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Checco

Circolo degli Antichi
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  1. Checco commented on Bellerofonte's commento su una voce blog in Se Mordenkainen avesse Tumblr
    Se il novizio di turno non ti assicura quel minimo di preparazione di base che voi (tu e il resto delle persone con cui giochi) ritenete essenziale, non sarebbe meglio essere chiari sin da subito e non farlo direttamente giocare con voi? Inoltre, questa idea che per divertirsi sia necessario e addirittura doveroso sputare sangue non mi è mai piaciuta e continua a non piacermi. Deve farsi un personaggio decente e coerente? E chi decide cosa sia decente e coerente? Decente e coerente per i gusti di chi? Magari l’essere semi-divino deve ingiustamente espiare le colpe dei suoi padri ed è costretto a essere chiuso in un corpo mortale e ad andare a caccia di goblin fino alla catarsi finale. Tante situazioni possono trovare una soluzione narrativa soddisfacente e il reskin è quasi sempre uno strumento di facile utilizzo per unire l’utile al dilettevole. Basta accordarsi. Parlarsi. Dire di no a prescindere non trovo sia costruttivo. Come spiega che un'arma così potente sia finita nelle sue mani? Te l’ha già detto il come, l’ha ricevuta in eredità. E invece di dire di no bocciando immediatamente la sua proposta, o applicare interventi punitivi come l’arrivo di avventurieri assassini, è possibile trovare soluzioni stimolanti sia per lui che per te e gli altri partecipanti. Magari le virtù magiche dello spadone sono dormienti e si risveglieranno solo quando la lama verrà bagnata col sangue di un Grande Antico. Oppure lo spadone che ha ricevuto in eredità è incastrato in un blocco di vetro e solo un re dei giganti è in grado di estrarlo: e come farà il personaggio a divenire un re dei giganti? Che l’avventura abbia inizio! Creare situazioni impari come quella che descrivi (3 livelli di differenza) crea generalmente solo frustrazione e, a seconda dell'edizione, anche problemi organizzativi: o i giocatori esperti accettano la modalità “tutorial” finché sarà necessario o a questo punto meglio non accettare un novellino nel gruppo. L’allineamento dovrebbe essere tutt’al più un descrittore delle azioni di un personaggio, non una costrizione a giocare in un determinato modo. Se il chierico legale buono ammazza tutti i contadini con un colpo infuocato per futili motivi, evidentemente ha smesso di essere legale buono. Non è che non possa farlo a prescindere perché è legale buono. Cosa comporta il cambio di allineamento? Le soluzioni si possono trovare, ma basta che aggiungano gioco al gioco invece che essere semplicemente punitive. Meglio ancora sarebbe togliere di mezzo gli allineamenti, ma qui il discorso s’allungherebbe troppo e, comunque, è stato già ampiamente trattato in una moltitudine di discussioni. I problemi che sollevi credo abbiano poco a che fare con l’esperienza del gioco o con la sua padronanza. Si tratta di una mancanza di rispetto, in primo luogo. Mancanza di rispetto che però potenzialmente può avere sia chi ha iniziato a giocare nel 2019 che chi ha iniziato 45 anni fa.
  2. Guarda, badandomi sulla mia esperienza, ora come ora non saprei risponderti perché non ho mai vissuto un'esperienza così "chiusa", cioè per me non esisteva solo il mio gruppo e stop, mea frequentavamo tante altre persone che giocavano di ruolo (a scuola, ai tornei organizzati, ecc. ecc.), leggevo alcune riviste dedicate, andavo nei negozi specializzati e via discorrendo. Anche qui sono d'accordo.
  3. @tamriel, sono d'accordo con te. Ripeto: io non intendo demonizzare internet e compagnia bella e, come dici, il problema non sono gli strumenti in sé, ma l'uso che se ne fa. In molti casi, però, questo uso diventa un abuso o è un "mal-uso" e si creano situazioni deprimenti come quella descritta nell'articolo.
  4. Non trovo strana l'idea di spiegare come si dovrebbe giocare (spesso lo si fa anche su questo forum e peraltro io stesso a volte partecipo a discussioni del genere), ma più che altro riflettevo su come l'atto stesso dello "spiegare il gioco" sia cambiato nel tempo e di come oggigiorno sia stato anch'esso in gran parte "digitalizzato" e non mi piace la voracità dei mezzi digitali. Ciò che trovo avvilente è, a conti fatti, proprio quello che sosteneva Ji Ji a proposito della "autorevolezza percepita" e di quella sorta di sudditanza che si porta dietro. C'è pure da dire che per me il gioco di ruolo al tavolo è anche un'occasione per mettermi in "modalità aereo" (non sempre ci riesco, ma quando posso ci provo) e che ammetto di avere un'avversione quasi istintiva per alcuni fenomeni, tipo il GM superstar con lo show delle sue performances su YouTube o i gruppi di messaggistica.
