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Dark_Megres

Circolo degli Antichi
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  1. Incrociamo, ma con le risreve del caso. Rendere la complessità e la delicatezza della trilogia della fondazione non è semplice... e dato che film semplicissimi da rendere come Io sono Leggenda sono stati stravolti completamente per piacere al pubblico per la Fondazione mi aspetto il peggio.
  2. ragazzo, io tengo da fà... tra un post e l'altro lavoro. liste ne ho, non con i tuoi modelli
  3. da 2000 punti con gli stessi modelli non è che puoi fare qualcosa di molto diverso da quel che hai fatto in compenso i terma infiniti sono una cavolata immane, regali un sacco di punti allo schieramento avversario.
  4. quanti punti, contro chi giochi, che tipo di esercito vuoi (monomostroni, sciame, fast attack, distanza...)?
  5. Allora, partiamo da alcuni concetti fondamentali. I tiranidi, come ben sai, possono essere altamente modificati tramite biomorfi di vario genere. Queste modifiche spesso ingolosiscono, ma ce ne sono pochissime di veramente convenienti. Spesso i tiranidi sono convenienti da giocare nella loro versione di base, poco modificati e poco costosi. Passiamo ai consigli sulle tue scelte di esercito. QG Il tuo tiranno è lento e ha un volume di fuoco buono, ma non ottimo, rispetto a quello che costa. Ti consiglio un tiranno bilurkato con ali, questo ti permette di avere un qg veloce, che conquista quarti di campo e arriva a fare 12 attacchi a distanza a forza 5 binati per colpire e per ferire. In altre parole, l'incubo di qualsiasi truppa. E ci risparmi anche punti. Dominator: alato, doppio lurco binato, campo warp, orrore, creatura sinaptica, miasma tossico, sensi intensificati, +Fo 196 Punti ELITE I lictor sono molto fighi, ma difficilmente si ripagano in termini di punti. E' molto meglio giocare come elite dei guerrieri da mischia o da tiro, a secoda del tuo gusto. Sconsiglio i guerrieri alati, sono costosissimi e i guerrieri, assieme ai geno, sono da giocare non troppo pompati. Come altra scelta elite ricordati sempre il Carnifex bilurcato. 8 attacchi a forza 6 binati per colpire e ferire a 18" per 113 punti sono sempre una buona scelta. TRUPPE Hai sbagliato tutto. Ne giochi poche e molto costose, solo per vedertele macellare. I Geno VANNO giocati nella versione base, ti assicuro che non esiste nessuna configurazione qualità\prezzo migliore. A 16 punti l'uno si ripagano SEMPRE e spesso guadagni. Alla peggio peggio mettigli un +1 al tiro armatura. Stessa cosa per hormagaunt e termagaunt. Giocane TANTI in versione base. Sono truppe che servono per occupare fuoco e impegnare in mischia l'avversario. Non devono fare danno, ma impegnare le truppe avversarie in mischia finché non arrivano i geno a fare piazza pulita. SUPPORTI LEGGERI Toglierei i guerrieri, ottimi invece i divoratori, ottimi modelli. Ma se occupi solo 2 scelte supporti leggeri i divoratori giocali singolarmente. Quindi non una nidiata da 2 ma 2 da 1. Così sono più agili, versatili e dividi il fuoco. SUPPORTI PESANTI Buono il carnefice da pizze e fuoco pesante... a me lo zoantropo è sempre suonato una schifezza, tuttavia c'è chi lo usa con risultati, direi che è la parte in cui sei più a posto. per terminare: hai puntato troppo poco sul numero e troppo poco sui bestioni. hai fatto una lista ibrida senza punti forti e ti sei lasciato troppo ingolosite dai biomorfi. Contro gli orchi peraltro giocherei il brood lord con a seguito 8-9 geno, tra gli orchi fan faville.
  6. è una lista del tutto inefficente, a mio modestissimo parere. sopratutto sulle truppe.
