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Checco

Circolo degli Antichi
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  1. Sono un devoto ammiratore del Prof. e delle sue Opere e seguo sempre con interesse i molteplici progetti che strizzano l’occhio a The Lord of the Rings & Company, ma trovo che ogni qualvolta si abbia a che fare con la Middle-earth si cammini sempre su di un campo minato, se mi passate il termine. Purtroppo o per fortuna, c’è una rognosa selva di intoppi legali per via dei diritti di utilizzo (motivo principale per cui, per esempio, allo stato attuale risulta decisamente improbabile la realizzazione di un film ispirato al libro The Silmarillion), ma se la WoTC avesse potuto rilasciare ufficialmente materiale “Terra-di_Mezzo” con il logo di D’n’D in bella mostra in copertina sarebbe stato un evento straordinario nel mondo dei RPGs cartacei, anche se l’annosa questione mette radici sin negli albori di D’n’D (come molti di voi di certo sapranno, quando uscì per la prima volta il gioco negli anni ’70, per dirne una, tra le razze c’era lo Hobbit, ma, proprio per questioni legali, venne “trasformato” in halfling – e gli esempi non finiscono qui). Tra l’altro, il caso vuole che, circa due settimane fa, io e il mio gruppo incominciassimo la nostra nuova campagna di 5e proprio nella Terra-di-Mezzo (allo scopo, ci stiamo sostanzialmente rifacendo alla “conversione” della Zero Hit Points che, mi pare, qualcuno abbia già citato in un precedente post)! Come visto, molti concordano che la maggiore difficoltà nell’unire D’n’D e la Middle-earth sia comunque la gestione della magia (anche se pure l’aspetto “Bestiario” credo non siada sottovalutare): se ne potrebbe discutere a lungo, ma, se posso dire la mia, reputo che difficilmente possa esistere un sistema perfetto che rispetti in pieno il canone “tolkieniano”, specialmente perché, come peraltro già evidenziato in questa discussione, è la magia stessa a essere una componente particolare e singolare del mondo del Prof. e spesso essa è ineffabile e sfuggente, difficilmente codificabile/normabile in un regolamento, è, insomma, un elemento difficile da rendere giocabile (sempre IMHO, sia chiaro). Personalmente, nella campagna che sto arbitrando ho eliminato tutte le classi di incantatori e tutte le "sottoclassi" che utilizzino in qualche modo la magia (quella del rogue o l’eldritch knight e via discorrendo) e ho posto la magia stessa un gradino più in alto di tutti, PG e villains compresi; chiariamo, la magia c’è (e come!), ma è gestita direttamente dal master senza che esista un “sistema magico” scritto nero su bianco, perché voglio che essa sia in qualche modo sconosciuta e affascinante e che possa giungere inattesa e imprevista quando meno te lo aspetti e in forme che difficilmente potrai prevedere e, forse, controllare. Di fatto i giocatori sanno che potenzialmente i propri personaggi potrebbero un giorno anche “lanciare” qualche incantesimo (o comunque qualcosa di simile reskinnato all’occorrenza), ma al momento essi non hanno la più pallida idea di come ciò potrebbe accadere né tantomeno se, quando e per quanto accadrà! Capisco perfettamente come questo richieda certamente un modo di giocare un po’ particolare, per certi versi molto “old school”, e che possa ovviamente non piacere a tutti o non essere adatto a tutte le tipologie di giocatori, ma per ora ci stiamo divertendo e, alla fine della fiera, è quello che conta. Ciò detto, vedremo alla Cubicle 7 cosa s’inventeranno, sono davvero molto, molto curioso!
