DedeLord

Denitor Dopo qualche attimo di indecisione, rompo il silenzio commentando la divinazione dell'elfo. "Deve aver raggiunto la sua tana. Meglio così. Non può essere andato troppo lontano e la direzione la conosciamo, sud-est." Il mattino seguente, dopo una frugale colazione, mentre Wyatt prova a comunicare con Garuum, spengo accuratamente il fuoco ricoprendo i tizzoni ormai morenti con terra fresca, poi inizio a controllare il mio equipaggiamento e la cavalcatura. "Le bestie sono fresche, appena avete finito io direi di iniziare la caccia." In realtà continuano a venirmi dubbi sulla presenza di questi troll vicini ai nostri confini e al loro coinvolgimento nella situazione con Corax, non riesco a togliermi dalla testa la sensazione che ci siano dei legami nascosti, ma il mio lato pratico ha la meglio....prima li troviamo, prima sapremo... DM

Gaston "Condotto?" Alzo la testa e la scuoto un attimo dopo. "Non se ne parla, mi sporcherò tutti i vestiti e poi ho un favore d chiedervi..." dalla tasca estraggo il mio mazzo di carte portafortuna. "...ma prima c'è una cosa più importante." Torno serio, vedendo la brutta ferita sulla spalla di Iulen. "Hei...tranciateste...ma tu sei ferito! Lascia fare a me...." Dico avvicinandomi fino a sfiorarlo fissandolo negli occhi in attesa di un cenno di assenso, mentre stringo il simbolo sacro di Desna. "...la fortuna aiuta gli audaci, ma non quelli conciati così male!" DM, Iulen e tutti.

Hobbes, la divinazione di Saphutos è da considerare condivisa o dobbiamo aspettare che ce la illustri? presumo la prima, dato che altrimenti l'avresti metta sotto spoiler indirizzato a Brunno, ma preferisco chiedere prima di fare...metagame!😁

Tra movimenti problematici e una sempre più abbondante dose di scintille, il mostro automatico rivela tutta la sua forza, resistenza e stupidità. Eseguendo l'ordine del padrone in modo del tutto privo di istinto di autoconservazione, Clanky tiene dietro ai due fuggitivi, senza mai valutare le condizioni minime di una tattica appropriata. Ronzando e cigolando arranca tra le macerie del dormitorio, attirandosi un'altra poderosa martellata della mezzorca. Vistasi raggiunta, forse intuendo per pura fortuna una strategia vincente, Lorna sfrutta la lunga asta del mazzapicchio per assestare un improvviso colpo alla gamba meccanica del costrutto. Stavolta, non sono solo rumori di ingranaggi che si rompono o scintille che rischiarano l'oscurità, stavolta dal petto robotico parte una saetta di energia che pervade tutto il corpo dell'automa. La testa si allunga, il braccio destro inizia a ruotare, fumo vaporoso, bianco e acre, fuoriesce dalle anche. Come impazzito, Clanky sembra iniziare una strana danza sul posto, fatta di cigoli, crepiti e movimenti innaturali, mentre tutta la figura inizia a sovraccaricarsi di energia statica. I capelli di Lorna iniziano a rizzarsi sulla testa, simili a ragnatele sottili che cercano un appiglio verso l'alto a causa della statica nell'aria. Clanky!!!" Stavolta le parole dello sciamano, appena comparso sull'uscio del dormitorio sono piene di qualcosa più di preoccupazione, nel vedere i versi dell'automa. "Maledetti Gambelunghe! State romprndo meka Opera!!" Ringhia e piagnucola, poi pronuncia parole prive di significato per tutti, ,ma non per Lorna. Per un attimo l'idea che tutto finirà per il meglio si impossessa della mezzorca, basterà mettersi seduti ed aspettare che il costrutto si occupi dello gnomo come richiesto e tutto andrà bene, poi però, con un'impeto di orgoglio e arroganza insite nel suo spirito, riesce a scacciare dalla mente la mortale sensazione di abbandono, scuote il capo, si morde le labbra fin quasi a farne uscire sangue e ritrova il controllo. Salkumendes (Conoscenze Arcane-Costrutti) Tiri di Dado. Iniziativa

Allora, la barriera (barricata sulla mappa) è un ammasso di mobilio rovinato, rami d'albero e macerie della rovina ammassato dai goblin nel tempo per ostruire quella via d'accesso. Non le avete trapassate, ma durante il primo incontro con i goblin, uno di essi era sbucato alle spalle di Lorna attraversando la barricata per qualche stretto pertugio, segno che una creatura di taglia piccola può passarci attraverso usando le regole dello squeezing., per le creature di taglia media è un po più complicato, ma da quello che avete già visto potrebbe essere abbattuta (prova di Forza) dato che non era in perfetto equilibrio. Il movimento di Lorna non mi torna; dovrebbe avere velocità 30 feet cioè 9m (9 base che diventano 6 a causa dell'armatura+3 movimento veloce del barbaro) =6 caselle, doppio movimento =12 caselle, ma su terreno difficile, quindi 6 caselle totali. Tra l'altro non trovo il tasto a cui faceva riferimento Hobbes per vedere lo spostamento del token (e mi farebbe proprio comodo sapere di questa opzione..)