  7. Maledetto Carathril
  8. Voglio ringraziare Akeiron per avermi fatto il privilegio di questa Opera sontuosa. E' già un disegno completamente fuori scala per chiunque non conosca il personaggio, ma posso assicurarvi che questo è ESATTAMENTE Sir. Hansen, e gliel'ho descritto partendo da presupposti quasi assurdi!!! L'Opera, giusto per informarvi, è alta più di 80 centimetri in dimensione reale, in qualità di stampa. Se state occhio ai dettagli non è difficile rendersene conto, vi esorto a guardare i dettagli, perché una visione non in scala 1 a 1 non rende merito all'opera. Sentiti ringraziamenti. Sei il meglio. DM
  9. Dark_Megres

    -Noi- (IV)

    L'Angolo è da qualche mese, in tutte le più importanti facoltà di Architettura, considerato come parte integrante e imprescindibile delle infrastrutture basilari di una casa dei paesi che possano considerarsi civili. L'istituto H.Y.A.C.A. del Chassachutez sta portando avanti ricerce sulla clonazione di soggetti idonei, perchè della cucina, i sanitari e l'angolo, proprio non si può fare a meno.
  10. Cerco di spiegarmi meglio. Il fatto che non solo ci sia distinzione tra pg e png, ma che ci sia la consapevolezza che fra pg e png (ma anche i mostri... diciamo il resto del mondo) ci siano due pesi e due misure a livello di meccaniche aumenta considerevolmente la sensazione di trovarsi "da una parte della barricata". In un gioco che distingue i personaggi giocanti dai non giocanti solo nel fatto che siano interpretati dai giocatori o dal master invita i pg a ritenere un png una sfida molto meno di uno che dichiaratamente invita il master a istanziare un png solo nella misura in cui ritiene di doverlo utilizzare, o addirittura utilizzare in battaglia. Risparmiamoci il commento che ogni png in ogni contesto di gioco può essere visto e interpretato dai giocatori come una persona vera, qualora ce ne fosse l'intenzione, parlo di come il gioco viene percepito in rapporto al suo approccio regolistico. L'avere di fronte un png definito strettamente entro i termini di come deve agire presuppone che agisca in un certo modo se il master non vuole improvvisare a caso, e quel png si trasforma in una cosa molto simile ad un png da videogame (quasi mi da fastidio tirar fuori il solito parallelismo, il mio commento è contestuale, non si riferisce alla totalità del gioco).
  11. matrimonio e impegni mi han tenuto lontano dalla discussione é_è era una considerazione mia... come mai la ritieni illogica?
  12. *______________________________* inutile qualsiasi tipo di commento, ovviamente.
  13. cagami su skype, ora!

  14. mi sembra ovvio che il nodo gordiano rimane lo stesso. "Lasciar più spazio" dovrebbe essere inteso come "regolizza tramite meccaniche" o come "invoglia a considerare come parte rilevante del gioco"? A mio avviso il percepire la 4°edizione come un GdR per chi vuole dedicarsi solo ai combattimenti non deriva tanto dall'impornta del sistema al combattimento tra miniature, ma del netto distinguo che si fa tra Pg e il resto del mondo.
  15. peraltro nel manuale del master 3.5 ci sono delle bellissime tabelle dei png base da consultare all'occorrenza senza doversi inventare niente sul momento...
