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dnd 5e Arcani Rivelati: Giugno 2016
Nesky ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
A me invece piacciono molto di più di talenti dei tool rispetto ai talenti delle armi. Li vedo come qualcosa che espandono maggiormente il gioco rispetto alle solite manovre incentrate sul combattimento cosa in cui D&D già di suo è molto centrato. In ogni caso anche io non metterei nei talenti i vari +1 proprio perché la cosa bella di questa edizione è proprio il non dover tenere conto dei vari bonus situazionali. -
Per la quarta non lo so, non mi piaceva come edizione e non l'ho giocata quindi non potevo saperlo
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L'esigenza di non cambiare Gdr: da dove nasce la pratica di usare un regolamento per tutto
Nesky commented on SilentWolf's inserzione blog in Il Blog del Lupo Creativo
Non volevo scrivere più @SilentWolf ma non posso esimermi. Mi rincresce dare ragione a @greymatter. Anche la risposta che hai dato ora @Alonewolf87 ostinandoti a parlare della potenza crescente di un pg di vampiri quando lui sta parlando di umani normali in ambientazioni dove sono i protagonisti e dove per forza di cosa il loro aumento è prossimo allo zero e la loro fragilità è alta, denota che o non riesci a capire di cosa stiamo parlando noi tre o fai come ti dicevo prima io, ovvero prendi ciò che diciamo noi e ci rispondi in tutt'altra maniera. E con questo chiudo sul serio, mi spiace. Ed oltre tutto alcune cose sono Oggettive, non soggettive. Il discorso di Chtulhu, è lampante. -
Guarda che in questa edizione la creazione dei png è la più semplice e veloce in assoluto proprio perché vai a definire solo le poche abilità che gli servono per fare la sua parte e non tutte le caratteristiche spesso inutili per la sua funzione che avrebbero in genere. L'unica difficoltà, se uno viene sopratutto dai monumentali png delle edizioni precedenti è entrare nell'ottica.
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Si esattamente non crearti png con le regole dei pg. Ma, anche se usi "le classi" come idea base, parti dalle caratteristiche dei mostri, e considerali come tali. È meno faticoso, e sopratutto, gli metti esclusivamente le caratteristiche che ti servono per il loro scopo
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L'esigenza di non cambiare Gdr: da dove nasce la pratica di usare un regolamento per tutto
Nesky commented on SilentWolf's inserzione blog in Il Blog del Lupo Creativo
Non so @SilentWolf torvo difficile continuare a discutere, perché in un certo senso nei tuoi lunghi articoli riesci a dire tutto e il contrario di tutto. Io per svariate volte non affermo che bisogna prendere tutto o niente di un'ambientazione ed è inutile che continui ad affermare che intendo ciò. Ti sto solo dicendo che se un gruppo di giocatori vuole giocare ad un'ambientazione particolare, togliendo tutti gli elementi chiave di quell'ambientazione perché preferisce giocare con le sue regole di conforto (e si anche fare un milione di regole pur di mantenere il proprio sistema è rimanere nella propria zona di conforto e anche fare un milione di regole pur di mantenere lo stesso sistema è essere fortemente conservatore) tanto vale che gioca ad altro, e ti ho fatto vari esempi in materia di cosa intendo io per togliere tutti gli elementi chiave mentre tu oltre a non dare credito agli esempi continui a parlare di tutto o niente, di simulazionismo ecc ecc cose che più volte ho detto non fossero parte delle mie argomentazoni. Mi sembra inutile continuare a discutere che tanto tu mi citerai riga per riga spesso anche contraddicendoti. Ti prego anche qui non leggerla polemica, semplicemente non trovo più spazio di conversazione. In molti post prendi una mia parte la estrai e rispondi solo ad una frase tirandoti al tuo discorso. Tanto l'intenzione di nessuno dei due è quella di convincere l'altro e penso che chi leggerà i post si possa fare un'ottima idea delle due linee di pensiero. Ti ringrazio dello spunto di conversazione perché molto interessante, ma per i motivi detti poc'anzi a meno di nuove argomentazioni non credo di continuare a postare. p.s. @greymatter è impressionante come sono simili le nostre visioni compresa quella sui giochi Indie/non tradizionali (che io scherzando per prendere in giro un mio amico definisco giochi hippie ) -
