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Dark_Megres

Circolo degli Antichi
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  1. La smetto di rispondere punto per punto perché tanto lo sappiamo bene che non se ne esce. Riprendo solo un commento, che probabilmente (mia opinione personale, questa volta) è il motivo che sta alla base del nostro diverbio. Io intendo tutt'altro. Quello che sto dicendo è che D&D non è l'unico sistema di regole che può essere sfruttato. In un mondo bello e vario come quello del GdR ci sono decine di sistemi di regole che hanno il merito di soddisfare gli appetiti di praticamente tutti i potenziali giocatori. Quello che mi piacerebbe vedere in giocatori maturi e appassionati non sono lamentele riferite alla maggioranza di quei sistemi, ma al contrario apprezzamento per i punti forti di ognuno di essi! Sarei felice di vedere gente che apprezza D&D per lo splendido gioco Gaming che si può dimostrare, e che al contempo si getta su campagne del tutto romantiche giocando True20, o decide di vivere nell'azione di spinta di Cyberpunk o nell'atmosfera da manga di Hokuto no Ken, e si diverte a sognar con Dimensioni. Sono terrorizzato dalla prospettiva che l'80% dei giocatori continuino a giocare un gioco che per alcuni versi non gli piace lamentandosene. Sarei MOOOLTO più contento nel vedere che solo un 40% di fruitori CONTENTI gioca D&D, e un altro 60% che si butta su altre cose! Io non voglio che D&D non sia soggetto a critiche che lo facciano migliorare, ma visto che SO che D&D non è IL gioco ma oramai è solo uno tra i tanti, mi piacerebbe vederlo spinto verso il suo potenziale maggiore, che è appunto quello del Gaming. Se D&D diventa un gioco dedicato verso un certo tipo di esperienza e puoi giocare solo quello allora si che il suo pesarsi in una certa direzione diventa un male! Ma visto che le alternative ci sono, ben venga il suo specializzarsi, vorrà dire che potrò giocare uno splendido gaming (o narrativo o simulazionista) quando ne avrò voglia, e giocare a modo mio con sistemi di regole più facilmente personalizzabili, non da ultimo il true20. E non parlo di fogli raffazonati o documentazioni prese chissà dove, ma di manuali impaginati e illustrati, spesso anche tradotti!
  2. ho detto che era assurdo prima come è assurdo adesso, suffragando la mia opinione dalla basilare insensatezza del parallelismo punti ferita\stato di salute. Quest'affermazione non è mai stata confutata, è stato semplicemente detto che c'è un modo di farselo sembrare logico. Non confondiamo le acque con frasette ad effetto. D&D non è mai stato un gioco simulazionista, e checché tu ne dica non dovrebbe essere valutato come benfatto o malfatto secondo i principi di giudizio secondo cui si valuta un gioco simulazionista. Peccato che le prestazioni siano aumentate notevolmente. -Gestione delle matematiche più snella e bilanciata durante l'avanzamento di livello -Masterizzazione resa più omogenea e snella, facilità di gstione per il dungeon master -Ricalibratura della composizione del personaggio, che tiene minor conto di elementi sbilacianti in 3.5 (oggetti magici) e maggiofr conto di fattori strettamente riferiti al personaggio (razza) e questi sono solo alcuni dei lati che la 4° andrà a migliorare. Thondar, sei davanti a una macchina che da la birra al modello precedente. La risposta alla domanda "ce n'era bisgno" è "non lo so". Se invece mi chiedi "ti sembrano scelte sensate" ti rispondo tranquillamente "nell'ottica del gioco che volevano fare assolutamente si". ...Penso di doverti far notare che il manuale non l'hai letto, e che sull'avventura dimostrativa c'era scritto a chiare lettere che questa era un'avventura non ufficiale che mirava a mostrare alcune meccaniche base senza rappresentare la reale esperienza di gioco, che sarebbe stata resa in toto solamente dai manuali base. é_è Sono femamente convinto che D&D non sarà un gioco di miniature. Questo però deve aspettare la prova dei fatti una volta che saranno usciti i manuali. Rimane che se è vero che tutti i giochi di miniature sono gamisti non vuol dire che tutti i giochi gamisti sono giochi di miniature. Il fatto che abbiano dichiarato che D&D non sarebbe stato un gioco di miniature non vuol dire che abbiano dichiarato che non sarebbe stato un gioco gamista. Il D&D può essere un gioco gamista senza essere un gioco di miniature, tanto che il D&D 3.5 è un gioco gamista senza essere un gioco di miniature giusto per tagliare la testa al toro, sul fatto che D&D sia o non sia considerato un gioco gamista: http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_GNS Questo si, l'hai letto solo tu. Se mi ritrovi la dichiarazione mi fai un piacere
