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personaggio Gestione del paladino
Nesky ha risposto alla discussione di Zambe91 in D&D 5e personaggi e mostri
In sostanza a tutto quello che hai scritto al primo post, compreso la classe armatura la risposta è NO. 😁 In pratica il Paladino da essere imporponibilmente potente ed onniscente diventa un Personaggio più che normale. -
personaggio Gestione del Ladro
Nesky ha risposto alla discussione di Zambe91 in D&D 5e personaggi e mostri
Vero il buon senso ma attenzione: - l'halfling lightfoot ha come capacità di razza di poter tentare di nascondersi anche solo dietro ad una cretura di una taglia più grande - elfo dei boschi anche solo con fogliame e pioggia pesante -
personaggio Gestione del Ladro
Nesky ha risposto alla discussione di Zambe91 in D&D 5e personaggi e mostri
Nascondersi dietro un compagno di taglia media, oltre tutto è possibile solo per un Halfling. In genere non è possibile tentare di nascondersi se si è in piena vista e c'è solo quel riparo. Invece se un ladro, anche se osservato ha modo di andare dietro ad ostacoli vari può tentare la sua azione di nascondersi. -
dnd 5e Guida al Combattimento Narrativo per D&D 5E
Nesky ha risposto alla discussione di Grimorio in Dungeons & Dragons
Mi stupisce di quante persone siano dipendenti dalla griglia. Quando cominciai a giocare nessuno usava la griglia e benché meno miniature, al massimo quando la situazione era complessa o concitata si utilizzava un foglio a quadretti. In ogni caso anche quando abbiamo introdotto il quadrettato (che poi quando giocavamo alla 3.0 usavamo i lego medievali su di una scacchiera, erano bellissimi 🤣🤣) lo utilizzavamo esclusivamente per D&D e su nessun altro GDR. Tutt'ora se dovessi usare delle miniature ed un quadrettato di massima, lo farei solo per D&D. -
Piace molto anche a me quello che non mi torna sono solo due dettagli sull'elementale. Hai messo scivolare sulla terra preso pari pari dall'elementale della terra, onestamente per questo lo cambierei più tipo : "Fondersi con la natura: l'elementale può fondersi con la terra e con la vegetazione non magica attorno a lui, quando lo fa non è distinguibile da una naturale forma vegetale e non viene rilevato come una creatura" E la lingua invece che Terran metterei Silvano
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è sacrosanto che ogni gruppo possa decidere quello che vuole, ma qui non possiamo parlare per ogni gruppo ma per ufficialità, ed ufficialmente "l'ira 'atavica' è così feroce che…" ha il suo senso ed il suo immaginario che a livello ufficiale non dovrebbe permettere ad un barbaro di 15° livello di giocare a scacchi in ira, o quanto meno di giocarci bene. Poi nel singolo gruppo invece che ira la chiamiamo "concentrazione zen" e tutto va bene, ma è appunto il singolo gruppo. Ci sono cose che per come sono intese a prescindere che ci sia scritto sulle regole devono avere una coerenza. Mi aspetto che un giocatore in IRA (e parlo dell'ira base non di quella concordata in sessione 0) non mi chieda di suonare il violino o di giocare a scacchi. Se lo fa, non sta interpretado il personaggio, ma non secondo me SECONDO IL GIOCO COME È INTESO. Poi continuo a dire che se il giocatore vede l'ira del barbaro in altro modo e si concorda prima con il master tutto (o quasi) è lecito. Nel mio gruppo ho un chierico della tempesta, mi ha chiesto se il trucchetto fiamma sacra potesse essere considerato fulmine sacro per un livello di estetica. Abbiamo concordato guardando le regole che, purché può massimizzare i danni da fulmine se fosse stato d'accordo a modificare solo l'aspetto lasciando appunto l'effetto "sacro" ovvero danni radianti non c'era problema. Quindi ecco cambiato il "colore" invariate le meccaniche. Tutto è fattibile per ogni singolo tavolo. Magari ad un'altro tavolo si sarebbero accordati per fare anche danni da fulmine ed in caso massimizzarli. Ma va distinto quello che si fa ad un tavolo e quello che è un concetto base.
