però occhio una cosa. Le più grandi migliorie apportate nei videogame di oggi stanno proprio nella migliore implementazione di motori (spesso motori che gestiscono la fisica) efficenti. Per fare esempi stupidi: prima in uno sparatutto non era possibile prendere a mazzate una porta fino a distruggerla, o se si poteva il tutto era definito da una regola arbitraria.
Ora alcuni motori fisici come l'havok o l'unreal abbiamo porte di metallo che si deformano come tali, porte di legno che si infrangono e si scheggiano. Un mondo che diventa reattivo e interattivo. (stessa cosa per il clima, i cicli giorno notte, le relazioni sociali, le interazioni con gli oggetti, il controllo della luce, ecc...)
Se abbiamo videogiochi migliori è proprio perché ora essi possono contare su una regolamentazione interna più completa, che da vita a un'esperienza di gioco più profonda e coerente.
EDIT:
Appunto, quando era il programmatore a gestire la coerenza del mondo, magari gli veniva in mente di fare le porte che si sfondavano, ma poi metteva casse di legno come ostacoli che non si potevano sfondare. Questa è videogiocosità.
Ora il motore fisico ti permette di programmare oggetti costruiti in un certo materiale, e determinarne la resistenza, la deformabilità, ecc ecc... TUTTI gli oggetti di quel materiale reagiranno come si conviene agli stimoli esterni.
Come ha detto Dedalo, per tener conto di tutte quelle variabili serve un pentium V (anzi, una ps3 ), ma il fatto che il sistema 4°ed non aiuti e lasci a te la valutazione di queste variabili non è un gran vantaggio.
Sono rimasto IT? Non lo so neppure io é_è