Athanatos

Armeggiando con sicurezza sulla porta, notando anche che non sembra essere presente alcun meccanismo di trappole o allarmi, Victor gira con sicurezza il suo grimaldello nella serratura fino a farla scattare. La stanza che vi trovate davanti è buia e vuota. Un piccolo letto poggia accanto ad una scrivania, la quale ha diverse pergamene sparse alla rinfusa sul tavolo ed un piccolo scrigno aperto. Un modesto armadio copre metà della parete di sinistra, l'altra metà è occupata da quello che sembra essere uno zaino da viaggio. Il letto è sfatto e la finestra, la quale è direttamente di fronte alla porta, è semiaperta. Di sotto, si cominciano a sentire dei rumori provenire dalla porta dietro al bancone. @Karsh

@iniziativa @tutti

Victor svanisce davanti ai vostri occhi, poi entra nella locanda, seguito da Fizdhor. Appena aprite la porta sentite un campanello suonare, legato ad essa, tuttavia nessuno è sveglio al momento. Come da piano, Zanamros segue Victor sulle scale, o meglio segue il rumore di Victor; Fizdhor e Monia attendono nella sala comune vuota; mentre Vanleath resta fuori. La porta del piano di sopra è chiusa a chiave, ma non sembra una serratura molto solida.

Ora funziona perfettamente.

Beh, non è detto che non ci sia. Ma potrebbe essere nascosta, anche la chiesa di Mask tecnicamente non esiste a Dawnstar eppure hanno un ruolo rilevante nella città, da quanto avete scoperto. Comunque prima di andare avanti volevo aspettare ancora un po' per vedere se anche @Von è d'accordo col piano oppure ha altro di cui parlare.

Tenente Sitark Guardiamarina Britt Jammer

Naalhmen si intromette nella vostra discussione. Si dice che Asadel sia una maga molto capace, non mi stupirei se si rivelasse pericolosa. Se dovesse risultare necessario affrontarla, sarà meglio che ci siate tutti. Inoltre aggiunge. Certo, potrebbe sparire. Ma non potrebbe mantenere il suo ruolo nella corporazione, se lo facesse. Se Kullimbert non è coinvolto la caccerebbe via, altrimenti cosa potrebbe fare? Sparire anche lui e perdere il suo potere? Ne dubito. Come vedete hanno entrambi troppo la perdere a fuggire, basterà che il nostro assassino non ci tradisca e vedrete che Asadel non sparirà, infatti ci andrò a parlare immediatamente. Detto questo, Naalhmen si avvia verso la porta che conduce al corridoio che avete attraversato per raggiungere la sala da cena, girandosi un momento per domandare. Se non c'è altro, potete anche andare.

Mi sembra sufficiente, questa tua pedina è troppo patetica per qualcosa di grosso. Commenta nella tua mente la sacerdotessa. E poi il tuo paladino ha già subito il fascino del mio sguardo.

Avadal @sottosuolo

Vederlo sì, ma non lo apre in condivisione, invece mi permette di copiarlo e modificarlo in locale. La cosa migliore che mi viene in mente penso sia fare una cartella che lo contiene e condividere quella.

Puoi rendere il documento modificabile facilmente cliccando col destro sul file fai condividi e selezioni chiunque abbia il link può modificare.

In effetti vi faccio notare che come chierici avete bisogno di un momento della giornata preciso per recuperare incantesimi, non basta il riposo. E comunque, anche i maghi dovrebbero riposare 8 ore indipendentemente da quanto necessitano di dormire. In entrambi i casi vi giochereste la giornata. Per quanto ne sapete non ci sono maghi rossi in città, se ci sono probabilmente si nascondono.

Jamster si avvicina all'uomo, che comincia a duellare indietreggiando e subendo colpi. Tuttavia riesce a recuperare la voce e casti l'incantesimo. Immediatamente Jamster e la sacerdotessa cadono a terra, confusi e storditi, tutti i non morti si riprendono ed alcuni vanno anche su di loro. Viclamin ne approfitta raggiungendo Jamster, strappandogli la spada di mano ed infilzandolo con lo stocco; però non riuscendo a penetrare sufficientemente a fondo nell'armatura da rendere il colpo letale. Mentre i non morti continuano a cadere all'ingresso della stalla, il paladino e la sua compagna si alzano, lei estraendo due spade corte ricurve e lui brandendo il suo scudo con due mani; entrambi sono circondati da scheletri ma non sono intenzionati ad arrendersi. Invece Viclamin si allontana nuovamente nell'area dove non è influenzato dal silenzio, in attesa che tu manifesti un'altra magia per conto suo.