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La mettiamo in due modi: 1) che il barbaro è una figata pazzesca di personaggio 2) leggendo il testo dell'abilità: "dal 15° livello la tua RABBIA È COSÌ FEROCE… che puoi giocare a scacchi mentre sei in ira!" 🤣🤣 Credo che basti leggere il testo per capire quale sia l'intenzione dell'abilità… a no dimenticavo per voi il testo di quell'abilità si legge così: [Opinabile] persistente A partire dal 15° livello [vario testo opinabile] l'[opinabile] termina solo se sei incosciente o se scegli di terminarla. @mimik pensa invece, seguendo le descrizioni e ignorando le regole si possono aprire ancora più possibilità! chiediamo che D&D 6 sia scritto come le istruzioni per montare uno stereo sai quante possibilità di gioco di ruolo!
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Quello che mi fa sorridere è che per voi sono opinabili le parti che descrivono l'abilità. L'abilità si chiama IRA e parla di furia primordiale. Perché queste due parti dovrebbero essere opinabili? Perché non devono far parte della regola? Perché dovrebbe essere una cosa dettata dall'agilità? Dalla determinazione? Dalla droga? Dalla follia? Tutte le interpretazioni che non siano Ira dovuta ad una furia primordiale sono interpretazioni arbitrarie del giocatore da concordare. Non è che potete decidere quando vi pare quello che va seguito o quello che va ignorato!
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Mi sto rendendo conto che c'è forse una confusione di base e potrebbe essere base di fraintendimento. Non è questione di cosa il master permetta o meno ma di cosa la furia permetta o meno. Il fatto che a domanda del giocatore "in furia posso...[qualunque azione non sia un attacco contro una creatura ostile]" il master risponda "si ma la furia poi termina" significa implicitamente "durante la furia quella azione non è adatta". Ciò significa che puoi suonare, giocare a scacchi o fare un'operazione chirurgica, ma sono tutte azioni incompatibili con la furia ma perché, perché non sono azioni da 1 round. Quindi sono in furia, prendo il violino, mi passa la furia e suono (o qualsiasi altra azione del genere). Non sono io ma la logica e le regole che fanno capire che tutte le azioni che non siano attaccare un nemico ostile NON sono azioni da furia. Tra l'altro a me sarebbe piaciuto, e parlo personalmente, che oltre attaccare una creatura ostile fossero rientrate azioni fisiche violente, come appunto abbattere oggetti o simili, ma questo è appunto solo un gusto personale. Certo, un pg che segue le regole e che VUOLE aver ragione a prescindere potrebbe salire sul palco, prendere il violino, entrare in furia ed un compagno dietro di lui lo frusta per un minuto. Ma, siamo seri, oltre a tentare di creare una scena grottesca che può anche avere senso in una occasione particolare non ha molto senso.
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Leggi il commento sopra, ma resta il fatto che se un barbaro entra nella furia atavica mentere opera... non vorrei essere il paziente o le corde del violino 🤣
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Mai detto vietato! Ma solo non sense per determinate azioni. Poi ovvio che con ambientazioni specifiche il discorso cambia. Se faccio un ambientazione in cui lo stesso beneficio lo chiamo "calma zen" seguirò altre linee guida. Ma in un discorso generico in ambientazioni classiche (perché qui stiamo parlando del genrico e la 5 tra l'altro si appoggia al forgotten) abbiamo un barbaro che va in ira ed usa la rabbia atavica e, al contrario un monaco che utilizza calma e disciplina e così vanno trattate. Bisogna stare attenti perché a volte il seguire solo la regola ciecamente fa perdere la visione di insieme. Un giocatore potrà fare anche un barbaro che invece di entrare in ira si appella al lato oscuro della forza, ma dovrà magari specificarlo prima nella così fantasmagorica sessione 0, ed essere approvato dal tavolo. Altrimenti il barbaro entra un una atavica furia primordiale.
