DedeLord

Mappa Roll 20 e Quest aggiornate.

MISSIONE D Abadius-06-4717 CA MISSIONE: Chi Vivrà Saprà? [Secondaria] ACQUISITA: Mercanti di Passaggio-Area 13. DESCRIZIONE: Da Da un brandello di conversazione tra due mercanti alla Juliver Arms carpito da Kevorkian, sembra che il proprietario dell'emporio locale, Braddon sia coinvolto in qualcosa di illegale o essere in qualche modo una spia del Daggermark. STATO: In Corso. RICOMPENSA: ? Sviluppi: 06-4017: Il Tiefling ha sentito chiaramente le parole "i Rapporti di Barddon" da consegnare agli "Avvelenatori" del Daggermark. Informato del fatto il Maralictor Wirt, questi suggerisce di denunciare la cosa al magistrato locale, ma di fare attenzione perchè si rischia l'accusa di calunnia.

Kevorkian (Al Mosswater Gate) ABADIUS 05, Mattino Inoltrato Clima: Molto Coperto, Temperatura 7o Bosco dell'Eco Le parole di Kevorkian vi costringono a prestare attenzione, Francys il mulo sembra avvertire l'attimo di tensione che si crea e manda una specie di nitrito che provoca una nuvoletta di vapore nell'aria gelida. Nella direzione indicata dall'inquisitore, circa cinquanta metri verso ovest tra le fronde ed il sottobosco una debole luce gialla simile a candela manda bagliori che si riflettono sulla neve, appena visibili tra la vegetazione più fitta al di fuori del sentiero. Sembra fluttuare sospesa dietro un roveto congelato. Conoscenze "Li sentite anche voi?" La voce di Sabrhina alle vostre spalle vi fa sobbalzare, Lorna deve assestare uno strattone al mulo per evitare che questi si giri su stesso in preda ad un attimo di paura. Seguite con gli occhi lo sguardo della ragazzina che, nonostante abbia addosso solo una mantella scura sopra gli abiti cerimoniali sembra l'unica di voi a non rabbrividire alla gelida folata in arrivo. Guarda in alto, tra le cime degli alberi che vi sovrastano. "E' come se le piante stessero parlando...ma non sono le piante..." Con l'indice alzato indica una minuscola luce rossa, una lucciola troppo cresciuta a cavallo di una larga foglia innevata, che a 30 metri di altezza ondeggia al vento cavalcando immaginarie onde. Una seconda lucciola verde compare per un attimo volteggiando dietro il tronco poco più in alto per scomparire subito dopo. Con i sensi in allerta, tutti avete l'impressione di sentire qualcosa, come se il fruscio delle fronde avesse un significato, voci debolissime in una lingua sconosciuta, tristi, preoccupate...ma forse è davvero solo il vento che muove le foglie troppo appesantite dalla neve o passa attraverso qualche nodo degli alberi. Percezione

Mi sembra che il malus a forza si applichi ai danni con l'arco. Una balestra?

Gaston Osservo il lungo corridoio correre verso nord, fin dove la mia vista lo consente, poi seguo con gli occhi le parole di Iulen. Ma dove diavolo siamo? Osservo con attenzione il mobilio ammassato che ostruisce la via..."Quella barricata sembra...è come se qualcuno avesse bloccato il corridoio... e non ho molta voglia di sapere perchè, la mia fortuna è proverbiale e credo di essere dalla parte giusta della barricata, come sempre... C'è una porta qui, forse possiamo aggirare l'ostacolo," Dico poco convinto aggrottando un sopracciglio, come a voler dire: Siamo sicuri di volerlo fare? e tenendo l'orecchio all'uscio, DM

Graat'z L'orco barcolla è dannatamente grosso! e per fortuna perde l'attimo per finirmi. Mi rendo conto che alle mie spalle Elethea è in difficoltà, ma non c'è molto che possa fare...che ne dici di salvare la tua pellaccia!?...cerco nella bandoliera ormai vuota, poi sfilo dalla cintura un ampolla verde, piccola e delicata. "Beh! Vediamo se riesco a scioglierti il cuore, bestione." Un attimo dopo l'ampolla vola verso l'orco e io verso le retrovie. Cacchio! Qui si mette Maleeee!! DM