  2. Ho letto anche io la parte su DW: posso chiederti perché sostieni sia sconclusionata?
  3. Sono d'accordo essenzialmente su tutto e, come peraltro ho già scritto altrove, trovo che la 3.X sia stata per D'n'D un vero e proprio spartiacque tra due modi/mondi molto diversi l'uno con l'altro. Tra l'altro, proprio in questi giorni mi sto leggendo con gusto (e senza fretta!) i 3 libretti dell'OD&D del 1974 e ho fatto davvero un tuffo nel passato, rendendomi sempre più conto di come un tempo si giocasse in modo straordinariamente diverso rispetto a ora (non dico che si giocasse per forza meglio (de gustibus non disputandum est), ma di sicuro in modo differente).
  4. Per gli scontri, facendo riferimento al manuale dei mostri non dovresti aver grossi problemi: ora non ce l'ho a portata di mano, ma se la memoria non m'inganna verso la fine del manuale dovresti trovare i blocchi statistiche di potenziali PNG avversari, tipo cultisti, maghi, banditi, etc. Per il discorso "trono di spade", mi viene in mente che potresti preparare un intreccio politico coinvolgendo casate e famiglie del ducato, a partire da quella del duca e del cuginastro dell'Aquila Nera, inserendo magari delle case di tua invenzione. Potresti crearti un modello di "Scheda Casato" a partire dal suo nome, dai suoi rappresentanti più illustri, base operativa, alleati e nemici, qualche pizzico di storia della famiglia oltre a poter inserire anche ricchezze e soldati a disposizione. Il tutto potrebbe essere corredato anche di stemma araldico se vuoi: io uso abitualmente il Coat of Arms Design Studio della Inkwell Ideas e mi ci trovo bene (peraltro, ce ne è anche una versione gratuita, basta che cerchi su internet). Nulla toglie che gli stessi PG possano far parte di uno di questi casati/clan e magari potresti anche pensare di dare a ciascun giocatore la Scheda Casato del proprio PG. Buon gioco e divertitevi!
  5. Credo che i consigli di @greymatter siano perfetti e anche io propenderei per l'approccio sandbox, che in genere preferisco di gran lungo all'altro. Aggiungo soltanto che, se prevedi si fermino a lungo in una città, potrebbe risultare utile procurarsi una sua carta (ma questo non è il tuo caso, dal momento che credo avrei il gazetteer/atlante e se la memoria non m'inganna ci sono le piante di almeno un paio di città) e magari qualche mappa di "dungeon" cittadino, roba tipo impianti fognari da riempire con ratti mannari o edifici potenzialmente esplorabili e magari abitati da PNG interessanti. Sul numero di giocatori non farti grossi problemi: comincia così come è e vedi in corso d'opera se è il caso di porre rimedio a qualche eventuale necessità venutasi a creare. Sul come spendere il denaro accumulato dai PG, anche qui, non pensarci troppo: vedrai che le cose verranno da sé (magari potresti prospettare ai PG la possibilità che un giorno potrebbero avere un feudo tutto loro per concessione del duca e che quindi magari è il caso comincino a mettersi i soldi da parte per costruirsi una roccaforte o fosse anche solo per far fronte alle spese di gestione del possedimento, ecc. ecc.). Buon gioco e salutami Specularum!
  6. Checco

