DedeLord

Denitor Le bestie si fanno sotto, riesco a metterne una a dormire e colgo l'occasione per un allungo ma presto sono circondato. Sto ancora valutando come agire quando qualcosa mi morde all'improvviso poco sopra la caviglia. Un lampo di dolore, alzo la mano per proteggermi da altre zanne ,a sono con il culo per terra e la cosa non mi piace. Ogni esitazione passa. "Stupide bestie, avete deciso di morire! Farò una collana con le vostre zanne più lunghe." Batto violentemente a terra il palmo della mano libera e facendo leva sulle ginocchia mi rimetto in piedi consapevole di rischiare attacchi, ma determinato a dare fiducia alla strategia di Saphutos, almeno fino a quando l'ira non prenderà il sopravvento. DM

Keith bene, vedo un'ingresso...procediamo. Sempre tenendo d'occhio le creature dal comportamento incomprensibile, vi avvio verso il tunnel che si intravede nel lato est, imprecando solo mentalmente quando alcune parole mi giungono all'orecchio. Silenzio, maledizione. DM

ABADIUS 04, Dopo Cena Clima: Neve, Temperatura 5o Alla Juliver Arms Un bel sorriso sincero, anche se educatamente velato, dona al viso di Iliara una specie di luce che fa risaltare le sue origini elfiche. "Grazie Kevorkian, sapevo di poter contare su di te." Lo sguardo passa da Lorna a Salkumendes, in attesa di una risposta. Nel breve silenzio che si crea, il sibilo del gelido vento del nord, che che ulula tra gli infissi, manda il suo solitario lamento. Conoscenze (Piani) [Kevorkian-Senza Addestramento] Conoscenze (Piani) [Salkumendes-Addestrato]

Gastron "Per il Canto delle Sfere!" faccio appena in tempo a riemergere dalla canna, insudiciato dall'unto e con un odore addosso che in qualche modo, nel mio strano modo, solletica l'appetito, la vista dello schifoso topo, che per fortuna dura solo pochi secondi, spazza via tale istinto primordiale. "Ma che roba era quell...." Per fortuna l'orrida visione scompare in una nuvoletta di fumo, finisco di issarmi fuori e noto la ferita sull'avambraccio di Luthor, piccola e sottile come quella che produrrebbe un foglio di carta, che sanguina copiosamente. "Sta fermo li, lasciami vedere quel taglietto." Senza aspettare il permesso afferro l'arto dell'uomo e premo sulla pelle come a volerla strizzare, aspettando che il sangue coaguli un po. "Solo qualche secondo di pazienza." Dico, strappandomi un lembo della tunica da poter avvolgere sulla ferita. Speriamo non sia o non si infetti. Desna, mi potrebbe servire un aiutino. Finito il lavoretto mi giro verso gli altri di nuovo con sorriso "A voi non è venuta fame?" DM

In tal caso quando scomparirebbe il muro? Il testo dice all'inizio del mio prossimo turno, ma usandola come veloce in un certo senso è come se durasse di più? Ps. Aspetto a postare il mio turno di iniziativa, casomai i maghetti si inventassero qualcosa.

Keith bene, sembrano non accorgersi di niente Abbasso l'arco continuando però a tenere d'occhio le creature mentre avanzò tra di esse, in cerca di qualcosa di diverso dalle pietre che ingombranti la grotta. I Grifoni mi stanno seguendo e saperli alle mie spalle in qualche modo mi rassicura. Dm

Master mi è venuto un (in realtà) 2 dubbio: 1. Come azione gratuita lascio cadere la berdica, come movimento mi rialzo da prono beccandomi gli AdO. Posso come parte di questo movimento estrarre il Falchion? 2. L'incantesimo Stone Shield è un'azione immediata, posso usarlo nel mio turno come veloce? Thanks!😁 PS. Mi sa che i possibili alleati, al prossimo morso....