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Assolutamente senza polemica o provocazione ci mancherebbe! Il fatto che si tratti di un ira feroce e primordiale, che dia bonus esclusivanente alle azioni di forza e hai danni di forza, che termina se non si attacca una creatura ostile oppure se non si ricevono danni (e quindi che non permette alcun altra azione pena il rischio di uscirne), e che non permette il lancio di incantesimi o la concentrazione su di essi. Vorrei approfondire questi ultimi due punti. Il lancio di incantesimi in genere viene impedito in caso di "impedimenti seri", ma soprattutto, la concentrazione viene spezzata solo se si subiscono danni o si sviene. Anche se si cambia forma la concentrazione si mantiene ad esempio. L'ira (furia primordiale) è tale e tanta che addirittura spezza la concentrazione (e sottolineo non mi permette nessun tipo di azione che non sia attaccare una creatura ostile o ne esco, a meno che non prendo danni che alimentano giustamente la furia). Per me davvero c'è poco altro da dire, mi sembra chiara come cosa.
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È proprio leggendo quella descrizione che trovo il tuo esempio ridicolo. Ed ovviamente ci sono vari modi per giocare l'ira del barbaro ma, alcuni hanno senso, altri sono una forzatura. Non metto in dubbio che al tuo tavolo vi divertiate a mandare in ira il Barbaro per giocare a scacchi, ma vorrei rendere evidente a chi legge che sia una forzatura fuori da ciò che era inteso dai chi la regola l'ha creata, e si evince proprio leggendo la descrizione da te inviata. P.s. ho anche dimostrato come cercare in una borsa conservante essendo un azione, e non un attacco contro una creatura ostile, sia si possibile ma sconsigliabile ad un barbaro in ira poiché potenzialmente potrebbe farlo uscire da tale stato.
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@mimik dai su non scendere nel ridicolo. @Bille Boo il giocatore ha avuto più buon senso di quanto ne hanno molte risposte che leggo qui. In ogni caso mi letto bag of holding ed il giocatore ha fatto bene. Da master non credo avrei vietato di prendere un arma da una borsa conservante, anche se personalmente la considero un'azione al limite perché, appunto e un azione. Un barbaro che prende un oggetto dalla borsa conservante ESCE dall'ira a meno che non stia contestualmente subendo danni. Onestamente qualunque azione che potenzialmente faccia uscire dall'ira mi sembra proprio di concetto un azione che contrasti dall'ira, tranne cose di buon senso come "sfondo una porta". Cosa che comunque, pur essendo violenta ti proietta fuori dall'ira. Detto tutto questo mi sembra che siamo passati dal Master onnipotente degli anni 80, al Master superfluo di oggi. Ma una via di mezzo?
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@mimik 🤣🤣 È la cosa più non sense che abbia mai letto! Ma davvero stiamo discutendo di una cosa del genere? Parliamo di IRA del barbaro "un ira tale che da vantaggio alle prove di forza che da +X hai danni da forza, che non permette incantesimi o di mantenerne la concentrazione, che termina se non attacca nessuno o se non riceve danni"... e davvero deve essere scritto che non abbia senso che suoni un violino o che non faccia azioni di fino o che richiedano particolare concentrazione! Ma dai cose dell'altro mondo! Ragazzi dai un po' di buon senso e serietà siamo sul ridicolo! Infatti @Bille Boo non ho commentato sul prendere una cosa dall'equipaggiamento. Quello mi sembra corretto. Anche se ci sta che il giocatore di questo post non abbia voluto in ira prendere un oggetto da una borsa conservante. Oltre tutto non so se prendere tale oggetto sia un'interazione gratuita o un azione. Nel caso di un azione, ad esempio, rischierebbe di uscire dall'ira se non subisse danni.
