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Tayan Chingachgook

Circolo degli Antichi
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  1. Mi rilasso sulla panca. -A quanto pare non hanno così tanta fretta di iniziarla questa guerra...- Dico quasi fra me e me. -Mat, vai a dare un'occhiata al retrobottega, se trovi un paio di barilotti di vino decente e la padrona di casa chiede un prezzo onesto, comprali che li portiamo ai ragazzi... Quanto a noi... Noi aspettiamo. Tu che ne pensi di tutta la faccenda Dohan?- Chiedo mentre faccio segno a Tristan di avvicinarsi. Appena si avvicina gli bisbiglio nell'orecchio di controllare se il cantastorie dorme sul serio o se fa il finto morto. Quello che si è detto sta sera potrebbe essere venduto bene alle persone giuste. E non mi va che qualcuno si arricchisca sulla mia pelle.
  2. Lui ti guarda stupito, come se gli avessi fatto un complimento. -Dici sul serio? Beh, grazie... Lo dirò al mio analista, gli farà molto piacere... Immagino che tu abbia i tuoi obiettivi all'interno... Non ti disturberò, cerca solo di essere fuori di li entro venti minuti, o dovrai spiegare un po' di cose alla SWAT...- Il SUV imbocca il cortile di un palazzone, guardato a vista da un paio di arcigni solitari, armati di fucili d'assalto. Poi Ace inizia ad accelerare e tu sospetti di dover intendere in senso più ampio il suo "parcheggiare". Il SUV prende i 120 chilometri orari sulla ghiaia del cortile, puntando dritto al portone del palazzo, mentre attorno a voi parecchi uomini armati urlano ed imprecano. Sul viso del tuo autista si stampa un sorriso piratesco, mentre ti dice -Tieniti forte baby-
  3. Annuisco gravemente. -Va bene, ultima questione, i prigionieri. Se dovessi catturare dei prigionieri di buona famiglia, siete disposto a corrispondermi voi un riscatto e poi utilizzarli per i vostri fini, o mi comporto come di consueto e tratto il riscatto con la loro famiglia?-
  4. -Beh io direi di parcheggiare e poi vedere un po' come vanno le cose.... Ci stai?- Vi trovate nella bidonville di San Morro Bay, case in lamiera si alternano a vecchi palazzoni in cemento, ricoperti di graffiti, una memoria di quando la baia era un quartiere residenziale. In ogni dove vedi membri delle gang armati fino ai denti, ma nessuno disturba il vostro percorso.
  5. Ringrazio con un cenno del capo il mio secondo. Intendevo domandarlo ai Corvi, ma visto che siamo in argomento ne approfitto. -Avete informazioni riguardo la loro composizione? Si tratta di fanteria leggera, cavalleria, balestrieri? A cosa dobbiamo prepararci? Non potendo contare sui piccioni, mi auguro di poter fare affidamento su un corpo di staffette a Peech.-
  6. Ace annuisce. -Perché me lo dici così? Ho forse l'aria di uno che va in giro a sparare alla gente?!- Chiede con un'incongrua aria innocente. Nel frattempo il navigatore vi avverte che mancano cinque minuti all'arrivo a destinazione (sulla sinistra).
  7. -L'EFH è una piccola corporazione di origine sudamericana ma con sede a Night City che lavora nell'edilizia, il presidente e principale azionario è Miguel Orlando, il capo della famiglia Orlando appunto, gente piuttosto in vista. Secondo le dichiarazioni fornite dalla famiglia alla polizia, l'auto stava andando in riparazione... L'EFH District prende il nome dalla tower in cui ha sede il quartier generale della corporazione e si, è un quartiere alto.- Un attimo dopo visualizzi la foto della donna sul display. Non l'hai mai vista prima, ma la tua esperienza te la fa subito inquadrare come una militare, forse un ex membro di qualche esercito corporativo.
  8. Annuisco. -Accetto le vostre garanzie e mi occuperò personalmente dei feriti, ma voi v'interesserete a che venga concessa loro la grazia illimitata nel caso dovessero subire menomazioni irreparabili, accettate ed avremo un accordo. Non mi avete risposto riguardo le guide che vi ho chiesto, prenderò la cartina, ma avrò assoluto bisogno di guide locali. Per quanto mi riguarda potete anche fornirmi vostri uomini di fiducia, se la cosa vi fa stare più tranquillo. Immagino abbiate modo di procurare dei piccioni viaggiatori, fornitene a noi ed ai Corvi, così che possiamo rimanere in contatto. Per quanto concerne l'incontro, dite al vostro uomo che il comandante dei corvi potrà incontrarmi dopodomani al calar del sole presso il presidio abbandonato.- Con la coda dell'occhio cerco Dohan, per vedere se ha dei suggerimenti da dare, forse qualcosa che ho scordato.
