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Tayan Chingachgook

Circolo degli Antichi
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  1. -Ah! Tu devi essere la famosa rossa in trench nero che doveva farmi la pelle... Come sta il bastardo?- Il tono di Mallen è divertito e strafottente, una specie di marchio di fabbrica per gli ex dei corpi speciali per quanto hai capito. Sembrerebbe che siano tutti incapaci di prendere sul serio le situazioni. -Immagino che se parli tu lui sia stato per lo meno impiombato.... Beh, onestamente non credo che ti racconterò la storia dei russi al telefono.... Se proprio ci tieni a saperne di più, domani mattina alle dieci credo che andrò a pisciare nei cessi della stazione metropolitana di Dapantown South.-
  2. Non riesci a sbloccare l'apparecchio, ma dopo alcuni secondi Johanna te lo prende bruscamente, digita qualcosa e te lo restituisce sbloccato. Ace Mallen risponde al secondo squillo. -Allora non ti hanno ammazzato eh?! Che mi dici?-
  3. Ian ti porge una tazza di caffè nero. -Ad Elliot non piace il caffé, preferisce bere the, immagino sia una cosa dei cybersoldiers, molti altri veterani che ho conosciuto sono dei consumatori folli di the. Ad ogni modo a lui piaceva già ai tempi dell'Università. Si, so che ti può sembrare strano, ma Elliot è dottore di storia antica ed ha anche una specializzazione come archeologo ricercatore... Non so bene quando si sia stufato di stare dietro una scrivania o col naso immerso nei libri... So solo che quando mi sono trasferito a Night City per frequentare l'accademia di polizia della Miltech l'ho chiamato per sapere se fosse ancora in città e mi ha risposto dal Chad... Tipo strano il tuo ragazzo, ma bravo diavolo. Comunque sia, tu sei amica di Elliot e quello storto è amico mio, per cui se possiamo fare qualcosa per aiutarvi basta che tu ce lo dica-
  4. Johana sorride con l'aria di chi capisce perfettamente i tuoi sentimenti. -Hai visto che bel faccino mio marito?- Chiede ironica. -Gli hanno sparato tre colpi alla testa mentre faceva il caffé qui in casa... Aveva pestato i piedi nientemeno che all'Arasaka Corporation... La prima cosa che ha detto appena si è svegliato dopo un mese di coma è stata "dove sono quei bastardi?! Adesso gli faccio un culo così". Pensa cosa mi tocca sopportare....- -Come ci siamo conosciuti? All'università ci siamo visti per la prima volta... Ian ed Elliot frequentavano Storia Antica, mentre io ovviamente ero già nel ramo informatico... Non frequentavamo le stesse compagnie e ci conoscevamo solo di vista, poi io ho avuto qualche problema con la legge, succede nel mio campo... E la Netwatch mi ha messo di fronte alla scelta più facile della mia vita; essere arruolata o finire flatlineata... Un paio di anni dopo ero diventata Tenente e mi hanno chiesto di fare da supporto ad un paio di operazioni delle psicosquadre, giù nella zona di combattimento. A capo della squadra c'era un giovane e bell'ufficiale di polizia fresco di accademia... Il Tenente Ian Sigurdson. Ci siamo tenuti in contatto, poi lui è stato trasferito alla SWAT, mi ha chiesto un paio di favori, ha ricambiato in cene e serate.... E alla fine...- -Alla fine del bell'ufficiale non è rimasto niente e tu sei sposata con Freddy Krueger- Conclude per lei Ian, appena tornato dalla stanza da letto. I due coniugi scoppiano a ridere, poi lui si siede assieme a voi. -Allora, e invece tu come ci sei finita col Dottor Price?-
  5. In effetti Elliot è privo di sensi, l'adrenalina che da ore lo mantiene in efficienza è scemata ed ora il suo corpo si sta proteggendo come può, riducendo le funzioni al minimo, per poter convogliare l'energia nelle parti ferite. Ian sbuffa e solleva Elliot quasi senza sforzo. -Dannato testone, scommetto che ha fatto anche il duro, cos'ha fatto, ti ha portata al cinema? O a cena? O magari ha pure preteso di portarti il bagaglio.... Lo porto a letto, gli servirà parecchio riposo a giudicare dall'ematoma che ha sul petto- Il grosso padrone di casa si allontana con Elliot in braccio e tu ti ritrovi sola con Johana. È la prima volta che ti trovi a tu per tu con un poliziotto, beh, Elliot a parte, s'intende.