Keith Mi dispiace fratello... Chiudo un attimo gli occhi in raccoglimento, una mano posata sul viso di Kay abbassa delicatamente le sue palpebre. L'idea di lasciarlo qui, cibo per le strane creature per un attimo mi ripugna e sento la presa stringersi sull'impugnatura dell'arco, ma l'istinto di sopravvivenza detta la sua legge. Con un rapido gesto sfilo dal braccio il lembo di stoffa donatoci dalla principessa, un ricordo del compagno caduto che intendo onorare quando tutta questa storia sarà finita, mi alzo e scatto in direzione del tunnel dietro Raoh. Addio, ci rivedremo nelle verdi foreste di Elisio. DM

ABADIUS 05, Mattino Clima: Neve, Temperatura 8o Alla Juliver Arms La ragazzina gongola, ascolta con attenzione i preparativi per la spedizione eccitata come potete immaginare, scuote la testa solo alla domanda sui luoghi indicati da Kevorkian, si gira verso Doliver in cerca di aiuto ma l'halfling, più che mai imbronciato si volta di spalle, fingendo di rimettere al loro posto una fila di boccali già perfettamente impilati. Conoscenze (Geografia-Locali) Quando Salkumendes esprime le sue perplessità sul Bosco dell'Eco Sabrhina alza gli occhi al cielo, di nuovo l'indice sotto il mento, pensierosa. "Si, ho sentito qualcosa del genere, la gente dice che il bosco cambia....ogni tanto...." Poi torna a guardare la mappa sul tavolo e quando è Lorna a parlare salta giù dalla sedia, in preda all'impazienza. "Penso io al mulo! il signor Poldmar ha la stalla proprio qui dietro. Sarà chiuso oggi ma mi deve un favore, ho guarito la brutta tosse della moglie Pola proprio la settimana scorsa." Senza esitare esce dal locale e nella breve attesa che ritorni vi beccate le occhiatacce di Doliver, che continua a bofonchiare qualcosa tra i denti. E' solo qualche minuto prima che la nipote rientri che l'oste prende coraggio e vi si avvicina, portando un'altra caraffa di idromele. Vi guarda tutti negli occhi, nonostante la differenza di altezza: "E' solo una ragazzina, non lascerete le succeda qualcosa vero?" Nella sua voce c'è rabbia e preoccupazione, più la seconda a dir la verità e sembra supplicarvi, piuttosto che rimproverarvi. La voce di Sabrhina riecheggia da fuori l'osteria, uscite per trovarla in compagnia di uno splendido piccolo mulo stranamente avvolto in una specie di mantella invernale di colore grigio, simile al pelo. Dai lati, pesanti borse di cuoio marroni vuote pendono inermi. "Questo è Francys...il signor Podmar me lo ha prestato per tutta la giornata, gli dobbiamo due pezzi d'argento al giorno ma oggi è gartis però... dovremo risarcirlo se gli accadesse qualcosa." Vi incamminate nelle vie semi deserte verso il Nord Gate, l'uscita più vicina alla pista tracciata. La neve ha quasi smesso di cadere da un cielo pesantemente coperto ma ha sommerso gran parte dei tetti dai quali il vento porta in giro fiocchi sparsi e ribelli. Al cancello dovete espletare le inevitabili formalità con un giovane sergente dall'aria infreddolita che non consente però al freddo di addolcire la burocrazia. A quanto pare i documenti non sono perfettamente in regola, dato che la licenza prodotta non contiene il nome di Kevorkian e serve una buona mezzora per sapere che Iliara ha provveduto ad un permesso speciale il giorno precedente. Il giovane ufficiale timbra e contro timbra la vecchia licenza consentendo l'aggiunta di un nuovo nome. A quanto pare la compagnia di Sabrhina non crea problemi formali, solo strane occhiate poco convinte. In marcia con il tranquillo mulo attraversate la tenuta Caerlin, l'ampio vigneto innevato si estende per più di un chilometro tutto attorno alla fattoria, fino ai margini del bosco dove la strada principale, per quanto innevata percorribile, lascia il posto a sentieri meno battuti. ABADIUS 05, Mattino Inoltrato Clima: Coperto, Temperatura 7o Bosco dell'Eco Osservate il muro bianco e verde che vi si para davanti, poi vi inoltrate nel bosco seguendo la via stabilita a tavolino, aiutandovi di tanto in tanto con la magia orientante di Salkumendes e la mappa fornita da Sabrhina. Solo Lorna non presta attenzione al percorso, intenta com'è ad occuparsi di Francys. Dopo la prima mezzora di viaggio infatti la strada si è fatta impervia e il mulo ogni tanto si impunta o rischia uno scivolone. La mezzorca, volente o nolente, si ritrova a faticare come un mulo per far procedere la bestia senza che si spezzi una gamba o scivoli dentro qualche fosso. Guidati dal mezzodiavolo che fa da battipista, procedete lentamente, ma con sicurezza anche grazie alle osservazioni della ragazzina che di tanto in tanto sbroglia qualche dubbio sulla direzione da prendere. A quanto pare la sua conoscenza di erbe velenose o flora locale si rivela efficace ad evitarvi qualche brutta sorpresa. Sopravvivenza (Non Smarrirsi) Saranno passate circa due ore, forse tre, quando il tiefling davanti a tutti si arresta di colpo e si irrigidisce, porta la mano alla balestra mettendovi tutti sul che va la. Kevorkian (Percezione)

