Athanatos

L'aura dell'elfo si blocca, resta fermo a sentire l'orco parlargli. Invece l'orco si alza e si avvicina. Morti cattivi qui. Uomo con armatura salverà fortezza. Chi sei tu? A sentire queste ultime parole, vedi chiaramente l'aura magica dell'invisibilità dell'elfo correre indietro a piena velocità. L'orco sente i passi della corsa ma è indeciso sul da farsi. Gli altri orchi andati avanti si voltano all'improvviso.

Gli orchi si dividono, gli altri tre sembrano ancora più confusi del comportamento del loro compagno ma ancora non si lamentano. Finita la scena, senti l'elfo che cammina ancora più cautamente, arrivando a sbirciare nell'armeria. Poi, i suoi passi si dirigono più avanti.

Drophar Vedo le creature allontanarsi nella nebbia, scacciate dalla luce di Huriel. "Ha veramente il favore di una divinità!" Mi avvicino ancora tremante e raccolgo la mia balestra, i miei movimenti sono lenti e il mio corpo sembra aver risentito pesantemente del tocco gelido della creatura, anche se non in maniera fisica. Dobbiamo andarcene... quegli esseri mi hanno quasi, non so bene cosa fosse, è come se mi stessero congelando l'anima... se questa frase ha un senso. Dico, cominciando a notare di aver detto una cosa molto strana. Non credo che possiamo confrontarli ancora, torniamo indietro. Ora che se ne sono andati.

L'orco si alza all'improvviso, cominciando a mobilitare i compagni verso dove crede di aver sentito il rumore; in tutto questo, come colpo da un'illuminazione improvvisa, si fruga la cintura per controllare la presenza delle bacchette. Gli altri tre lo seguono alquanto interdetti, dietro di loro, senti il suono dei passi di Qiren fermarsi all'istante.

@Dwogash, Frederik, Gul'thak @altri Riuniti tutti nella sala comune, vi spostate nella zona dedicata a voi, qui siete gli unici ancora svegli di tutto l'equipaggio. Tra le russate degli altri uomini, la puzza di sudore ed il rumore del mare che si infrange sull'imbarcazione vi trovate in procinto di affrontare la prima notte di un lungo viaggio in mare. @tutti

Sottometti la mente del più anziano e muscoloso dei quattro, che quasi non pone resistenza alla tua magia. Nessuno ti ha sentito entrare nella stanza né ti ha percepito evocare la tua magia.

@Zanamros, Fizdhor

Qiren esplora con attenzione e dovizia, ma anche con fretta perché l'invisibilità non dura in eterno. Dopo essere avanzato per un po' nelle sale vuote di questo piano, scende una rampa di scale e finalmente si infiltra nel territorio degli orchi. Arrivato sotto trova che le scale continuano ancora più in profondità, ma l'accesso è bloccato da un crollo. Invece la sala in cui si trova è un grande salone pieno di detriti. In mezzo, due orchi stanno parlando in orchersco, nessuno dei due sembra essere molto forte o intelligente. Mentre l'elfo prosegue, tu ti metti alla ricerca di qualche pattuglia un po' più solida di questa. Oltre il salone, ad uno svincolo del corridoio, incontri un'armeria completamente in disordine in cui un quartetto di orchi robusti e ben armati mangiano della carne che non riesci a riconoscere. Più avanti il corridoio raggiunge la sala principale in cui le abitazioni degli orchi sono state costruite, anche lì sai che si trova un manipolo di guardie ben fornite. Mentre il modo migliore per accedere al santuario è svoltare dopo l'armeria e prendere una strada secondaria che porta ai vecchi dormitori degli umani, adesso infestati da non morti non senzienti, e ad un piccolo santuario, luogo in cui hai trovato il passaggio segreto.

@Fizdhor, Zanamros

Come te, anche Qiren diventa invisibile, incantato da Tewan, e parte in avanscoperta. Se gli orchi ci scoprono è finita. Commenta Jamster, mentre attendono l'elfo. Non parlano molto, non sembrano essere in vena di fare discussioni che non siano prettamente necessarie. Nel frattempo Tewan inizia a maneggiare l'oggetto magico trovato tra gli averi di Malia, forse provando ad identificarlo.

Avadal La situazione sembra peggiore del previsto, sembra che i nemici stiano tenendo testa ai nostri dall'altra parte e forse uno di noi, probabilmente Urghor, è caduto sotto i loro colpi. Decido che è il momento di schiarire l'ambiente, evoco la mia magia di controincato, l'incantesimo che sopprime le magie deboli, quindi lo punto sull'oscurità magica dei drow, puntando a rendere di nuovo visibile il nemico che tenie in piedi la barriera arcana. @dm

Il mio personaggio preferito è decisamente Spock. Sicuramente mi ispirerò a lui quando interpreterò il medico. Quindi il nostro capitano non avrà molta voglia di tenere in riga un timoniere indisciplinato... quindi resta solo da stare alla larga da un primo ufficiale un po' troppo impiccione e moralistico.