L'esigenza di non cambiare Gdr: da dove nasce la pratica di usare un regolamento per tutto
Nesky commented on SilentWolf's inserzione blog in Il Blog del Lupo Creativo
@greymatter sono d'accordo con te al 100% -
L'esigenza di non cambiare Gdr: da dove nasce la pratica di usare un regolamento per tutto
Nesky commented on SilentWolf's inserzione blog in Il Blog del Lupo Creativo
io credo di aver capito ciò che dici, ma forse sono io a spiegarmi male, non mi sembra tu abbia capito il mio punto di vista. Ovviamente sempre per dibattere continuo a specificare che non ho intenzione di convincere nessuno, ma il discorso ed il dibattito sopratutto grazie ai toni pacati mi piace. Io capisco che tu dici "io mi trovo così bene con il D20 systema della 5ª edizione che preferisco modificarlo per poterci giocare a briscola piuttosto che usare le carte piacentine, perché la mia esigenaza è quella di tirare 1D20 ed aggiungerci l'intelligenza piuttosto che tirare bastoni" (l'esempio è fatto a posta per ridere non è una presa in giro, lo specifico perché scrivendo i toni non si capiscono e possono essere fraintesi) e ok questo l'ho capito, e ti dico che pur non condividendolo mi va bene. Quello che sto invece dicendo io è che, io non cerco per forza un sistema creato ad hoc per un determinato gioco, ma credo che ogni sistema con le sue varianti sia adatto ad una serie di giochi diversi. Considera che personalmente mi sono innamorato a tal punto della 5ª edizione e delle sue potenzialità modulari, da mettermi assieme ad un'amico a modificarlo per poterci giocare a Fallout cartaceo, senza usare il suo vecchio sistema ispirato da Grups e macchinosissimo. Ma perché ciò? Perché parlando di sistemi, Fallout si presta pur non avendo classi. Ma ha sempre l'avanzamento a livelli, razze, in base alla provenienza puoi metterci dei background, puoi utilizzare le capacità di classe sfuse per sostiuirli ai perk, e sopratutto Fallout è un tipo di gioco che si presta all'eroismo come si presta il la 5ª edizione. In questo caso sono pienamente d'accordo con te che è più facile aggiungere dei "moduli" e delle HR usando un sistema con cui ti trovi bene. Questo proprio perché non ho questa esigenza di avere un 100% di simulazionismo. E sono d'accordo che se hai un sistema che si presta alle modifiche e che può avvicinarsi ad altro ben venga. (ovvero l'utilitaria modificata per la pista o per le esigenze o biosgni per cui una macchina è progettata) È lo stravolgere completamente un sistema o di contro un'ambientazione pur di usarla con un sistema, è solo questo caso ovvero il caso della macchina trasformata in barca, che io trovo non più come un bisogno od un esigenza ma come Conservatorismo puro. È come continuare ad usare uno stereo otto, piuttosto che un cd o un buon mp3, non è più questione di esigenza o di "mi piace il suono del nastro che si attorciglia attorno alle testine sporche" è il voler essere per forza attaccato a qualcosa. Questa è la mia impressione, ed è questo che ti dicevo che sono d'accordo su un modo od uno stile di giocare, ma fino ad un certo punto. Perché seppur è vero che non esiste un modo giusto per giocare, e soprattutto che ognuno ha i suoi gusti ed ovviamente i gusti non sono mai in discussione, è pur vero che chiudersi nella propria zona di conforto non è mai del tutto positivo, e che a volte è più onesto (non dico ovviamente sia il tuo caso, io cerco di parlare genericamente) dire che in situazioni estreme è più questione di Conservatorismo. Anche il fatto che tu dici che un gruppo non debba per forza voler giocare ad una ambientazione canonica e simualzonista in tutto e per tutto. Anche su questo sono d'accordo fino ad un certo punto. Prendiamo Tolkien, io sono d'accordo che tu dici che il gruppo non voglia per forza ricreare tutta l'atmosfera di tolkeniana, ma se lasci che i pg lancino incantesimi come in D&D, utilizzino mostri di tante varietà diversa, non si tenga conto della corruzione o seduzione del "male"… che giochi a fare a tolkien? Gioca a D&D e non perdere tempo a modificare il sistema! -