@Blues, ma non era implicito l'ordine di procedere? Io così avevo capito e in un PbF aspettare un semplice vai pure potrebbe portare via tempo... Io l'ho intesa così, spero di non essermi sbagliato.

Estratto uno strano appuntito disco dalla schiena, Lorna richiama l'unico compagno ancora in piedi ad una ragionevole ritirata, provando un senso di disagio nell'abbandonare (probabilmente) i caduti al loro destino, disagio che dura giusto il tempo di un istante, quello che passa tra le sue parole e il vedere il piccolo mago sgusciarle tra le gambe in cerca di salvezza. La scelta non sembra presa a cuor leggero nemmeno dallo gnomo, ma le cose stanno così e basta. Una saetta metallica corre in linea retta verso l'essere di giada che continua ad emettere strane scintilla dal torso, colpendolo in pieno petto ma praticamente rimbalzando a terra, nel momento stesso in cui la guerriera riprende la presa a due mani del lungo martello. Vedendo l'invulnerabile costrutto avanzare verso di lei trascinandosi dietro le macerie sparse sul pavimento diriga i denti acuminati quasi d'istinto, tipico degli animali intrappolati. "Avanti Mostro...Sfonda cranio di zannuta....lo gnomo voglio vivo però, sa usare magia!! Sarà nostro omaggio a faccia di metallo, così riconoscerà diritto di Skizzertz comandare rovine!" Alle strane parole segue la comparsa del goblin sciamano, momentaneamente ingrandito dalla magia che ha appena finito di evocare e adornato di spesse collane d'ossa, macabri ninnoli di passate vittime. Indossa le vesti della Madre dei Mostri, impugna un pesante Falchion minaccioso per quanto affilato ed arrugginito che rotea sulla testa prima di piantarlo a terra richiamando a se energia profana che un attimo dopo si spande per la stanza. Tentacoli violacei di energia maledetta si dipanano in ogni direzione, cercando di assorbire la vita da coloro che la possiedono (e donandola a coloro che la apprezzano), mentre il mostro meccanico arranca sempre più a fatica trascinandosi dietro ogni sorta di pietrisco. Lorna Nonostante la debole bruciatura subita, l'istinto dell'iraconda guerriera punisce severamente l'incerto incedere del costrutto. Una tremenda martella si abbatte sulla spalla meccanica destra che inizia ad emettere scariche elettriche lungo l'intero arto per poi irradiarsi su tutta figura. La testa ruota lentamente verso destra, poi verso sinistra prima di tornare diritta con un rumore di qualcosa che si rompe. Scintille dorata simili a piccole stelle piovono tutto attorno e chi ha la vista abbastanza acuta potrebbe notare uno sguardo preoccupato begli occhi del troppo grande goblin. Clanky!?" Parole a cui seguono solo altre scintille. Iniziativa Tiri di Dado.

Quale direzione avresti preso! 😁 Nel senso che Salkumendes può pensare di filarsela da solo...forse!

Gaston "Niente da fare..." Chiudo glio occhi del cadavere e scuoto la testa,. Non ci sarebbe nemmeno bisogno di controllare le condizioni del poveretto sul tavolo ma lo faccio lo stesso poi, guardo gli altri ed infine la testa mozzata da Iulen che da terra sembra fissarci. "...almeno ha avuto vendetta." Comunque dispiaciuto, seguo lo gnomo fino alla fornace dove il dispiacere passa all'istante, la costanza si sa, non è mai stato il mio forte. "Grande! Lo sapevo che la buonasorte è sempre con me e con chi mi è vicino" Sorrido a tutta bocca, se pensassi di poter avere confidenza scarmiglierei i capelli del piccoletto, ma un minimo di dubbio mi ferma. Recuperate le mie cose, bacio le carte truccate, lancio un'occhiata torva alla fornace poi torno a sorridere. "Qualcuno è ferito?" Dico impugnando la piccola sfera di legno su cui ho inciso nel temo la posizione delle stelle. a me cara e sacra. DM