  6. Al tavolo vieni inizialmente messa da parte, poiché i tre rivangano alcuni fatti divertenti avvenuti durante il matrimonio dei Sigurdson, ma poi Elliot rivela il motivo della vostra visita (in modo fin troppo preciso per i tuoi gusti, tu non ti fidi di questi due). I signori Sigurdson si guardano per un istante, poi è Jhoana a parlare. -Ti sei messo in un bel guaio cowboy...- Il gergo da netrunner emerge prepotente nella parlata di lei. -Quelli sono gente seria, se vuoi posso cercare qualcosa su di loro, ma per ora credo sia bene che voi rimaniate nascosti... E soprattutto ben lontani dai quartieri a maggioranza baltica- -Senza offesa ovviamente- Aggiunge Ian rivolto a te. Elliot annuisce, ma poi fa un cenno come a chiedere di scusarlo e si accascia sul tavolo. Ian appare allarmato, ma appena nota che l'amico respira abbastanza regolarmente volge lo sguardo su di te. -Ma che gli è successo?!-
  7. Sigurdson vi introduce ad un appartamento medio grande, a quanto sembra arredato interamente presso i punti vendita della corporazione dell'euroteatro IKEA. Vi accoglie una bella donna evidentemente di origine sudamericana, che ostenta un braccio cromato. Non fosse per quel particolare e per gli ingressi per spinotti d'interfaccia che intravedi dietro le sue orecchie, la scambieresti per una modella, tanto è aggraziata. Il vichingo la presenta come sua moglie Jhoana, mentre Elliot la bacia su entrambe le guance. Ti appare evidente dagli atteggiamenti dei tre che Jhoana abbia visto Elliot solamente in poche occasioni, ma che i rapporti siano cordiali. -Prego- Dice la donna facendo un gesto in direzione della cucina -Accomodatevi, ci sono the e biscotti-
  8. Sigurdson si stringe nelle spalle. -Non serve che tu risponda, tutte le donne in trench nero usano una coppia di pistole in fondine ascellari, è un classico, un po' come gli sbirri di quartiere che portano l'impermeabile ed una pistola di grosso calibro per compensazione.- Per un attimo cala un silenzio imbarazzato, poi lui ed Elliot scoppiano a ridere assieme. -è bello rivederti Price, dai, venite su che Jhoanna non vede l'ora di rivederti!- L'uomo vi fa strada verso un ascensore, che conduce al palazzo soprastante. Lui ed Elliot ti appaiono subito come vecchi amici, vieni infatti a sapere da qualche accenno di entrambi, che hanno diviso lo stesso appartamento di Dapantown mentre, particolare che ti stupisce, frequentavano l'università.
  9. Sigurdson ricambia la tua stretta di mano, quindi vi precede sul SUV. Superate senza problemi anche i posti di blocco successivi, a quanto pare la targa del vichingo è registrata con autorizzazioni abbastanza importanti. Vi trovate in un quartiere controllato da polizia governativa, quasi una rarità a Night City, dominato dall'imponente torre del Night City Police Department. Sigurdson imbocca la rampa di un parcheggio sotterraneo e finalmente rompe il silenzio. -Price, non sarà una sbirra anche lei spero...- Elliot sorride. -Na! é un killer, non si vede?- L'uomo si volta verso di te mentre spegna il motore. -Non dirmi che porti due pistole in fondine ascellari...-
  10. Dopo la cena, Elliot ti conduce all'ennesimo taxi, che vi orta nei quartieri corporativi. Noti con preoccupazione crescente i posti di blocco farsi più frequenti, finché non venite fermati. A trarvi d'impaccio è un Escalade dai finestrini oscurati che si ferma dietro al taxi. Dal SUV scende una specie di vichingo biondo, che indossa jeans sdruciti ed un giubbotto in pelle. Se non fosse per il veicolo dal quale è appena sceso, lo scambieresti per un membro di qualche branco nomade. A dargli un'aria ancor meno raccomamdabile, è la cicatrice che gli deturpa il viso. A quanto pare una pallottola deve avergli spaccato la mascella, per poi risalire attraverso la cavità orale e, per pura fortuna, striscisare via lungo la fronte. Qulche intervento di bioscultura deve avergli sistemato le ossa, ma sulla pelle e nell'espressione ingessata del viso si vedono bene i segni della ferita. Il vichingo saluta e guardie corporative con un cenno, quindi stringe calorosamente la mano ad Elliot e vi invita sul suo mezzo. Guardandolo meglio, sospetti di averlo visto in qulche foto a casa di Elliot, ma senza cicatrice. Il tuo amante lo presenta come Ian Sigurdson.
