Partite, dunque, alle luci dell'alba del giorno successivo alla volta dell'ultimo avamposto del Restov.
Già dopo mezza giornata di marcia dall'ultimo villaggio la strada è vecchia e mal tenuta, tra le pietre ormai irregolari spuntano ciuffi d'erba e denti di leone, gli alberi si fanno più folti e vicini alla strada a nord mentre a sud potete vedere un mare d'erba ondeggiare al volto ed il profilo di colline e di un albero enorme in lontananza.
Alla sera del quinto giorno di marcia vi accampate con l'avamposto visibile in lontananza, una palizzata di legno ed un edificio dietro la cui sagoma è a malapena visibile nelle ultime luci del tramonto, ma mentre state per piantare le tende ed accendere un fuoco Amiri prende il suo arco e vi indica qualcosa nel sottobosco: orme fresche di un gruppo disordinato di 5-6 umani ed un paio di muli chiaramente impresse nella terra soffice e le foglie di quercia dirette verso nord.
Come si è attrezzato Dismas
Drunur
Kricle