Keith -Arrivano i nostri

@Pippomaster92, da dove si trova, Salkumendes ha due possibili vie di fuga, attraverso il tunnel (inesplorato) a sud est. dal quale però proviene aria fresca e che "presumibilmente" porta all'esterno o passare dietro Lorna. Su Roll20 puoi vedere meglio cosa intendo. Se ho capito bene scappi dietro Lorna, ma prefeirei averne conferma, sai com'è dopo aver fatto fuori Banes (e Jones...). 😁 EDIT: @Hobbes, voglio essere onesto...con un party buono non lo avrei chiesto! 😅

Si muove male tra le macerie, a differenza dei goblin, inoltre da l'impressione di avere qualche malfunzionamento (non nel colpire a quanto pare!) Si, ci sta tutto...rifletteteci bene sperando anche che i dadi smettano di odiarvi (tra l'altro i tiri completi sono sulla chat di roll20). Niente Portata per il mostro e a naso direi di no su Antagonize, i costrutti sono immuni ad effetti mentali, comunque quando sono a casa controllo. Comunque nel decidere, non dimenticatevi che dentro la stanza c'è lo sciamano goblin.

Il forte schianto prodotto dall'automa che colpisce il suolo induce finalmente Lorna a prendere tutte le precauzioni del caso, la sua tempra è forte ma qui si rischia la pellaccia e la mezzorca, seppur con un ultimo ripensamento, trangugia l'amara quanto preziosa pozione appena trovata recuperando parte delle sue forze. Lorna Nel frattempo, cercando di approfittare dell'attimo giusto Salkumendes rotola via tra i ciottoli e le macerie che ricoprono il pavimento ma la cosa risulta più difficile di quanto pensasse. Un poderoso pugno di giada si abbatte sullo gnomo che, non fosse per la barriera appena evocata avrebbe riportato ben più di una semplice contusione. Salkumendes Nonostante l'attimo di smarrimento, serrando il fiato, il mago evoca il suo potere più intimo. L'anello appena ritrovato lampeggia di energia che scarica ad intermittenza sul padrone, infondendo nuovo rinnovato potere, un attimo dopo la temperatura della stanza si abbassa ed un agglomerato di pulviscolo congela nelle mani dell'incantare che scaglia un dardo di ghiaccio dritto tra le gambe dell'archeologo, centrando lo strano assere in pieno petto. L'armatura metallica congela per un istante e i movimenti dell'automa rallentano mentre cerca di riottenere la posizione eretta dopo l'ultimo affondo. "Avanti Clanky, mostrami che siamo abbastanza forti da spodestare Grulk! Abbatti questi scemi....Con te al mio fianco niente potrà fermarmi!" Dal laboratorio le parole risuonano secche e gloriose, degne di un novello imperatore, seguite subito dopo da una specie di preghiera che richiama alla mente di chi sente gli antichi giganti delle foreste Mawangi. Il goblin sembra in piena esaltazione mistica, ma Banes e Jons non si lasciano intimorire almeno fino a quando il loro tentativi di abbattere il mostro di rivelano inutili. L'archeologo scarta di lato, ma come il suo compagno poco prima inciampa sul terreno frastagliato e riceve una durissima punizione dallo strano automa. Un poderoso pugno lo colpisce in piena nuca, facendogli perdere i sensi. Vedendo il compagno cadere e il possente quanto impreciso colpo di falce infrangersi sull'armatura metallica, l'oracolo sorride e con voce piena di sarcasmo richiama la guerriera. "Lorna, mi sa che se non ci dai una mano....andremo presto a trovare la mia signora." Il tono di voce è tale che non si capisce appieno se la cosa gli dispiaccia o meno ma le parole risultano, ancora una volta, più che tristemente profetiche. Con un inquietante cigolio il mostro si carica di pura forza, ruota di pochi gradi in senso opposto lasciando cadere scintille da tutte le parti e assesta un manrovescio così forte all'oracolo da farlo schiantare contro il muro. La botta è così violenta che potete sentire il rumore delle ossa craniche rompersi sulla nuca, un attimo dopo di Banes è rimasto solo il sorriso. Disteso a terra, un sottile filo di sangue inizia ad uscire dalla bocca. Come nulla fosse il costrutto di giada inizia a sistemarsi, cercando di nuovo, anche se a fatica, la posizione orizzontale, inondando di altre scintille il pavimento. la sua faccia ghignante, per quanto solo disegnata con gesso, ora incute più paura che mai. Tiri di Dado.