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Mi sembra di leggere cose davvero aberranti da entrambi i sensi onestamente. E rispondere a tutto è davvero molto difficile. Innanzi tutto mi sembra palese che sia il master ad inventare la STORIA e che siano i giocatori a dargli vita, espanderla e modificarla. Dire che la storia non la inventa il master ma che la inventino i giocatori mi sembra un po' come la definizione fantozziana della corazzata Potëmkin. Trama, eventi di fondo, png ecc… sono tutti scritti dal master. Poi ovviamente l'andamento è modificato, espanso e vissuto dai giocatori. Ma che sia un'avventura acquistata o creata dal Master la storia è di chi l'ha ideata a prescindere che l'abbia scritta nei dettagli o che ne abbia scritto solo lo scheletro ed a prescindere da come i giocatori l'abbiano sviluppata. A meno che voi come DM non vi sediate al tavolo e diceste ai PG "che cosa volete fare oggi?". A quel punto la storia la scrivono i PG ed il master la arbitra (tra l'altro possono venire cose molto interessanti a è un'altra cosa). Oltre tutto fatemi anche spendere due righe di quanto sia tremendo il termine arbitro, che disumanizza, degrada e toglie ogni fascino al DM. Forse solo se un DM prendesse una storia prefatta e la utilizzasse senza aggiungere nulla, dicendo solo "entri in una stanza, 3 mostri, inizitiva, preso, mancato, preso mancato morto" allora potrei definirlo un arbitro di gioco. Altrimenti lo trovo denigrante e completamente avulso dal concetto di GDR. Un Master è colui che scrive e narra gli eventi (mi sento molto più vicino al termine di Narratore, utilizzato nei giochi tipo Mondo di tenebra). È colui che sviluppa i png, che gestisce il mondo e Gioca assieme ai pg ovviamente con un ruolo diverso dal loro. Un arbitro è solo colui che visiona delle persone che stanno giocando secondo delle regole e le fa rispettare, un arbitro non gioca con i giocatori li supervisiona e fatemi il favore, non centra proprio nulla con il concetto di GDR. Se per voi il concetto di GDR è Arbitro e giocatori… stiamo messi davvero male e non ci sarà mai modo di comprendersi. Precisato questo, come detto in altri post le regole devono essere ad uso e funzione della storia e dell'ambientazione e non il contrario, altrimenti non è più un gioco di ruolo ma un gioco da tavolo, è proprio alla base del concetto. Certo più regole e storia vanno a braccetto e meglio è. Un barbaro che dice "entro in ira e sfondo la porta" è lecito, e sarebbe stupido per un master dire "non puoi" ma è corretto dire "entri in ira, sfondi la porta e poi ti calmi visto che non ci sono nemici in giro" seguendo sia descrizioni che regole. Ma le regole non prevedo tutto, anzi sono un indicazione di come interpretare la parte discorsiva. Nella descrizione dell'ira indica che non può lanciare incantesimi o concentrarsi su di essi perché quella è la parte più rilevante a livello meccanico, e non perdono tempo e righe per definire tutte le cose possibili o meno in ira, ma va preso con il buon senso. Non c'è scritto che un Barbaro non possa suonare il violino in IRA ma cavolo, se un mio PG me lo chiedesse gli direi "non hai abbastanza calma e concentrazione per farlo". Il pg può pure piangucolare e dire "ma sulle regole non c' scritto" e onestamente per me potrebbe tranquillamente cambiare tavolo da gioco, dove un master possa permettere ad un Barbara in IRA di fare un'operazione chirurgica poiché il bimbo PG si è lamentato che non c'è scritto nelle regole che non possa farlo.
