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Athanatos

Circolo degli Antichi
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  1. Tutto procede per i giorni successivi come da calcoli, il mago continua ad indagare e la nave pirata raggiunge la vista di quella mercantile in una fresca giornata ventosa. Fai il tuo ritorno mentre i coboldi iniziano ad armare le frecce, tutte avvolte in panni di lana imbevuti di olio, mentre delle fiaccole sono poste ai posti di combattimento per incendiare le frecce. La catapulta è stata portata allo scoperto e le vele sono spianate. La draconica urla ordini e insulti, assicurandosi che tutto sia a posto. A meno di un chilometro da voi vedete il trasporto cominciare a ruotare, forse hanno visto la nave ed hanno capito di cosa si tratta. Ormai non possono scappare! Urla la donna capitano. Preparatevi all'arrembaggio feccia rettiloide! Non affondate quella nave finché il suo carico non sarà trasportato su questa!
  2. Immagino che sia nella loro natura, sapete, c'è un motivo per cui gli arpisti sono un'organizzazione così ambigua agli occhi del mondo. Dice Armeson per nulla sorpreso dal resoconto degli eventi. Se volete un mio parere su Graward, posso proporre due possibili approcci: nel primo caso cercate di fargli capire che lo fate per il bene superiore, che credete che l'artefatto vada distrutto e che alla polla non è al sicuro. In questo caso non nominerete gli arpisti e cercherete di prendervi tutte le responsabilità. Altrimenti andate in piena sincerità e gli spiegate come sono andate le cose, dicendogli di questo accordo e dell'importanza che ha per voi. Il mago fa una pausa prima di entrare più nel dettaglio. Se lo convincete col primo metodo sarà molto meglio disposto, ma se gli nascondete troppo e comincerà a sospettare potrebbe leggervi le menti e scoprire da solo di questo elfo di cui mi parlate, a quel punto diventerebbe molto più freddo e sospettoso verso di voi. Se invece gli rivelate subito degli arpisti di certo non rischierete che scopra che gli nascondete qualcosa, ma già da subito sarete visti come pedine ai suoi occhi. Sospira profondamente. Il mio consiglio... se volete mantenere buoni rapporti con Graward ma rischiando di non avere il suo aiuto omettete il ruolo degli arpisti in questa storia; se invece volete a tutti i costi avere quella sfera ma molto probabilmente attirarvi il disprezzo del reggente dell'ordine dite la verità. Infine sembra riflettere attentamente, per poi aggiungere come se un lampo di genio lo fulminasse con una rivelazione. Quasi scordavo... meno di due settimane fa ho ricevuto una lettera dalla vostra amica, quella che era andata a Candlekeep, ora non ricordo il nome... ad ogni modo diceva che aveva iniziato una ricerca più approfondita su questi altari con un amico del posto, sembrava molto ottimista sui possibili sviluppi. Disse anche che sarebbe tornata qui una volta raggiunto qualcosa di concreto.
  3. Pensano di potarci scappare? Esclama la piratessa, irritandosi. Adesso li raggiungiamo e li intercettiamo, il vento ci è favorevole e noi abbiamo i remi. Infine la draconica fa un cenno del capo senza molto entusiasmo alla tua richiesta sul mago, invece sembra molto più concentrata sul progettare l'inseguimento per intercettare la nave. Sopravviverà, se non si metterà in mezzo allo scontro. Altrimenti non potrò fare nulla per aiutarlo.
  4. Ritornate sui vostri passi e raggiungete in breve tempo la piazza che da sul mercato, ad un angolo di essa trovate la vostra locanda. In mezzo alla folla riuscite a riscoprire la presenza dell'uomo che vi inseguiva questa mattina. Egli è evidentemente nervoso, cosa che lo ha reso più facile da notare in mezzo al baccano. Non credete vi abbia visto anche se non ne siete sicurissimi. In tutta la piazza non riuscite a notare nessuno dei tre fedeli di Sergen che dovrebbero comparire.
