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Dark_Megres

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Messaggi inviato da Dark_Megres

  1. In verità anche l'interpretazione fantascientifica ha una lacuna, nel caso in cui i pg perdano i serbatoi/amplificatori non potrebbero usare gli healing surges (se ho capito correttamente). Bisognerebbe individuare una spiegazione ancora più a monte dell'equipaggiamento posseduto, secondo me.

    con amplificatori di radiazione istallati intendevo impianti, non equipaggiamenti. per togliere un amp di radiazioni probabilmente dovresti sventrare il soggetto, o staccargli degli innesti dalla spina dorsale, per intenderci.

  2. bhè, sinceramente trovo il commento di Helldragon pertinente alla direzione che ha preso il topic e mi trovo decisamente d'accordo con lui per quanto riguarda la sua ultima affermazione...

    Deary, non ho detto che non sono d'accordo, che mi sta antipatico o che non gli voglio bene, l'ha messo lui in mezzo a due tag "OT", non penso di dover dimostrare che è offTopic, e li da leggere ^^

    A differenza che in altre sezioni preferisco cancellare i commenti ot, soprattutto quando lo sono dichiaratamente e quindi la loro rimozione e non rischia di ledere la sensibilità di chi li ha scritti. Lo preferisco perché quest'area ora come ora è più soggetta ai flame causa ot che non altre. non c'è nessuna animosità e non ho espresso nessun parere positivo o negativo sulla sua affermazione.

  3. Comunque si potrebbero fermare, continuare per bene o continuare a ca**o, che tanto è uguale: un film come Il Cavaliere Oscuro non si ripeterà.

    come questo di certo no, come non si ripeterà un film come il corvo. posso però aspettarmi un film altrettanto bello per altri motivi.

  4. qualche post precedente ho ammesso che vengono trattati diversamente pg e mostri. Infatti non hanno HS i costrutti

    quindi non abbiamo un'interpretazione univoca dei PF.

    Sbaglio?

    modifico: ti faccio inoltre notare che parlavi di "qualsiasi ambientazione in cui si usi questo sistema di pf". ti ho fatto notare che non è così. Le ambientazioni proposte utilizzano lo stesso sitema, ma la tua spiegazione diventa inadatta.

  5. @elaine

    il motivo è semplice. Perchè il titolo del post non è: "ambientazione alternativa per spiegare i pf della 4°" bensì "D&D4 funziona meglio con la fantascienza é_è"

    Se non avessi motivato le mie richieste più che esplicitamente in un topic chilometrico ti potrei dare ragione.

    Dopo aver letto il Signore degli Anelli avevi in mente un orafo o il tema del libro?

    Quindi ho spiegato più nel dettaglio una visione dei pf che non solo funziona IMHO come e meglio della sua delle radiazioni (che ugualmente toglie la possibilità delle descrizioni spettacolari in quanto non ferisci nemmeno il corpo avversario), ma è adattabile a QUALSIASI ambientazione in cui si adotti questo sistema di pf quindi mi ritengo interamente IN TOPIC

    in realtà è adatta solamente ad ambientazioni che non affrontano direttamente l'argomento. Per fare un esempio banale non sarebbe adatta ne all'ambientazione da me proposta ne a quella proposta da Elayne. Come vedi...

    Non puoi descrivere che ti mozzano un braccio o ti feriscono mortalmente ma un critico che ti ferisca seriamente non vedo perchè non potrebbe essere descritto. Mi fai cortesemente un esempio?

    prego (a entrambi, intendiamoci!) di segare questo ramo della conversazione che è interessante, ma del tutto offTopic. in realtà anche a me piacerebbe parlare di questo argomento, ma non qui ^^

    modifico: i costrutti e i non morti esisono già tra le sfide. come stanchi\debiliti\affatichi un costrutto o qualcosa che non è vivo? ecco che la tua interpretazione cade. Venirmi a dire che per chi non prova sensazioni i PF sono in effetti vitalità confermerebbe la mancanza di un interpretazione univoca, cosa che io invece con l'energia dei robot e i mostri della radiazione ho spiegato.