Ora dovrebbe essere a posto.

Per me va bene, anzi forse anche meglio per noi visto come stanno andando le cose. Non sono convinto che combattere senza forza letale sarebbe così facile come ha. Come preferite da parte mia.

Per non ristagnare troppo sulla partenza, se mi date indicazioni di massima su come volete procedere, dove andare (tornate verso la Guglia? Esplorate il Bosco? Etc.), chi vedere in città o acquisti vari possiamo fare anche qui, così mi regolo Se incece preferite ruolare in paese o approfondire qualcosa fate pure, ovviamente nel tdg. La spartizione soldi è a posto, 68 mo a testa Lorna e Salkumendes.

ABADIUS 05, Mattino Clima: Neve, Temperatura 5o Alla Juliver Arms "Io ho questa..." Risponde Sabrhina di getto, senza curarsene mentre sfilaccia con i denti la garza dal'avambraccio di Lorna. Un rotolo di pergamena tenuto stretto da un filo si canapa compare dallo zaino al tavolo, ma la ragazzina sembra non darle imprtanza, presa a capire se quella della mezzorca fosse una critica o un complimento.

Gaston Peccato, sembra nessuno abbia niente da mangiare. Mi gratto la testa e assesto una leggera pacca sulla spalla di Luthor, per dirgli che non deve ringraziare ma anche spingendolo di un passo verso la direzione indicata da Vasili. "Ma ti pare." dico sorridendo.

Master, senza fare metagame, ho postato l'azione che farebbe Keith vedendo ciò che hai descritto, ma se mi rendo conto che che Kay è andato senza ombra di dubbio mi sposto solo sull'angolo della pietra e attacco con l'arco se ho visuale, altrimenti tengo il fiato pronto a balzare fuori.

Non proprio. Portarsi dietro una ragazzina appena nella pubertà, sognatrice ed idealista in giro per i boschi in una città fortemente di allineamento legale (malvagio), figlia adottiva di uno di buon cuore che conta....potrebbe poter non essere proprio una grazia! Comunque ha i suoi motivi per venire, stupidi o meno che siano!

Keith Lampi di luce viola sferzano l'oscurità, fastidiosi per chi come me vede in bianco e nero al buio, ma molto peggio per altri che non li vedono. testa giù e rapidi passi, seguo il comando del Capitano imboccando lo stretto tunnel, al riparo dai raggi, appena consapevole di quello che succede all'esterno. Mi giro di scatto e vedo Ray colpito a morte, odore di carne bruciata. NO. Senza esitazione, non per puro spirito di cameratismo ma di consapevole utilitarismo torno indietro. "Capitano! La sorpresa è andata ma quei fottuti li facciamo secchi!" Voglio sapere con cosa abbiamo a che fare! Esco allo scoperto e afferro il cavaliere per i piedi, cercando di tirarlo via, sia già cadavere o meno. DM

Si. vedetevela qui (salvo vostre altre idee): in tutto avete 136 mo, 68 a testa. EDIT: A parte il "frusciare" delle dita di Lorna, che mi ha fatto morire dal ridere immaginandolo!

No no, lo gnomo non ha cacciato una lira! Probabilmente spera che Lorna se ne dimentichi?

