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Tarkus

Circolo degli Antichi
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  1. Tutte le armi dei Cacciatori sono invendibili di default, bisogna contrattare.
  2. Jo guarda la ragazza a terra, ragazza che ancora blatera minacce e suppliche in maniera eccessivamente drammatica, sbuffa spazientita e vi risponde "Se mai avrà un ripensamento non lo avrà da morta, voglio essere ottimista come mia sorella... ed ucciderla sarebbe solo un uscita facile dalla gabbia di inganni, patti, cattiverie ed errori che ha commesso. Non intendo fare questo favore ad una primadonna* del genere. Mi manca Aedan in questi momenti, almeno avrebbe trasformato il dramma in una gara d'insulti con la gatta grassa..." *detto in italiano Leah
  3. Drake ed Astrid vanno nell'altra stanza mentre "parlate a Zameia" solo per uscire poco dopo, aggrappandosi alla finestra in cerca di aria "Di là non c'è nulla... solo mobili distrutti, altri corpi e sterco felino ovunque. Come abbiano fatto a non farsi sentire non lo so..."
  4. I mercenari borbottano rongraziamenti mentre guardano inorriditi e spaventati gli Arszlàn e corrono via il più velocemente possibile, lasciandovi con i quattro maghi incoscienti, i cadaveri ed un ufficio di un avvocato messo a soqquadro e con altri corpi sotto ai tappeti.
  5. Will esce poco dopo Leah, evitandosi la scena madre con cui se ne esce Melissa: pianti, urla, minacce, strilla, singhiozzi, insulti e suppliche rendono interrogarla sui suoi contatti (di cui quasi nessuno è un mortale ma in compenso esce il nome del padre di Haseya e di un gran numero di diavoli e qualche demone. Mancano, a gran sorpresa di Eira e Lyara, kyton e protean) ed ancora di più per farle parlare di Redenson ma sfortuna vuole che sappia solo che il drago farà "grandi spedizioni" nei bassifondi nel prossimo mese. Lyara vi lascia a metà, facendo qualche gesto di scusa a Marcus, Eira si è allontanata il più possibile ed ormai è più tediata e stanca che annoiata, Jo ha smesso di giocare con le armi e si è avvicinata alla ragazza e le ha stretto un braccio al fianco ed è rimasta a sentire finché Melissa non è rimasta in silenzio e basta, rannicchiata su sé stessa a guardare con odio Marcus "Contento della tua risposta, pedina? Qui a fare il lavoro sporco che il tuo re non si degna nemmeno di fare?" Nota
  6. Steso l'altro Arszlàn di sforzo combinato avete modo di vedere le stanze da cui provengono, ovvero gli ex quartieri abitativi ormai devastati e con dei corpi talmente mutilati al loro interno da essere irriconoscibili. I due mercenari arresi si mettono davanti due sacchetti pieni d'oro e le alabarde, provando a comprarsi la vita come uso di ogni mercenario catturato.