ABADIUS 04, Dopo Cena Clima: Neve, Temperatura 5o Alla Juliver Arms "Dieci giorni sono quanto serve per dover estendere le ricerche su vasta scala, mastro gnomo, coinvolgendo dei professionisti anche se la cosa diverrà di dominio pubblico." L'espressione di Iliara si fa cupa, poi dura quando è Lorna ad intervenire con il suo suggerimento. La donna domina un'interiore impulso di rabbia, poi risponde con calma glaciale alla mezzorca. "Non è detto, io credo si possa ancora fare qualcosa per loro, per uno di loro almeno. Tra quelli che contano in questa città con cui ho avuto modo di parlare, solo l'alta sacerdotessa di Abadar, Madre Sarise Dremagne ha davvero fatto qualcosa per aiutarmi, il Signifer a capo del Cancello, l'ordine del Chiodo e della Picca solo parole...belle parole ma nient'altro. La Madre Superiora invece ci ha donato una divinazione e forse una speranza, almeno per Jharun...di Tiawask niente....solo oscurità, ma qualcosa da tempo disturba le divinazioni della sacerdotessa, una specie di interferenza che le sta causando ben più di una preoccupazione." Una piccola pausa in cui la maga volutamente omette di aggiungere qualche altro dettaglio, probabilmente per riservatezza nei confronti del clero di Abadar. "Di qualunque cosa si tratti, potrebbe essere collegato a ciò che ha spinto i miei colleghi ad andare nel Bosco..." Risponde all'ultima domanda da Lorna, ma è a Salkumendes che sembra rivolgersi, "...Stavano cercando la fonte di una certa anomalia mistica. Sembra che la trama magica sia disturbata da qualche effetto che non riusciamo a comprendere, i rapporti parlano di aperture trasdimensionali comparse all'improvviso, capaci di vomitare fuori creature di altri piani o peggio...squarci tra realtà capaci di risucchiare creature da questo piano chissà dove, nel breve tempo in cui si formano. Di questo si occupavano Jharun e Tiawask e nell'ultimo resoconto inviato dicono di aver trovato una pista, una specie di catalizzatore magico..."un'antenna" così l'ha chiamata Tiawask, il cui epicentro potrebbe essere in questa zona del Bosco dell'Eco."

Keith ma potrebbe essere anche peggio Per qualche istante miro ogni creatura che vedo, ruotando le anche di pochi gradi, poi prendo il coraggio a due mani e faccio di testa mia. vediamo che succede, basta tergiversare. Siamo stati presi alla sprovvista troppo a lungo e se dobbiamo giocare con il fuoco... Avanzo in direzione delle creature a passi lenti continuando a tenerne quanti più possibile sotto tiro. Se fossero ostili ci avrebbero attaccato....e se non sono ostili...ci deve essere un perchè. DM

ABADIUS 04, Dopo Cena Clima: Neve, Temperatura 5o Alla Juliver Arms Iliara sorride, forse per la prima volta in modo sincero. "Kevorkian, con quella tua lingua potresti leccare una arnia piena senza riportare punture..." Diplomazia "...ma è meglio se ti limiti al miele." "Trovateli e riportateli qui, in un modo o nell'altro. Ho lasciato un pagherò scritto a Gertrand, il proprietario del Banco dei Pegni, e sapete che qui vale denaro contante. Pagherà lui la cifra pattuita in cambio delle prove del ritrovamento....e potete chiedere a lui anche per un anticipo, è sempre felice di prestar denaro." Stavolta il sorriso è un po più maligno, l'occhialuto annuisce approvando senza bisogno. "Al momento l'incarico è in esclusiva, ma se non avrò notizie entro dieci giorni Gertrand estenderà il contratto a quelli della Salamandra, salvo sviluppi. Preferirei di no, ma ho già mosso tutte le mie conoscenze qui e non mi rimane altro, oltre voi."