  6. permettimi di non ritenere il testo flavor con valore regolistico bensì una descrizione principalmente "di intento" e anche esagerata diverse volte

    Valore regolistico? E quando mai? Se fai cadere acido su una persona la sciogli, almeno in una certa misura, non tutti i flavour text e i nomi dei poteri hanno una soglia di interpretabilità ampia come la descrivi.

    Qualora invece volessi un caso in cui la tua interpretazione di "soglia del dolore" non funzioni... vediamo...

    1) il pg è drogato e non sente dolore. dovrebbe cadere per sfinimento, ma ecco che si ritornoa a stiracchiare la definizione

    2) il pg è un forgiato, o è incapace di provare dolore per qualsiasi altro motivo

    @Dreary_Angel: perdonami, non ho capito a quale sistema è riferito il tuo commento ^^

    @Aza: io non ne sto assolutamente discutendo. non in maniera peculiare, quantomeno. i miei commenti si riferiscono al motivare il mio aver cercato e il mio richiedere un motivo più peculiare. Inoltre... All good things to those who wait. ;-)

  7. 30 minuti è una durata media anche per D&D3.5, deary.

    e questo non per fare i soliti confronti 3.5\4°ed, semplicemente per dire che esistendo di certo giochi a mortalità più alta in ogni caso una giocatore abituato al d&d 3 non dovrebbe trovarsi spiazzatissimo dalla durata dei combattimenti della nuova edizione.

    si nota un allungamento con i mostri solitari, quelli grozzi, a quanto ho capito, ma per il resto non mi è sebrmato, a parte questa, di percepire lamentele legate alla durata degli incontri contro mostri standard.

  8. aspetto descrizioni di casistiche in cui non regga

    apri il manuale a qualsiasi pagina dove siano descritti i poteri e leggi i flavour text, al 90% in almeno uno di quelli che trovi nelle due facciate leggerai riferimenti alle orribili ferite che il personaggio infligge al nemico.

    Se davvero l'interpretazione ufficiale è così ferrea come tu la presenti allora si presenta il problema contrario, ovvero che i poteri non trovano riscontro nelle dinamiche di combattimento presentate. L'interpretazione dei PF è incongruente con le azioni svolte in combattimento.

    O mentre combatti con il tuo ladro pugnalando persone ti immagini di fiaccare l'avversario e di provocargli poco più che graffi?

    MODIFICO: Per spiegarmi meglio> la tua visione del recupero dei pf è congruente, ma non trova riscontro nel modo in cui vengono persi, quindi nuovamente fallace.

  9. Elayne: A me questa spiegazione basta. Mi gusta di meno a livello narrativo (mi sembra più inelegante) ma coincide.

    LetBloodline: La tua interpretazione generalista è quella fornita dai manuali base. Tuttavia è insufficiente anche quando si tratta di normale combattimento. Vedari infatti come i flavour text dei poteri contrastino con quanto tu descrivi.

    L'interpretazione di Elayne è peculiare, come tu dici, proprio perché un meccanismo di PF particolare e non volutamente verosimile come quello della 4°Ed, per essere giustificato appieno, dev'essere mascherato a livello narrativo attraverso un antefatto. E' quindi nell'ambientazione peculiare che è possibile trovar motivi.

    Helldragon: La regola dei riposi estesi vale già anche per i PNG.

  10. veramente le malattie e i veleni ci sono ancora e hanno anche effetti non trascurabili sui pg

    qui hai ragione, sul MM c'è una bella sezione sulle malattie. La mia spiegazione si risolve facilmente. La radiazione ti rende immune a contusioni e ferite di sorta, ma non influisce sul tuo sistema immunitario, o sul tuo bisogno di sostentamento.

    se invece i "pf" massimi fossero visti come il totale usando le HS, ovvero per un pg con 20 pf e 8 HS in realtà avrebbe 60pf intesi come in 3.x ma non sono tutti "disponibili subito". il fatto che rischi di morire prematuramente senza aver finiti i pf ( i 60) è un discorso del tipo che se subisci una ferita puoi non essere in grado di reggere al dolore e svenire anche se tecnicamente "non ti manda a 0". Praticamente i 20pf sarebbero una sorta di "soglia del dolore" superata la quale si sviene e si rischia di morire mentre i pf intesi come in 3.x sarebbero 60. Le HS sarebbero un "superare" una parte del dolore.