  9. Johana sembra un po' interdetta per il tuo modo di parlare così diretto, tuttavia si riprende subito. -Sono impiegati in qualcosa di sporco, hanno preso parte ad una sparatoria ieri mattina in centro, nell'EFH District, un quartiere corporativo. Sul posto è intervenuto Ian, le indagini sono ancora in corso, ma pare che una banda abbia assalito una berlina di lusso e l'abbia rubata. Da chiarire la posizione di una donna che ha preso parte allo scontro a fuoco, uccidendo due degli assalitori, tra i quali Sergey Lobanov, uno dei due che t'interessano, e poi si è resa irrintracciabile. La cosa strana è che non trovo alcun collegamento tra i Lobanov e la criminalità organizzata di stampo baltico qui a Night City. Secondo le fonti della rete sono invece collegati ad una banda di Guardiani del Distretto 84 della Zona di Combattimento, un quartiere senza legge nelle mani della banda dei Daemons, ma ci sono particolari contrastanti. Comunque ti invio sul cellulare le foto di Domovoj, il fratello superstite.- Nello stesso istante ti arrivano le foto segnaletiche ed i particolari dei tatuaggi del Lobanov superstite.
  10. Non riesco a nascondere il mio stupore. Mi aspettavo di essere impiegato per qualche operazione "sporca", forse per la conquista di una fortezza o come fastidio dietro le linee nemiche. Invece, mi ritrovo in una questione centrale per il futuro andamento della guerra. Ora capisco le minacce del Duca, la verità è che se la sta facendo sotto ed io non lo posso biasimare. Mi concedo un lungo istante per osservare la carta. -Bene, come potete immaginare ho diverse richieste e mi auguro possiate esaudirle tutte, o almeno la maggior parte. In primis ho bisogno di sapere con chi lavoro, non voglio andare a "pestare i piedi" al mio vicino, non so se rendo l'idea. A chi avete affidato la difesa di Levaine? E quanti uomini ha? Ci sono altre unità amiche in zona o devo considerare tutti gli armati come ostili? Passando a questioni più pratiche, avrò bisogno di almeno due guide locali, guardacaccia, boscaioli, sarebbe ancora meglio bracconieri o fuorilegge, gente che conosca bene la foresta insomma. Mi servirà anche una cartina dettagliata, la migliore che avete. Non possiamo rischiare di portare questa perché, ora che ci avete disegnato sopra, se dovesse cadere in mani nemiche finirebbe per compromettere anche l'altro contingente da voi inviato, vanificando l'intera missione. Più di una carta, se l'avete. Avrò anche bisogno, e questa mi rendo conto si tratti della richiesta più esosa, di una "casa sicura" dalla quale far partire i miei uomini e nella quale stivare rifornimenti, armi e cavalli. Una fortezza sarebbe l'ideale, ma le due fortezze del feudo sono troppo lontane. Se avete alba di qualche vecchia fortificazione, anche un semplice villaggio fortificato od un torrione abbandonato, fornitemi dei manovali ed io la renderò nuovamente utilizzabile. Dovrò inoltre stabilire un efficace sistema di comunicazione con il comando locale e con l'altra unità, in modo da poterci coordinare e soccorrere vicendevolmente in caso di necessità. Avrò bisogno di un contatto in grado di farmi arrivare i rifornimenti che chiedo, quando li chiedo e dove li chiedo, aggirando la burocrazia militare. Ovviamente dovrete allungare il mio salvacondotto, non ci tengo a finire impalato sulla lancia di qualche asino in sella ad un cavallo... Ora passiamo alle condizioni, che sono poche e semplici da parte mia. Sulla prima, quella di ricevere un pagamento adeguato, vi siete già espresso in modo cristallino. La seconda è questa, vi richiedo un passaggio sicuro attraverso il regno per tutti i miei feriti troppo gravi per essere curati in loco, dovranno avere modo di fare ritorno a Kharakar, dove troveranno chi si prenderà cura di loro. Inoltre, la parte di oro spettante ad ogni uno dei miei uomini che dovesse cadere, dovrà essere comunque versata, alla sua famiglia. Ultima condizione, ma immagino l'aveste già messa in conto conoscendomi, i miei uomini. Nessuno, indipendentemente dal suo rango o posizione, potrà mai permettersi di definire qualcuno dei miei sub umano o di discriminarlo. Chi lo fa sarà decapitato ad opera mia, lo sto dicendo ora, per cui non venitemi poi ad accusare di omicidi o crimini vari, poiché sapete chi sono e come mi comporto. Ciò detto, farò ogni cosa umanamente possibile per impedire che Peech cada, avete la mia parola.-