  16. Do i miei perché sui lati in cui siamo discordi. Assieme al tempo dedicato a riflettere al personaggio, probabilmente. Sono sempre stato contrario anche a quelle semplificazioni del tipo "compila il tuo BG rispondendo a queste 50 domande", per quanto bene possano esser fatti. La domanda è. Gli stimoli dati dal gioco sono sufficienti ai master novizi di spingersi oltre una volta diventati "esperti"? Tu differenzi master novizi da esperti, quale differenza intercorre tra loro? La 4°edizione, con questa immediatezza nella preparazione delle avventure e quei consigli del tipo "se non hai tempo la sera prima piazza tre incontri la prossima giocata e vai liscio" non disincentiva una certa crescita di giocatori e master? Spoiler: Non sono domande retoriche, eh! Sono proprio dubbi. Non posso verificarle di mio perché ho un background da giocatore piuttosto nutrito e non conosco direttamente giocatori novellini, ora come ora. Che è una delle peggiori idiozie del gioco, a mio avviso. Il far gravare la sopravvivenza del gruppo attorno all'idea dell'allegra combriccola di avventurieri coesi contro le difficoltà ha del ridicolo, e ammazza tutta una serie di filoni narrativi dove magari i membri del gruppo non vogliono collaborare. Nella metà dei romanzi ispirati o cui si ispira il D&D che abbiamo conosciuto fino adesso tra il gruppo ci sono tradimenti, attriti, malcomprensioni, ecc... Questa della collaborazione è appunto una di quelle cose che succede nei videogiochi, ma non dovrebbe assolutamente essere da dare per scontata in un GdR se non so vuole sacrificare un'importantissimo lato narrativo della campagna. delle build non avevo parlato io, quindi nisba.
  17. Augh! Ho cercato di chiarire perché ho la pesante sensazione che spesso si faccia un confronto sulla base della "libertà" percepita nel gioco e si parli semplicemente su due piani differenti.
  18. Esatto! E non solo. mettiamola così: avere una serie di poteri che io so funzionare nello stesso modo sia io un mago, un guerriero, un ranger o un ladro e che uso nello stesso modo aldilà del flavour che gli do (e che quindi hanno un funzionamento in termini pratici completamente avulso dal lato narrativo della vicenda) mi rende le numerose opzioni del personaggio tremendametne insipide e ripetitive. Al contrario, dover lanciare incantesimi dal funzionamento rigido e prefissato da una lista, dovermi buttare contro il mago per fermarlo in lotta, o fare ricorso al mio pool di punti potere per manifestare un potere psionico attraverso meccaniche personali e rappresentative mi permette di sentire il tipo di personaggio che ho in mano, quali sono i suoi punti forti e i suoi limiti. Non sto idealizzando la 3.5, eh! E' più complessa, artificiosa e per alcuni versi inutilmente pesante. So solo cercando di motivarti il motivo della mia preferenza tra le due edizioni. (nessuna delle quali penso sia il miglior GdR su cui ho posato lo sguardo) Non mi sento libero con le numerose opzioni del guerreiro in 4°edizione perché quando le uso non mi sento per niente un guerriero, potrei avere gli stessi identici poteri essendo un prescelto, un eletto, un costrutto, ecc ecc... mi sento inscatolato in un corpo di meccaniche troppo livellato. Non sacrificherei (parere personale, eh!) mai delle meccaniche colorite e che rendono l'idea con altre meno saporite per guadagnare in bilanciamento tra le classi.
  19. Per l'omomorfismo tra meccaniche e azioni. Ma forse non sono chiaro. Nel caso provo a spiegarmi meglio!
  20. Si si, non rispondevo alla tua osservazione, tenevo a sottolineare quanto ritenessi poco sensato il discorso di fenna (con tutto il rispetto, ovviamente!). Semplicemente io non valuto D&D facendo la colpa alla Wizzy di avermi negato qualcosa. Valuto il gioco per quello che è, e il fatto che le scelte della Wiz siano giustificate non mi rende il gioco più o meno gradito, tutto qui.
  21. Appunto, nessuno. Ma una scelta legittima da parte di un impresa non è una scelta che devo tollerare o di cui devo necessariamente essere soddisfatto. Cioè, qui si parla della qualità di un gioco rispetto ad un altro. La presenza o mancanza di legittimità delle scelte del produttore non dovrebbe essere presa in considerazione nel momento in cui si valuta il gioco, e affermare "alla fine lo hanno fatto perché lo volevano tutti, di conseguenza dovreste sentirvi pecore nere e retrogradi se andate controtendenza" è un'emerita caspiata. Io esercito il mio spirito critico, lo faccio sul gioco indipendente o su quello che mi propone una multinazionale, e che si ***** il giudizio dei più.