  5. Drophar I miei esperimenti funzionano e ne sono entusiasta, guardo tutti con occhi vivaci e dico. Sembra che questa bussola incantata ci voglia indicare una direzione verso ovest, prima ci ha fatti riunire ed ora ha scelto una nuova meta. Cosa troveremo di là? Un altro compagno? Oppure la destinazione finale? A me sembra una faccenda troppo notevole per essere ignorata... che sia il destino a guidarci? Adesso guardo Korias, cercando di capire se ha notato la magia o se è rimasto ancora scettico. Ovviamente andremo prima verso Rexit, non sappiamo quanto può distare quest'altra destinazione, ma credo che non possiamo ignorare questa misteriosa magia che ci ha fatti incontrare e penso che ora più che prima abbia senso viaggiare insieme.
  6. Ok, se non avete niente in contrario vi faccio tornare alla locanda appena ho il tempo di postare.
  7. Avadal Era ciò che temevo... Commento su Lucian, continuando a raccogliere sangue fino a riempire ben tre fiale. Quindi rispondo a Cadfael. Ne so quanto te delle sorti delle chiavi, tuttavia ricordi cosa ha detto anche il tuo amico Lucian? Chi non fosse appartenuto al piano materiale sarebbe potuto finire in posti diversi dagli altri. Ed io sospetto che siano rimaste indietro in quanto appartengono tanto a quel mondo quanto a questo, se non di più. Il loro nome, alianorah, significa chiave in un antico dialetto elfico del sud. Loro sono la chiava di un portale, come immagino tutti sappiate, un portale tra questo mondo e quello dei diavoli, la loro stessa esistenza è soltanto quella di portare alla luce il potere di stabilizzare un varco verso quel piano di esistenza. Decido di lasciare aperta anche l'eventualità che le chiavi siano ancora vive, ma scoraggio subito che si possano attaccare a questa speranza e non ragionare lucidamente. Tuttavia Aleksi è sparito e questo diavolo è venuto con noi, quindi potrebbero essere finite in un luogo diverso anche loro, ma non ci sperate, è meglio. La cosa più intelligente è darle come perdute, almeno per adesso. Uno schizzo di sangue e budella mi raggiunge, faccio in tempo a scalzarmi che Urghor comincia ad infierire sul cadavere del diavolo, preso da un'ira incontenibile. Fermati, stupido mezz'orco. Quel corpo non è il tuo nemico, ciò che lo abitava è distrutto per sempre, conserva la tua furia per i vivi invece che buttarla su ciò che è morto. Evito di aggiungere quanto sia stato idiota urlare dopo che gli altri hanno notato che non siamo soli, semplicemente perché sono troppo debole per rischiare di attirare su di me l'ira di uno come lui. State all'erta, badate che nessuno si stia avvicinando, dobbiamo incamminarci molto presto per uscire da queste caverne... ma prima devo fare un'ultima cosa quaggiù. Aggiungo allontanandomi dal corpo dilaniato del diavolo e raggiungendo l'angolo oscuro dove ho intravisto la testa, sperando di arrivarci prima di Urghor e comincio a provare a strappare le corna della creatura. "Non ne troverò mai altre in così buon stato neanche se girassi dieci anni!" @dm
  8. Avadal Ascolto gli altri parlare delle marche. "Così sono tornato a casa ancora una volta dopo tutto! Sembro come attratto da queste terre, ogni volta che ci scappo finisco per tornarci". Mi alzo da terra, ormai mi sono tornate abbastanza forze da restare in piedi e presto sarò pronto a mettermi in marcia, ne approfitto del momento per prelevare campioni di sangue dal corpo del diavolo mentre parlo con gli altri; sia perché sono interessato ma anche perché così il mio volto piegato sul corpo e coperto dal cappuccio non dia segno di qualche emozione involontaria mentre parlo. Conosco Silverymoon, ci ho vissuto. Non il posto più cordiale per uno come me. Ma dopo Minauros non credo mi lamenterò della "perla del nord". Ad ogni modo sì, credo che le chiavi siano rimaste prigioniere nei nove inferi... e se non servono vive per il rituale non credo che adesso siano ancora con l'anima attaccata al corpo. Spiego senza il minimo sentimento nella voce. Tuttavia potrebbero essercene altre sei in giro per i piani di esistenza, se riuscissimo a trovarle prima di loro avremo almeno un modo per fermare l'evocazione del portale. Infine mi volto verso i compagni del warlock Lucian sapeva molto più di quanto ha detto! Ora è morto e tutto ciò che si teneva nascosto lo abbiamo perduto. Se qualcuno di voi sa qualcosa che gli altri non sanno su queste chiavi infernali adesso mi sembra il momento di parlare. Affermo, quasi ordinando di rivelarmi i loro segreti, "abbastanza ipocrita visto che io per primo ho tenuto per me alcune informazioni essenziali, ma perché dovrei vuotare il sacco per primo?" Mentre parlo mi accorgo della mancanza di Aleksi, "un vero peccato, come persona non lo sopportavo ma come mago sapeva il fatto suo. Spero che gli amici di Lucian saranno all'altezza di rimpiazzarlo". Mi dico mentalmente.