L'esigenza di non cambiare Gdr: da dove nasce la pratica di usare un regolamento per tutto
Nesky commented on SilentWolf's inserzione blog in Il Blog del Lupo Creativo
Io ho capito perfettamente cosa intendi e, amichevolmente non sono d'accordo, ma va ovviamente bene così. L'unica cosa che voglio solo far capire del mio pensiero (e non è mia intenzione cercare di convincere nessuno ma solo di far capire il punto di vista) è che io non cerco l'emulazione perfetta, e nemmeno un sistema che non abbia bisogno di modifiche. Io facco un sacco di modifiche dove ritengo opprotuno e ho passato la fase del "il sistema deve riprodurre tutto" da almeno 10 anni L'unica cosa che intendo, e permettimi l'esempio totalmente fuori contesto, che tu puoi prendere un utilitaria, e fargli le modifiche che ti pare per farla correre in pista, per farla andare fori strada, pre fargli correre i rally, e per usarla come Van. Ma se vuoi farla andare in acqua… bé si, facendogli una marea di modifiche puoi riuscirci, ed indubbiamente se lo fai è perché magari stai comodo con quei sedili e quel cruscotto, ma è davvero così comoda poi come imbarcazione? -
L'esigenza di non cambiare Gdr: da dove nasce la pratica di usare un regolamento per tutto
Nesky commented on SilentWolf's inserzione blog in Il Blog del Lupo Creativo
per quanto riguarda "Il disinteresse per l'emulazione perfetta di una data esperienza: Affidabilità vs Perfezione" ok, ma c'è un limite a tutto, mi spiego e non vorrei che il mio commento fosse letto in maniera brusca perché non è mia intenzione. Adattare un Ogl nato fantasy come il D20, per giocarlo moderno, è abbastanza semplice e può dare soddisfazione (a me no perché non lo trovo, nonostante le varie modifiche, soddisfacente ma è un mio gusto ed ora non stiamo parlando solo di gusti) la mia obiezione è quando si vuole a tutti i costi adattare un sistema per riprodurre una data ambientazione. Non sempre è possibile giocare una data ambientazione usando un sistema. Ora tu mi dirai che mi hai appena detto "Il disinteresse per l'emulazione perfetta di una data esperienza: Affidabilità vs Perfezione" e lo capisco ma a questo punto che senso ha replicare un'ambientazione specifica se poi non si vuole replicare quell'esperienza? Questa è la mia unica obiezione. Ora magari a te nello specifico non interessa replicare una specifica ambientazione ma credo che il tuo discorso "l'esigenza di cambiare sistema ecc." sia generico e non solo personale. Ora solo per fare un esempio, nello chtulhu d20 sistem riuscito tra l'altro anche troppo bene, hanno integrato un ottimo sistema di follia, e regole per rendere i danni più letali, solo che nel genere di Lovecraft un sistema a punti ferita anche se più letali e a livelli ha poco senso e da veramente poca atmosfera, e i livelli e il sistema di px sono anch'essi totalmente fuori ambientazione visto che combattere i mostri dovrebbe essere l'ultima risorsa . Ora puoi togliere i livelli, ma così devi rifare l'intero sistema delle abilità, puoi togliere i punti ferita. Oltre tutto molte delle avventure si basano sulla raccolta di indizzi ed investigazione e il D20 non ha un sistema per rendere la cosa, certo puoi inserirla, ma alla fine del D20 cosa rimane? Praticamente nulla, poiché un sistema basato su un fantasy quasi super eroistico, con un horror psicologico dove i mostri dovrebbero essere quasi inaffrontabili non ha nulla a che vedere. Poi tu puoi sempre dirmi "ma a me lovecraft non piace e non mi interessa adattarlo" oppure "ma a me piace giocare lovecraft prendendo a bazookate i grandi antichi o arrivando con un investigatore di 20° livello e prendere a cazzotti Azatoth" e a questo punto sarebbe come dire "la palla è mia e ma la porto via" e che stiamo