Ciao gente, oggi voglio esporvi una questione.
Sono stato via dall'Italia per un pò, per giunta durante il progressivo rilascio del materiale della nuova edizione di D&D. Io ed il mio gruppo non abbiamo partecipato ai playtest, ma abbiamo infine deciso al mio ritorno di attuare il passaggio dalla 3.5 a Next. Io farò da master per 5-6 giocatori e pensavo di proporre loro proprio l'avventura delle Miniere di Phandelver. Premetto che è la prima volta che mi accingo a masterare un'avventura pubblicata, e dopo una fugace lettura del materiale mi sono già fatto un'idea di alcune cosine che preferirei cambiare. In particolare per quanto riguarda le fazioni dei Reami e i loro agenti nel villaggio di Phandalin (qualche SPOILER da qui in poi).
Ricapitolando, abbiamo 5 fazioni che hanno interessi sull'area dell'avventura:
- l' Alleanza dei Lord
- gli Zhentarim
- gli Arpisti
- l' Enclave di Smeraldo
- l' Order of the Gauntlet (qualcuno mi sa dare una traduzione precisa? Non ricordo di aver mai letto di loro prima )
Ciascuna ha un agente che opera a Phandalin (o dintorni, come nel caso del druido dell'Enclave). Posso capire che la rinascita del villaggio in una ricca area mineraria possa interessare a molti, ma avere ben 5 diverse organizzazioni che potenzialmente potrebbero reclutare alcuni PG mi pare un pò troppo. Pensavo di eliminarle del tutto, o di conservarne al massimo un paio, magari modificando i mandanti delle quest secondarie in modo da reindirizzare i PG sempre dagli stessi PNG. Non so ancora di preciso i dettagli sui personaggi dei miei giocatori, ma pensavo eventualmente di lasciare gli Zhentarim e un altro gruppo. Penso che sia soddisfacente per i giocatori unirsi ad un'organizzazione del mondo di gioco, poichè rafforza proprio il senso di appartenenza a quel mondo.
Che ne pensate? Come avete gestito voi le fazioni nell'avventura?