  11. La paranoia di assale violenta. Senti un prurito fastidioso alla nuca e non riesci a distogliere lo sguardo dal sedile posteriore, quasi che potessi, concentrandoti, vedere attraverso di esso, per sorvegliare l'uomo nel portabagagli. Ace nel frattempo continua a guidare a velocità sostenuta, avete ormai imboccato l'autostrada, in direzione San Morro Bay. Lo vedi digitare un numero sullo schermo del computer di bordo ed un attimo dopo parte una chiamata, alla quale risponde una cortese voce femminile, chiaramente originata da una intelligenza artificiale. "Arasaka Security Night City, mi dica?" -Ace Mallen, ID 4848, New York, mi passi il suo superiore per favore- "Attenda in linea" Un attimo dopo una seconda voce femminile, questa volta priva di qualsiasi nota di cordialità risponde con tono urgente. "Ace Mallen ID 4848, siete parecchio lontano da casa Capitano" Il biondo annuisce, come se la persona all'altro capo della chiamata potesse vederlo. -Affermativo, vacanze sulla West Coast... Ho bisogno di informazioni, chi gestisce la sicurezza a San Morro Bay?- "Noi" Ace ti fa un gesto a pollice in su. -Benissimo, ho bisogno che blocchiate le chiamate in entrata alla polizia corporativa per un'ora da adesso- "Capitano, lei ci richiede una violazione al codice aziendale, come ben sa, le indagini private possono richiedere un periodo di non intervento, ma le responsabilità ricadono tutte su chi inoltra la richiesta. Confermate l'ordine?" -Confermo- "Le ricordiamo che non è in nostro potere bloccare le chiamate all'NCPD, buon lavoro"
  12. Sogghigno alle parole del nobile. -Per me i pezzi di carta con due firme non hanno valore, se vi dico che farò qualcosa e voi mi pagherete il giusto per farlo, allora lo farò. Promisi a vostra zia che avrei combattuto per lei e l'ho fatto, lo avrei fatto fino alla fine se lei non mi avesse messo agli ordini di minorati mentali che rischiavano di far macellare i miei uomini. Ora ditemi cosa volete che faccia per voi, ammetto che sono curioso riguardo ad una faccenda così delicata da richiedere nientemeno che l'attenzione del "Ragno tessitore" della casa reale.- Mi chino in avanti senza dissimulare il mio interesse per la cartina, ho sempre amato le carte topografiche e ne ho studiate molte al tempio, quando ero ragazzo. Soprattutto mi piaceva osservare le carte riguardanti le cronache e leggende che tanto mi appassionavano.
  13. L'auto sfreccia lungo la rampa del parcheggio ed esce sulla strada a velocità sostenuta. Ad Ace Mallen piace correre e tu te ne rendi subito conto. Noti i finiti boosters della metro sul marciapiede di fronte, ma è solo un istante, perché poi fate un sorpasso azzardato e sparite nel traffico cittadino, seguendo le indicazioni del navigatore gps.
  14. -Non ne dubito... E immagino che le sue minacce ti abbiano terrorizzato almeno quanto me...- Dico con tono sarcastico. Non mi è piaciuto essere minacciato, ma capisco le motivazioni di Frey. Evidentemente non è abituato a trattare con i soldati, gente come noi che vive alla giornata e rischia la vita ogni minuto. Per chi fa la nostra vita, una minaccia, per quanto reale, vale meno del piscio di cavallo. Anzi, può essere vista come una sfida e portare a conseguenze disastrose. Non dubito che in mia assenza Dohan avrebbe tagliato il nobile in due seduta stante, forse un tempo lo avrei fatto anche io, ma ora riesco a comprendere almeno in parte il suo punto di vista. Non ha mai trattato con gente come noi e non sa come porsi. Del resto, non ha molta necessità di porsi in modo particolare, l'oro è tutto ciò che serve per metterci in moto, tutto il resto è solo un teatrino di ego che si scontrano. Sospiro. -Questo è uno degli uomini più potenti del regno, se c'è qualcuno che può renderci ricchi, quello è lui. Va bene, è un borioso damerino, ma sono sicuro che nel suo ambiente sia letale quanto noi lo siamo nel nostro... E poi noi dobbiamo per forza combattere questa guerra. Se Avallach vince, otterremo oro e terre, in modo da poterci ritirare. Se perde, dovremo esserci fatti un nome abbastanza terrificante, in modo che l'impero faccia lo stesso ragionamento della regina e ci lasci in pace a casa nostra. Per queste ragioni, sopporteremo in silenzio il comportamento di Frey. Vuoi sapere cosa facciamo? Te lo dico subito, assaggia il vino e mangia.- Quasi a voler dare l'esempio, sorseggio dal mio bicchiere e mi servo una porzione abbondante di cibo, iniziando a mangiare con l'aria di chi non ha un pensiero al mondo.