  7. Joanna si appoggia alla parete, vicina a Jo, ed inizia a fare giochetti di abilità con il suo revolver e con un coltello da lancio, facendo in modo che Melissa abbia in bella vista la propria spada di ghiaccio ora al fianco della texana. Liberata Melissa vi ignora se non per un occhiata al vitriolo a Jo, occhiata alla quale Jo risponde con un sorrisetto sadico ed un occhiolino, si tira in piedi, si "spolvera" e poi si stringe con le braccia al petto, avendo occhi solo per William e dicendogli con tono suaente "Se volevi parlarmi di persona potevi venire di persona, honey, sai che non ti avrei fatto nulla... questi mezzucci non sono da te, troppo grezzi e violenti, e poi come primo appuntamento è così... diretto..." l'ultima parola con accezione voluttuosa e con un battito di ciglia calcolato, provando a dire altro prima che William la interrompa con un secco e gelido "Melissa, perché?" La ragazza fa la finta tonta, si sbottona un paio di bottoni e fa sparire il sangue dalla veste marrone per poi toglierla direttamente, rimanendo solo con una sottana ed un corpetto, e riprende con il suo meliffluo gioco verbale "Sei un uomo d'azione e d'ingegno, Signor Oakenshield, un bell'uomo che non merita di passare il resto dei suoi giorni da solo o con un peso come quella arrogante psicopatica della De Groot... si vedeva che eri un uomo in gabbia, insoddisfatto, triste, odiava i tuoi amici più cari ed era così manipolatrice e maniaca del controllo... mi piangeva il cuore a vederti così. Meriti libertà, una che non arrivasse a letto già stanca e svogliata per i suoi mille intrighi meschini e le mille sfuriate e gelosie..." Ancora una vota viene interrotta da William, William che freme appena e stringe la spalla della sorella con forza, con un ancora più gelido "Quindi non tu. Te lo chiederò nuovamente: perché l'hai fatto?" A questo punto, messa alle strette, Melissa gli risponde in maniera molto meno melensa e seducente, quasi irritata "Pensa a cosa potremmo fare insieme, un grande uomo come te ed una donna pratica nell'arte del complotto come me... avresti le spalle coperte ed una lunga vita senza preoccupazioni davanti. Insieme potremo governare la Confederazione indisturbati, signori per superiorità di sangue e stirpe..." stavolta viene interrotta dalle risate dei gemelli, prima risate amare e poi risate di sincero divertimento (cosa che irrita visibilmente la Melwood) e Will ci mette mezzo minuto a rispondere "Tu... stai parlando di supremazia razziale ad un aasimar... ho sangue di angelo nelle vene, bich, tu sei solo un umana che si fa la figa perché è nata bianca e ricca! Hai ucciso la mia ragazza sperando di impressionarmi e mi dai come unica motivazione un discorsetto sul fatto che sei bianca, ricca, brava a letto e brava ad uccidere gente con i tuoi poteri ottenuti chissà come? Mi aspettavo molto di più da te!" La ragazza derisa, ferita, incatenata, seminuda e sotto lo sguardo di tutti voi crolla in ginocchio ed inizia a piangere, attaccandosi alla gamba di William ed iniziando a piangere ed a supplicarlo di darle un'occasione, che avrebbe fatto tutto per lui incluso rinunciare alle vecchie vie ed al libertinaggio, che sarebbe stata la donna perfetta per lui e questo genere di scuse, minuti durante i quali William torna a guardarla con lo stesso sguardo freddo e vacuo dell'inizio, aspettando che alzi lo sguardo per dirle "Così poco da dire e da dimostrare in così tanto dramma inutile... sei così piccola e meschina che non sono nemmeno arrabbiato con te, non provo nulla per te perché non sei nulla. Non meriti nemmeno altre parole od attenzioni." William se la stacca e la spinge indietro insieme ad Eira, che apre bocca solo ora, furibonda, e le va a dare un ceffone a mano aperta con la mano metallica, sbattendola al muro e facendola cadere a terra "Come c*zzo credi di poter conquistare il cuore di un uomo rompendolo prima e vantandoti di essere la causa del suo dolore, cretina?? Ti sei riempita la bocca di "amore"... si, amore per te stessa, per i soldi e per il potere, sanguisuga che non sei altro, miserabile approfittatrice psicopatica che non sei altro!!" la Melwood prova a condensare il sangue che sta perdendo dal naso in un pugnale ma Eira le schiaccia la mano e rompe anche qualche dito mentre il fratello va ad appoggiarsi vicino a Leah ed inizia a leggere i diari, commentando distrattamente tra le urla di dolore di Melissa "Bloccatele le mani ed interrogatela se volete... Daphne, per cortesia, ferma mia sorella prima che la uccida, la morte sarebbe una grazia troppo grande per un parassita come lei." Marcus (Flashback)
  8. Tolto il medaglione a quello a terra, non senza un morso sul braccio per Malekith (12 danni) l'abominio non smette di combattere solo che smette di puntare Mistràl ed attacca colui che gli ha dato più problemi fin ora, ovvero Drake, riuscendolo a colpire una volta ma subendo un discreto numero di pugnalate profonde di ritorno, colpi che lo fanno sanguinare copiosamente e l'hanno sfiancato.