Si, diciamo zio acquisito che, assieme al tempio di Abadar si è occupato di crescere la ragazza. Ho aggiornato la lista delle quest in corso qui, vi suggerisco di darci un occhiata ogni tanto....vi foste mai persi qualcosa! Aspetto che vi mettiate d'accordo su come procedere, tra l'altro il bottino del pugnale da corsaro è ancora tutto a Salkumendes, ditemi se dividete e volere fare compere ora che siete ricchi!

MISSIONE C Abadius-05-4717 CA MISSIONE: Portali Magici [Secondaria] ACQUISITA: Iliara Starcloak (Goldenfire Order-Area 13). DESCRIZIONE: strani portali magici sembrano crearsi spontaneamente nella regione, capaci di risucchiare o immettere creature o cose da diversi piani di esistenza. L'ordine dei maghi del Fuoco d'oro sta indagando sul fenomeno, trovare una spiegazione o indizi pluasibili da riferire ad Iliara Starcloak potrebbe portare ad una lauta ricompensa. STATO: In Corso. RICOMPENSA: ?

ABADIUS 05, Mattino Clima: Neve, Temperatura 5o Alla Juliver Arms "Sa-Brhi-na.." Risponde correggendo il tiefling sulla pronuncia del suo nome, mostrando una certa fierezza, contraccambiando comunque il sorriso che si espande a dismisura all'ammiccamento dell'occhiolino. Da dietro il bancone un imbronciatissimo Doliver fissa la scena, per la prima volta privo della pipa. "La signorina Starcloak? La donna d'argento dice? No no, nessun problema non so neanche bene di che ricompensa stia parlando!? Anche se in effetti è grazie a lei se sono qui...indirettamente, ieri è venuta a far visita alla nostra matriarca...." Per un attimo solleva gli occhi al cielo, tentando di ricordare, in un gesto inconsapevole porta l'indice della mano destra al mento. "....hanno fatto uno dei rituali sacri credo, uno di quelli lunghi. Dalle chiacchiere al tempio dopo la visita ho saputo che stava cercando aiuto qui in città, i chierici vecc..veterani hanno iniziato a parlare di cupe visioni, energie negative, brutti presagi e dicevano che qualcuno deve iniziare a prendere la cosa sul serio....ma quando dicono così poi alla fine non fanno mai niente! Io invece..." La ragazzina gonfia il petto e vi fissa convinta, è dannatamente giovane e non potete mancare di notare nei suoi occhi l'ingenuità tipica dei ragazzini. "Io invece voglio fare qualcosa! Voglio diventare la miglior guaritrice del mondo e aiutare il Tempio! Se loro hanno paura...andrò io a vedere cosa succede la fuori." Conclude annuendo due volte. "...neanche il bottino(?) mi interessa, non sono qui per soldi, se proprio volete potrete fare una donazione alla Chiave Dorata per i miei servizi!" Qui sta fantasticando sulla gloria delle sue future imprese, la luce nello sguardo è quella di una sognatrice, potete vedere come già si immagina elogiata e guardata con approvazione dai suoi superiori. Quando Salkumendes da la sua approvazione la chierica entra quasi in visibilio, in trepida attesa volge lo sguardo a Lorna e, in quel suo vezzo istintivo, le mani si giungono al petto come a pregare. Le parole della mezzorca sembrano miele per Sabrhina, il viso si illumina e parte quasi di corsa verso il piano superiore. "Subito, vado a prendere le mie cose la farò come nuova." Nei pochi minuti che passano per il ritorno della ragazzina terminate il piccolo ma come sempre delizioso pasto, servito da Doliver stesso. Nessuna parola dall'Halfling ma lo sguardo torvo la dice lunga sul suo stato d'animo mentre serve i piatti e l'occhiataccia che vi riserva prima di tornare al bancone la dice altrettanto lunga su cosa prova per voi. Sabrhina torna bardata di mantella e zaino da viaggio, un balestra che sembra un giocattolo appesa alla cintura ed una piccola borsetta di cuoio che posa sul tavolo, estrae piccoli strumenti metallici, garze e pomate e si mette al lavoro sul braccio di Lorna, senza chiedere il permesso. Dalle rughe che si formano sulla fronte potete capire quanto impegno mette nell'opera. Guarire (Trattare Ferite Mortali) La cosa va un po per le lunghe consentendovi di fare colazione con calma, ma quando alla fine la graziosa umana chiude la bendatura, la ferita di Lorna è praticamente scomparsa. "Forse rimmarrà una piccola cicatrice?!" Dice facendo spallucce e un altro bel sorriso quando Lorna pone la sua ultima domanda. Kevorkian (Con Doliver)

Umana.