  3. Sono d'accordo. Diciamo che nella mia personale esperienza il gioco è arrivato ad essere abbastanza lontano dalle mie necessità da farmi virare altrove quando voglio giocare campagne interpretative. E non perché il gioco sia fatto male, ma probabilmente perché non essendo i sistemi di regole più un ostacolo per quanto mi riguarda cambiare per me è un plus, non un ostacolo. Io sono sicuro che ci sarà spazio anche per l'interpretazione in questo D&D, logicamente sarà un'interpretazione in un atmosfera differente, con un mood differente. (la cosa logicamente cambierà a seconda dell'ambietazione, ma è probabile che le ambientazioni ufficiali seguiranno quella linea... ci sarà un motivo se faerun si è riempito di dragonborn é_è)
  4. A me più che altro dispiacerà se aldilà dell'approccio di gioco Gaming il manuale non suggerirà di approfondire il gioco anche da altri lati. Diciamo che il fatto che il D&D sia un gaming spinto non sarebbe un male, se non fosse che essendo un gioco praticamente monopolista rischia di infuenzare il modo di giocare della stragrande maggioranza dei newbye. Spero che i manuali completi non trascurino di parlare di GdR anche essendo manifestamente "G"
  5. dove, di grazia? a me era parso invece di star sostenendo la tesi "non è più assurdo di prima", realtà che oltretutto rimane intatta, dato la mancanza pressoché totale di approccio realmente simulazionista in D&D. MODIFICO: Specifichiamo una cosa, perché sembra esser poco chiara: dare giustificazioni più o meno calzanti ad un sistema regolistico non simulazionista NON rende un gioco simulazionista, lo rende solo più facile da digerire. Oh mamma. La teoria GNS qualifica il D&D come gioco GAMISTA. Che poi tu lo voglia considerare un'ottima via di mezzo mi fa piacere, ma la teoria GDRristica da te citata parla di D&D come gioco gamista, e per quanto mi riguarda il perché non è un mistero. Ma non è vero ' D&D, di quasiasi edizione, fa ridere come gioco simulazionista. E' come dire che una panda con la marmitta bucata è una macchina utilitaria con diversi lati delle macchina da corsa perchè quando l'accenti fa "broom broom!". Il sistema di regole di D&D è un coacervo di inesattezze simulazionistiche (se vuoi te le cito, e vedrai quanto il D&D riesce ad essere "realistico"). E' un Gioco bellssimo, ma evidentemetne gamista. Sul narrativismo invece sono d'accordo con te, anche se giochi come dimensioni e vampiri hanno un'impronta narrativista molto più marcata. Questo mi pare sacrosanto. Il fatto che non ti piaccia (che non CI piaccia, veramente) un approccio gamista può andarmi benissimo. Solo mi par superfluo criticare la ferrari perché consuma tanto. Non è che la ferrari ha fatto una macchina malfatta perché consuma tanto, è che a te piacciono le ecologiche. Puoi quotare chi, la Wizard? O_O Penso che tu abbia letto male la frase che ho scritto. E' dichiarato che la 4°Edizione voglia essere un gioco gamista, finora l'hanno spinta dicendo "divertimento garantito", "il tuo pg avrà sempre qualcosa da fare, e saranno cose fighe!", "via i mezzorchi e gli gnomi, mettiamo i dragonborn e i tiefling!". Hai sentito qualche slogan che diceva "più simnulazionismo per tutti" o "vivi con trasporto la storia che interpreti, metti da parte i combattimenti"? Tutto l'approccio pubblicitario che ha spinto la 4°ed lo dichiarava come gioco gamista, se non hai sentito hai voluto esser sordo alla cosa, perché era evidente. Poi, ripeto, non sto dicendo che visto che l'avevan detto allora deve piacerti, dio ce ne scampi! Sto solo dicendo che mi sembra superfluo lamentre la presenza di quest'impronta, perché di certo tutto è tranne che un fulmine a ciel sereno. E' come lamentare che la nuova ferrari 357 modena costa troppo o consuma tanto. Non è un difetto, è una caratteristica di una macchina che vuol essere in un certo modo. Poi sei liberissimo di guidare la macchina che vuoi, è sacrosanto! Vai a vederti il post sull'avventura di D&D, sono il primo che ha detto che tutto sommato non è il mio stile di gioco. Ma da qui a dire che han fatto male... ne passa di acqua sotto i ponti.