Se non ricordo male, i bonus forniti da fasce/cinture si attivano "dopo" 24 dall'avere indossate. Se togli la cintura e poi la reindossi, devi aspettare altre 24 ore per riottenere i bonus.

@Pippomaster92 due cose: 1. Acrobazia per evitare AdO ti consente di muoverti a metà velocità, inoltre ricorda sempre che sei su terreno difficile quindi ogni quadretto costerebbe 2. 2. Credo tu abbia rimasto solo unseen servant come spell preparata, Sorry😅

Gaston "Questo posto, per quanto ne sappiamo...o ricordiamo...." Cerco un lampo di condivisione negli occhi degli altri, per intuire se sono spaesato come e quanto me nel non ricordare quasi niente, poi passo lo sguardo sulle celle. "...potrebbe essere casa!"

Gaston Tiro un lungo sospiro, per un attimo le gambe tremano ancora ma la vista della testa mozzata aiuta non poco. Un ampio sorriso mi avvicino a Iulen posando una mano sulla spalla dell'omone. "Ben fatto vecchio mio! devi esserti meritato la fortuna di Desna!" Un ultimo sguardo alla testa per terra poi mi avvicino all'uomo legato sul tavolo, posando due dita sulla vena del collo...come in risposta alle parole di Vasili appena sbucato fuori da chissà dove, sperando sia vivo ma sperando giusto per sperare. "Direi di guardarci attorno, vediamo se le nostre cose sono ancora qui...ho bisogno dei mie gingilli perchè la fortuna continui..." DM

Denitor Stupida bestia! Spazientito dall'inutile tentativo di ottenere informazioni da Garuum, torno ad esaminare il terreno, prima di raccogliere un po di legna per il fuoco, mentre rimugino sulla situazione. Sistemate alcune pietre a circolo, deposito le fascine e mi rivolgo a Karl. "Abbandonare la caccia! Non sia mai, è solo che dovremo rivedere i nostri piani....non si tratta più di un inseguimento ma, come hai detto, di una vera e propria caccia...." La mente torna alle lunghe battute al cinghiale nella foresta Gronzi ,al mio vecchio istruttore e alle sue parole. "...e stanare una bestia è tutt'altra cosa che abbatterla..." Mi interrompo compiaciuto, un debole nostalgico sorriso sulle labbra. "Le impronte dicono che si sta dirigendo a sud est...lontano da Stagrave, non credo ci sia bisogno di allertare i Primi i Figli ma...dobbiamo venirne a capo noi, questo troll si è spinto decisamente troppo vicino alla colonia e il suo legame con i folletti....c'entra qualcosa con quanto successo da Corax." Mi faccio pensieroso, il flusso degli eventi non mi è chiaro e per questo genere di cose non sono mai stato un fulmine, ma vedo un legame fra i problemi con gli spiritelli e il troll, un legame che nasconde qualcosa. Spezzo un paio di gallette oramai quasi rafferme, il discorso scivola sull'essere spiati e la cosa mi procura un certo fastidio. "Si, sono d'accordo." Rispondo a Saphutos "Voglio sapere dove sta andando....e cosa c'è dietro questa faccenda."