    Add-on alla narrazione

    Semi OT- on Grazie. Ricordo perfettamente quelle scatole, ma all'epoca non le acquistai; non ricordo proprio contenessero un CD audio Semi OT - off
  7. Checco

    Add-on alla narrazione

    Noooo! Che edizione è? Non ne sapevo niente
  8. Se posso suggerire una tipologia di PG da creare, mi piacerebbe molto vedere un divinatore, non per forza un mago legato alla scuola della divinazione, ma un uomo o una donna che pratichi qualche arte divinatoria, tipo un cartomante, un chiromante o, perché no, anche un astrologo. Sono figure che mi hanno sempre affascinato moltissimo e che trovo abbiano grande potenziale (sia come PG che come PNG) e che inoltre siano perfette per un "Medioevo Sovrannaturale". EDIT: qui c'è qualche accenno interessante sulla questione "divinazione medievale".
  9. Se si limita il discorso al proprio tavolo di gioco, questo è sacrosanto e mi ci trovi perfettamente d'accordo. In tutta franchezza, penso che imbarcarti in questa "conversione" sia un lavoraccio, anche se tu stai dimostrando bravura, gusto e passione nel farlo, e i complimenti che ti ho fatto a proposito dei PG che hai creato sono la prova del fatto che io pensi che si possano comunque ottenere buoni risultati con il giusto impegno. Se sono andato OT chiedo scusa, non era mia intenzione, io ho solo condiviso un mio punto di vista, ma probabilmente sono stato fuori luogo. Amo moltissimo D'n'D, è il mio GdR preferito: ci gioco dal 1985 e di sicuro non sono un suo detrattore, ma, per la mia esperienza (in cui ho potuto assistere a diversi tentativi di "storicizzazione"), penso che dia il meglio di sé in altri contesti, tutto qui. EDIT: che poi, a volerla dire tutta, leggendo i tuoi personaggi deduco tu stia portando avanti la formula "storico + sovrannaturale" a cui, come peraltro già da me sostenuto, penso la quinta edizione si presti bene; le mie perplessità sorgono quando si parla di "storico al 100%".
  10. Io credo che non sia in discussione se si possa o non possa fare qualcosa: con un buon regolamento di partenza (e la q. ed. lo è certamente), buone idee e un bel po' di tempo libero e dedizione si otterranno molto probabilmente risultati positivi, ancor più se si conoscono bene i giocatori che ne faranno uso. Il punto è che lì fuori esistono setrules che farebbero la stessa cosa di un D'n'D riveduto e corretto, ma probabilmente lo farebbero meglio essendo stati progettati per tali stile e atmosfera di gioco/setting.
  11. Direi che stai facendo un ottimo lavoro, @SilentWolf, di sicuro pieno di buone idee e di passione! Personalmente sono sempre stato molto scettico sull'utilizzo di D'n'D in settings storici "puri", semplicemente per il fatto che credo esistano regolamenti che si adattano enormemente meglio alla situzione, magari perché sono stati creati proprio per tale esigenza. Ovviamente, "houserulando" a dovere, potrà sempre uscire qualcosa di bello, ma nel complesso io non userei D'n'D per fare, dico tanto per dire, una campagna ambientata nell'Europa ai tempi di Carlo Magno (senza et similia, intendo proprio "storica al 100%"); se invece ci si butta sullo "storico + sovrannaturale" (che mi sembra sia la tua idea), allora D'n'D già si presta meglio, soprattutto la quinta edizione. Comunque i PG mi piacciono parecchio: ti avviso che, un giorno o l'altro, potrei impunemente "rubarteli"! Scherzi a parte, aspetto con grande curiosità gli sviluppi!
  12. Checco

    SRD5: discutiamone

    Si, è vero, peraltro c'è un twitter di Crawford che in buona sostanza diceva come Trap the Soul fosse stato inglobato da Imprisonment; se non sbaglio lo hanno proprio tolto negli errata del PHB. Sui backgrounds, è chiaro che non sia una mancanza epocale, ma potevano evitare di metterne solo uno, quando poi nella premessa usano il plurale lasciando intendere, a torto, che ne descriveranno più di uno: secondo me lo avevano fatto e poi sono tornati sui loro passi...chi può dirlo!
  13. Checco

    SRD5: discutiamone

    Figurati, @greymatter, probabilmente mi sono espresso io in maniera troppo vaga sin dall'inizio. Pur non considerando l'SRD come "la parte del gioco che è rilasciata gratis", credo che l'esempio fatto sui backgrounds nel mio edit precedente possa chiarire quale possa essere stata la mia "delusione" (a proposito, deduco dalla tua citazione che o qualcuno ha fatto time stop e si è divertito a incasinare tutto o io devo aver fatto un po' di casini con la modifica del post perché successivamente vi ho approntato alcune correzioni/integrazioni, ma nella tua citazione (che sembra scritta dopo) non compaiono...maledetti cellulari, come si viveva meglio senza di voi!).
  14. Checco

    SRD5: discutiamone

    Forse sono stato frainteso. In tutta franchezza, e senza che nessuno si offenda, sapevo perfettamente cosa fosse il System Reference Document e quale fosse il suo intento o il suo fine anche prima che leggessi le vostre pur gradite delucidazioni. Allo stesso modo, sapevo già cosa fosse l'OGL, la sua "zona grigia" e cosa si intendendesse per Product Identity. Il precedente SRD di cui parlo è quello riferito alla terza edizione (questo; mi pare ci sia stato anche quello della quarta edizione, ma in ogni caso non lo ho mai letto). L'intento di questa discussione era e resta quello di "parlare" del nuovo SRD, su cosa vi aspettavate includessero e invece è rimasto escluso o viceversa e via discorrendo. EDIT: adesso sono al computer e non al cellulare e posso scrivere con un attimo più di calma; confermo comunque l'esistenza anche di un SRD per la quarta edizione. Per chiarire: quando io, per esempio, parlo dell'assenza dei backgrounds non mi sto chiedendo propriamente il perché, mi sto chiedendo: se volessi creare un'avventura con SRD5 e OGL e volessi incorporarci dei PG prefatti, sai che rottura di p.... con i backgrounds? A meno di non voler fare schede incomplete o tutti PG accoliti bisognerebbe per certi versi aggirare la nomenclatura, con tutto il lavoro extra che ciò comporterebbe (anche perché i backgrounds aggiuntivi dovrei descriverli nella loro interezza) e via discorrendo...insomma speravo che includessero almeno più di un solo background! Con queste poche righe spero di aver fatto chiarezza sulle intenzioni con cui ho aperto la discussione: poi, per carità, è leggittimo che tale discussione, per come la ho impostata io, possa non interessare nessuno, ma ci tenevo a fare questa precisazione.
  15. Apro questa discussione per confrontarmi un po’ sulla community circa il nuovissimo System Reference Document (SRD5): perplessità, dubbi, commenti, etc. saranno i bene accetti. Personalmente, dopo una letta veloce del nuovo SRD5 ho constatato, ammetto con un po’ di sorpresa, l’assenza pressoché totale dei backgrounds rispetto alla manualistica di quinta edizione. A pag. 60 leggo qualcosa del tipo “i backgrounds presentati nel capitolo” ecc. ecc. e poi mi ritrovo il solo acolyte: capisco l’intenzione di spingere ad acquistare i “veri e vari” manuali di quinta, ma un unico background in tutto il documento mi è sembrato davvero poco. Speravo inoltre che includessero finalmente l'incantesimo Find Familiar (uno dei miei preferiti!), che era assente anche nel precedente SRD, ma nulla di fatto sebbene venga chiaramente citato a pag. 47 nella descrizione di uno dei patti del warlock; inoltre, l’unico incantesimo assente nel nuovo SRD rispetto al precedente pare sia Trap the Soul.
  16. Non credo onestamente uscirà un guida per Ravenloft, almeno per ora, anche perché pare che una descrizione di Barovia e dintorni sarà già contenuta in Curse of Strahd. Riguardo a dmsguild.com non sarà possibile sottoporre materiale per Ravenfloft fino a quando tale ambientazione non sarà appunto rilasciata ufficialmente e a me sembra che Curse of Strahd non sia propriamente da intendersi come il manuale di Ravenloft per la quinta ed.
  17. A 206: a sostegno di quanto già scritto in merito da @The Stroy e @greymatter c'è anche un tweet di Crawford (eccolo).
  18. Comunico che mi è ricapitato pochi minuti fa, aprendo questa discussione. Ho riprovato a riaprirla subito dopo e tutto è invece filato liscio.
  19. Qui c'è un interessante confronto di idee sull'argomento ed è focalizzato sulla quinta edizione (è sul forum di giantitp.com e scritto in English): magari ci si può trovare qualche spunto interessante e mi sembra che qualche utente proponesse proprio il bardo tra le classi papabili.
  20. Posso dirti che non è limitato a Chrome: a me è successo mentre utilizzavo il browser nativo dell'Ubuntu phone (questo, per la cronaca).
  21. È capitato anche a me, qualche giorno fa. 1. Se non ricordo male, il problema si è verificato con un paio di pagine diverse; di sicuro con questa (anche se ora la visualizzo senza inconvenienti). 2. No. 3. A quanto pare capita anche su altri dispositivi perché io uso un Ubuntu phone.
  22. Che dire...due ottime notizie! I'm happy.
  23. Dunque: 1) Sulle droghe non vedo alcun tipo di problema, esistono nella realtà, non vedo perché non potrebbero esistere nei Reami Dimenticati, soprattutto se tu, da master, decida che ci siano. Sulla disponibilità o meno delle sostanze, tutto dipende da te, ma potresti stabilire che ciò che si sta fumando la druida cominci a scarseggiare e che sia necessario imbarcarsi in pericolose peripezie per rifornirsi, rischi che sarebbe inoltre da sciocchi accollarsi da soli: questo pretesto potrebbe avere risvolti interessante. In ogni caso, da un punto di vista di regole, come suggerito da @1701E esiste del materiale ufficiale di riferimento. 2) Sulla questione del "grillo parlante", lascia che sbattano la testa e commettano i loro errori, falli sentire e falli essere liberi di agire secondo la propria volontà, perché si sentano parte attiva e viva del tuo mondo di gioco e della storia che insieme "scriverete": ma la libertà ha sempre un prezzo e potrebbe costare anche la vita del proprio personaggio...però...come si dice..."morto un papa se ne fa un altro"...! Sulla faccenda che il ranger voglia andar via per conto suo, ti direi di fare così: se le sue intenzioni sono di allontanarsi temporaneamente e tu senti di poter gestire agevolemente la questione, non intralciarlo; in caso contrario, lasciaglielo fare lo stesso, ma avvisalo che sia il caso cominciasse a pensare a un altro PG. Infine, se il giocatore di turno dice che il mantello profuma di pino, lasciaglielo dire, ma sottolinea a tutti che ciò sembra a tutti gli effetti un vaneggiamento del suo personaggio e che, per gli altri PG e per ogni mostro o PNG, il mantello in questione è e resta come lo hai descritto tu in quanto master. Divertitevi. EDIT: per quanto riguarda i tiri di dado, vivitela in tranquillità e continua per la tua strada; se i giocatori decideranno di continuare a giocare, col tempo impareranno a capire a fondo il gioco e ne apprezzeranno anche alcuni aspetti "strani", tipo la figura del master che, talvolta, i neofiti vedono a torto come un nemico, come l'avversario da sconfiggere.
  24. A leggere il background del faction agent (che si trova nella guida alla Sword Coast), si evince che coloro che lavorano per lo Zentharim, sebbene perseguano gli scopi (non proprio umanitari, a dirla tutta) del Black Network tenendo generalmente un basso profilo e facendo "strani" traffici, non sono necessariamente criminali per natura e che negli anni recenti questa fazione si sta sforzando di "ripulire" la propria reputazione tra la gente comune. In aggiunta a ciò, a quanto ne so le fazioni di 5e non prevedono alcuna restrizione di allineamento, perlomeno quelle "ufficiali". In buona sostanza, mi sembra che per come hai impostato la tua barda, questo "Zentharim 5.0" possa essere una scelta azzeccata e per certi versi anche più interessante dell'opzione dell'arpista, che è invece probabilmente più banale e scontata.
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