  6. Giocata ieri sera, 2 pg stecchiti, gli altri sono scappati dopo aver visto che "magari il draghetto è un tantinello fuori portata". Impressioni e commenti (non riferiti ala qualità del prodotto, ma semplicemente alla mia esperienza di gioco ): Pro 1) E' la manna per il master. Ho dovuto tirar la metà dei dadi per gestire le situazioni, tieni tutto sott'occhio con una facilità impressionante perché tutti i pesi causa effetto fungono nello stesso modo. 2) Il gioco, anche mantenendo inalterate le meccaniche fondamentali, scorre più fluido 3) Incantesimi e meccaniche suggeriscono azioni tattiche del tipo "uso la lancia di forza per far cadere il nemico nel fuoco che ha alle spalle". Carino. 4) I personaggi sono estremamente immersi nel loro peculiare ruolo, e agiscono di conseguenza in maniera abbastanza naturale Contro 1) ogni tanto ci veniva da ridere mentre si diceva "prendo fiato". è stato difficile evitare commenti tipo "fai un bel respiro, rocky! non fa male!" Vero è che l'atmosfera era molto scherzosa dato il tono dell'avventura. 2) ma se quando il mezzelfo si muove di più di 3 quadretti è occultato quando va a fare jogging che succede? (commento generalizzato riferito ad alcuni poteri divertenti in combattimento, ma che essendo at will rendono un po' ridicola la vita di tutti i giorni, che non sarà il sale della vita dell'avventuriero, ma caspio, è comunque presente e da considerare se vuoi fare un minimo di ruolo) in pratica... il gioco è e rimane fatto davvero egregiamente. Si confà un po' poco al mio modo di giocare, ma questo è tutt'altro discorso.
  7. Una cosa importante, io non ho detto che una partenza del genere è inopportuna, ma semplicemetne che una partenza del genere rende i LI mooolto meno di nicchia, solo questo. Questo passaggio da comune mortale a erore sarà di certo oggetto di una qualche espansione... solo conto di bagnare il naso sul tempo a mamma wiz
  8. Veramente no, è qui che cadono le tue argomentazioni. Io affermo che, indipendentemente dalle mie personali opinioni sul gioco (il D&D4Ed non si confà al mio stile di gioco), quella che tu accusi come una mancanza in realtà non lo è, in quanto è appurato che il D&D sia, e sia sempre stato, un gioco Gamista. La stessa teoria GNS, da te citata, qualifica D&D come un gioco Gamista, e il fatto che tu l'abbia voluto giocare in altro senso non le rende meno Gamista. In breve, esistono molti giochi che possono darti una diversa esperienza di gioco. Questa caratteristica del D&D, ad un'analisi oggettiva, non dovrebbe essere qualificata come difetto, ma come peculiarità. Sarebbe stato un enorme difetto in un gioco come gurps, come in D&D sarebbe un difetto avere una pletora di regole e sottoregole per gestire ogni singola situazione. Io non stavo parlando strettamene in termini di IMHO, ma mi riferivo al gioco che il D&D vuole dichiaratamente essere.
  9. No problema anche se dici "skippiamo a tra 12 giorni considerando che non sia successo niente" perdi di coerenza, no? Significa che non si confà al tuo modo di giocare, che è ben diverso. Parli di bene e male in termini un po' assolutisti, dato che si parla di un GIOCO di RUOLO. Se realmente possiedi termini assoluti per valutare un GdR INDIPENDENTEMENTE dal suo target mettimene subito al corrente, ma dubito che tu li abbia. quello che sembri non voler considerare è che la benzina è una cosa reale, mentre un chierico che cura le ferite con l'imposizione delle mani non lo è. Il fatto che il mondo posto dal D&D3.5 ti sembrasse coerente non lo rende realistico. D&D non è mai stato, ne è mai voluto essere, un gioco verosimile. Tu trovi logico che un gruppo di persone che partono con un tizio con un simbolo sacro che prega 1 ora ogni mattina possa farsi curare tramite taumaturgia, te ne rendi conto? Non è logico ne realistico, scegli solito che la cosa ti va bene. ^^' tra tutti i giochi che puoi criticare per la mancanza di realismo, D&D è probabilmente quello che tra tutti si premura meno di mantenerla, questa connessione. DA SEMPRE, non in 4° ed. La qulità è un fattore relativo, non assoluto. Nel migliore dei casi potrai parlare di attinenza del gioco alle tue aspettative. Pensa a quanto hai scritto: la qualità del GIOCO è inficiata dal mancato realismo. Ma non è un GIOCO? La qualità del gioco è dettata da quanto ti ci diverti, e quello è un fattore prettamente personale. Se vogliamo in termini assoluti non stento a credere che la wiz abbia socontentato meno persone di quante ne abbia accontentate (fa nella logica di vendere, no?) a quel punto cosa ne è della qualità del gioco, si alza o si abbassa? O hai principi assoluti da porre per determinare la qualità di un gioco di ruolo? IO sono fermamente convinto che è un gioco è tanto fatto bene quantopiù centra il target che si è prefissato. D&D (soprattutto in 4°Ed) vuole essere un eccezionale Gd®.