  9. Posso prenderlo come un complimento? Ci speravo di mettervi un po in difficoltà!
  10. Che intendi esattamente? Anzi ne approfitto per chiedere una cosa anche io, prima dell'imboscata volevate andare a parlare con Naalhmen o Elframb alla villa, volete farlo ancora o andate direttamente alla locanda?
  11. Dopo essersi conosciuto con Rarorac e Valandhir, Armeson si rivolge principalmente a Liam, rispondendogli. Credo che tu abbia ragione, ciò che ti hanno chiesto gli arpisti è sgradito per te. Se la nostra organizzazione ci tiene a sopravvivere sarà meglio che questa faccenda in modo amichevole, non abbiamo la forza di combattere quella gente. Quindi va a sedersi nuovamente e guarda intensamente tutti voi. Non so cosa Graward avesse in mente per quell'oggetto ma di sicuro non sarà contento di darlo nelle mani di un'organizzazione così politicamente coinvolta... siete qui per chiedere il mio parere o il mio aiuto? Se volete il mio parere posso dire che Graward potrebbe essere convinto, non è uno sciocco e non si metterà contro gli arpisti. Tuttavia se dite di farlo perché avrete preso un accordo con loro potrebbe mettervi in cattiva luce ai suoi occhi. Al contrario se volete il mio aiuto... in quel caso non credo sia il caso. In fondo non ero presente all'incontro e sarebbe ingiusto parlare di cose che non ho visto. Dopo aver parlato così si mette seduto comodamente, facendo muovere lo sguardo su ognuno di voi, dietro Hulio ascolta con attenzione ma non prende parola, mentre ogni tanto i tremendi versi del sonno dei due omuncoli si sentono fin quassù.
  12. Il tramonto è ormai vicino, il sole sta per calare all'orizzonte lasciandovi ancora qualche ora prima della sua definitiva scomparsa. Hulio intanto risponde a Kosef. Cercherà di mischiarsi tra la folla, potremo individuarlo ma lui potrebbe notare noi nel frattempo. Dice riferendosi all'ultimo dei quattro inseguitori.
  13. Così sei tu il figlio del drago. Ti accoglie il capitano con un misto di delusione e leggero irrispetto. Nonostante tutta la tua magia e capacità sociale non hai superato il pregiudizio che probabilmente si era fatta di te. Beh, sei in anticipo mezzo drago, secondo i nostri dati la nave non sarà qui che tra qualche giorno. Ma abbiamo una branda libera se ti va, insieme al resto della ciurma ovviamente!
  14. Osservi il capitano mentre calcola una rotta alternativa, per fortuna il passaggio è quasi obbligato e si limita e tracciare una nuova linea che passi soltanto ad una distanza leggermente maggiore dalla costa, il tutto con un'espressione poco convinta. La camera del pescatore non è niente di particolare, ma la memorizzi facilmente grazie alle capacità della tua mente evolute nei secoli. Infine ti addentri nelle profondità più interne della nave, dove raggiungi il cilindro azionato dal timone attorno a cui è attorcigliata la grossa corda che muove la direzione dell'imbarcazione quando il timone viene girato. Nel frattempo il mago ha già cominciato a chiamare gli ufficiali nelle loro stanze, pronto ad interrogarli uno ad uno.
