Lynx_UK

Brianna Faccio un risolino alla battuta di Maya che nasconde però quella che credo una triste verità. Purtroppo non capisco la loro lingua. Mi sembra che nasconderci sia la cosa migliore, e poi presentarci nelle vicinanze non proprio immediate della caverna, per non farla sembrare un'imboscata... Ammesso anche che ce ne siano pochi di loro.

Passo piacevolmente il tempo cercando di ricordare il più possibile di ciascuno degli invitati. Quando iniziano ad andarsene me ne vado anch'io, sono proprio curiosa di controllare le informazioni che racchiude la chiavetta.

Brianna Temo anche io che un pericolo come quello rappresentato dai Figli del Drago sia affrontabile, mentre una caduta o peggio un teletrasporto finito male sono irreparabili! Rabbrividisco al sol pensiero. Si stringe nelle braccia. Senza contare che il solo fatto che ci sia stato un drago sull'isola è indizio probabile di qualche fenomeno particolare da investigare...

Capisco, rispondo alla donna, col volto visibilmente preoccupato per la mia sorte. E sollevo la birra in un cenno di saluto a Heikigi Sun e compagna.

Brianna Faccio un passo avanti per saggiare la risposta generale a tutti i nostri interventi. Bene, vi siamo profondamente grati dell'informazione e procediamo subito a iniziare l'esplorazione... Mi avvio in direzione dell'entroterra boscoso, vagamente in direzione del vulcano, in attesa che gli altri mi seguano.

Brianna Vi ringrazio Talmosh, applaudo alla vostra proprietà di linguaggio! Io sono Brianna e questi sono miei compagni di viaggio indico con un ampio gesto del braccio Fred Liam e Maya Siamo qui per una spedizione esplorativa, alla ricerca di fenomeni particolari, diciamo magici, e non intendiamo recarvi alcun disturbo. Sapreste indicarci qualche punto di partenza per i nostri interessi? faccio un generoso e sincero sorriso tutto denti e alzo le braccia al gruppo armato

Brianna Sono d'accordo nel cominciare dalle isole, perché quello che cerchiamo potrebbe essere in forma più simile al problema originario sull'isola di Cilliscat... noto il cenno di Liam nella mia direzione La mia spada è al vostro servizio, anche se non ho alcuna esperienza di pirati. Ma ditemi, che tipo di aiuto temporaneo siete riuscito ad offrire al vostro amico?

Anche io spero di esserci al prossimo barbecue risponde a Harry speranzosa che almeno per il primo incarico il livello di rischio sia non troppo alto. E rivolgendosi all'italiana sorride A proposito, ogni quanto si tengono e quanto spesso vedete facce nuove? Prende la chiavetta usb e beve un paio di sorsi di birra.

Brianna Guardo il tavolo, pensosa e adombrata. Non mi piace l'idea di trovarmi in mezzo ad una guerra civile, se posso evitarlo... Alzo la testa, lo sguardo perso in un punto fisso senza guardare nulla in particolare. Non noto la ciocca argentea di Liam, né sembro dare peso alle defezioni degli altri due. Poi, dopo un tempo che mi pare infinito, guardo l'incappucciato: Di quale aiuto stiamo parlando, e che tipo è il vostro amico? sono sinceramente preoccupata, ma non sapreste dire se sto pensando ancora all'argomento precedente oppure mi sono già fissata sull'obbiettivo futuro. In realtà sto considerando la gravità del compito a cui mi sto apprestando.

Brianna Vi ringrazio Liam, sarò felice di allietare il viaggio con le storie che conosco, spero di raccontarne di nuove per tutti voi... una pausa come a ricordare Non conosco Dawnstar né questi Coltelli del Popolo, ma potrete informarmi lungo la strada. Annuisco agli altri che si presentano. E ascolto attentamente Blake. E chi non insegue la fortuna? sorrido alla battuta di Fred.

Brianna Meglio ancora dei soliti avventurieri! Poi guarda Mayae addolcisce lo sguardo verso la giovanissima, con un tono più garbato risponde Io sono Brianna e sono una barda di una certa esperienza, cercherò di allietare il vostro viaggio con i miei racconti, e forse vi sarò utile in diversi modi che non vi aspettate. Non ho capito la metà di quello che ha detto poco fa il tuo maestro, ma immagino sia un suo vezzo esprimersi in lingue arcane. Però si è scusato, molto gentile da parte sua. Se può interessarvi ho sentito che al porto si sta radunando una spedizione alla ricerca dei tesori di Sottomonte. Ve lo dico solo perché mi avete spiegato di non aver ancora deciso la vostra destinazione... Ora li osserva a turno, soffermandosi per ultima su Liam, per studiare le loro reazioni alle diverse informazioni nelle sue parole.