Vedrò cosa vuole quest'uomo. Dice Naalhmen ad Arken, calmo. In fondo lui era solo l'esecutore dell'atto, non il vero responsabile. In tutto questo Elframb resta impassibile, nonostante l'opinione differente che aveva espresso davanti al cristallo di Kosef. Le vostre teorie sono valide. Dice verso Felix. Ma non di meno dovrete scoprire quali sono le sue reali motivazioni. Poi fissa Ithilme, il suo commento sui drow sembra interessarlo. Allora anche voi, anche voi sapete com'è essere un agnello in mezzo ai lupi: o ti fai crescere le zanne, oppure vieni sbranato. Commenta, cupo. Per quanto mi riguarda la caccia ai colpevoli andrà avanti finché non verranno puniti, solo allora mio padre potrà riposare in pace.

L'elementale compare sul campo di battaglia, impegnado Hagref in mischia. Invece Qiren si preoccupa di sfoltire i non morti che cercano di aggredire i compagni caduti nella botola. Glan riesce ad alzarsi ma precipita nuovamente, intrappolato dal tuo incanto. Jamster e la sacerdotessa nera si fanno invece strada tra i cadaveri, raggiungendo il loro finto comandante. Qui, è la finta elfa che prende l'iniziativa, dopo una rapida invocazione al potere divino, impone un silenzio tombale attorno a lei, costringendo Viclamin ad ammutolirsi. Furioso ma senza parole, l'uomo indietreggia con lo stocco pronto a respingere gli assalti di Jamster, ma non avrà spazio per molto per poter fuggire.

Avadal @sottosuolo

Al momento la stanza principale è vuota, non vedete avventori né locandieri da fuori; la stanza ha una finestra sul fianco della locanda ed è al primo piano, quindi ad una rampa di scale dal piano terra. La locanda ha anche un piano più in alto e contiene almeno dieci stanze per piano.

Sono pochi quelli che condividono la vostra opinione su di me. Dice Naalhmen a Felix, con un misto di rammarico e fastidio. Molti mi vedono come un pessimo successore di mio padre, sia fuori che dentro la mia corporazione. Ma non siamo qui per questo. Aggiunge, scacciando via qualche brutto pensiero che, evidentemente, lo stava assalendo. Killimbert è uno che sospetto da molto tempo, so bene dello voci che lo legano ai maghi rossi, ma l'elfa Asadel non è mai sembrata una che si sporca le mani del suo padrone con facilità... Comparve in città qualche mese fa, era nessuno ma ha trovato velocemente la strada nella corporazione degli oggetti magici, adesso è il braccio destro di Killimbert e supervisiona il controllo qualità della loro merce. Lei è sempre stata un topo da biblioteca, sempre assente agli incontri tra corporazioni e mai sulla scena pubblica. Spiega il mercante. Tutto questo non fa che confermare i vostri dubbi sulle parole dell'assassino. Dice pensieroso. Sta a voi scoprire la verità! Se l'elfa è coinvolta, lo è anche il suo padrone, ora che abbiamo eliminato il loro sicario, è il momento di smascherare i mandanti direttamente. Asadel frequenta spesso la biblioteca della città, invece il suo ufficio per la revisione degli oggetti magici è al porto, infine so che abita nella villa di Killimbert, ma non conosco la disposizione della sua camera. Vi elenca Naalhmen. Non mi importa se le estorcete le informazioni o indagate di nascosto, vi concedo piena libertà d'azione, uccidetela persino se si rivelerà necessario. In nessun modo dovrete permettergli di passarla liscia. Afferma, stringendo il pugno e serrando la mascella in uno sfogo di rabbia.

Il gruppo entra nella struttura. Non appena lo fanno vengono aggrediti da un quadrello collegato al meccanismo della porta che però Hagref accusa senza neanche un lamento. In breve i non morti gli sono addosso, tuttavia Jamster e la doppleganger uniscono le forze e si fanno avanti con risolutezza, mente gli scheletri e gli zombi davanti a loro indietreggiano terrorizzati. Che cessi questa follia! Urla Jamster, furioso. Necromante, piegati davanti al giudizio di Heironeus oppure perisci e brucia nell'abisso! Il tuo servo, totalmente guidato dal tuo ordine ed irretito dalle tue promesse, non si fa spaventare. Voi paladini siete tutti uguali, tanto pieni di voi quanto privi di giudizio. Detto questo, prende in mano una corda e la tira, rivelando una piccola botola sotto i piedi di Jamster, la finta elfa e Glan, costruita da te. Mentre la sacerdotessa schiva indietreggiando, gli altri due cadono; oltre a costringere a risalire dalle fondamenta della stalla i due avventurieri, quest'azione ha anche fatto riprendere alcuni non morti, che ora si avventano sui restanti.

