Il mio mago di settimo livello può lanciare l'incantesimo metamorfosi.
Un incantesimo che a me è sembrato molto potente.
Il punto è che il mio DM crede che sia necessario tirare dei dadi percentuale per ogni azione svolta con il corpo che il mio PG assume per vedere se non la sbaglia; questo perchè secondo lui il mio PG non sa usare il nuovo corpo come il suo originale, avendo il nuovov corpo una "meccanica" differente.
Esempio:
Mi trasformo in un drago, per volare devo tirare dei dadi per vedere se effettivamente riesco a volare oppure cado nel tentativo...
A questo punto usare un incantesimo del genere mi sembra anche svantaggioso poichè andrei incontro a molti problemi e pericoli.
Mettendo il caso che io con il drago volo molto in alto, sbaglio il tiro, cado e non mi rialzo più.
Volevo sapere voi cosa ne pensate. E se effettivamente questa "penalità" può essere applicata.
Secondo me non dovrebbe essere applicata perchè assumendo anche i valori di COS, DES, FOR della nuova creatura, di conseguenza dovrei ottenere i requisiti corporali della creatura e non rischiare così di sbagliare delle azioni.
Prendendo in considerazione sempre l'esempio del drago...la nuova destrezza mi impedisce di cadere e insieme alla forza mi permette di are la giusta spinta per non cadere e riuscire a volare.
quindi in conclusione direi che questi requisiti che effettivamente cambiano (DES, FOR, COS) risolvono il problema dell'adattamento al nuovo corpo.
Voi cosa ne pensate? La "penalità" dovrebbe essere applicata o no?