Quando raggiungi il gruppo di esploratori, li trovi intenti ad infilarsi all'interno della fortezza. Il sole ha appena cominciato a passare attraverso le aperture nei muri fatte dal tempo, ed è proprio da un grande squarcio nella struttura del posto che gli avventurieri stanno facendo il loro ingresso nell'edificio.

Posso dare un consiglio? Forse potrebbe essere specializzato in un ambito scientifico più razionale ma è interessato ad una disciplina più emotiva come la psicologia nel tempo libero. Visto che è molto intelligente e nel suo periodo di studi non era ancora legato alla religione il suo campo di specializzazione lo ha scelto in quel periodo. Non so, magari potrebbe essere un'idea sui lavorare. p.s. Se il mio pg vulcaniano ti avesse conosciuto prima, a vedere come sei ora direbbe che sei molto peggiorato nei tuoi rapporti con l'equipaggio.

Drophar Il colpo di dardo passa attraverso i nemici come niente fosse, a quel punto lascio la presa sulla balestra, chiaramente inutile. Poi vedo le creature raggiungermi e toccarmi, le loro mani non sono reali, non le sento attraversare il mio corpo... tuttavia all'improvviso percepisco una tremenda fitta di dolore, il mio sangue si gela, il mio cervello sembra oscurarsi per qualche istante, le mie mani tremano di freddo innaturale. Sento che il mio corpo non può resistere a qualcosa del genere, non posso restare così di fronte a loro. Facendo attenzione a non dare le spalle agli spettri gelidi, mi allontano nella direzione opposta a cui sono venuti, senza però perdere di vista le creature e gli altri di noi. @dm

Attendi più di un'ora, ma alla fine vieni ricompensato: il re ed il comandante delle rose piangenti si ritrovano da soli. La missione procede meglio del previsto mio signore. Comincia Seatumal. Ben presto uno dei miei campioni si impossesserà di un'artefatto dalla storia leggendaria. Non dovete temere, dobbiamo solo mantenere la pace per qualche mese ancora. Il re sembra dubbioso. Hai visto quegli stolti là fuori, il popolo vuole sangue e quale pretesto migliore di un'aggressione per far inneggiare i contadini alla guerra. La mia gente non vuole attendere, la mia gente vuole armarsi subito, anche se senza alleanze e senza armi soccomberemo di certo alle porte inespugnabili del castello nero. Il sacerdote gli mette una mano sulla spalla. Fidatevi di me. La mia organizzazione è l'erede della sacra inquisizione che schiacciò queste bestie. Con il potere delle reliquie del passato che stiamo per conquistare, concluderemo la missione che i nostri avi hanno fallito. Non servirà che una scusa per rallentare la sete di guerra... spargeremo voci di un'altro attacco di pirati dalla costa dei serpenti, le chiacchiere si accaniranno su di questo e noi guadagneremo il tempo che ci serve per dimenticare questa faccenda. Il re acconsente con un cenno energico. Stavo pensando qualcosa di simile anch'io. Il sacerdote continua a parlare appena il re si fa silente. C'è un'altra cosa. L'alleanza con gli elfi del bosco del canto può essere preziosa. Dovete parlare in pubblico, dovete elogiare quel popolo. La nostra gente ha ancora troppi pregiudizi verso di loro e non combatteranno fianco a fianco. Solo voi avete il potere di cambiare gli animi... Ti ho già detto. Lo ferma il re. Che non posso ancora pormi apertamente sull'argomento. Non capisci quanto siano freddi gli sguardi del loro popolo, ogni ambasciatore disprezza la nostra gente e, devi ammetterlo, la colpa è principalmente di voi rose! Il mio popolo non accetterà che mi schieri a favore di chi ci odia, perderanno fiducia in me se prima gli elfi non cambieranno il loro atteggiamento arrogante... o voi il vostro. Quasi offeso dalle ultime parole, Seatumal si volta di scatto e se ne va, senza neanche salutare nei modi che sai sono un dovere in ogni regno che deriva dall'impero di Egeos.

La discussione sulla sala si fa presto confusa, c'è chi urla che la Molavia ha fatto un'atto di guerra, chi dice che il re ha parlato, chi propone di risolvere la questione con la diplomazia, molti pochi e malvisti, e chi abbandona la sala. Tra tutti vedi che il desiderio di fare guerra è molto forte, tuttavia il dissenso è forte sulle tempistiche e le modalità. C'è chi preferisce un attacco diretto ed immediato, chi vuole aspettare che sia il nemico a venire, chi propone di rinforzare le fila del regno di Brundevis e chi infine propone di combattere i morti con la magia, cercando alleati tra i misteriosi elfi grigi oppure i lontani stregoni di Ibis, da molti ritenuti in grado di polverizzare la Molavia con uno schiocco di dita. Durante la discussione, irrompe nella sala Seatumal, che tenta di calmare le acque e disperdere i cortigiani dopo essersi fatto raccontare da un soldato degli avvenimenti.

Almeno quella parte di salto che ha fatto prima di sbattere gli è riuscita bene, sempre meglio del criminale che è inciampato appena ha messo piede sull'unto.