ABADIUS 04, Dopo Cena Clima: Neve, Temperatura 5o Alla Juliver Arms "Mi dispiace sentirlo...." Notate che alla menzione delle stanze verdi i due maghi si scambiano una rapidissima occhiata. "...ma se voi siete riusciti a cavarvela allora potreste fare al caso nostro." Sembra riflettere qualche istante, fissa la sguardo fuori dalla finestra dove la neve continua a cadere copiosa portata però ora da un forte vento che la fa mulinare in feroci arabeschi, sembra infine convincersi. "Di recente anche noi abbiamo perso qualcuno, spero però in modo non così definitivo. Due degli affiliati al nostro piccolo circolo hanno smesso di inviare i loro rapporti da quasi..." "...due settimane e tre giorni..." "...da troppo tempo. Erano in cerca di una spiegazione a strani fenomeni che si sono verificati nel Bosco dell'Eco e nelle zone limitrofe da qualche mese, in concomitanza ad alcune particolari congiunzioni astrali....cercali mi hanno condotto qui a Fort Inevitabile, dove hanno alloggiato per qualche notte prima di scomparire." Prende fiato, una impercettibile ruga solca la sua fronte. "Il buon Doliver ha confermato che Jharun e Tiawask hanno trascorso qui alla Juliver qualche giorno, poi una mattina sono usciti in direzione del Bosco convinti di aver trovato qualcosa e non hanno fatto rientro per la notte. Io e Timbor non possiamo trattenerci oltre al Forte, ma vorrei che qualcuno proseguisse le ricerche nella zona sud della foresta.... Fa una lunga pausa in cui sembra valutare qualcosa di importante .....offro 2000 monete d'oro per ciascuno dei mie compagni, se riuscite a trovarli..." L'occhialuto da un sonoro colpo di tosse "...vivi, altrimenti...." Fulminato da un'occhiata piena di rimprovero della donna dai capelli d'argento. "..vivi, la metà per....riportare ciò che resta di loro...." Le ultime parole si impregnano di preoccupazione. "Se avete domande fatele in fretta, quelli della Cittadella si sono presi quasi tutte le mie parole...e anche alcune di quelle di Timbor."

La strana donna vi invita a sedervi al suo tavolo, poi fa un cenno a Doliver di portare qualcosa da bere e scruta lentamente ognuno di voi. Potete avvertire distintamente il buon odore di lavanda che emana il suo corpo, come si fosse appena profumata. I suoi occhi di un azzurro quasi trasparente bordati d'oro luccicano di intelligenza mentre vi fissa. "Bene Kevorkian, almeno tu qualcosa hai trovato, prego accomodatevi." L'ometto occhialuto al suo fianco, dall'età indecifrabile sospira, probabilmente non del tutto convinto di quello che la sua maestra sta per fare. "Allora, prima di procedere oltre direi di presentarci, sono Iliara Starcloak maestra della gilda dell'Ordine del Fuoco Dorato di Thornkeep e questi è Timbor, mio apprendista e assistente." Indica con la mano il compagno seduto al fianco che abbozza un sorriso di cortesia, passando da Lorna e Salkumendes su cui si sofferma qualche istante di più. "Abbiamo bisogno di qualcuno per fare un lavoretto in questa zona, qualcuno in gamba. Offro una ricompensa appropriata...ma prima di dire parlare di affari, perdonate se vi faccio uno domanda...non c'erano altri due compagni con voi la sera che vi ho visti qui in locanda?"

Gaston Vedo anche l'ultimo dei compagni salire sulla canna fumaria, la corda di Vasili sembra rendere la cosa agevole e mi appresto a salire dietro Iulen. "Dai ragazzi, non voglio rimanermene quaggiù tutto solo." Dico cercando di essere allegro, ma ritrovandomi a gettare un'occhiata alle spalle, afferro la corda ed inizi anch'io a salire. DM

Keith "Hai ragione." Rispondo con un sussurro ad Orione senza guardarlo, aspettando che gli altri ci raggiungano d'istinto mi muovo in parallelo con Gorbad, solo sul lato opposto. "Avanza al centro, io ti copro da qui." DM