    Per quanto riguarda il guarire dalle ferite e ritornare al massimmo di PF ( non si guarisce però dalle malattie ) si può facilmente pensarla come un "i pg sono avventurieri esperti e si medicano da soli" oppure il leader del gruppo cura tutti nelle 6 ore che stanno lì a riposare, ovvero che in quelle 6 ore non si dorme e basta ma ci si ricuce

    Questa è la plausibile spiegazione del concetto di PF nell'attuale D&D, astrazione che si può fare solo in linea generale. Non è in realtà una spiegazione, ma una libera interpretazione tesa a giustificare un'incongruenza di fatto. Poniamo che i personaggi dormano in una prigione, magari costretti ai ceppi. Ecco che la tua ragionevole spiegazione va a ramengo. (Come andrebbe la mia in caso i personaggi uscissero dalla cittadella, ma non è importante, leggi dopo)

    qui non sto parlando della possibilità di glissare il problema vedendolo di volta in volta in un certo modo, ma di trovare una motivazione conclusiva che giustifichi narrativamente in maniera solida e univoca il meccanismo di PF adottato in D&D4°Ed.

    Ammetterai che la mia interpretazione, per quanto estremamente approssimativa e non definita, si riveli ad occhio più calzante.

  11. In effetti avete ragione, non so come mai in prima istanza mi è venuta in mente la fantascienza... ma non c'è ragione di andare a parare li.

    Manca però un elemento all'interpretazione di Elayne, che peraltro mi suona bene. Come mai alcune persone sono più... benedette di altre? e come si interpretano le ealing sourge?

    Io parlavo di radiazione diffusa e di amplificatori per dare a questo elemento un valore misurabile, che può essere ricaricato e disperso. Una benedizione spiega un mondo guarito ogni mattina, ma non regola, almeno per com'è posta ora, il meccanismo di perdita\recupero di punti ferita.

    Vi vengono in mente valide opzioni fantasy che siano esaustive quanto il vestito fantascientifico che ho fornito?

  12. Nononononono l'ambientazione scifi l'ho prenotata io :-p:-(

    Ovviamente, sono d'accordo con il fatto che la 4e è ottima per un'ambientazione fantascientifica, ma così a primo sguardo non mi piace l'idea delle radiazioni e di tutto.

    Le armi ad accelerazione di massa/magnetica dove le metti poi? E come farebbe una radiazione a neutralizzare l'energia cinetica di un proiettile?

    Io mi appoggerei molto di più a opere già scritte o sviluppate. Mass Effect aveva un'ottima ambientazione che, essendo già un gioco di ruolo (molto profondo oltretutto) il gioco per pc/xbox, è più semplice da trasportare in un GDR da tavolo.

    Comunque, pensa a sviluppare i livelli infimi! ;-)

    -_- Ferdil, ti sei perso alcuni pezzi del mio post.

    non ho nessuna intenzione di sviluppare un'ambientazione scifi, ne tantomeno voglio trattare questioni di gusto ;-)

    Per intenderci comnque la radiazione citata genera invulnerabilità, non annullano nessun tipo di energia. tu,soggetto alla radiazione, non vieni danneggiato da un proiettile come da nessun altro urto.

    una considerazione come un altra per rendere verosimile le meccaniche di recupero e gestione dei pf della 4°ed.

    MODIFICO: Cerco di spiegarmi meglio... la radiazione non è una solizione bella o brutta, ma semplicemente un espediente per dare un senso al sistema dei punti ferita per come lo si concepisce in 4°edizione. Un'ambientazione alla mass effect, con corazze e barriere cinetiche, si risolverebbe allo stesso modo del normale D&D e in definitiva non motiverebbe il meccanismo di pedita e recupero dei PF, proprio come neppure D&D riesce a fare.