  5. Che ci siano dei lati positivi sono d'accordo anche io (l'ho peraltro scritto nel mio primo messaggio); non intendevo demonizzare alcunché, riflettevo solo sul fatto di come il digitale stia trasformando il gioco di ruolo pen-and-paper sempre di più, con GM superstar e gruppi di messaggistica che si passano le regole su come si dovrebbe giocare di ruolo (!). È una direzione che non mi piace, tutto qui, ma resta una mia opinione, null'altro. Quella che non è una mia opinione, invece, è che situazioni del genere fossero inimmaginabili nel 1985 (quando ho iniziato a giocare io) e pertanto mi fa strano oggigiorno leggere cose del genere.
  6. Trenta anni fa non ci sarebbe stato alcun "Effetto Mercer" da battere. Comunque direi di chiuderla qui, sono off-topic o no?
  7. Rispetto alla validità del discorso anche trenta anni fa...non c'è dubbio, ma ti assicuro che senza 30 ore di show, senza gruppi what's app con tutorial su come si debba o non si debba giocare e senza i social per lo mezzo, la percezione del gioco era diversa e lo erano anche i metri di paragone e le esperienze e le aspettative vissute al tavolo. A detta di un moderatore, la mia riflessione è off-topic, quindi mi fermo qui.
  8. Ti ripeto: la mia riflessione non era incentrata sull'aspetto "paragone". Riflettevo sull'invadenza dei mezzi digitali nel gioco "cartaceo" e sui loro effetti talvolta distorcenti.
  9. La mia riflessione non era incentrata su questo aspetto.
  10. Non ho mai visto una puntata di Critical Role (né ho in programma di farlo, se è per questo) e ho letto di Mat Mercer per la prima qui su Dragons' Lair. L'invadenza dei mezzi digitali anche nel gioco di ruolo da tavolo è un dato di fatto e ne capisco anche l'utilità per alcuni di essi, ma leggere di situazioni simili è, a mio parere, davvero avvilente e non riesco a comprendere (sarà un mio limite...) come si possano raggiungere simili derive.
  11. I punti ferita sono un'astrazione che oltre a "ossa + carne + sangue + organi" racchiude in sé molti altri fattori (fortuna, morale, istinto, esperienza, etc.). Se a questo si aggiunge un limite meccanico e (presumo) anche di uniformità generale nel regolamento (mi sembra che il cap a 10d6 fosse previsto anche per altre fattispecie), personalmente non lo trovo così assurdo, soprattutto se corredato da un adeguato supporto narrativo alla scena. Sinceramente, se si vuole questo livello di dettaglio e verosimiglianza, D&D non è il gioco adatto. My two cents, of course.
  12. Checco ha risposto a Checco a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Grazie. In effetti è probabilmente la soluzione migliore soprattutto perché, come peraltro sottolinei tu stesso, è tra tutte le soluzioni (per lo meno tra quelle che ho avuto sotto mano) quella che più tende ad allinearsi decentemente agli altri razziali. La proporrò al tavolo, sperando che piaccia. 😉
  13. Checco ha risposto a Checco a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Ieri ho giocato a 13th Age e mi sono reso conto che, di fatto, non ho ancora le idee chiare sul come nerfare l'Elven Grace. Alla fine, si è giocato rendendo il razziale giornaliero, ma continuo a non essere convinto del tutto; la giocatrice col PC Wood Elf proponeva di non resettare il dado: ieri avevo parecchie perplessità al riguardo, ma oggi, riflettendoci meglio, penso che alla fine della fiera potrebbe essere una buona soluzione (anche se probabilmente richederebbe almeno una riformulazione del talento da Champion). Poi, surfin' the web, mi sono imbattutto anche in questa ulteriore proposta: Wood elf racial is broken. Proposed solution that we run is that it triggers once. Update to feat makes the roll always 1d4 (instead of once per day). There is no reason to let it trigger more than once when all other races gets their benefit once (fonte). Insomma, che ne pensate? Quale potrebbe essere la soluzione più equilibrata?
  14. Leggendo il tuo messaggio inziale pareva, per esempio, che in 2a edizione fosse la norma salire 3 livelli l'anno: non era così, appunto, perché non c'era una regola ad hoc in merito. Sul discorso del "decide il DM", mi accodo a quanto scritto da Alonewolf87: penso che il DM debba decidere, ma tenuto conto delle aspettative dei giocatori.
  15. Checco ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Scusami, eh, però prima dici e poi e poi mi dici che non parli di % di vittoria, ma solo di risorse? Secondo me fai confusione (il che è del tutto comprensibile se sei ancora a uno stadio embrionale dell'idea). D'altronde, se si parlasse di sole risorse, sulla base di cosa verrebbe stabilito il successo/fallimento o la vittoria/sconfitta? Cioè, i PG vincono sempre e bisogna stabilire solo il costo in risorse della loro vittoria? 🙂 Vabbeh, dai, buon gioco!