  10. Cerco di spiegarmi meglio. Posto che la dinamicità può essere in effetti resa dando al personaggio la possibilità di utilizzare una serie più o meno lunga di manovre\poteri\ecc in modo da aumentare la varietà degli effetti delle sue azioni (come in effetti è stato fatto), quello che mi aspettavo (e che auspicavo) era una meccanica di combattimento che spingesse i giocatori a valutare di volta in volta un numero più vario di azioni, e non un numero di azioni dagli effetti più vari. Capisco che la cosa sia nebulosa, ma cercate di seguirmi: se la logica con cui il personaggio agisce è possibile movimento\potere e una volta a incontro potere a incontro si è creato un gioco diretto, se vogliamo anche "dinamico", ma non più vario. Quando si parlava di dinamicità dei combattimenti mi ero aspettato un sistema di combattimento che invogliasse il personaggio a non agire in una logica suggerita dalla struttura del round (in 3.5 era "sua l'attacco completo se puoi, se sei un incantatore muoviti e casta, ecc..."), ma che inventivasse il personaggio ad agire di volta in volte in maniera sostanzialmente differente. Immaginavo molto il comattimento all'Indiana Jones o alla film d'azione, in cui il personaggio si ripara dietro ad una roccia e salta fuori all'improvviso, assesta un pugno sul grugno dello sgherro e corre verso il cattivone, si lancia in una capriola per schivare la mazzata che ariva da sinstra mentre lancia un pugnale sulla destra alla gola della guardia del corpo... ecce ecc, insomma inutile dire che la wiz è stata magistrale nel concepire un combat system che anche una scimmia capirebbe al volo, e che molti utenti anche lontani dal GdR sentiranno comunque proprio (aza non dice male quando dice che per chi viene da WoW questo gioco sarà facile da capire), solo ho la sensazione che qui non abbiano creato contesti di azione più eterogenei e che invitino al dinamismo, ma che abbiano suggerito una struttura monodirezionale ne più ne meno che nella 4° ed, incanalando tuttavia in uno degli step consigliati una grande varietà di effetti. Come ho detto, funziona, e alla grande. Solo è un po' più piatta di quanto immaginassi. @Samira> perché, non lo è gia? a parte gli scherzi, posto che i primi livelli della 4°Ed saranno divertentissimi ho come la sensazione che i livelli infimi 4°ed saranno un manuale mooolto meno di nicchia, perché abbracceranno tutti gli appassionati dei primi livelli di D&D3.5, che non sono la maggioranza, ma non sono neanche pochi
  11. CVD non è negativo, intendiamoci. ma non è quella che chiamo "dinamicità"
  12. Che poi in pratica è il valore di percezione in cui si assume che tu abbia preso 10
  13. Penso proprio di si. Suppongo sia contrapposta alla prova di lottare effettuata.
  14. Dark_Megres

    Red Baron

    Molto, molto moooolto interessante! grazie della dritta, ci starò molto attento.
  15. Aspetta, non ho detto "le cose sono facili, non c'è il rischio di trovarsi in difficoltà", ho detto che quando sentivo parlare di combattimenti dinamici pensavo ad un ri-bilanciamento delle regole di base che ti portasse a scegliere realmente di fare una cosa piuttosto che un'altra. Mi pare che quello che è stato fatto non sia stato incentivare scelte varie a seconda della situazione, ma de rendere le azioni che si possono intraprendere tutte utili a modo loro, in egual misura. @aza: Lo vedo pure io, ma non mi stupisce per nulla. era dichiarato che i livelli di potnza sarebbero stati piallati e resi più omogenei, spostando l'attuale primo livello allo scorso terzo\quinto. E ripeto, avevo inteso "dinamico" come "studiato per incentivare ad intraprendere azioni di natura più varia", non come un "studiato per farti fare più cose"... è un attimino più piatto di quanto mi aspettassi, tutto qui.