  15. L'uomo sembra fare una smorfia, come se volesse dire una cosa ma non ci riuscisse, alla fine dice. Voglio solo liberarmi di voi e chiunque in questa città maledetta! Se devo andare a spasso per un po' con voi e la vostra magia vi impedisce di ingannarvi accetterò di sopportarvi finché devo e poi scapperò! Kilma lo guarda male. Per me è solo un fastidio in più ma se prometti di fare il bravo e siamo tutti d'accordo a tenerlo con noi mi sta bene. Ma se farai qualcosa di troppo te ne pentirai!
  16. Drophar Ancora una volta la bussola cambia direzione, puntando finalmente dove dovrebbe una bussola normale. O si è aggiustata, oppure ci sta guidando verso qualcosa. E per qualche ragione voleva che ci incontrassimo prima che partissimo verso quella direzione. Quasi non considero più Korias, ormai intrigato ancora di più dalla bussola. Prova a togliere il dito, proviamo a toccarla tutti e tre, proviamo a lasciarla per terra, e se invece la toccassimo una alla volta... Intanto comincio ad avvicinarmi sperando che anche gli altri facciano questi esperimenti con me, il mio viso si illumina curioso e sorridente, come se tutto questo fosse un gioco nuovo ed entusiasmante e volessi provare ogni cosa.
  17. Gli abbiamo fatto capire che non ha senso continuare ad opporsi che ormai non dovrà tradire il fantasma perché vi abbiamo già detto tutto e che non ha senso continuare a combattere per qualcuno che lo ucciderebbe appena lo vede. Dice Hulio. Forse l'uomo ci ha solo pensato più degli altri, o forse ha qualche altra idea in mente, sta di fatto che i suoi occhi sembrano meno decisi ed il suo sguardo meno convinto di prima ma la magia di Arken non ha ancora smesso di propagarsi attorno a lui. @tutti
  18. ...perché credo ci sia un traditore. Senti dire al mago appena ti avvicini. Il capitano gli risponde, quasi incredulo. Questo equipaggio è affidabile e preparato, non credo proprio che i tuoi sospetti siano fondati. Non sono sospetti. Insiste l'altro. Ma ordini dalla banca che ci paga entrambi. Ora io interrogherò i tuoi ufficiali uno per uno, dopo di ché ti dirò cosa ho scoperto, intanto tu cambia la rotta, i pirati cercheranno di intercettarci lungo la costa. O vuoi rischiare un incontro con una nave pirata? Convinto il capitano a staccarsi dalla costa di qualche chilometro, il mago continua a chiedere. Quando posso parlare con l'equipaggio? Preferirei che nessuno di loro sia al corrente di quello che dico con gli altri. Va bene, li farò riunire in cabine diverse e stare lì finché non avrai finito, ma ti dico che non sono per niente convinto delle tue affermazioni. Dice il capitano riluttante. Non preoccuparti, appena troverò le prove del tradimento te le porterò. Spiega la tua ultima marionetta, eseguendo la sua missione di salvataggio per come lo hai istruito.
  19. Tu ed il mago vi lanciate verso la nave, i vostri corpi, o meglio il suo e quello di Maia, si smaterializzano e ricompaiono dove ora i mercenari osservano l'unico di voi visibile stupiti. Amici, ci sono problemi sulla costa, dobbiamo navigare molto più verso il largo di quanto non facciamo ora. Dopo vi dirò di più ma adesso devo parlare con il capitano, questi sono ordini dalla banca. Detto questo lascia i suoi compagni e si dirige verso il timone, dove il capitano del vascello sta guidando. Studi la ciurma e la nave, rendendoti conto che lo scafo è solido ma non quando quello dei pirati, uno scontro diretto darebbe la meglio agli altri, inoltre la maggior parte della ciurma è composta da marinai, mentre i pirati sono tutti discreti combattenti. Gli ufficiali sono solo tre, un vecchio che ha navigato più di tutti gli altri, un ex-pescatore che ha cambiato mestiere da poco ed un ladro che ha scontato la pena sulla nave a cui aveva tentato di derubare ed ora si è affezionato al capitano ed è entrato tra i suoi ufficiali. Dei mercenari noti un chierico che sfoggia il simbolo del sole, uno stregone con una coppia di bacchette alla cintura, due guerrieri in armature pesanti, tre in armature leggere e con armi a distanza ed un abile spadaccino. Il resto dell'equipaggio non ha armi con se ma c'è una stanza con una scorta. Al momento sabotare il timone sarà difficile, dovresti provare a raggiungere i meccanismi interni della nave che sono nascosti tra le assi di legno, altrimenti ti ritroveresti a dover danneggiare il timone stesso davanti agli occhi del capitano.