  9. Mistràl riesce a togliere il medaglione all'Arszlàn tenuto in piedi da qualche strana magia ed appena gli viene strappato di dosso cade a terra svenuto, gli scivola la scimitarra di mano ed inizia a russare sonoramente.
  10. Dopo un rapido giro nell'ufficio del signor Melwood, dove non trovate nulla di anche solo vagamente prezioso od utile per le vostre indagini, il più dei vostri compagni vi salutano: Fang si dirige verso la foresta fuori città trasformato in tigre volendo andare lontano dal resto di voi per finire di placare l'istinto di caccia della luna piena senza far male a nessuno, Fiona punta direttamente al tempio per fare rapporto e potersi finalmente togliere la corazza e prendere un po' di fiato e Phoenix va a recuperare Haseya dal sotterraneo e la riporta a casa, vedendola stanca, confusa ed in piena crisi esistenziale per ciò che ha vissuto in queste ultime settimane. Vi riunite, infine, ad Eira, William e Daphne nella prigione dietro al laboratorio di Eira. William è disarmato, senza la sua giacca e senza ciò che ci nascondeva sotto e senza stivali, lasciati fuori alla soglia perché ciascuno di essi ha un pugnale nascosto al suo interno e si tiene alla spalla meccanica della sorella, guardando con uno sguardo vacuo e freddo Melissa e nemmeno voltandosi quanto entrate "Non preoccupatevi della sua magia, ha già usato tutto ciò che aveva prima che arrivaste... toglietele il bavaglio e liberatela, lasciatela incatenata solo per i piedi: voglio parlarle faccia a faccia e confrontarla da persona e non da bestia."
  11. A parte te, dato che mi servono gli altri per mandare avanti te... od almeno capire a che punto tornano.
  12. Benissimo... vi decidete ad uscire da Villa Melwood o volete farci altro, così vi mando avanti mentre continuo il mio lungo e faticoso bilanciamento delle nuove armi a furia di test?
  13. Il leone avvolto dai ragni continua a menare colpi a caso ma, non potendo percepire davvero Mistràl, finisce per sfasciare parte del mobilio ammassato contro il muro mentre l'altro riesce a liberarsi da Drake ed ad avanzare un po' prima di venir preso alle caviglie e buttato a terra da una frustata del mezzelfo "Strappategli i medaglioni, sono quelli a dargli ordini!!"
  14. Dopo aver quasi perso una mano per via di due delle ruote di combinazioni che si sono rivelate dei mimic molto ingegnosi e bastardi Marcus e Lyara si mettono a forzare la cassaforte, riuscendoci in un quarto d'ora di teso silenzio, cassaforte che contiene un gran mucchio di fogli con puntini dorati, argentei e color platino sopra, una borsa di cuoio nero graffiata e consunta ma con chiare rune magiche, un piccolo scrittoio con un calamaio incorporato ed un pennino dalla punta consunta e che odora d'oro ed, infine, una collana di feticci, ossa e denti di mannaro. Loot
  15. Astrid prende di forza l'Arszlàn su Mistràl e lo scaglia via, abominio che si ritrova la frusta di Drake avvolta al collo per impedirgli di correre di nuovo dalla maga mentre Malekith vede l'altro Arszlàn prendersi la testa e ruggire disperato, andando verso il suo compagno e bloccandosi le mani da solo nel tentativo di non attaccarlo e prova a forzarsi a girarsi e ridirigere gli attacchi a Mistràl, ovviamente senza successo. Certo, la pugnalata avvelenata lo fa crollare privo di sensi, ma continua ad agitarsi e cercare Mistràl nella sua incoscienza, mulinando la spada a caso e rialzandosi ad occhi chiusi, barcollando come un sonnambulo, e nemmeno gli altri pugnali nella sua carne paiono farlo desistere. [Ora manca solo Mistràl]
  16. In camera dei coniugi Melwood non trovate nulla che non siano documenti della fabbrica di pentole, qualche romanzetto, un pennino d'argento ed un portagioie se non fosse che nascosto dietro ad un quadro del signor Melwood da giovane c'è una cassaforte a tripla combinazione... aprirla ora potrebbe prendervi l'intera notte.