Graat'z Nonostante i miei buoni propositi dei giorni precedenti mi ritrovo in mischia e ancora una volta dimostro di non essere all'altezza. Due scudisciate di lato aprono altrettante ferite, il dolore è forte......qui ci rimani secco, scemo! Semmai CI rimaniamo secchi...rispondo arretrando di un passo... e scemo sarai tu... estraggo l'ultima bomba che mi resta....bravo fai il saputo con me adesso! ma guarda in che casino ci hai ficcato....perchè tu allora? che hai fatto? Infondo energia nella fialetta richiamando nelle menti le nevi delle terre Linnorm ma concentrarsi sta diventando complicato ...e la Lithobates catesbeianus allora? Perchè se ne rimane li a guardare mentre ti aprono in due? Hai visto come chiude le palpebre? Scuoto al testa esasperato, non più in me stesso. ...e che diavolo vuoi che ne sappia io?! E poi non è una Lithobates Catesbeianus....te l'ho DETTO e RIDETTO ma tu sei proprio testardo, giuro che se non ti ammazzano loro lo faccio io! vaneggio, scaglio la bomba e se gli orchi non mi finiscono probabilmente inizierò a fare a pugni con me stesso. DM

ABADIUS 04, Cena Clima: Neve, Temperatura 5o Alla Juliver Arms La cameriera arriva con le bevande, avvertendovi che presto anche la cena sarà servita "Giusto il tempo di far rosolare per bene gli stinchi di maiale!" Conclude con un sorriso incantevole sulla minuta bocca che solo gli halfling possono sfoggiare, alcuni almeno. Kevorkian approfitta dell'attesa per avvicinarsi ai vecchi e probabilmente nuovi datori di lavoro, lasciando al tavolo la mezzorca ed il mago che sembrano avere un qualcosa in sospeso. Percorrendo il locale a passo lento il Tiefling ne approfitta anche per carpire un brandello di conversazione dei quattro avventori. Due di loro, i mercanti probabilmente sembrano discutere via via più animatamente anche se tengono un tono di voce basso. Percezione (Kevorkian) Al Tavolo di Iliara (Kevorkian) La cena viene servita qualche minuto dopo, un arrosto di maiale abbondante e davvero niente male condito da verdure saporite e ben condite, il tutto innaffiato con un vino dal bouquet profumato e dalla forte struttura. Mentre mangiate, non potete mancare di notare come Iliara chiami Doliver al suo tavolo per conferirgli qualche incarico. L'halfling infatti, dopo la breve conversazione verga qualche riga d'inchiostro su una lettera che poi consegna ad uno dei suoi subalterni il quale, dopo essersi bardato a dovere , esce dal locale immergendosi in quella che ora sta assumendo le dimensioni di una tormenta. Il pasto termina, gli altri quattro avventori si sono già ritirati nelle loro stanze e Iliara fa cenno a Kevorkian di avvicinarvi.

Keith Osservo con calma, alzo gli occhi anche verso il soffitto, di nuovo il braccio alzato per tenere i grifoni indietro poi, quando tutto sembra a posto abbasso il braccio dando il segnale per entrare e disporsi a ventaglio. Quelle rocce....sembrano piovute dal cielo...ma possono offrire un'ottima copertura per noi...o per loro! DM

Gaston "Che ci tiri fuori da qui!" Dico di nuovo sorridendo all'improvvisati scalatore "Pregherò per te." DM e Vasili

Keith Quando l'odore acre del tabacco raggiumnge le mie narici scuoto la testa verso Gorbad, ma non voglio perdere la concentrazione e ignoro. Spalle al muro sbircio la prossima stanza, qualche secondo con la mano alzata per far arrestare gli altri, poi avanzo dietro il druido scambiando un cenno di intesa con Orione, a rapidi passi, arco in pugno e occhi dappertutto. Master