  20. Avadal L'oscurità mi avvolge tutto intorno, non capisco bene come o perché ma nonostante veda tutto buio sento ancora il mio corpo, sento ancora il dolore lancinante prima delle fiamme e poi del mio corpo schiacciato e frantumato dal caos che ci ha avvolti. Lentamente comincio a rendermi conto di avere un corpo, "quindi sono ancora vivo!" Mi provo ad alzare, non ci riesco. Provo ad aprire gli occhi, una caverna riempie la mia vista, una pace quasi innaturale dopo lo scontro agli inferi sembra avvolgere questo luogo. Intorno a me ci sono gli altri, forse tutti, forse no. Non sono ancora in grado di giudicarlo. Invece comincio a cercare le cose che mi stanno più a cuore al mondo: il mio libro ed il mio cristallo. Tasto il pavimento attorno a me finché non raggiungo il mio bastone, volto la testa e noto che è ancora legato al focus del mio potere. Il mio primo libro di incantesimi e formule, anch'esso è con me, nella borsa che sento accanto al mio corpo. Decido di trovare la forza di alzarmi e stavolta ci riesco, sento ancora che il mio corpo è devastato, sono fortunato ad essere vivo. Mi guardo intorno più attentamente, noto Lucian ed il diavolo, cerco di vedere se ci sono altre creature infernali nei paraggi ma non paiono esserci, una sola cosa manca da capire. "Ci sono le chiavi?" Il mio sguardo posa su ognuno dei corpi a terra ma non ne vedo nessuna, neanche una singola chiave. "Mammon ci ha fregati... ci ha lasciati andare e si è tenuto tutte quelle chiavi. Ed ora ne mancano sei all'appello. Se lui le ha già tutte il nostro mondo è già finito". Mi avvicino al corpo di Lucian, cercando segni di vita e sperando di non trovarle, quindi osservo il diavolo della fossa, incuriosito. "Non è stato esiliato, questo è morto nel suo piano di esistenza, la sua anima è stata distrutta". La consapevolezza del fatto mi fa capire che il corpo che abbiamo di fronte probabilmente non scomparirà, prima di andarmene devo recuperare il suo sangue e le sue corna, ma prima devo riposare almeno un po'. Mi siedo a terra per sforzare meno il mio corpo, ancora troppo debole e stanco, poi mi volto verso gli altri avventurieri ed aspetto che si alzino tutti prima di parlare.
  21. Raggiungete una locanda per la sera, stavolta vi ritrovate in un posto molto diverso dal precedente, un luogo che organizza spesso ballate di bardi e menestrelli per la sera chiamato "il canto incantato". Persino la proprietaria della locanda si dimostra una decente cantante. Tuttavia nelle stanze che trovate regna un silenzio tranquillo anche quando al piano di sotto c'è ancora vita, quindi vi accontentate e ci dormite. Il giorno dopo tornate alla torre di Armeson, che solo Valandhir e Rarorac non hanno ancora mai visto. La torre che raggiungente è un edificio in pietra ben costruito, inoltre crescono piante strane e di ogni forma nelle vicinanze, alcune anche semoventi. Venite accolti nella torre da un giovane ben curato e gentile, appena vi vede vi saluta cortesemente, come se vi conoscesse. Voi non lo riconoscete subito, poi però si presenta come Hulio, lo scagnozzo di Sergen che avete catturato e mandato a Waterdeep a cercarsi una nuova vita nella torre dell'amico di Liam. Hulio saluta Rarorac con piacere sincero, dimostrandosi completamente ripulito rispetto ai tempi di Dawnstar. Egli vi conduce lungo una grande scalinata, dalla quale riuscite a vedere stanze con libri, varie strumentazioni alchemiche e provette ripiene di sostanze colorate, qualche scopa che pulisce da sola il pavimento ed uno stanzone popolato da due omuncoli che dormono russando profondamente. Arrivate, infine, in cima alla torre, in cui c'è una studio con un tavolino ed una grande finestra sulla città; qui compare Armeson, un umano alto ma esile, con una veste elegante ma l'aspetto trasandato ed i capelli lunghi ed arruffati. Il mago stavolta è seduto al tavolino e legge attentamente un libro con simboli arcani, alza lo sguardo e sorride. Ti fai amici in fretta caro Liam, l'anno prossimo quanti me ne porterai? Quindi si avvicina a salutare i nuovi venuti. Mi chiamo Armeson, maestro dell'ordine arcano ed amico di questo tielfing impertinente. Ed ora veniamo alle faccende per cui immagino siete qui, avete trovato gli arpisti? Cosa hanno detto sulle piume?