    Questi mascheramenti da me operati non hanno fini estetici, ma utilitarisciti.

  13. Questa statistica parla da sola...

    guardate le altre:

    Una gran bella differenza ;-)

    Esco ora da una discussione con Dedalo dove mi si è dimostrato che tendenzialmente la massa aderisce alla mediocrità. é_è

    Questo dato di per se non è indicativo della qualità del prodotto. ^_^

  14. Questo post nasce per discutere una mia constatazione basata su una breve riflessione... sarà lunghetto, quindi auguri per chi vuole arrivare in fondo ^^'

    In questo periodo stavo pensando di tentare un approccio pratico al D&D4°Ed, facendolo provare ai miei giocatori con una campagna breve. Così, per gioco, mi Mi sono messo a fantasticare su una possibile ambientazione che giustificasse in parte alcune storture che potevano causare sofferenze in game.

    Mi sono subito saltati alla mente alcuni elementi fantascientifici che ho unito in un collage grezzo, senza pretese di originalità (un po' di Asimov, un po' di Heinlein, un po' di Mass Effect e Starcraft, addirittura :lol:)... e sembra che le regole di D&D4° ed suonino molto più verosimili in questo embrione di ambientazione retro-scifi che non nei caratteri di base proposti dalla Wizzy.

    Vi butto giù l'idea così come mi è venuta in mente, tanto per chiarirvi il concetto.

    ATTENZIONE:

    Spoiler:  
    l'ambientazione ambientazione non è, non ha la pretesa di essere completa sotto tutti gli aspetti necessari e non dovrebbe essere discussa se non relativamente all'argomento, ovvero il tasso di verosimiglianza in rapporto al regolamento di base. Qualora volessimo discutere dell'ambientazione in se facciamolo in una discussione separata.

    L'ambientazione si colloca in un futuro imprecisato, molto in avanti negli anni (nell'ordine del millennio o dei millenni). Ecco una breve cronologia:

    - A causa della sovrappopolazione della terra, il governi planetari decidono di comune accordo di finanziare un progetto di "vita nello spazio" su grandi stazioni orbitanti, che sarà la base per la colonizzazione di nuovi mondi.

    - Col passare degli anni, i pochi Spaziali diventano un nuovo standard nella moda e un riferimento invidiato dai terrestri. Non afflitti dalle malattie, più esili e longilinei a causa della bassa gravità, progrediscono velocemente a livello tecnologico e sviluppano una struttura societaria basata su un modello di rigido controllo della qualità e quantità della popolazione. Intanto, a terra, scoppia una grande guerra scatenata dai disagi e dalle tensioni sempre crescenti.

    - Mentre la terra passa un periodo di profonda crisi e si avvia verso un periodo di gravi malattie e debilitazioni causate dalle radiazioni atomiche, gli spaziali sviluppano il viaggio iperluce e cementano le prime basi scientifiche per la nascita del cervello positronico. Esplorando nuovi mondi sviluppano innovative tecnologie di colonizzazione, popolando altri mondi.

    - Il governo Spaziale, ormai in condizione di reperire le risorse necessarie fuori dalla terra, dichiara indipendenza.

    - Durante i loro viaggi, gli Spaziali si imbattono in antichi manufatti di una civiltà dimenticata. Questi manufatti hanno la straordinaria proprietà di rendere del tutto invulnerabili gli esseri viventi a base di carbonio che gli stanno intorno entro una certa area.

    - A scopo di sperimentazione, e necessitando di un ampio campione di studio, il governo Spaziale propone ad una terra indebolita e afflitta dalla piaga della malattia un accordo:

    Trasportare sulla terra i manufatti alieni e implementarli in particolari strutture (chiamate Cittadelle) in grado di deffonderne gli effetti per tutta la loro area. Queste megastrutture sono simili in natura agli impianti di colonizzazione sviluppati dagli spaziali, e invece di erogare aria respirabile e luce, hanno invece lo scopo di diffondere da un nodo centrale la radiazione benefica proveniente dai manufatti. Gli spaziali, in pratica, propongono una via di salvezza dalla debilitazione, in cambio del permesso di installare un ambasciata in ogni complesso di diffusione e di portare avanti assieme al governo terrestre studi sulla natura della radiazione emessa dai manufatti.