  16. Ma dico, siam pazzi? Stai ragionando al contrario! Il master è COMUNQUE libero di far ciò che vuole! Come potevi decidere in 3.5 di far guarire i tuoi pg qualora volessi in 4 nessuno ti OBBLIGA a farli guarire dopo 6 ore di riposo. Il fatto che il chierico non sia un dictat non è un'OSTACOLO alla giocabilità, è un incentivo perché aumenta la libertà di scegliere il modo di comporre il party non secondo la stretta utilità, ma a seconda di quello che ognuno vuole giocare. Scelte del genere migliorano la giocabilità, e di brutto anche. Tu stai invertendo giocabilità (libertà di scelta dei giocatori) alla... masterizzabilità Stai dicendo "io da master prima potevo scegliere di e ora non posso più". Non è vero. Da master puoi adesso, potrai dopo e potevi prima. Nessuo ti vieta di imporre ai tuoi pg alcune limitazioni per giocare una campagna in particolare, ma al contrario è un bene in termini di giocabilità che i giocatori non siano vincolati a scelte simili. Poi... si sta parlando di pura e semplice giocabilità, non confonderla con la profondità narrativa o l'attinenza simulativa. La giocabilità ne giova, diventa tutto più leggero, veloce, immediato e "divertente". Poi che questo non sia il MIO o il TUO modo di divertirti è un altro discorso, ma questa non è una pecca del D&D, è una sua caratteristica. Esistono altri sistemi di regole che mettono altri aspetti del gioco, che magari ti son più cari, in primo piano. D&D è e rimane un Gd®.
  17. Tutto bello, fatto bene, solido, convincente, veloce e divertente. Ma a mio avviso c'è una grossissima nota stonata. Hanno reso praticamente impossibile sbagliare ^^' Da quel che ho potuto vedere ne esce un gioco divertente, diretto, immediato, dove il tuo personaggio non rischia mai di star con le mani in mano... Ma in pratica hanno reso i poteri ad uso delle risorse che in pratica sarebbe stupido non usare, e gira che ti rigira ti fanno automaticamente fare qualcosa di incisivo in battaglia E utile nel tuo ruolo. Non c'è praticamente modo di essere inefficenti o di sbagliar tattica. Quando leggevo di meccaniche che incentivavano un gioco mobile, tattico, veloce e divertente pensavo a soluzioni che ti spingessero a fare il meglio di volta in volta, invece che finire sempre col consumare il solito attacco completo nel solito modo. Qui non mi sembra che abbiano reso il combattimento dinamico, quanto che abbiano creato dei poteri "presettati" che gira che ti rigira sono comunque robe forti da fare. Anche se morbidamente, hanno forzato l'efficenza del personaggio. Caratteri costruiti così potrebbero essere utilizzati da una scimmia ammaestrata e farebbero comunque il loro lavoro. Non so se sono riuscito a spiegarmi... mi sembra, in pratica, che non ci sia un'invito al dinamismo, ma che tu compia azioni in modo statico, che sono formulate in modo da esser dinamiche negli effetti. Detto questo l'approccio mi piace, ne esce un gioco davvero divertentissimo, ne son sicuro, magari non il mio tipo di gioco, ma pare che la wiz abbia centrato perfettamente il target che si era prefissa.
  18. Dovevi impedire al gruppo di riposare anche in 3.5 e nella realtà la gente non lancia neanche sciami di meteore o sottomette i draghi a spadate di piatto. Il sistema di PF del D&D non è realistico in toto, cosa ti fa pensare il contrario? Che ci mettevi 10 giorni invece di uno a guarire un colpo di spada? Prova te a farti infilare una spada nelle viscere e dorimire 10 giorni, ti verrò a trovare in obitorio. Ma davvero pensi che le mere giustificazioni semilogiche che si son trovate in 3° edizione ti immergano in un mondo realistico? ??? E la scelta di giocare un gruppo senza chierico senza doversi far problemi? Dove la vedi la sceta che ti è negata? -__- Puoi farlo anche ora. In entrambi i casi devi impedirgli di dormire, che cambia? Realistico??? Potresti spiegarmi, di grazia, perché? Il chierico gli incantesimi li usa la sera prima di dormire, recuperandoli. Per prendere un gruppo per fatica non lo devi far dormire. Ora davvero non ti seguo più O_O
  19. Veramente basta non far dormire il gruppo sei ore invece che 8, che cambia a livello di indebolimento a lungo termine? Una parola: GURPS. Un'altra: DIMENSIONI. Un'altra? Exalted. Ancora una? Chtulu d100. Altri sistemi di regole ESISTONO. Dirò di più: sono tradotti in italiano, stampati, comprabili nelle ludoteche e pure impaginati figosi. Perché pretendere un D&D con tutte le doti? E' un gioco dedicato ad un approccio ludico, funziona da quel lato proprio per questo motivo. Mi arrabbierò con la wiz quando farà un D&D che ha smesso di essere divertente, non realistico. Hai reso fattibile i party senza il chierico. Eccoti dimostrata la migliore giocabilità. Diciamo ciao al discorso "serve il medikit", altrimenti fuffa.