Brianna Gradirei anch'io osservarvi meglio, messere, se la cosa non vi turba... Mi siedo accanto al nano che si sta lisciando la barba rossa, e mantengo lo sguardo nella direzione dell'incappucciato, intanto scruto le sue mani, per vedere se porta anelli o bracciali. Non sto cercando mercenari, ma una compagnia con cui viaggiare: ho visto molte terre e alcune città, ma nessuna rivaleggia con lo splendore di questa. Eppure sono uno spirito libero, sento che nemmeno qui la mia curiosità sarà soddisfatta ancora a lungo, così voglio partire e andare dove mi porterà il vento. Credo mi sentirei più sicura con due nani al fianco, voi dove siete diretti?

Brianna Grazie, ma i mezzorchi mi intimoriscono un po'... concludo sorridendo. Mi volto e a passi lenti, per continuare ad ascoltare il tavolo dei miei obbiettivi, mi dirigo verso di loro. Arrivata al tavolaccio sorrido guardando a turni i due nani, Blake e la ragazza, anche se l'incappucciato è quello che ha parlato di più Buongiorno messeri, l'oste mi ha indicato voi come avventurieri: io sono in cerca di una compagnia a cui unirmi, vi sto disturbando o mi posso sedere? Adoro questa città ed è sempre un dolore partire, ma è per me il momento di prendere di nuovo la via. E ammetto che mi sentirei più al sicuro in un gruppo come il vostro. inclino la testa di lato come per ascoltare meglio e mantengo il sorriso attendendo una risposta.

Brianna Ma quanto parlano: mi hanno raccontato parecchio, e fortunatamente l'incappucciato sembra solo un praticante dell'occulto, non un mostro sanguinario. Mi appunto tutto mentalmente cercando di imparare a memoria i tanti dettagli. Evidentemente non temono di essere ascoltati o avrebbero abbassato la voce o preso una camera appartata per parlare. Devo muovermi adesso, hanno già dichiarato che vogliono partire e per esperienza so che questi gruppi di avventurieri non lasciano passare molto tempo dalle parole ai fatti. Ora mi manca solo di decidere che impronta dare alla mia entrata in scena: potrei propormi ammettendo di averli ascoltati o lanciarmi in un'offerta alla platea nella speranza di raccogliere la loro attenzione: bene, tutto considerato non farò nessuno dei due per ora. Mi alzo cercando di non far rumore e cammino verso il bancone con un mezzo sorriso stampato in faccia e una moneta d'argento in mano. Arrivata davanti all'oste gli chiedo in tono udibile anche da loro Buongiorno, cerco una compagnia di avventurieri cui unirmi, ne conoscete qualcuna che valga la pena considerare? e gli allungo sul bancone la moneta d'argento, che spero lo impressioni in quanto credo qui si paghi solo con monete di rame, e poche per volta. Ciò detto, scandendo bene le parole, mi giro verso i tavoli e mi guardo attorno soppesando i volti che mi trovo davanti.

Brianna Il viaggio è stato breve, sono abituata a ben altre distanze, ma la scoperta della città è stata un'esperienza irripetibile: un colpo di vento che mi ha aperto la mente a possibilità che nemmeno osavo sognare. La Città Splendente mi rifocilla l'anima con tutte quelle persone e attività, decisamente questo può essere il luogo dove mi fermerò. E questa taverna sarà proprio il teatro della mia prima rappresentazione, di un nuovo giro della ruota di questa vita vagabonda che non si arresta mai. Una girandola di colori, suoni e odori che mi stordiscono ad ogni passo, non sono proprio abituata a tanta ricchezza in ogni senso. I movimenti dell'uomo che sto seguendo tradiscono la sua storia, si cammina velocemente ma gli altri suoi movimenti sono arrugginiti, non credo sarebbe in grado di fare ancora il ladro, del resto l'ho visto con la famiglia e sembra aver trovato quello che cercava. Sospiro chiedendomi dove mi porterà la strada. Arriviamo alla Taverna del Manto Nero: per caso si chiama così perché i mobili di legno sono adombrati dal tempo? Entro dopo Blake, mi apposto a due tavoli di distanza, spalle rivolte a loro, e origlio indefessamente. Sorrido fra me osservando che stanno per mettersi a mangiare, avrò tempo di ascoltare prima di tentare la mia mossa. Faccio cenno alla cameriera di portarmi una birra piccola. Il locale è carino, i tavolacci sono pesanti strutture segnate dal tempo e le panche scricchiolano segno che hanno sopportato troppo e troppo a lungo, mi ricordano gli inizi della mia vita, anche io dentro cigolo. Due nani, un incappucciato (c'è sempre uno che vuole fare il misterioso), una ragazza e l'umano. Parlano tutti a voce alta, non dovrebbe essere difficile ascoltarli da qui anche se a quest'ora il locale non è propriamente vuoto...