parlando a fare? Considera che ad esempio per Lovecraft che io adoro, ho provato per lungo tempo vari sistemi e l'unico che ho trovato per ora decente è "sulle tracce di Chtulhu" che come basi per me rende meglio l'ambientazione. Ora il sistema è tutt'altro che perfetto e quel sistema a me viene voglia di cambiarlo per avvicinarlo alle mie esigenze, ma, quello è un sistema che si adatta di più e le modifiche sono minori per renderlo migliore per le mie esigenze, piuttosto che partire da un sistema che è completamente avulso. Ripeto non c'è polemica col discorso sto solo tentando di capire meglio il punto di vista. My two cents -
L'esigenza di non cambiare Gdr: da dove nasce la pratica di usare un regolamento per tutto
Nesky commented on SilentWolf's inserzione blog in Il Blog del Lupo Creativo
Davvero un bell'articolo, ma citando una parte di ciò che hai scritto, sul fatto che ". Il rilascio della licenza OGL per D&D 3.x, tuttavia, secondo me ha cambiato fortemente le carte in tavola: ha in maniera palese mostrato ai giocatori di ruolo che il regolamento di un gioco pensato per uno scopo preciso (l'esperienza Fantasy eroistica) poteva essere separato drasticamente dal gioco originale, poteva essere trasformato in sistema generico (il d20 System) e, così, essere usato per creare giochi con scopi diversissimi." mi ha fatto arrivare alla conclusione inversa. Il leggere infatti i regolamenti tratti dal d20 system quali Chtulhu, star wars, il sginore degli anelli, ecc… mi fecero capire ancora di più che un regolamento non va assolutamente bene per tutto. I tre che ho citato, per i miei giusti furono un pessimo adattamento e stupravano quelle atmosfere. Io sono il primo ad adattare molte HR e che spesso si diverte ad utilizzare un regolamento per provare altri giochi ed ambientazioni, ma sono un fautore dei sistemi cuciti ad hoc. Non sempre essi sono fatti bene, anzi molto spesso chi crea determinati sistemi non centra l'obiettivo, ma ho nella mia vita ludica trovato alcune fantastiche chicche non riproducibili con sistemi OGL o generici. Detto questo non do contro a chi preferisce un sistema che già conosce, ognuno trova il proprio appagamento come preferisce. Ricordo molti anni fa tentai con un amico di fare la cosa inversa, ovvero di giocare la stessa identica scena utilizzando sistemi diversi. Da ci si rende conto come ogni sistema abbia il suo obiettivo e di come ogni sistema sia stato scritto per uno scopo. Poi alcuni sono più modulabili, altri meno. Citando le regole scritte da zaron: padroneggiare le regole di un gioco richiede parecchio tempo; (solo se sei abituato ad un solo sistema, in genere bastano 2 sessione per capire i meccanismi base e un'altro paio per esserne padrone). padroneggiare e apprezzare un gioco richiede parecchie ore di gioco; (leggi sopra, se sei abiutato a cambiare sistema è una cosa davvero banale.) il tempo spesso è molto limitato ed è difficile per molti giocare più di una volta a settimana; (e quindi? non cambia nulla giocare a due giochi con lo stesso sistema o a due giochi con due sistemi, poi se intendi che vuoi giocare solo sempre allo stesso è un'altra cosa ovviamente) non tutti i compagni di gioco possono studiarsi più regolamenti. (vero io un paio di giocatori che preferiscono imparare giocando, e francamente non ho mai avuto problemi di rallentamento con questo) comprare un nuovo gioco richiede soldi (neanche tanto se i soldi si mettono con tutto il gruppo, ovviamente cambia se uno è un collezionista che vuole comprare ogni singola uscita) Tutto questo non vuole dire che non comprendo ciò che hai detto, anzi è una analisi ben fatta e come ho detto prima ognuno si diverte come preferisce e non esiste un modo giusto o sbagliato. Questa è solo una riflessione di una persona che la pensa nel modo completamente opposto. Oltre tutto ho fatto molto spesso prove della stessa ambientazione con sistemi diversi, e l'esperienza è davvero molto diversa. Giocare al Signore degli anelli ad esempio, giocato con il sistema del Girsa, del D20 o della Cubicle7, cambia completamente l'ambientazione. E, per ora, tra le tre quella che più si avvicina alle opere di Tolkien (che credo sia l'unico obiettivo se si gioca con il signore degli anelli altrimenti giochi ad altro tipo di fantasy) è quella della Cubicle7. Poi puoi fare tante modifiche al d20 system per renderlo uguale a tolkien? per me no, o meglio no fino allo snaturare al tal punte quell'OGL da non poterlo più considerare tale. Stesso di scorso poterei farlo con le altre ambientazioni citate sopra. Poi ovviamente se uno vuole giocare un Fantasy generico, o un moderno, futuristico, generico puoi tranqullamente adattare ogni OGL (o quasi) per farlo, ma a quel punto tutto questo discorso per me ha poco senso. My two cents -
classi Dubbio dominio della morte: mietitore
Nesky ha risposto alla discussione di Kelemvor in D&D 5e regole
non solo, non avrebbe senso in caso le CA dei due individui fossero radicalmente diverse. Basterebbe altrimenti puntare l'incantesimo sul bersaglio con la CA più bassa per prendere anche l'altro. -
Railroading VS Sandbox: Uno migliore dell'altro?
Nesky commented on Lord Delacroix's inserzione blog in Theory of a Madman
Francamente trovo un po' inutile la guerra tra il sandbox e il railroading. In primo luogo secondo i miei gusti gli estremi sono a prescindere sbagliati. Sia un estremo Railroding sia un estremo sandbox non sono il massimo. Ma a prescindere trovo entrambi due ottimi strumenti se usati nel modo giusto, anzi se devo essere sincero per me l'ottimo è un misto di essi. Innanzi tutto lo stile di campagna dipende da tanti fattori: dalla capacità del master, dal tipo ed attitudine dei giocatori, dal tipo gioco, e dal tipo di avventure che il gruppo vuole giocare, quindi definire uno stile migliore dell'altro è come dire se è più buono il dolce o il salato in maniera generica. In ogni caso Ho avuto giocatori che se li mettevi in una situazione completamente sandbox morivano di vecchiaia a guardarsi negli occhi, ed altri che se li Railrodavi finivano talmente isterici da uccidersi tra di loro. Parlando sempre in maniera personale, e soprattutto, parlando di ciò che piace ai miei giocatori, lo stile che noi abiamo iniziato ad adottare in anni di gioco è un sistema misto. Io scrivo le campagne con uno stile "serie tv" Un'unica storia divisa in stagioni divisa in puntate. La storia c'è ha degli avvenimenti chiave che possono accadere. Ma tutto l'ambiente è completamente aperto e reattivo ad ogni decisione dei pg, ed ogni elemento, persino quelli cardine possono essere riscritti e modificati dai giocatori in stile sandbox e la storia stessa è pronta a mutare ed essere riscritta tenendo conto di ogni bisogno, voglia, movimento o azione dei pg. Ad essi però piace ogni tanto (non invasivamente o costantemente) scene più cinematografiche con eventi che accadono a prescindere, come ad esempio un boss sconfitto che invece di morire quando dovrebbe riesce a fuggire per far prosegire la storia e mantenere un certo tono di atmosfera in stile più "railroad" parlo di scene dal finale "scriptato". Qui apro una parentesi per non essere frainteso. Per "Scriptato" non intendo che il combattimento o la situazione succede in tal modo barando con i dadi o facendo accadere cose che non dovrebbero, parlo ad esempio di un combattimento che si svolge regolarmente fino alla "morte" del nemico che invece di stramazzare a terra, "attiva" la scena scriptata. Per molti è fastidioso ad altri piace. io sono dell'avviso che, se fatto bene, e non abusato è un'altra arma nelle mani di un DM e può rendere "memorabile" alcune storie. È inutile dire che il modo di masterizzare un avventura e il suo stile cambia per noi notevolmente da gioco a gioco, e dalle aspettative dei pg. E che lo stile Sandbox e Railroad, dipende soprattutto dal gusto che i pg hanno. C'è chi gioca per avere sempre una sfida da affrontare, c'è chi gioca per scrivere una storia assieme agli altri e quasi è infastidito dalla casualità dei dadi. E come sono diversi i gusti e le situazioni sono diverse le aspetattive e le "frecce" che un buon DM può avere nella sua faretra. Di conseguenza non mi sento, a mio parere di escludere nessun tipo di masterizzazione e soprattutto, sono dell'avviso che la difficoltà di essere un DM è anche sapere cosa usare nel momento giusto. -
talenti Il mio nuovo "maghetto"
Nesky ha risposto alla discussione di Velsh in D&D 5e personaggi e mostri
io non userei ancora una classe in playtest francamente. O meglio la giocherei solo con l'intenzione di testarla più che di giocarla in maniera vera e propria. Ma è un mio gusto ovviamente. -
talenti Il mio nuovo "maghetto"
Nesky ha risposto alla discussione di Velsh in D&D 5e personaggi e mostri
dal lato mio il discorso era più legato al combattimento. Favorire Destrezza e costituzione ti permette di avere più CA e più PF e migliore concentrazione quindi una tendenza legata al combattimento. Togliere un po' di destrezza e/o costituizione per aumentare saggezza e carisma per avere un personaggio anche più "sociale" è una scelta di tipologia diversa di pg che è meno efficace, in combattimento per avere una marcia in più nelle interazioni sociali. Ma alla fine si parla "del sesso degli angeli" visto che il tutto si riduce spesso in un +1 da una parte rispetto all'altra. Per quanto riguarda lo stile di gioco del mio gruppo conta molto questa differenza. Per noi, a volte, diventano più importati i Background delle classi, ma è un nostro modo di giocare ovviamente. -
talenti Il mio nuovo "maghetto"
Nesky ha risposto alla discussione di Velsh in D&D 5e personaggi e mostri
Scusa forse mi sono espresso male ho scritto di corsa. Intendevo che in genere avere un mago specializzato nel lancio di incantesimi a discapito delle caratteristiche sociali, in genere è più portato per quel tipo di avventure in cui il lato combattimento è principale rispetto all'interazione sociale e molto spesso questo tipo di avventure sono legate al Dungeon Crawling. Mentre un personaggio che sia leggermente meno specializzato nel solo combattimento ma che ha investito anche in abilità sociali come presuadere e intuire, in genere è a suo agio anche in contesti più sociali. Poi ovviamente nulla esclude nulla. Spero di essermi spiegato meglio. -
talenti Il mio nuovo "maghetto"
Nesky ha risposto alla discussione di Velsh in D&D 5e personaggi e mostri
io sono d'accordo con lui, bisogna essere persone a tutto tondo a meno che non si voglia fare solo uno specialista e fare principalmente Dungeon Crawling -
dnd 3e Master informato ma inesperto
Nesky ha risposto alla discussione di SheetUnv in Dungeons & Dragons
Hai mai sentito il detto "less is more"? Non sempre più opzioni sono una buona cosa. Ma è normale alla vostra età, io ero fissato con il più regole, più dettagli e più realismo. Ero fissato con Girsa, Rolemaster, e tutti i supplementi possibili del mondo di tenebra. Ora con il mio gruppo (alcuni di loro sono gli stessi) ci orientiamo sul meno possibile e su più gioco. In genere meno devi stare dietro alle mille regole e alle mille opzioni e più il gioco è fluido e scorre. Ma sono tutte cose che si acquisiscono con l'esperienza di gioco. Continuo a darti in ogni caso sempre il solito consiglio, Parla con i giocatori mettetevi d'accordo su cosa vi diverte, e se volete giocare con personaggi GROSSI giocate con personaggi GROSSI ma l'importante è che giocate e non litigate, l'importante è che non entrate in competizione che vi rovina l'esperienza di gioco. Non perdete di vista il fatto che D&D è un GIOCO e deve essere divertente. In ogni caso se vuoi limitare il Power playing la 3.5 non è un edizione facile soprattutto, ogni manuale in più è benzina sul fuoco e maggiore difficoltà di limitazione di PP, e ricorda PARLATE tra di voi parlate parlate e parlate -
Guarda francamente ripeto giocando col chierico che poi è anche un chierico della tempesta e secondo pg da prima linea del gruppo, non ho mai trovato frustrante la cosa. C'è da stare attenti ed imprechi quando succede, ma alla fine molte classi hanno altri tipi di problemi e non mi sono mai sentito "peggio degli altri" causa caduta di concentrazione.
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dnd 3e Master informato ma inesperto
Nesky ha risposto alla discussione di SheetUnv in Dungeons & Dragons
Scusami SheetUnv quanti anni avete? non vorrei fare domande personali ma l'età è un fattore importante. Io ho inizato a giocare a 14 anni e cavolo se ne abbiamo fatte di cavolate, avevo anche vari gruppi ell'epoca e con qualcuno si riusciva a giocare "seriamente" per quanto si potesse chiedere a quell'età ed altri erano super PP persino nel BECMI (che ancora non si chiamava così) in un certo senso è anche normale ed erano altri tempi come diceva The Stroy alcuni concetti sono superati da '96 ma io avevo 14 anni nel '95 quindi quei concetti erano ancora validi all'epoca ancora c'era un po' il concetto di Master Vs Giocatori, o Master padrone assoluto ecc. Ma le cose cambiano giocando e parlandosi. Se siete molto giovani o giovani è spesso anche normale un atteggiamento del genere e purtroppo ad alcuni rimane anche crescendo. Magari ai tuoi giocatori semplicemente NON va di giocare seriamente, e comunque non è un problema. Giocate potenti? Bene ma fatelo tutti. A volte anche il far sfogare dei bisogni può far bene. Fate una campagna sgravata che diverte tutti poi magari passate ad una più tranquilla una volta che i giocatori si sono tolti lo sfizio. In ogni caso davvero, parlate e capite cosa volete fare tutti. Poi se c'è un singolo elemento di disturbo che lo fa a posta a rovinare il gioco agli altri, e purtroppo mi è capitato più volte, cercate di farglielo capire, se poi insiste e lo fa apposta, non chiamatelo a giocare ma usciteci insieme per fare altro. Per quanto riguarda fare il DM un unico consiglio che ti do è non aver paura di sbagliare per poi rettificare magari nella sessione successiva. Siamo tutti umani e il DM deve pensare a tante cose. -
Figurati il chierico che spesso è in prima linea, ma che devi fare, a me non mi dispiace la cosa. Fa paura quando hai incantesimi importanti attivi, ma in fondo fa parte del gioco.
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dnd 3e Master informato ma inesperto
Nesky ha risposto alla discussione di SheetUnv in Dungeons & Dragons
Può sembrare una cosa stupida, ma guardati il film The Gamers 2 (e anche l'1 se non l'hai mai fatto). Il 2 parla proprio delle difficoltà del master di gestire dei pg Ca***ni. Il film è divertente ma alla fine fa riflettere. -
altro gdr Calcolare i Punti Ferita su Girsa
Nesky ha risposto alla discussione di Lainadan92 in Altri GdR
Girsa è bellissimo ci ho giocato davvero per tanto tempo e negli anni ho comprato tutti i moduli. Ci sono davvero affezionato ma francamente oggi non lo giocherei più. Per quanto riguarda la realisticità l'ho creduto per molto anche io ma in realtà è più un impiccio per il Master perché troppo spesso deve mettere delle toppe. Serve davvero pochissimo per mandare in malora un'avventura, e una grande pecca sono le Manovre in Movimento che richiedono difficoltà assurde per essere fatte. Oltre tutto, se sei un amante di Tolkien Girsa non rispecchia per nulla il suo mondo soprattutto per quanto riguarda la magia che in tolkien è davvero particolare, e diciamo assente a livello di "pg" mentre il girsa è una semplificazione di Rolemaster. È un sistema molto bello se usato in ambientazioni Low Fantasy o medievali proprio per la crudezza e per la fragilità. Se vuoi vivere tolkien ti consiglio vivamente The one rings della Cubicle 7 che è radicalmente diverso da D&D, è più narrativo che meccanico pur mantenendo l'intelaiatura classica dei GDR, il combattimento è più strategico ma senza contare la distinzione tra movimento e attacco, ma soprattutto che sia combattimento o creazione dei pg o viaggio, o il tempo che passa tra le avventure il suo pregio è incarnare in modo quasi totale l'esperienza tolkeniana. Con questo non sto dicendo di non giocare a girsa, rimane comunque nel mio cuore come gioco, ma ha davvero molti limiti. Oltre tutto ricordo la mia prima sessione era circa il 1994 mi feci un bardo. 