  20. Te la butto giù più semplice: vogliamo davvero ancora lamentarci della mancanza di verosimiglianza di D&D quando anche nella 3.x era OVVIO che lo scopo del gioco fosse essere giocoso e divertente invece che verosimile? Il fatto che in un caso specifico abbiano trattato la cosa alla D&D style non mi fa scuotere la testa dicendo "hanno toppato", perché è chiaro come il sole che il sistema di ferite di D&D è stato sviluppato per essere giocoso e giocabile, non verosimile. Così sarà in 4° edizione e così era nella terza, non vedo perché dovrebbe essere, come hai scritto tu "scioccante" il discorso delle ore di riposo. Non è per nulla scioccante, è inadatto e paradossale se vuoi verosimiglianza, ma se non eri scioccato dal sistema dei pf in 3.5 non vedo cosa dovrebbe scioccarti di questa meccanica, dato che entrambe comprendono evidenti nonsense a vantaggio del Gaming. Io solo questo avevo detto, non è più assurdo di prima, si mantiene esattamente sulla stessa linea.
  21. Veramente no, tanto che mi è parso di capire che la tua condizione, sotto la metà dei punti ferita, cambia imponendoti dei malus. Qui quello che pare ti pare assurdo è il recupero dei punti ferita, perché associ il concetto di punti ferita perduti all'ammontare delle ferite subite. Come ho detto (pensaci bene) è questo parallelismo ad essere paradossale. Un personaggio di decimo livello può subire 10 volte le ferite di uno di primo livello prima di morire? Non è il come si recuperano i punti ferita ad essere illogico, ma il sistema di punti ferita ad accumulo. Se in D&D hanno slegato il concetto di stato fisico dal concetto di "stamina" tanto meglio. Magari avremo finalmente dei personaggi che combattono e si riprendono col tempo in maniera lineare col salire dei livelli, e dei taumaturghi che sono tali non perché fanno da medikit riportandoti su i pf, ma invece perché sono quelli che ti guariscono dalle malattie, ti rimettono in sesto gli arti spezzati o perduti, ecc... Sto con te sul fatto che è un sistema arroccato sulle sue carenze e artificioso (un normale sistema di ferite avrebbe risolto brillantemente la cosa), ma non è più o meno illogico del sistema 3.5. Siamo noi giocatori che abbiamo trovato mille espedienti per rendercelo verosimile, ma semplicemente non lo è mai stato. Veramente anche il concetto della "barra dell'energia" (espressa in punti o meno) è tipico di giochi come Diablo 2, Tekken e Wolfenstein3D, che sono videogiochi e neppure hanno qualcosa in comune col GdR. Quindi il paradosso dove sta? nella ripresa col riposo dei pf o nei pf? A mio modesto parere queste cose sono quelle che c'erano anche nella 3.5, ma a cui ti eri abituato (o che non erano abbastanza evidenti da farti porre il poblema).
  22. O_O GENIALI! ma perché in news generiche?
  23. qualche link? ho cercato sul sito, ma data l'ampiezza della gamma prodotti non ho trovato le suddette scatole ç_ç
  24. Difatti questa sarà una volta per tutte l'edizione per cui comprerò esclusivamente manuali in inglese, procurandomi nel caso la versione italiana per riferimenti vari. Oltretutto c'è da dire che aldilà dei manuali tradotti la 25° dovrebbe far fronte alla traduzione dei tool offerti dal D&D insider. Persone che pagano 30 euro invece che 30 dollari un manuale per averlo in italiano potrebbero trovarsi felicemente fregati nel non avere un riferimento 1 a 1 mentre utilizzano i tools.
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