    - I governi terrestri accettano, e mascherano questi studi come una via per la rinascita del pianeta rinascita. I terrestri che viono nelle Cittadelle presto cambiano visione della vita. Del tutto immuni ai danni della morte violenta o delle malattie, vivono e muoiono di morte naturale quando viene il loro momento. Le Cittadelle diventano agli occhi di tutti la nuova conquista dell'umanità.

    - Durante un periodo di pace l'implementazione e lo studio della radiazione fornisce alcuni risultati:

    • Viene dimostrato che gli esseri viventi a base di carbonio sono in grado di assorbire e immagazzinare la radiazione, in una certa misura
    • La possibilità di amplificare, diffondere e soffocare la radiazione
    • La possibilità di canalizzarla in costrutti per muoverli a vita (in conginzione con il miglioramento del cervello positronico si creano i primi esemplari di Robot)
    • Lo sviluppo di armi. *

    *di pari passo con la capacità di sopprimere la radiazione il governo ha subito pensato di sviluppare armi. Dato che le armi antiquate come pistole e esplosivi non sono più in grado di ferire i soggetti irradiati, le uniche armi plausibili sono quelle capaci di sopprimere la radiazione. Vengono sviluppate due tipi di armi, quelle fasiche e quelle a dispersione.

    Armi Fasiche

    Spoiler:  
    Armi a distanza a foggia di fucili che annullano la radiazione se dirette verso un soggetto. Queste armi non sono armi automatiche e funzionano a celle di energia. Come cadenza di fuoco e gittata si accostano tranquillamente a delle balestre\archi

    Armi a Dispersione

    Spoiler:  
    Armi che attraverso un impatto violento sviluppano un disturbo cinetico che dirsperde la radiazione nel soggetto. Le prime armi cinetiche somigliavano a grandi martelli, sono state poi create armi con lunghe aste, a foggia di bastni e spade, meno ingombranti. L'ultima conquista delle armi a dispersione sono quelle a pungolo (assimilabili agli stocchi e ai pugnali), dagli ingombri ancor più ridotti.

    La radiazione, tuttavia, causa alcune gravi controindicazioni, le più scabrose delle quali sono occultate dal governo in un aura di disinformazione:

    • Quando il tasso di radiazione dei soggetti assuefatti ad un costante irraggiamento di radiazione arriva ad una soglia minima il soggetto cade in uno stato di incoscienza, che se non viene subito ripreso porta alla morte per inedia
    • Alcuni robot a radiazione impazziscono
    • Le persone che dovrebbero morire per cause naturali (di fame o di sete) tenute in vita dalla radiazione a volte si tramutano in orrendi mostri affamati di radiazione, in grado di assorbirla dagli altri soggetti. quando questi esseri vengono portati ad una soglia minima si disgregano e diventano polvere.
    • Con la ricomparsa della armi, la criminalità sta tornando a farsi forte.

    Le cittadelle, allo scopo di mantenere l'ordine pubblico, ha creato un corpo speciale di agenti dotati di Amplificatori di Radiazione, capaci di immagazzinare una maggiore quantità della stessa e di ricaricarla all'occorrenza, nonché, in alcuni casi, di incanalarla per sortire particolari effetti. Questi agenti sono addestrati ad uno stile di combattimento estremamente diretto, che si basa molto sull'attacco diretto, dato che lo scopo è sempre quello, attraverso armi fasiche o a dispersone, di ridurre alla soglia minima il tasso di radiazione dell'avversario.

    L'inserimento di biotici e psionici sostiutirebbe i chierici e gli arcanisti... ed ecco qui. Un mondo dove ogni giorno tutti all'interno delle città si svegliano sanati, dove si recuperano PF prendendo fiato e a seconda del livello i PF salgono. Un mondo oltretutto dove si è sani fintantoché non si arriva a 0 PF.