  22. Partite subito per la capitale di Ercan, la metropoli di Korm, dopo solo qualche ora di preparazione dell'attrezzatura da viaggio e dopo aver salutato gli abitanti del castello, quindi vi mettete in marcia. Viaggiate verso nord ovest per alcuni giorni, fermandovi a riposare alla cittadina di Nium. Lì trovate un borgo, poco più grande di Bek e decisamente più vivo, che si trova esattamente ai pendici della catena collinare e proprio sulla sorgente del fiume Isha, che da il nome a tutta la contea. La gente del posto sembra più variegata, notate case di ottima qualità, mercanti di strada, avventurieri che si preparano ad esplorare le rovine sui colli Ancici in cerca di tesori nascosti. Tuttavia vedete anche poveri, senzatetto e contadini dalle vesti logore. Partite subito dopo una notte di riposo, passando attraverso i colli Ancici per giorni, prendendo i sentieri sicuri che vi permettono di evitare incontri spiacevoli; entrate infine in una delle città più antiche dell'umanità. Korm è grande e complessa, i vicoli sono contorti e costruiti gli uni sugli altri, le case riflettono stili architettonici variegati e la popolazione è molto vasta e di tutte le estrazioni sociali. Il castello del re è un edificio alto ed imponente, costruito sopra la vetta più alta della città, è costruito per incutere timore nei cuori di coloro che vogliono espugnarlo. Da poco, questa città non è il centro egemonico del mondo, infatti ancora ha molti lasciti dell'antico fasto passato. I segni della guerra con gli elfi sono anch'essi ancora evidenti, vedete spesso oratori che insultano la popolazione della foresta di Ebhonn. Trovate riposo anche stavolta presso una locanda tranquilla, qui Monia viene guardata male da molti avventori ed un ubriaco la insulta apertamente ma viene scacciato dallo stesso locandiere, che invece vi conduce verso le vostre stanza e si scusa per prima. Quell'uomo ha perso suo figlio nella guerra alla foresta degli elfi, così come altri ora vede solo nemici dove ci sono orecchie a punta. Ma qui sarete al sicuro, nessuno verrà a farvi del male nella mia casa. Vi rassicura, quindi si congeda.
  23. Kilma guarda Kosef non convinta. Consegnarlo? E se ci mettesse nei guai con false accuse? Noi non abbiamo niente per provare che è legato all'omicidio degli gnomi. Intanto i tre criminali ne avevano approfittato della vostra discussione per parlare qualche momento tra loro, a bassa voce. Adesso Ayes pare meno aggressivo e riluttante e vi dice. Aspettate, ho cambiato idea. Accetto di collaborare con voi.
  24. L'obbiettivo del mago era semplice: teletrasportarsi sulla nave usando la sua conoscenza dei mercenari a bordo per avere un contatto visivo con il luogo. Tu gli hai interrotto l'incantesimo, quindi ora lo ricomincia dall'inizio. Nel frattempo dai un'occhiata tra i libri presenti nella stanza trovando alcuni tomi che hai trovato interessanti nel tuo passato e molti libri di storie locali. Di libri di arcanismo non ce ne sono molti, sembra che non sia un mago molto dedito agli studi. Vedi infine che la magia che sta attivando non viene da lui ma dallo specchio stesso. Dopo un minuto lo specchio è pronto, mostrando alcuni uomini armati su una nave che scrutano l'orizzonte, il mago estrae una pergamena e si prepara e recitare le scritte arcane in essa incise.
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