2 ore per creare il pg, 1° turno di combattimento: io lancio un incantesimo di pace ad un arciere e fallisco lui lancia una freccia che mi arriva nel cuore ed uccide all'istante… Welcome to Girsa -
altro gdr Calcolare i Punti Ferita su Girsa
Nesky ha risposto alla discussione di Lainadan92 in Altri GdR
Calcolare i punti ferita è molto semplice, vedi quanti gradi hai in "Resistenza fisica" e per ogni grado tiri 1D10. La somma è il tuo grado e il PF che hai, a cui va aggiunto il +5 di bonus speciale ed eventuali bonus vari. Questi punti ferita sono il tuo totale prima di svenire. A questo grado si aggiunge il bonus di costituzione che ti da i tuoi PF totali che però indicano la morte del tuo pg. Quindi mettiamo che tu abbia un pg Hobbit con 5 gradi di Resistenza fisica e con ogni tiro di dado hai fatto 5 hai un totale di 25 pf +5 di speciale (che hanno tutti) ovvero 30 pf. se raggiungi questo limite svieni. Il pg ha in oltre un bonus di costituzione mettiamo di +20 perché è un hobbit con Costituzione 85 (+5 di caratteristica e +15 di razza) quindi il tuo totale di pf è 50. Se raggiungi quel limite però il pg muore. In pratica ti troverai ad avere un pg con 30 pf per svenire 50 per morire. Ora in genre non faccio questa domanda, come mai ti sei avvicinato a Girsa? ti intriga il tipo di sistema o semplicemente vuoi giocare al signore degli anelli? Perché, se ti intriga il sistema mortale e complicato ok, per me è bellissimo e ci sono cresciuto con questo gioco. Se invece vuoi giocare ad un gioco ambientato nel signore degli anelli ti consiglio The one Ring (l'unico anello) un gioco davvero strepitoso per quell'ambientazione. -
un TPK fantastico, Pg di loro molto potenti, elfo Alto mago, Nano Guerriero, elfo dei boschi Ranger. Tutti di 10° livello e davvero grezzi. I pg arrivano verso un fiume, nei pressi di cui spariva della gente e dal fiume esce un serpente acquatico gigante. Nulla di così trascendentale per quel gruppo se non fosse che: 1° turno Mago elfo prepara l'incantesimo Nano attacca il mostro facendogli danni Ranger attacca con due frecce facendo danni Il mostro Attacca il nano facendogli poco. 2° turno Mago lancia l'incantesimo Fumble tiro all'indietro shock neurale mago in coma impossibilitato a lancaire incantesimi per 6 mesi Nano Fumble gli si spezza l'arma, poco male estrae la seconda Ranger, Fumble si fa saltare un dito con l'arco piccola emorragia Serpente attacca e fa qualche danno 3° turno Mago Ko Nano attacca e… secondo Fumble e si spezza la seconda arma "bstemmie in nanico" estrare la 3ª ed ultima Ranger infallibile… Fumble Il gruppo si guarda incredulo il ranger si pianta una freccia sul piede seconda piccola emorrargia il Serpente attacca il ranger Successo critico tiro aperto, polmoni perforati ranger agonizzante, muore in 3 round 4° turno il nano tira e nello stupore di tutti Fumble nano terso di fila identico e perde l'ultiam arma il serpente decide di banchettare con l'ultimo pg rimanente in vita. Vi giuro che è stata una sequela di fumble mai più capitata e per fortuna!