Athanatos

Jones Mill Camper

Syldan sembra stanco del continuo discutere delle decisioni. Non mi fido delle bestie che sono diventati! Tenerli lontani è l'unico modo per proteggerci... E proteggere loro dai centauri. Sono più intransigenti di me! Conclude il druido.

Bhalasar - guerriero bronzo Osservo il muro. Deve essere una di quelle armi segrete che ci ha mostrato il lucertoloide. Come il coltello.

@Pyros88, @Zellos vi ricordo che ho postato già per voi due.

La foresta è vasta ma pericolosa. Dice Mata Riri. Da soli non sopravviveranno. Io conosco le foreste e ho cominciato a capire questa. Dice Vorlen. Posso aiutarvi, se vi fiderete di me. @dadi Siete liberi di vivere nella foresta, ma dovrete andare in profondità. Dice Syldan. Lontano da questo circolo, dai centauri e dalle terre degli uomini. Dove non potrete infettare più nessuno con vostro morso maledetto. Oppure lasciate questa foresta per sempre e diventate un problema per altri!

Bhalasar - Guerriero bronzo Nel mezzo della palude? Chiedo, sorpreso dall'idea di Bidreked. Non facciamoci prendere la mano. Ora le cose importanti, poi il futuro. Taglio corto, tornando all'adesso. Armi magiche? Credo che le cose buone le hanno prese i cultisti, come questa! Dico, toccando la mia nuova spada. Ancora non ho avuto occasione di metterla alla prova, fremo dalla voglia di farlo.

Ci sono anche io

Ci sono, lieto di ripartire.

Mi fa piacere, non molto è successo, abbiamo ricominciato da poco. Unica cosa che ho da dirti è una chicca solo per te:

Beli Ah! Che piacere vedervi, vuol dire che siamo ancora in tempo! Esclamo quando l'uomo ci viene incontro. Veniamo con buone intenzioni ma portiamo brutte notizie. Dico all'anziano.

Sumio Sezione III

Beli Spreco poco tempo sulla morte dell'orco, Germonth mette fine alla sua vita e finisce così. Sud, sì. Non abbiamo tempo da perdere. Sono creature dell'Ombra, non poteva finire in altri modi. Avrebbe chiamato rinforzi... Pensarci non aiuta, ora abbiamo una guerra da combattere e un nemico che non si ferma a pensare alle sue decisioni.

Il mago Armeson deglutisce, tradendo di capire di cosa si stia parlando. Due decine di persone scendono dalle scale, donne e uomini, un nano anziano e un mezz'orco, perfino un ragazzino. La maggior parte sembrano indifese, al contrario dei primi, e tutti chiaramente provati da qualcosa.

La discussione si interrompe. Ora arriva il momento delle cure. Syldan è molto più gentile ora che si parla di curare la maledizione, vi fa accomodare uno ad uno e comincia ad invocare il potere della foresta. Non sentite nulla cambiare in voi, così come non avete sentito cambiarvi quando siete stati trasformati all'inizio. Dopo di voi tocca ai mannari, e già qui cominciano i problemi. Un gruppo che i ha seguito fin qui ora rivela che non vuole restare né accettare le cure. Sono venuti per andare via dalla città, ma non vogliono rinunciare ad essere mannari.

Jones Mill

Sumio Sezione III

Il ragazzo chiude la porta ai due nani, che attendono fuori, circondati da strane dall'aspetto innaturale che crescono in un buffo giardino disordinato e variegato. Poco dopo la porta di apre di nuovo, ammettendo i due in un piccolo salone. In un angolo due omuncoli stanno litigando con una scopa su dove pulire. Assieme al ragazzo compare un uomo elegante e trasandato. Dietro un terzo nano. Se non è destino o qualche incantesimo a spingervi tutti qui allo stesso tempo... Dice il mago, chiaramente Armeson, Liam non è qui... è passato a lasciarmi degli ospiti tra le mani e se ne è subito andato... appena adesso! Dice, con naturalezza. Qualcuno mi spiega che sta succedendo?

Il tempo porterà consiglio. Dice Syldan, non volendo restare sulla conversazione. Ora è tempo di guarire la maledizione!

Beli Questo sa di meno di Lockmand! Esclamo, arrabbiato. Non ci serve a nulla!

Jones Mill Nel camper

Jones Mill Nel camper

Beli L'orco sembra propenso a parlare, non tanto per paura di noi ma per una presunzione di superiorità. Ti ho fatto domande precise e le tue risposte sono generiche. Credi di spaventarci? O forse di nascondere la debolezza del tuo signore? Magari quest'insinuazione gli fa venire la voglia di parlare.

A nome della foresta? Chiede Syldan, la questione sembra non essergli passata per la mente prima d'ora. Può parlare come preferisce. Come ha detto io non le darò ordini. E se la città vuole parlare con me, possono mandare qualcuno. Eppure l'elfo sembra cominciare a ragionarci su, riflettendo sulle implicazioni.

@Felix @Ealadha

Si riparte con l'avventura, ho aperto una nuova discussione: