Purtroppo non ho il tempo di leggere gli interventi di chi mi precede, ma mi procuncio sulle due affermazioni qui sotto. Lo faccio perché ne ritengo una particolarmente assurda, mentre l'altra mi trova concorde.
Questa è l'affermazione che trovo del tutto insensata. Un regolamento più libero costringe il master a inventare. E un master che inventa soluzioni è un master distratto dal suo compito.
Quest'edizione avalla la tendenza a non padroneggiare un sistema in modo approfondito. E' assurdo affermare che potersi inventare una soluzione è più conveniente che averne già una.
Meglio i pesi sono ripartiti, meglio si gioca, non meno regole rispetto, meglio gioco.
Ecco dove invece mi trovo discorde con il tuo parere. Logicamente il lavoro di divisione dovrebbe essere fatto bene e con cura, ma la razionalizzazione delle informazioni per master e pg si può rivelare assolutamente utile. Logicamente io non apprezzerei una guida al giocatore del tutto scevro da qualsivoglia informazione relativa all'ambientazione (per intenderci, un pastone di regole e opzioni), ma un manuale di introduzione che contenga informazioni sull'ambientazione ugualmente stimolanti, ma meno specifiche, permette un approccio al gioco scevro da metagame.
Per fare un esempio: un giocatore che legga degli Zhentarim potrebbe decidere di arricchire il suo BG attraverso un contatto con la Rete Nera, ma non sarebbe costruttivo che questo giocatore, leggendo degli Zhentarim, legga la scheda di Fzoul Chembryl, conosca l'esatta ubicazione e la mappa di Zhentil Keep e conosca scopi oscuri che in game la rete nera si premura di mantenere segreti.
Informazioni stimolanti ma più epidermiche sugli Zhentarim potrebbero essere uno stimolo per il pg senza però rovinargli la festa.
Questo tipo di razionalizzazione delle informazioni è stata affrontata in vari modi, e il problema del metagame per qualsiasi personaggio si documenti è un problema sentito. Per fare un esempio, nel compendio dell'ambientazione di Methyrfall, Artefici delle Maree (ambientazione dallo stampo prettamente narrativo), il primo capitolo elenca quali capitoli dovrebbero essere accessibili ai giocatori e quali invece dovrebbero essere riservati al DM.
Vedi qual'è la differenza? Un libro non ti da uno specchietto preciso delle capacità dei perosnaggi principali, ne ti presenta cartine dettagliate dei posti che potresti trovarti ad esplorare.
Buona Strada,
DM