  15. Ace siede al posto di guida ed avvia il motore. Senza risponderti, inizia ad armeggiare con il computer di bordo, finché non si avvia il navigatore satellitare. -Adoro queste macchine moderne- Dice con l'aria di chi è davvero molto soddisfatto di se. -Sai, esiste una funzione del navigatore satellitare che si chiama track back... A quanto pare è in grado di riportarti esattamente da dove sei partito... Affascinante vero?- Il suv manovra ed imbocca la rampa in salita.
  16. MI rilasso visibilmente sulla panca di legno. Gli piacciono i giochetti, ma io non ho fretta. Voglio farmi un'idea chiara della situazione, in modo da poter poi tirare sul compenso, ma anche per curiosità. Se vuole andare avanti tutta la notte con questa farsa, per me va bene, non sono le mie terre quelle che l'impero sta mettendo a ferro e fuoco. -Mio signore, lo sapete che da Kharakar a qui c'è quasi un mese di strada? Non facciamo stupidi giochetti e parliamo come si conviene fra uomini. Sapete bene quanto me che non ho scarrozzato i miei uomini fino a qui per poi fare marcia indietro. Vedete, l'oro non è mai troppo, ma con la passata guerra ci siamo fatti un bel gruzzolo... Avremmo potuto restarcene a casa, ma sarebbe stato molto scortese ignorare un invito della corona. Ma non è solo questo, lo sapete che sono quasi sei mesi che io ed i miei non uccidiamo nessuno? La battaglia è come una droga, non si smette facilmente una volta che ti è entrata nel sangue. I miei uomini hanno voglia di combattere, potrei farlo per i vostri nemici, certo, dall'altra parte ci stimano, a differenza della maggioranza di questa fazione... Tuttavia mio fratello combatte per voi ed io non incrocerò mai la mia lama con la sua. Senza contare che, voi presente, promisi di non combattere mai contro vostra zia. Per cui rasserenatevi, i vostri segreti sono al sicuro, mettetecene a parte. Dopo parleremo del compenso.-
  17. Nicolaj geme per il dolore, ma viene interrotto da Ace che lo solleva letteralmente da terra e lo sbatte nel bagagliaio dicendo -In carrozza!- Quindi il biondo ti sorride con l'aria di un monello che ha appena fatto qualche discolata. -Guidi tu o guido io?-
  18. -Come dicevo, molto onore è sinonimo di fregatura... Dubito che ci stiate chiedendo di farvi da scorta personale, per cui prima di parlare del compenso parliamo del lavoro. Dove vi serviamo e con quali incarichi esattamente?- Poso una mano sul braccio di Dohan e stringo leggermente, come ad intimargli di stare calmo. La diplomazia uccide quanto la spada, ma protegge più dello scudo. Un concetto molto impegnativo da digerire per un orco, ma Dohan è il mio secondo ed è bene che impari queste cose. Bevo un sorso di vino ed ammicco per mostrare il mio apprezzamento. -Dopo che sapremo nel dettaglio di cosa stiamo parlando, allora potremo parlare di oro... Adesso parliamo del sangue che dovremo versare-
  19. Chino leggermente il capo in segno di rispetto, poi sogghigno. -Perdonate i miei dubbi, ma sono certo che se questa guerra non fosse mai iniziata, a vostra zia non sarebbe spiaciuto apprendere di una mia dolorosa morte... Del resto a me non spiacerebbe apprendere della dolorosa dipartita di parecchi nobili dignitari del regno, ahimé più da questo lato del confine che non dall'altro, ma voi non siete fra questi, quindi non c'è ragione che io vi tedi con questi discorsi... Sarò prevenuto, ma suppongo che la nostra regina si sia ricordata di noi in occasione della scomoda situazione in cui si trova il regno... Quello che mi stupisce è la vostra presenza, insomma, io sono un cavaliere destituito, un disertore a capo di una piccola banda di armati... E mi mandano addirittura un membro della famiglia reale? Sono onorato, ma nella mia esperienza l'onore va di pari passo con le fregature... Quindi non consideratemi scortese se vado diretto al punto, in cosa possiamo servirvi?-
  20. Il suv è vuoto, volgi lo sguardo sul parcheggio e vedi che i civili presenti si sono gettati a terra. Siamo a Dapantown, qui tutti sono abituati alle sparatorie e sanno anche cosa fare quando avvengono. Il bambino piange e quello è l'unico suono che avverti. Ace si avvicina a passo spedito. -Non so cosa ne dici tu bellezza, ma io leverei le tende- Il biondo scruta per un attimo Nicolaj, poi guarda te. -Beh, ora che ho visto questo puoi stare tranquilla che non cercherò di allungarti le mani...-
  21. Ti sporgi appena in tempo per vedere Ace che spezza il collo di un avversario (P4) mentre al posto dell'altro (P2) vi è solo una striscia di sangue, collocata più o meno a mezza altezza della colonna di cemento. Tuttavia, con la coda dell'occhio ti rendi conto che al posto di guida del SUV vi era qualcuno. L'uomo apre lo sportello ed esce con una pistola già puntata su di te. Ma tu sei più veloce e, con uno scatto felino, torci il busto e gli spari due colpi al cuore. Per tua fortuna non indossa un giubbotto antiproiettile e tu lo vedi accartocciarsi in avanti e cadere senza neppure un gemito.