  17. Prima che l'uomo possa rispondere la porta viene sfondata e vi ritrovate davanti due furibondi Arszlàn, vestiti ed armati come il primo che avete incontrato, sbavanti di rabbia ed assetati di sangue. Il primo si avventa su Malekith ma l'assassino riesce ad evitare tutti i colpi di sciabola, artigli e morsi all'ultimo mentre l'altro balza su Mistràl e la blocca a terra, cercando di recuperare delle catene che porta alla cintura per immobilizzarla.
  18. La casa, al contrario di quanto credevate, è priva di trappole di sorta e venite portati al piano di sopra, davanti alle camere della figlia e dei coniugi Melwood ed iniziate ad ispezionare la camera della seconda e tutto ciò che non avete trovato nel resto della casa lo trovate qui: cassetti con doppiofondo, una cassaforte a muro nascosta da un quadro, glifi magici su glifi magici su diari e cassetti, serrature complicate e ridondanti, una parete con i nomi di mezza università e spille colorate per ciascun nome, non conoscete la logica cromatica ma vedete i nomi di Marcus, Leah e Fiona con numerose spillette rosse e quello di William con una dorata ed una rosa ed Eira verde veleno. Sfogliare i diari della Melwood è un processo tanto snervante per la quantità di protezioni magiche ed i lucchetti incantati quanto tedioso per la quantità di dettagli inutili, erotici e tutte le sue riflessioni da ricca completamente priva di empatia e razzista e classista nel midollo che trovate, inclusi lunghi paragrafi sul diletto che provava nello sfruttare la sua dama di compagnia di colore e drogarla per il diletto dei suoi compari ma a furia di scavare nel disagio arrivate al complotto per uccidere Eloise o, meglio, ai complotti: ha provato ad avvelenarla e farla rapire od uccidere più volte, almeno 20 tentativi di omicidio nell'ultimo mese, tentativi che finivano tutti in bicchieri sostituiti, piatti rifiutati all'ultimo e sicari sgozzati o trafitti al cuore e lasciati dove si erano nascosti a marcire ed in una serie di biglietti scritti a mano da Will ed incollati alle pagine, biglietti circondati da cuoricini e commenti di apprezzamento ben poco casti nei confronti del vostro amico misti a commenti passivo-aggressivi sul fatto che ha sempre ignorato le sue avances, chissà perché, anche se lei era la donna perfetta per lui, una maestra dell'intrigo degna di stare al suo fianco. Per quando finite di leggere ogni singola foto in camera che ritraeva la Melwood è stata trafitta da almeno un pugnale di Lyara e Nox si è addormentata nel letto di Melissa Melwood annoiata mentre Fiona segna tutto sul suo taccuino, specie gli oggetti magici illegali e blasfemi che trovate nella vostra ispezione. Daphne Loot diviso per scenari fin ora risolti
  19. Ho altre vie per chiacchierare con Ian, lo faccio senza intasare questo topic.
  20. Con i vostri sforzi coordinati riuscite ad eliminare il più degli uomini, quello controllato mentalmente da Pierre si arrende ed alza le mani spaventato a morte per essere stato manipolato mentalmente in questo modo e quello a terra vicino ad Astrid si arrende dopo averle visto decapitare un suo collega. I ruggiti continuano e l'ultimo mercenario rimasto lancia un'altra rete su Pierre, stavolta riuscendolo a prendere, ed inizia a fuggire mentre i ruggiti si fanno più forti e sentite la porta e parte dei mobili a coprirla venir distrutti. INIZIATIVA Mistràl [28] Malekith [24] (60/77 HP) Pierre [22] (Intralciato, 1 danno) Mercenari [22] (N°1, 2, 3, 5, 6 e 9 MORTI, N°4 Prono, Tactics [Non sapete che talenti]) Astrid [20] (86/100 HP) Maghi Guerrieri [16] (Silenzio, N° 1 e 4 12 DANNI ed Unconscious, N° 2 e 3 morti) Drake [1] NEMICI CHE SI SONO ARRESI: Mercenari N° 7 e N 4° BUFF DI GRUPPO: Ispirare Coraggio (+2)
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