ABADIUS 04, Dopo Cena/Notte Clima: Neve, Temperatura 0o Alla Juliver Arms "Bene Signori, abbiamo un accordo dunque." La donna sembra leggermente sollevata nel sentire le sue stesse parole, attende qualche secondo ed il silenzio che ne segue indica sta aspettando di rimanere sola con l'apprendista occhialuto, molto silenzioso negli ultimi minuti. "Ora, se non vi dispiace io e Timbor dovremmo ultimare i preparativi per il ritorno a Thornkeep ...." Preso congedo, vi scambiate le ultime impressioni prima di salire nelle vostre stanze per il meritato riposo. L'incarico appena accettato non vi è molto chiaro e forse dovrete fare qualche indagine prima di partire senza meta verso il Bosco dell'Eco, visto anche che l'ultima scampagnata al suo interno si è rivelata piuttosto complicata. In qualche modo riaffiorano alla mente anche voci sentite in osteria, dicerie di come la via attraverso il bosco a volte cambia e si confonde, di come persino i ranger esperti sono costretti a muoversi con cautela, dicerie che avete però l'impressione aver sperimentato sulla vostra pelle. Tutti questi pensieri fanno parte però del giorno che sta morendo, avvolto fuori da oscurità e gelidi venti e il sonno nelle piccole ma confortevoli stanze della Juliver vi accoglie quasi subito. Lorna ABADIUS 05, Mattino Clima: Neve, Temperatura 5o Alla Juliver Arms Il risveglio è dolce e quasi vi dispiace abbandonare il torpore delle trapunte in piuma d'oca dei vostri letti. Mentre vi preparate per scendere nel salone principale, dove sapete attendervi una abbondante colazione, ciascuno di voi si ritrova ad osservare fuori della finestra. Una città ammantata di una monotona coltre bianca, assopita, dalle vie suoni ovattati di poche persone al lavoro per sgomberare le strade o i negozi dalla neve ammassata, nonostante il sole sia già sorto da diverse ore. Dal fondo della scalinata che dal secondo piano conduce alla zona colazione, arrivano voci infervorate, una discussione in atto tra Doliver e una donna molto giovane a giudicare dal cinguettio delle sue parole che forse vorrebbero essere arrabbiate. "Scordatelo! No e quando dico è no è NO!" Sbotta l'halfling proprietario della locanda con l'inconfondibile voce catramosa, seppur squillante nel tono. "Ma insomma zio....non sono più una bambina! E poi non puoi più darmi ordini..." "ORDINI?!?!" "Si, ordini, ora sono al servizio di Abadar e se voglio diventare la miglior guaritrice della Chiave Dorata devo fare la mia parte...lo sai..." "Io so solo che il Bosco dell'Eco non è luogo per una mocciosa...andare all'avventura con degli sconosciuti! Mai e poi MAI!! Toglietelo dalla testa Sabrhina, quando dico no è NO! Saranno anche brave persone, ma di quattro ne son tornati due!" Giunti in fondo alla scalinata, potete gustarvi la sontuosa litigata tra Doliver, rosso in viso ed in piedi sullo sgabello dietro il bancone e della giovane graziosa fanciulla che la sera precedente ha medicato le ferite di alcuni di voi. Sabrhina avrà al massimo quindici anni, gli occhi innocenti, le gote rosse per la sfuriata e lo sguardo imbronciato che muta in imbarazzo quando vi vede arrivare e accomodarvi al vostro tavolo già imbandito. Sabrhina Il broncio dura un istante, la ragazza sfugge al tentativo di presa al braccio di Doliver e, pur avvampando di imbarazzo vi si fa incontro sfoggiando un timido sorriso. Un'occhiata titubante a Kevorkian poi cinguetta qualcosa che copre sommessi improperi da dietro il bancone. "Allora amici, io vengo con voi....sono sicura saprò rendermi utile. " Annuisce a Lorna e Salkumnendes come a voler dire, lo sapete no? "Mi chiamo Sabrhina, apprendista chierico di Abadar, che la benedizione del Signore della Prima Volta ci accompagni....quando si parte?" Evidentemente fa fatica a sostenere i vostri sguardi esterrefatti ma ciò nonostante rivela una fermezza inaspettata non abbassando mai gli occhi.