  11. -Dici? Eppure ormai un appuntamento me lo devi, diciamocelo.... Ah, Ti riferivi al mio amico? Preferiresti un hotel con spa?- Sembra che stuzzicarti sia diventato il passatempo preferito di Elliot.
  12. Purtroppo per te, non ci sono posti con una parete dietro la schiena, quindi sei costretta a sederti dando le spalle ad un altro avventore. A differenza tua, Elliot sembra molto a suo agio nel locale ed ordina con l'aria di chi non vede l'ora di gustarsi una buona cena. -Beh, possiamo dire che questo è decisamente un appuntamento no? Siamo in vacanza assieme e ti ho pure portata a mangiare cinese... Ci manca il cinema con toccamenti al buio- Senza darti il tempo di rispondere, tira fuori il cellulare. -Ehy Ian! Si, è un po' che non ci si sente, sono in città con un'amica, ce l'hai un divano letto? Come? No, grazie, siamo al Loto Frontale a mangiare cinese grazie... Si, lo so che sono un romantico... Dai, dopocena va benissimo. Ciao ragazzone, ci si vede dopo- Ti sorride da sopra il tavolino. -Ci danno un posto per dormire-
  13. -Che ho avuto qualche problema coi russi e che tu sei il sicario incaricato di farmi fuori, ma prima vuoi far gonfiare un po' la taglia... Non ci dobbiamo andare per forza comunque, non ho neanche preso una bottiglia o una vaschetta di gelato, presentarsi a casa d'altri a mani vuote dicono sia maleducazione... Eccoci!- L'aerotaxi vi scarica di fronte all'insegna neon rosa di un ristorante cinese. Il quartiere è degradato, con qualche barbone ed alcune prostitute sui marciapiedi, ma non sembra brutto quanto il Distretto 17 della grande mela. Elliot ti precede all'interno con passo sicuro e fa un cenno con due dita ad una cameriera, la quale gli indica in risposta un tavolino. Il locale è piccolo, ma ti appare piuttosto affollato, ci saranno una trentina di tavolini, disposti su sei colonne, e sono solo tre quelli liberi. La clientela ti appare per lo più giovane.
  14. -All'angolo tra la settima e la novantaseiesima, Depantown, per favore- Dice Elliot accomodandosi sul sedile posteriore dell'AV taxi. Un'imitazione dei taxi gialli del secolo scorso. Solo dopo che sei entrata anche tu lui infila la mano nella borsa ed indossa la fondina ascellare, col suo pesante contenuto. Fa gesti lenti, quasi serafici, ma non sapresti dire se lo faccia perché è straordinariamente calmo o perché i movimenti bruschi gli provocano dolore. -Che c'è? Sei diventata allergica agli sbirri? Ti dico solo che la moglie è nella Netwatch... Non è che poi ti viene uno sfogo e muori?-
  15. -C'è un cinese all you can eat dove non rischiamo la salmonella in un quartiere di Dapantown che conosco... Ci ho abitato con quel mio amico ai tempi che furono. Adesso lui lavora al NCPD, come ti avevo detto... Non ci si vede spesso, ma siamo in ottimi rapporti, anche se al suo matrimonio mi sono fatto la sorella della sposa durante il ricevimento- Elliot si avvia a passo sicuro verso i taxi.
  16. -Ci stai facendo un pensiero?- Scherza lui alludendo alla taglia. -Scusa amore se non ho prenotato all'Adeguato Squalo Marrone... Cosa vorresti mangiare?- Tu non hai idea di cosa sia questo Adeguato Squalo Marrone, ma supponi sia un qualche ristorante. Sulle mail trovi diversi contatti di gruppi razzisti, prostitute, fornitori d'armi e poligoni.
