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Tarkus

Circolo degli Antichi
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  1. Vi recate, quindi, nel cuore di Rebibbia mentre i mercenari scappano a gambe levate con la loro vita e poco altro. Il quartiere è parecchio spopolato, molte case sono chiuse e sbarrate e le poche persone che girano in strada sono magre al punto da poterle contare le ossa e con uno sguardo di sospettosa indifferenza verso tutti. Mano a mano che vi avvicinate alle palazzine la puzza muta da puzza di scarti umani e polvere a puzza di decomposizione fino al punto da sentire chiaramente il nauseabondo odore di ghoul e sangue arrivati davanti alle vecchie palazzine.
  2. Comunque, per la cronaca: mi scuso per essermi fermato così tanto sul forum ma sono stato impegnato, mi ero organizzato alla possibilità di essere preso per il servizio civile dopo il bando di metà ottobre... cosa che non è successa.
  3. I quattro annuiscono timidamente e quello che si è morso la lingua sviene mentre Astrid vi passa il mazzo di chiavi e va a mettersi in un angolo a giochicchiare con la sua bacchetta curativa.
  4. La loro storia, in realtà, è abbastanza corta: Zameia li ha contattati tramite la gilda per cui lavorano e pagati in incantesimi sui loro libri e la promessa di un teletrasporto nelle colonie sudamericane subito dopo l'irruzione nel tempio ed il rapimento di Mistràl, di cui hanno un ritratto molto dettagliato ma senza nome, che avrebbero dovuto portare in un palazzo popolare abbandonato nel cuore di Rebibbia dove sanno che altri quatto Arszlàn ed una "amica della pazza" li avrebbero aspettati per prendere la prigioniera. All'ultima notizia Astrid storce il naso "Avete accettato un contratto con trappola finale... la vita dei mercenari non fa per voi, decisamente. Se le voci sull'amica di Zameia sono vere sareste finiti fritti e mangiati, forse le vostre ossa sarebbero arrivate a Cuba od in Messico. Per me abbiamo finito qui, liberateli od uccideteli, a me non cambia nulla." Pierre
  5. All'idea di Aedan risponde Jo "Ti accompagno io, ho degli affari in sospeso a Londra ed un fratello da andare a salutare. Leah, vieni anche tu a fare un salto da Samuel? Voglio vedere la sua faccia quando vedrà la sua sorellina con coda e corna!"
  6. Se la presenza e le parole di Pierre hanno fatto dubitare e quasi fatto iniziare a rispondere i tre maghi svegliati dalla secchiata d'acqua (molto probabilmente per dargli una qualche risposta sarcastica o cercare di prendere tempo) la sola vita di Malekith li fa diventare bianchi come cenci e li fa rannicchiare come possibile nelle sedie, tremando come foglie e fissando terrorizzati la lama. Quello dei tre che appena sveglio ha provato a lanciare un incantesimo si è zittito talmente in fretta da mordersi la lingua al punto da sanguinare e mugolare di dolore.
  7. (Per ora non ho nulla da aggiungere, quantomeno finché non chiedete a qualcuno di intervenire)
  8. "Il sovrannaturale è a pochi millimetri dalle punte delle nostre dita, anzi, il più di noi ha il soprannaturale nel proprio sangue... e siamo nella nazione della nebbia perenne, delle cattedrali gotiche e degli istinti omicidi più o meno velati dalla dipendenza da tè ed un accento che spesso rasenta al ridicolo. Se gli Hatters non hanno uno scrittore di novelle gotiche nelle loro fila, Aedan, ammetto che ne rimarrei profondamente deluso." Fang cerca ancora di seguire il filo del discorso per poi rinunciarci, trasformarsi in tigre e posare la testa in grembo a Leah "Cercare informazioni, interrogare, spiare... non saprei come aiutarvi. Chiamatemi quando avete qualcosa da farmi fare, ok?"
  9. I tre prigionieri vengono legati alle sedie ed Astrid li sveglia on una secchiata d'acqua fredda: a voi farli parlare.
  10. Odio essere ripetitivo ma dividetemi il loot e chi vuole impianti bionici mi dica che vuole che contrattiamo per la potenza ed il costo dell'impianto, avendo trovato i miei appunti danneggiati ed il poco salvato eludente preferisco fare così al rimettermi settimane a creare tutto da zero.
  11. Mentre parlate il vecchio mago ha aperto una porta per una stanza di pietra completamente spoglia con al centro sedie metalliche con catene e manette saldate, un posto che non pare venir usato molto vista la ruggine e l'incuria e l'odore di polvere che permea la stanzetta.
  12. I gemelli vi ascoltano in silenzio, annuendo appena alle parole di Leah, ed aspettano che Marcus taccia prima che Eira proferisca parola "Non si tradiranno a vicenda, non facilmente, trattano i loro sgherri come pedine sacrificabili ma tra di loro sono uniti... sono un branco di lupi che manda a morire ratti per conto loro a conti fatti." Will prende il coltello di Marcus e glielo passa, riarrotolando il manifesto prima di buttarlo nelle fiamme del camino e prendersi da bere "Su di loro nemmeno io so molto, il poco che si sa è sepolto negli archivi dell'ex campo di lavoro dov'erano tutti detenuti per crimini insignificanti ed ingiuste accuse, almeno così gli piace raccontare, un luogo maledetto infestato dagli spettri di detenuti e guardie e dai Revenant dei morti durante l'evasione. Qualche voce fantasiosa racconta che il capo dei carcerieri abbia fatto un patto con Asmodeo in persona per governare sulle anime dannate di quel luogo, aiutato dalla sua muta di cani infernali... so solo che i latrati e le urla che provengono da quelle rovine non sono di questo mondo."
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