ABADIUS 04, Sera Clima: Neve, Temperatura 5o Alla Juliver Arms Per vie diverse imboccate tutti la strada del ritorno verso la Juliver ed in un certo senso appena in tempo. Il cielo si è fatto scuro, il sole si è abbassato ad ovest e quelli che erano triti fiocchi di neve aumentano di intensità e di dimensioni. Giusto il tempo di raggiungere la locanda che una vera nevicata, la prima dell'anno inizia a scendere copiosa sulla città, i negozi chiudono in fretta e i pochi ritardatari si affrettano al rientro davanti al camino ed ad una minestra calda. Salkumendes e Kevorkian giungono per primi in locanda dove un Doliver impassibile saluta da dietro il bancone di un locale quasi deserto, ma comunque ben illuminato e riscaldato nonostante siano presenti solo quattro clienti che si stanno scaldando vicino al fuoco. Probabilmente membri di una qualche spedizione mercantile, devono aver rimandato la partenza e deciso di trattenersi per la notte a causa dell'imminente nevicata. Un paio di minuti dopo anche Lorna fa il suo ingresso bagnata come un pulcino ed in un certo senso più imbiancata del solito. La mezzorca scrolla via la neve scuotendo vigorosamente la testa, poi come gli altri sale in camera a togliersi la palandrana bagnata. Vi ritrovate qualche minuto dopo nel salone, Il solito tavolo è già stato apparecchiato da una delle cameriere che, vedendo il compagno arrivato con lo gnomo ha titubato qualche istante, poi ha aggiunto un altro coperto. Oltre a quello dei quattro mercanti (due hanno più l'aria di guardie di carovana a giudicare dalle spade che pendono sui fianchi) un altro tavolo nell'angolo vicino alla finestra più grande viene allestito dall'inserviente di turno che, vedendovi arrivare si affretta ed è subito da voi. "Ho preparato per tre?" Chiede dubbiosa a Salkumendes, guardando di sfuggita Lorna e poi Kevorkian " Ho fatto male?" In attesa di risposta, si volta quasi di scatto al suono della porta che si apre. La donna dai capelli d'argento seguita a ruota dal fidato occhialuto assistente e da una folata di vento gelido fanno il loro ingresso e si dirigono al tavolo appena preparato. Sotto il pesante soprabito le nere vesti bordate d'argento ondeggiano con eleganza, i suoi occhi mandano un luccichio quando incontrano Kevorkian, la sua faccia sembra quella di qualcuno sfinito dalla fatica, forse esasperato da qualche brutta esperienza. Alla vista dei nuovi clienti, la cameriera non attende risposta e parte nella loro direzione. "Intanto accomodatevi, torno subito da voi." Fuori dalle finestre, la sera è calata e con essa un abbondante strato di neve ha già ricoperto tetti e strade.

Quella inviata dal master nella pagina precedente. Keith fa volentieri da avanscoperta assieme a chi vuole, direi però che Hilda è bene sia tra i primi, casomai ci fossero trappole. Se il buio è un problema, possiamo accendere una torcia, se ricordo bene le creature non hanno problemi al buio. Comunque per me è buona la proposta precedente di Pentolino.

Denitor I worg si fanno sotto, guardinghi, piegati sulle zampe posteriori azzannano gli arti ma la mia pesante armatura è troppo spessa per le loro zanne, almeno per ora. Qualcosa alle mie spalle sta andando storto, posso distintamente sentire i nitriti impauriti del mio cavallo su cui poso la schiena.... "Buono bello, non temere!" ...e quelli pieni di dolere della cavalcatura di Wyatt, praticamente sbranata in pochi istanti. "Dannazione mago! Spero tu sappia quello che fai!" Uno dei mostri, notando la mia momentanea distrazione sta per balzare in avanti, ma mi accorgo in tempo, assesto una pedata dritta sul muso al cagnaccio troppo cresciuto e a seguire calo il gomito chiodato dritto sul cranio. A nanna tu! DM

Gaston "Io la sopra non ci salgo!" Dico indicando la pila di cadaveri ammucchiati sotto la possibile uscita. "Porta male calpestare i morti....direi di tentare la via della fornace, qualcuno di noi dovrebbe passarci..." Stavolta sposto lo sguardo su Vasili, sorrido.

Keith Inspiro ed inizio a scendere stando bene attento dove metto i piedi, l'arco sempre "spianato" verso l'apertura dive alcuni dei grifono hanno iniziato ad avvicinars. Andiamo, temporaggiare non è una buona idea.

Banes Lorna