest della foresta, è una terra indipendente da Inybyv ma deve faticare per mantenersi tale, visti come traditori dai nobili del vecchio regno per la loro amicizia con gli umani dell'ovest, le due terre sono sempre sull'orlo di una guerra.
  12. Britt Inizializzo l'avvicinamento alla Jupiter cercando di impostare una rotta non prevedibile e sfruttando le manovre schema Lambda che ho preparato mentre il capitano decideva per renderci un bersaglio più difficile. La situazione si fa intensa, mi preparo al peggio. @master Sitark Tentare di salvare un solo superstite mettendo ad alto rischio tutto l'equipaggio è una strategia che disapprovo. La logica mi dice che il numero atteso di vittime si alzerà radicalmente con un'azione così avventata. Tuttavia ho già dato la mia opinione e ripetermi sarebbe ridondante ed inutile, per cui non mi resta che eseguire il mio dovere e fare come il comandante ha deciso: mi reco alla sala teletrasporto e mi preparo ad eseguire un primo intervento sull'eventuale passeggero salvato. Mentre mi avvio, comunque, mantengo l'ordine ai miei assistenti di prepararsi a raccogliere feriti dall'equipaggio della Nova.
  13. La dama infranta riparte e la vostra permanenza su di essa riprende normalmente. Data la carenza d'equipaggio per via dell'assalto, Karrum ne approfitta dell'offerta di aiuto di Dwogash e Frederik per fargli fare dei lavori, tuttavia senza mai chiedere troppo. Vedete che col tempo vi siete guadagnati il rispetto del capitano, adesso vi tratta come dei pari invece che come passeggeri mercenari. Due giorni dopo lo scontro, vi imbattete in una tempesta molto forte, talmente tanto che Karrum decide di ripiegare le vele e chiudere tutti sottocoperta. Le ore passano e la tempesta si fa sempre più intensa, la nave continua ad essere in balia di onde giganti, i vostri stomaci vengono messi a dura prova e l'equipaggio comincia a preoccuparsi. L'intera notte passa tra le onde, nonostante sia molto difficile, riuscite ad addormentarvi. @Frederik Vi svegliate tutti in un mattino buio come la notte, la verità è che siete ancora in balia della tempesta, una furia del clima che neanche vi permette di scorgere i raggi del sole. Speriamo non ci sposti troppo fuori rotta. Commenta il capitano, scuotendo la testa mentre osserva una bussola. Queste sono il genere di cose che possono davvero mettere in pericolo una nave. Altro che pirati! @tutti
  14. Iniziate a spargere la voce, dividendovi e parlando con molti passanti. All'inizio incontrate molti che non conoscono l'elfo di cui parlate, ma poi trovate alcuni più utili. A Monia viene rivelata la posizione dell'elfo proprio da una signora alto borghese. Ella si rivela gentile e dice di conoscere quell'elfo come Elakas, il quale viene visto spesso nella piazza durante le sere. Indagando oltre, vi viene suggerito di provare ad una locanda in periferia, gestita da una donna malvista; Monia riconosce subito quella locanda e confessa di aver avuto un fraintendimento con la locandiera quando l'ha visitata per cercare Vanleath. Dopo qualche ora vi ritrovate tutti al teatro, scambiandovi tutte le informazioni scoperte, il mezzogiorno si avvicina ma c'è almeno un'altra ora di mattino prima dell'ora di pranzo. @tutti
  15. Raggiungere il luogo ti richiede l'intero giorno, ma quando ci sei riconosci subito l'architettura del tempio. La struttura è in macerie, un cumulo di pietra su una cima innevata. Per quanto tu riesca ad esplorare, non ci sono molte traccie rimaste. Nessuna traccia magica è presente da tempo, in fondo sono passati secoli dalla caduta dell'inquisizione. Inoltre non vedi segni di vita, al contrario della fortezza questo luogo è vuoto. Facendoti strada tra le rovine, giungi a quello che potrebbe essere stato l'altare. Alcuni resti di affreschi ti indicano che potrebbe essere il luogo in cui la sfera era stata posizionata, nessun cadavere è stato lasciato dall'attacco e neanche un pezzo di reliquia si trova in giro. Qualunque cosa ci fosse qui, è stata trafugata.
  16. L'elfa si gira in un momento. Lady Asadel? Nessuno mi chiama così, non sono una lady. Fa alquanto stizzita dal disturbo. Il corvo sulla sua spalla le fa eco gracchiando minacciosamente verso Arken, ma lei lo zittisce con un gesto della mano. Cos'è che avete da parlare, sono una persona impegnata quindi sbrigatevi. Dice, con un debole sorriso che nasconde irritazione e, forse, timore. @Arken
  17. Arken si avvicina ad Asadel, l'elfa si volta e lo nota ma riprende a camminare ignorandolo.
  18. Demliel sembra dimenticarsi quasi subito della questione dei non morti, invece si mette ad ascoltare la discussione e riflettere su di quella. Sta cominciando a prenderci la mano nel concilio sacro, adesso si sente più libero di esprimere la propria opinione senza paura di figurare male davanti a quelli che considera moralmente superiori a lui. Tornato alla biblioteca di Esfalls, ti trovi a fare una quantità di studi incomprensibile per una persona normale. Eppure continui a rimbalzare sulle stesse traccie trovate l'ultima volta. Alcuni scritti portano a pensare che il gioiello di Manispor stesso fornisca protezione contro la magia a chi lo indossa, altri affermano che vale solo quando si tratta di necromanzia, altri ancora dicono che non ci sono prove sufficienti ad affermarlo. Andando più a fondo, trovi finalmente qualcosa: nel cuore della foresta del crepuscolo, nell'antico regno di Inybyv, si dice che i signori degli elfi di quelle terre hanno imparato qualche segreto che li renda immuni alle magie degli umani. Qualunque sia questo segreto, tuttavia, lo custodiscono gelosamente sia a qualunque straniero che ad ogni elfo di rango sociale troppo basso. Successivamente leggi di una leggenda narrante un'arte di forgiatura nanica, presente nella cultura della Triarchia di Voldumond, che produce armature in grado di deflettere magie e rendere gli incantatori inutili in battaglia. Tuttavia questo genere di armature non si è mai visto in guerra, segno, secondo molti, che si tratta solo di una diceria oppure di una pratica troppo rara da essere effettiva. Infine continui a leggere che molti sostengono che gli elfi dei bosco grigio hanno conoscenze magiche che fanno impallidire qualsiasi incantatore umano, si conosce solo un mago elfo a cui è stato dato il permesso di visitare quella terra e tornare, nella sua biografia scrive che è rimasto talmente sconcertato dal modo in cui usavano la magia che si è deciso a chiudere la sua scuola nella foresta del canto ed è tornato nel bosco grigio per non farne più ritorno. Non scopri molto su incantesimi che contrastano non morti rispetto a quello che sai già: le capacità divine di consacrare, benedire e curare sono da sempre le armi magiche migliori quando si tratta di non morti.
  19. Lo... lo stendardo e la spada? Faccio io, completamente confuso ed ancora fortemente intimidito. Ma... ma cosa significa? Mi lamento, cercando di raggiungere il cavaliere che scappa mentre la mia voce continua a faticare ad uscirmi.
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