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Al di là dell'ira, seguire ciecamente le regole senza contesto di descrizione può dare luogo a cose esilaranti. Lo abbiamo visto tutti the gamers no? (Se non lo aveste visto, soprattutto il primo, vedetelo): Giocatore in taverna: faccio un attacco furtivo con la ballista DM: deve esserci una regola che lo proibisce... mmm... no, ok! 🤣
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meccaniche Q&A: Domande e Risposte (Parte 2)
Nesky ha risposto alla discussione di Burronix in D&D 5e regole
I due sage advice inviati da alonewolf87 sono chiari secondo me. Essendo conjure (qualsiasi cosa) un incantesimo NON istantaneo può essere dissolto da dissolvi magie. Seguendo l'altro che parla di bless è chiaro che dissolve solo ciò che è stato bersagliato. Unendo i due Sage mi sembra ora chiaro che puoi bersagliare le creature evocate da un incantesimo non istanataneo, facendole "sparire" ma che bersagliare una cretura termina l'incantesimo su di essa ma non sulle altre. -
meccaniche Q&A: Domande e Risposte (Parte 2)
Nesky ha risposto alla discussione di Burronix in D&D 5e regole
1465 @Alonewolf87 non sono del tutto sicuro. Sul Sage Advice si parla giustamente di un effetto. È logico che bersagliando con dissolvi magie su una creatura che ha un effetto di "benedizione" si dissolva tale effetto. Quello che mi chiedo è se, l'effetto di Evocare si possa rimuovere. Una creatura evocata è evocata. Non dovrebbe servire un incantesimo di Esilio per bandire tale creatura? -
meccaniche Q&A: Domande e Risposte (Parte 2)
Nesky ha risposto alla discussione di Burronix in D&D 5e regole
Q 1465 È possibile utilizzare dispel magic per disevocare creture evocate? Se si il bersaglio? -
Alcune bacchette richiedono sintonia generica, altre sintonia con un incantatore altre nessuna sintonia. Detto questo però credo proprio che una di quel tipo le dovrebbe avere entrambe. A proposito qualcuno ha capito con che logica le bacchette, richiedono sintonia o sintonie specifiche (tranne le cose banali tipo bacchetta del druido che è logico richieda sintonia con un druido)?
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Pessima idea rendere i pg spettatori. Se proprio devi far apparire la drow e se proprio solo lei può battere il drago, puoi creare una situazione inversa, in cui è palese che lei sia l'unica in grado di fermare il drago ed il drago è palesemente spaventato da lei MA appena arrivate lui appende lei sul soffitto ed inizia a "stritolarla" e sguinzaglia i suoi scagnozzi contro i pg. mentre lui è concentrato sull'incantesimo. Saranno i PG a dover salvare la drow fermando gli scagnozzi e rompendo l'incantesimo del drago. Una volta che lei è libera ed il drago si troverà solo contro lei e i pg, si sentirà in inferiorità e se ne andrà. La drow sarà stata la minaccia ma saranno stati i pg a risolvere la situazioni ed essere sa fulcro. Avranno la soddisfazione di aver salvato un PNG forte e di essere stati determinanti.
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Ho invece una domanda più profonda, il post iniziale dice "in un combattimento concitato" e poi specifica "ha rotto la spada per aprire una porta in ira". Magari è tutto corretto in quella situazione ma ricordiamo che l'ira finisce prematuramente se il turno del barbaro finisce ed il barbaro non ha attaccato una creatura ostile o non ha subito danni nel turno. Quindi usare l'ira per aprire una porta potrebbe portare a terminarla, ma soprattutto il barbaro sceglierà istintivamente la via più rapida per danneggiare qualcuno per non uscire dall'ira stessa. L'interpretazione e la meccanica delle regole vanno unite in questo caso. Che l'arma sia da estrarre o da raccogliere o in caso a mani nude, il barbaro cercherà la via che non gli fa perdere il turno e quindi l'ira.
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meccaniche Q&A: Domande e Risposte (Parte 2)
Nesky ha risposto alla discussione di Burronix in D&D 5e regole
1462 Sui PF normali sono d'accordo, infatti e se ci sono PF fatti in eccesso si trasmettono sui pf del druido, in questo caso sono i PF massimi ridotti che mi hanno lasciato perplesso. -
meccaniche Q&A: Domande e Risposte (Parte 2)
Nesky ha risposto alla discussione di Burronix in D&D 5e regole
Q1462 Druido in forma animale che viene colpito dal morso di un vampiro, gli HP massimi che vengono tolti rimangono in forma umana o svaniscono con la fine della forma?
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