    Dovendo riempire il discorso "dungeon" possiamo dire che le nuove cittadelle sono costruite sulle antiche metropoli, e le vie sotterranee sono consentite solo all'uso delle autorità, non solo perché offrono vie sempre sgombre per interventi tempestivi ma anche perché sembra che nelle viscere della terra la radiazione abbia generato strani e inquietanti effetti di mutazione.

    Logicamente questa non è un'ambientazione, ma solo un abbozzo di un idea. Tuttavia per alcuni versi più verosimile (attenzione, non realistico, VEROSIMILE) del mondo che ci si para davanti con il D&D4°edizione.

    opinioni in merito?

    ElMegro

    • Mi piace 2
  15. Amici Dragheschi, è con grande piacere che mi faccio promotore di un progetto che spero colpisca voi quanto ha colpito me.

    Project Eden

    In quel di Luglio, mentre ero a caccia di disegnatori, ho avuto il piacere di fare la conoscenza di un valente sviluppatore dalla competenza GdRristica enciclopedica, impegnato in qualcosa di molto vasto e profondo, che mi venne presentato come Project Eden.

    Sta di fatto che nonostante il poco tempo dedicatogli ho subito capito che la realtà di Eden era il risultato di anni di lavoro, una di quelle realtà con radici profonde, un tronco solido, e fronde ampie e lussureggianti.

    Lo staff di Eden non solo condividerà lo stand di Lucca con DL, in vista del suo primo lancio al mondo, ma vuole stringere con i membri di DL una vera e propria collaborazione, tesa a portare alla luce la realtà di Eden definendola sulla base dei feedback ottenuti da chi vorrà aderire con il suo apporto d'opinione.

    Prima di lasciare la parola a TheClue, che definirà i termini della cosa meglio di come ho fatto io, vi invito a pensare seriamente di dedicare del tempo a Eden. Le mie scelte mi hanno portato ad allontanarmi dal mondo dello sviluppo, ma vi assicuro che assieme a Methyrfall e i Livelli Infimi, questo è uno dei progetti che ancora oggi mi tenta, e a cui ogni due per tre penso di dedicarmi.

    Buona Strada,

    ElMegro ;-)

  16. Mi sono pronunciato tempo fa su titoli più classici, se non erro. Ora arrivo con un titolo "nuovo", invece:

    Ho finito ieri Mass Effect, l'ho finito in maniera approfodita, facendo anceh tutte le side quest ecc ecc...

    decisamente lascia il segno. Il GdR meglio realizzato che abbia mai visto e di gran lunga il mio gioco perferito per Xbox360

  17. questo vuol forse dire che non si facevano i conti di cosa serviva al gruppo?

    esatto, perché se devi giocare di ruolo non costruisci un party a prescindere, trovando scadenti espedienti narrativi per farlo rimanere coeso. Ti cali invece nell'atmosfera del mondo e lo vivi attraverso gli occhi del tuo personaggio. Mi fan ridere questi felici gruppetti perfettamente eterogenei di gente che coopera che percorrono il mondo in lungo e in largo.

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  18. Niente, per le skill challenge il sistema è fatto male già di per se. È impossibile trovare un compromesso con il sistema fatto dalla wizards. C'è troppa variazione tra una complessità e l'altra. La cosa che rende questo sistema "rotto" è che i fallimenti si accumulano quando si sbaglia. questo rende la percentuale di successo troppo variabile (non sto a spiegare, guardate questa tabella per farvi un'idea), soprattutto con la variabilità che c'è nei bonus delle skill della quarta edizione.

    L'unico sistema utilizzabile è quello Obsidian di Stalker0, che è abbastanza bilanciato per poterlo usare con le stesse CD dei tiri normali.

    Se ricevo abbastanza interesse faccio una traduzione.

    fai fai, sarebbe interessante assai.

    elMegro ha fatto la rima.

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