Keith Distilleria

Le ultime parole di Lorna risuonano come profetiche nelle cupe volte della fortezza, ma motivate dalla vista di ciò si rivela dietro la porta di legno. Il cigolio dei cardini arrugginiti spezza le parole della mezzorca mentre Banes arretra di un passo all'aprirsi della porta. Dall'oscurità liquida e perenne emerge la sagoma di una statua di giada e metallo che si staglia sull'uscio. Immobile in modo innaturale a parte un unico sussulto crepitante di energia statica, lo sguardo vuoto e impropriamente agghindata con collane d'ossa, la figura muove poi un pesante passo mostrandosi alla luce. Alcuni ingranaggi metallici color ottone ruotano nelle giunture scricchiolando ed emettendo scintille, il braccio sinistro mancante è stato sostituito da un fin troppo lungo arto umanoide, rabberciato con cuciture e pieno di tagli da cui provenire un forte odore di formaldeide, mentre la gamba destra termina con un moncherino di legno, anch'esso fissato da rimediati legacci di cuoio. Una strana bocca ghignante è stata disegnata sulla faccia, rendendo ancor più raccapricciante la vista di questo abominio. Clanky A spezzare l'attimo di incredulità che vi attanaglia, dall'interno di quello che solo Salkumendes capisce essere una specie di cucina riadattata a laboratorio alchemico, una voce sinistra e stridula, folle e maligna in un misto tra goblin e comune stentato rompe lo stallo: "In-va-suori! Quale magniufica opportttunittità di mostardare a SKIZZERTZ la tua KAZZATH mia creatura....ammirarate ScekkyI!! ammirarate la MEKA OPUS magna! CLANKY!" Solo lo gnomo riesce ad intravedere il folle goblin che pronuncia la frase in piena estasi di compiacimento, uno sgorbietto non più alto di un metro nascosto dietro il colosso di smeraldo, che impugna a due mani un grosso falchion ricurvo e indossa una lercia tunica sul cui torace è raffigurato lo stemma di uno sciacallo a tre occhi. Per un attimo il mago intravede rapidi movimenti delle mani e sente parole bisbigliate che richiamano alla mente la magia, ma di un tipo a lui poco familiare ed in una lingua che non conosce. "Avanti mia creatura...mostrami la tua forza" Vedendo il pericolo, ed intuendo il guaio in cui si sono cacciati, Banes maledice la sua curiosità ed arretra di qualche metro sul terreno accidentato, la fidata falce posata a terra, la mano sinistra sul torace, invocando la magia capace di guarire le sue ferite. "Che facciamo?" Chiede esitando per la prima volta, mentre le sue ferite si rimarginano e una luce di cupidigia pervade il suo sguardo fisso sull'automa di smeraldo, sicuramente una rarità. Solo Jones sembra rendersi conto con cosa avete realmente a che fare e, con voce incrinata vi avvisa del pericolo. "Attenti! è una specie di costrutto dannatamente resistente e per come è stato riparato potrebbe esplodere!" L'archeologo, mostrando un coraggio inaspettato srotola la lunga frusta ed avanza, un attimo dopo una saetta sibila nell'aria producendo un secco schiocco. "Siamo in ballo, balliamo! Ecco che facciamo." Risponde sarcastico l'archeologo, ritraendo la frusta e scartando di lato appena in tempo per evitare un poderoso colpo dell'automa che avrebbe potuto sfondargli il cranio. Avanzato cigolando in risposta all'ordirne del suo padrone, il mostro di metallo pianta un pugno per terra che solleva detriti, assieme ad un mare di scintille. Conoscenze Arcane (Solo Jones). Conoscenze religioni e sapienza Magica (Solo Salkumendes). Tutti Iniziativa Tiri di Dado.

Denitor "Va bene tregua, calmati adesso." Rivolgo poche secche parole alla boggard, nonostante il suo stato mi impietosisca, soprattutto la vista dei resti di quello che doveva essere per lei più di un mero animale, forse la cosa più simile ad un amico. Mi guardo attorno, osservo il bagliore lunare che penetra le fronde e la fatiscenza delle macerie. "Accampiamoci qui per questa notte, i cavalli sono esausti." Aspetto qualche istante, poi con l'aria meno minacciosa di cui sono capace mi avvicino a Garuum, porgendole una freccia appena estratta dalla faretra, dalla punta di nero metallo, con la quale indico i resti di Ubega. "Vuoi vendetta? devi solo dirci dove trovare chi ha fatto questo." Dico fissando negli strani occhi acquosi la creatura, mentre le porgo la freccia di ferro freddo come omaggio. DM

Denitor "E allora muoviamoci!" la sensazione di pace e riposo donata da Erastil, già sta abbandonando il mio spirito, come sempre. Mi giro verso .ilfer "Un Boggard, una strana bestia che coltiva funghi e che abita antiche rovine...alleva rane giganti se non ricordo male ed ha una vera passione per i folletti!" Sottolineo la parola passione con disprezzo, ricordando come Garuum li detestasse, almeno a memoria mia. "Si è rivelato amichevole con noi l'ultima volta che abbiamo fatto visita e farà bene ad esserlo anche stavolta!" Monto a cavallo, pronto a partire.

Anch'io direi di si, ma dovresti comunque parlarne con il GM perchè la cosa un minimo di ambiguità la presenta. Sostanzialmente le regole dicono che effetti multipli dello stesso incantesimo non si cumulano tra loro (di base), ma in questo caso si usa la stessa spell per ottenere effetti (evoluzioni) diverse, quindi secondo me si. Io al tavolo per esempio concedo che un incantatore usi due (o più) volte Protezione dall'energia su se stesso scegliendo elementi diversi, per ottenere protezione dal fuoco e dall'acido per esempio, però a livello stretto di regolamento non sono sicuro sia giusto, per via di questo passo: "Same Effect with Differing Results The same spell can sometimes produce varying effects if applied to the same recipient more than once. Usually the last spell in the series trumps the others. None of the previous spells are actually removed or dispelled, but their effects become irrelevant while the final spell in the series lasts." La cosa un minimo di incertezza ce l'ha.

Keith Distilleria