  16. Checco ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Questo non è assolutamente vero, non è così in tutti giochi. E non è un mio parere personale. Per il resto: per ora vedo parecchia confusione (per esempio: prima io ti ho parlato di % di vittoria e tu mi hai corretto dicendo che erano % di risorse perse e ora invece mi parli di % di vittoria). Beh, ti auguro di riuscire a trovare quello che cerchi, ma secondo me ti stai solo complicando la vita 🙂
  17. Checco ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Chi decide se un PG è morto, per esempio? E come? Come? Chi la gestisce ed entro quali limiti?
  18. Checco ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Ti ripeto la domanda, perché la tua risposta non parla di come avviene la narrazione al tavolo, ma di % di vittoria - che poi mi chiedo: se io ho alla fine della fiera ho, per dire, il 25% di possibilità di vincere, e tu non vuoi usare dadi, come stabilisci chi ha vinto? - comunque: chi ha autorità su questa narrazione e quanta ne ha e come la esercita concretamente? Se mi limiti il combattimento a una narrazione, chi è chi mi narra cosa? E come funziona la gestione dei personaggi altrui durante la narrazione?
  19. Checco ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Trollbabe oppure On Mighty Thews (solo per citare i primi due che mi sono venuti in mente), ma appunto non sono D&D e se li giochi alla D&D o ti aspetti che facciano quello che dovrebbe fare D&D faresti semplicemente un errore grossolano o rimarresti semplicemente deluso. Quello che non mi piace assolutamente del sistema che hai mente di playtestare è che tu vorresti mantenere in piedi il corpo delle regole di 5e mutilando di fatto il gioco di una delle sue componenti principali: il combattimento. E poi mi chiedo: vorresti relegare il combattimento a una mera narrazione degli eventi. Bene: chi ha autorità su questa narrazione e quanta ne ha e come la esercita concretamente?
  20. Checco ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Scusami, ma questo cosa c'entra con la discussione? A lui non importa se ci siano contemporaneamente powerplayer e casual: lui vorrebbe un sistema per consolidare il potere di un personaggio (ottimizzato o meno) in un qualcosa di simile al grado di sfida per poi risolvere meccanicamente i combattimenti tramite un mero confronto con il grado di sfida dei nemici. A me non piace (mi chiedo: perché continuare a giocare a D&D?), ma è quello che vorrebbe mettere in piedi.
  21. Checco ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Beh, questo è relativo. Ci sono giochi che fanno quello che devono fare senza cambiare una virgola del regolamento per come è scritto. Molte volte i "problemi" sorgono quando si chiede a un gioco di fare qualcosa che non è previsto che faccia. Alcune volte questi "problemi" diventano occasioni (anche divertenti) per customizzarsi il gioco a proprio piacimento altre volte rompono semplicemente il giocattolo. Io ti consiglio di scegliere un gioco dal regolamento leggero, ma con una buona ossatura di base e quindi semplicemente di giocarlo così com'è. Poi, in corso d'opera, tu e il tuo gruppo potrete operare tutti gli accorgimenti del caso a seconda delle necessità reali vissute al tavolo. Potrei anche consigliarti dei titoli, ma, come peraltro ti ho già detto in un'altra discussione, tutto dipende dal tipo di esperienza che cerchi.
  22. Quello che ha detto Hicks. Inoltre, i 36 livelli erano previsti nel BECMI/RC (Basic-Expert-Companion-Master-Immortal/Rules Cyclopedia) e non nella 2a edizione e l'avanzamento medio dei 3 livelli all'anno è una stima (tua? non saprei) del tutto arbitraria, non normata nel regolamento (né nel BECMI/RC né in 2a edizione).
  23. Checco ha risposto a SilentWolf a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    @smite4life & @savaborg, capito. Io ho un modo di gestire la cosa parecchio diverso. Per me, anche un citrullo che accompagna il gruppo reggendo una torcia o un tizio che fa da facchino portando grossi carichi sono risorse preziose (il primo consente a qualcuno di avere una mano libera per, che ne so, imbracciare uno scudo, il secondo consente a un altro personaggio di avere meno carico addosso e quindi più mobilità). Pertanto, la sopravvivenza o meno di queste risorse è per me un fattore importante: preferisco gestirle con procedure più chiare e definite che di fatto lasciare tutto al mio totale arbitrio, soprattutto perché tali risorse alla fine impattano anche sulle effettive potenzialità dei personaggi.
  24. Checco ha risposto a SilentWolf a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Ogni volta che il PG passa di livello, il sidekick ottiene un livello. Nel tuo esempio, il sidekick otterrebbe il 1°livello quando il PG passa all'11°.
  25. Checco ha risposto a SilentWolf a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Per sincera curiosità e desiderio di confronto, come gestiresti da GM una situazione del tipo: 5 PG con al proprio servizio 8 hirelings pagati col vil denaro e il gruppo intero che viene colto in un'imboscata da una buona dozzina di goblin? Gli hirelings resterebbero forzatamente sullo sfondo (e, mi immagino, senza poter essere presi come bersaglio dai nemici) o sarebbero coinvolti anche loro attivamente nello scontro (ognuno secondo le sue possibilità, ovviamente)?