Vanleath vi fa strada verso una locanda poco lontana. Il suo nome è "il corvo arrabbiato" e mostra un'insegna di un corvo davanti alla porta. Sbirciando all'interno, il mezz'elfo nota che è vuota, mentre Nero sbircia la camera del primo piano in cui si suppone possa esserci Nasmo e ritorna informandovi che sembra vuota. Come sospettavo. Fa Vanleath. Preferibilmente dovremo raggiungerla senza mostrare a nessuno che siamo qui. Un giro veloce nella camera vorrei farmelo. Come vogliamo procedere? Domanda il consigliere del re, principalmente rivolto a Zanamros, che è quello che conosce meglio.

Elframb risponde tranquillo a Felix. Non temete, signore. Abbiamo camere sigillabili appositamente per loro. Ma, a mio modesto parere, non scapperanno sapendo che ci siete voi in giro, pronti a riprenderli od ucciderli. Intanto Naalhmen resta in attesa che uno di voi prenda la parola.

Il tempo passa lentamente, dopo qualche ora, la sacerdotessa incontra Jamster ed il suo gruppo; recitando la scena di chi, in vana ricerca di qualcuno, trova finalmente degli aiuti, conduce il ragazzino dal gruppo e lo spinge a raccontare loro quanto detto a lei. Dopo essersi assicurata che il paladino, ma anche gli altri membri, si siano interessati dell'argomento, ella aggiunge le sue intenzioni salvare questa famiglia ed implora aiuto. Ci vuole poco a convincerli, meno di dieci minuti dopo il loro primo incontro sono già sulla strada per la fattoria. Al loro arrivo, la sacerdotessa da prova di sapere il fatto suo, benedicendo tutto il gruppo con aure protettive e dandogli forza e velocità straordinarie. Dopo aver aggirato il granaio e lasciato il ragazzino all'esterno, il gruppo si prepara per l'assalto e la liberazione dei giovani. I non morti, tuttavia, non sono impreparati. Il loro nuovo padrone si è ripreso dopo un pisolino breve ed ha usato delle vedette tra i suoi zombi per scovare gli avventurieri. Velocemente ha preparato i suoi servi in una postazione di battaglia che favorisca il terreno di scontro ed ha estratto uno stocco finemente lavorato e con impugnatura d'argento.

Tutti d'accordo sul piano, vi riunite attorno ad Ithilme che, come Arken in precedenza, evoca il favore della sua divinità affinché piova magicamente. Rinfrescati dall'acqua magica, ripuliti della maggior parte dei segni dello scontro e trasformati nelle forme di guardie come suggerito da Felix, vi mettete in marcia lasciando che Arken e Kosef vadano in avanscoperta. Guidati principalmente dagli occhi sempre attenti del draconico, riuscite a schivare tutte le pattuglie di guardie ed a non perdervi tra i vicoli poveri della città, infine prendete le vie più grandi e vi ritrovate in una parte ormai sempre più familiare della città. Arrivate alla villa scoprendo di essere stati preceduti da Naalhmen. Portate i criminali al suo cospetto ed osservate Elframb chiudere la porta dietro di voi. Portateli dentro, mi occuperò di loro più tardi. Ordina il padrone di casa, in tono perentorio e furioso, al altri due servi, i quali prendono in custodia Sergen ed il suo mago. Elframb mi ha detto tutto. Si rivolge a voi, con un tono più calmo e pacato. Così avete catturato l'assassino. E gli avete fatto sputare il nome di Asadal. Interessante risvolto... avete altro da riferire? Ah! Aggiunge, come in un'illuminazione improvvisa. Ho parlato con il capitano delle guardie che gestisce le indagini, d'ora in avanti Zantar non si azzarderà più a venire a minacciarvi e non oserà arrestarvi senza prove... e prove non ci saranno, spero. Conclude il vostro committente, rivelando di aver messo in pratica i suoi propositi di corruzione.

Eccoli: Sitark, Britt.