esistono un sacco di altri prodotti editoriali (libri di narrativa, di testo, enciclopedie, saggi) che escono con un numero di refusi molto meno inferiore rispetto ai prodotti del mercato dei GdR. Quello che dice andrea non mi sembra affatto che D&D valga meno degli altri, ma che sia lecito aspettarsi che essndo gigante e monopolista nel campo e avendo alle spalle una multinazionale avrebbe potuto mettersi in condizione di alzare un po' il tiro rispetto alla media (che possiede mezzi ben più esigui), quantomeno per i manuali core.
OT
Spoiler:
Io non amo veder gettare fango su D&D solo perché è un prodotto Wizard, ma trovo altrettanto assurdo il volerlo strenuamente difendere a prescindere dalla validità delle motivazioni. E' un prodotto con i suoi difetti e i suoi pregi, ed aspettarsi un qualcosa di più, dato quanti ci hanno lavorato e per quanto tempo, mi sembra lecito da parte dei fruitori.
FINE OT