  17. Elliott annuisce. -Sono stato a Night City diverse volte, ma mai per lunghi periodi. Ho un amico qui, potremmo fargli un'improvvisata che dici?- La data di nascita del cow boy ti apre un mondo. A quanto pare amava molo le armi ed era un buon razzista e pessimo cattolico. Ci sono decine di foto in vari poligoni e ad un paio di festival a luci rosse, la maggior parte lo ritrae in compagnia dei due che supponi essere i cadaveri maciullati nell'auto. Tra i download, scartati decine di porno, trovi quello che stavi cercando. A quanto pare, sulla testa di Elliot è stata messa una taglia di 25000 eurodollari. -Bill Forrest? Si, a quanto ne so è un bounty hounter della mala... Una mezza tacca.-
  18. Il funzionario guarda il travestimento, guarda te tutta vestita di kevelar fasciante e fa un occhiolino ad Elliot. -Buona permanenza nel Libero Stato della California signori Price- Dice con aria maliziosa, fraintendendo totalmente il contesto della vostra visita. Da qui potete raggiungere la città in diversi modi; c'è il trenoLEV, la vecchia metropolitana, potete prendere un taxi o affittare un'auto. Soprattutto dovete decidere dove andare, tu non sei mai stata prima a Night City e quello che sai su questa frenetica metropoli lo hai appreso su wikipedia durante il viaggio. A quanto hai capito, vi è un centro corporativo, che individui facilmente dalla vetrata dello spazioporto, i grattacieli illuminano la notte di mille colori, uno spettacolo davvero suggestivo che fa sembrare New York una cittadina di provincia. Sembra che ogni cosa sia illuminata da un neon multicolore. Tutto tranne un vasto quartiere buio, illuminato solo da vecchi lampioni a fascio giallo ed insegne di localacci. La chiamano Zona di Combattimento e sai che è in mano alle gang. A fare da tramite fra le due realtà, un agglomerato di palazzoni residenziali che immagini essere Depantown, mentre in lontananza vedi le luci del quartiere di San Morro Bay riflettersi nelle acque dell'oceano. Ancora oltre, sai esserci i Night City Higts ed Heywood, il quartiere dei VIP.
  19. Elliot ripone la propria pistola nella borsa che ha lasciato in macchina sin da quando siete partiti da casa sua, non appena anche tu metti via le armi, entrate in aeroporto ed imbarcate i bagagli. Il metal detector impazzisce al passaggio del tuo amante, ma il suo distintivo vi mette al sicuro da indagini più approfondite. Il volo è un FIAT air e la compagnia europea si dimostra per l'ennesima volta puntualissima, atterrate a Night city alle 16.30. Qui però un funzionario ti chiede di aprire la sacca nera che hai in valigia, poiché non riesce a capire cosa vi sia all'interno.
  20. -Credo che ti ripagherò in natura- Dice lui malizioso. Elliot si occupa dei biglietti di entrambi e fa il check-in online, in modo da ridurre il più possibile i tempi d'attesa.
  21. -Ma io fortunatamente no...- Risponde lui strizzandoti l'occhio di rimando. -Non navigo nell'oro, ma non dovrai certo comprarmi tu il biglietto aereo se era questo a preoccuparti.- Procedete per un'ora buona, prima di imboccare la rampa con l'invitante scritta "New York International Spaceport - Departing".
  22. -Mi porti in vacanza a Night City?! Sul serio? Di tutti i posti di mare che ci sono al mondo tu mi porti a Night City?!-
  23. Lui siede al posto del passeggero e si cala leggermente il cappello sugli occhi, come se volesse provare a fare un riposino. -Probabilmente hanno messo una taglia sulla mia testa... Di te dubito che sappiano, altrimenti questi scemi non si sarebbero arrischiati in un attacco tanto avventato- Non ha alcuna voglia di riaccendere i recettori del dolore, esclusi dal suo neuralware, e non te la senti di biasimarlo.
  24. Elliot si stringe nelle spalle. -Non mi dovevi portare in vacanza? E poi col cavolo che torno da quella strega!- Sul cadavere trovi un cellulare, un mazzo di chiavi, un preservativo, un pacchetto di Marlboro, un pacco di fiammiferi di un locale streep tease ed un portafogli in pelle che deve aver visto tempi migliori.
  25. Lui ti sorride e si rialza grazie alla tua mano. Lo vedi rinfoderare il pesante revolver ed accennare con lo sguardo al suv. -Visto perché sostengo i calibri importanti?- Poi sembra meditare. -Ho i recettori del dolore spenti, ma devo essermi rotto qualche costola... Mi fa male venire a letto con te- Ti strizza l'occhio e capisci che, almeno per un po', può ancora camminare.
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