Il re stava per rispondere con una risata di sfida mentre ancora stavi finendo di parlare, ma lo riporti alla sala e ti allontani. Vedi che fai appena in tempo a fuggire, infatti appena ricompari trovi un incantatore che alza la mano nella tua direzione tentando di dissolvere le magie che ti rendono invisibile, tuttavia ti teletrasporti lontano. Osservi la scena calmarsi, mentre il soldato dominato viene disarmato ed immobilizzato, il re spiega che si trattava di un atto intimidatorio di uno schiavo della Molavia, tra la gente si alzano voci che inneggiano alla guerra ma il sovrano li calma. Silenzio! Tutto questo era sicuramente un piano ordito per metterci paura, rabbia e sconsideratezza! Il signore dei morti vuole un attacco frontale al castello nero, dove potrà decimarci con le sue pestilenze magiche e ridurci in schiavitù! Ma noi non cadremo nella sua trappola, noi di Lyragor combattiamo mostri e demoni da quando è giovane il mondo! Ogni nostro soldato vale più di cento signori della guerra degli orchi, ogni nostro arciere può sconfiggere dieci draghi, ogni nostro cavaliere può abbattere orde di giganti. La guerra ai non morti arriverà miei compatrioti, ma non sarà secondo le loro regole. Sarà secondo le nostre! Ho finito. Quindi si ritira nelle sue stanze, seguito dal resto della sua famiglia presente, dal mago che ha cercato di rivelarti e da due guardie.

Drophar Vedo Slaine titubare ancora di più, mentre Flint resta saldo. Ci sono ma... la cosa non mi piace... Dicendo questo, continuo a puntare la balestra sulle creatura immonde, decidendo di lasciar andare il quadrello al primo movimento che fanno.

No! Dimmi cosa vuoi, ma la spada la tengo, come ho detto non ti temo. L'uomo guarda senza troppo stupore la tua illusione della sua sala del trono, d'ora in poi la comincia ad ignorare.

Il re avvicina la mano al corpo congelato del drago, muovendola attentamente sulle scaglie argentate. Poi si volta di scatto e guarda tutto intorno a se, mettendosi ad urlare. Cos'è questo trucco? Che speri di ottenere, incantatore?

Stonnen III si trova all'improvviso in un posto in cui non vorrebbe essere, assalito da un freddo a cui non era preparato e spaesato completamente. La prima cosa che fa è tirare fuori la spada, una lama di ottima fattura con un'impugnatura fortemente cerimoniale. La sua seconda preoccupazione è studiare il circondiario, guardandosi intorno e dietro, restando per qualche secondo impavido davanti al freddo. Poi la temperatura comincia a scalfirlo, quindi si fa meno dubbioso e comincia a muoversi verso la zona che gli hai indicato, quando attivi la tua magia urla. Mostrati! Mago, so che mi hai rapito con un incanto! Sappi che non ti temo e non otterrai nulla da me! Il mio popolo preferirà vedermi morto che farsi ricattare da un vile incantatore! Urla con tono combattivo, tenendo sempre la sua spada bene in pugno. Poi osserva il drago d'argento e si muove per toccarlo. Realtà o illusione? Si domanda a bassa voce.

Il re guarda il soldato interdetto, mentre le guardie si voltano verso di lui e gli puntano le armi addosso. Che cosa stai dicendo? Sei forse impazzito? Il sovrano di Lyragor guarda attentamente l'uomo, poi dicendo. Quest'uomo non è in sé, qualcuno lo sta controllando! Chiamate il mago di corte e tenetelo lontano da me! Detto questo, tutti i soldati presenti nella stanza si chiudono verso il tuo nuovo burattino, tenendo sempre le armi bene in pugno.

Arken domanda l'intervento del suo dio a vostro favore, il cavaliere rosso risponde facendo brillare la fiamma del suo potere su tutti voi e spegnendola sui vosrtri nemici. Kilma continua a suonare, facendo la musica di battaglia sempre più frenetica mentre avanzate verso lo scontro. Il vostro compagno criminale, incoraggiato dalla magia del servitore del cavaliere rosso, avanza per unirsi a Kosef, tuttavia cade rovinosamente sulla pozza unta sul pavimento. Il tizio grosso sfida Kosef con un urlo, poi prende un'ascia da lancio dalla sua cintura e lo bersaglia con quella. Ma la sua arma si conficca sulla parete della casa non arrivando neanche vicina al draconico. Ed è a quel punto che Felix prende la rincorsa e fa una mossa inaspettata, cercando di piegarsi in aria per evitare il contatto con il soffitto, il felinide si lancia verso l'interno in un salto come non è ha mai fatti prima. Tuttavia i movimenti in aria sono ben più difficili che al suolo, non appena salta il suo corpo comincia a piegarsi ma raggiunge troppo presto il legno del soffitto ed il suo salto viene frenato sul posto. La caduta lo fa finire addosso al vostro nuovo alleato, entrambi a terra sul pavimento unto dell'ingresso. @dadi @iniziativa