  22. Scatti come una molla, sorprendendo l'uomo ancora basito. Senti chiaramente la rotula dell'uomo uscire dalla propria sede e scendere assieme al tuo tacco lungo il suo stinco. Un colpo sporco ma tremendamente efficace. Lui lancia un urlo lancinante e crolla in ginocchio, ma tu non gli dai neppure il tempo di raccogliersi su se stesso per il dolore e metti in leva il suo braccio. Facendo ricorso all'adrenalina che la ferita gli ha sparso per il corpo, Nicolaj cerca di ruotare assieme a te, per ridurre la pressione della leva, ma tu sei più rapida e gli spezzi il braccio in due punti, mentre la sua spalla esce dalla propria sede. Il suo urlo gli si strozza in gola, lasciando spazio ad un rantolo di dolore. Ti accucci dietro di lui, ma nessuno spara. Senti solo il suono di qualcosa di morbido che cozza contro il cemento, come un sacco di patate lanciato da un balcone.
  23. Con gesto naturale lancio un paio di monete sul bancone, tento per far passare la voglia di chiudere alla locandiera. -Signora, del vino per cortesia e non di quello annacquato. Cosa avete da mangiare?- Poi rivolgo un gran sorriso al mio contatto. -Sono sinceramente stupito, la mia salute non era oggetto di preoccupazione da parte della vostra casata da un bel po' di tempo... E non credevo potesse tornare ad esserlo- Il tono è sarcastico ma non sgarbato, non porto rancore per i Frey, anzi, ho sempre stimato la regina, per quanto non approvassi affatto le sue scelte in merito ai comandanti. In effetti, nella mia visione delle cose, ritengo che sia stata più che altro ingenua riguardo la mia situazione. Faccio un ampio gesto all'indirizzo del mio interlocutore, come ad invitarlo a sedersi ad un tavolo, dove lo precedo. Mi siedo al tavolo più lontano dal bancone, con le spalle al muro. Mi aspetto che Dohan si sieda al mio fianco. Osservo il nobile con attenzione, soffermandomi particolarmente sulle mani. Cerco di capire dove l'ho già visto e di togliermi il dubbio riguardo a quei lineamenti così femminei.
  24. Il "biondino" ti prende un po' troppo alla lettera, se prima avevi seri dubbi riguardo la sua sanità mentale, ora sono fugati. Ace Mallen è completamente pazzo. Lo vedi con la coda dell'occhio mentre si abbassa il cappuccio e getta via gli occhiali da sole, urlando con quanto fiato ha in corpo. -ED ECCO SIGNORI E SIGNORE CHE ACE MALLEN ESEGUE IL SUO TRUCCO PIU DIFFICILE! RISVEGLIARE SE STESSO DALLA MORTE!!!- Vedi Nikolaj irrigidirsi proprio come se avesse appena visto un fantasma, ci mette un momento prima di decidersi ad estrarre la pistola che porta in una fondina ascellare. Nel frattempo Ace ti è passato dietro in tuffo, dicendoti -Tutto tuo bellezza!- Ed è rotolato al riparo del pilone. Noti che anche i due tizi sospetti appaiono allarmati e si muovono come se volessero estrarre. La donna ti appare solo incuriosita.
  25. Indico l'insegna a Dohan e mi concedo un ghigno. Chi ha scelto di incontrarmi qui ha il senso dell'umorismo, una dote che apprezzo molto. In una donna l'apprezzo almeno quanto un bel fondoschiena e più di un bel petto. Faccio forza sul battente ed entro.
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