  22. I videogiochi di questa generazione vantano il merito di aver attinto a piene mani dal meglio della cinematografia e dei GdR cartacei, arrivando ad ottimi livelli di intrattenimento. La saggezza degli sviluppatori di GdR starebbe nell'ereditare in maniera selettiva, non indiscriminata, i punti forti ed i vantaggi presenti nei giochi attuali. Guardacaso le pietre miliari di questa generazione di videogames sono quelle in cui la libertà d'azione è premiata e non esiste reale distinzione tra azione e esperienza passiva. Ritengo proprio come te che il mercato dei GdR dovrebbe attingere a piene mani da ambienti fantasiosi e prolifici come quelli della letteratura, del cinema e dei videogames, ma questo non significa dover puntare ridurre l'esperienza dei GdR al tenore di uno di questi campi. Che discorso è? Il fatto che esista la possiblità di fare scelte mediocri non è un motivo per cui dovrei essere contento di vederle legittimate e incoraggiate. E' come dire che visto che un 80% dei film che gira al cinema sono america**ate dovrei essere contento e soddisfatto di veder solo quelle passare sugli schermi. Cosa importante> NON mi sto scagliando contro la 4°ed NON sto mettendo in discussione le scelte di una multinazionale quello che mi sembra triste è veder legittimato tale meccanismo senza spirito critico. Se noi consumatori cominciamo a considerare legittime le scelte dei grandi solo perché comprendiamo che è una scelta basata sui guadagni, smettiamo di pretendere. se smettiamo di pretendere automaticamente non vogliamo più, e accettiamo passivamente quel che ci viene propinato. @lopippo> in merito al flavour che può liberamente corrispondere o meno di volta in volta... ecco quello che intendevo! non c'è reale omomorfismo. puoi considerare il gioco e le battaglie interpretativamente come ti pare, per intanto si gioca così, il combattimento si svolge in questo modo, poi immaginatevelo come meglio credete. è per questo che mi sento inscatolato.
  23. Cyrano> In realtà sono molto d'accordo con quello che dici. Esattamente come avevo detto, ho preso il true20 come confronto al posto di altri sistemi giusto perché il passo era più breve. Fenna> Direi che ci siamo capiti benissimo! In ogni caso io ho parlato di PF in 3.5 Spoiler: OT> Ovvio che ha delle regole precise e ci sono degli stili di gioco considerati "vincenti" (per quanto sia un gioco di respiro decisametne più ampio), era un parallelismo per illustrare meglio la sensazione che intendevo esprimere. Lopippo> il fatto che nella 3.5 ci fosse un omomorfismo tra le meccaniche e le possibilità del personaggio. Inoltre non parlo di "modo di giocare" ma di "modo di giocare la parte di combattimento" Probabilmente perché continui a farne un discorso quantitativo. Io penso di essermi spiegato quando dico che una struttura di gioco più rigida e inquadrata mi fa sentire legato aldilà del numero di opzioni preconfezionate da cui posso attingere. Vedila come... boh, la differenza tra final fantasy e uno sparatutto. Il primo offre personaggi con più poteri, più opzioni, personaggi più strutturati. Nel secondo puoi muoverti, sparare e saltare. Tra i due, il primo rimane quello con il sistema di combattimento più rigido. Hai più opzioni, ma ciò non significa che ti debba sentire meno legato.
  24. Il master ha pieno e totale controllo del procedere della campagna, in quanto arbitro della partita. Quello di cui parlo è l'andamento che lo stile di gioco suggerisce. Come dice andrea15172 è anche possibilissimo far battere in ritirata un sanissimo png che è arrivato alla metà dei punti ferita in 3.5, certo è decisionismo ed esistono sistemi che non caricano il master di questo peso, ma fanno percepire la situazione del "ferito\non ferito" in automatico senza che sia il master a farsi carico della scelta. o forse non ho capito per niente il tuo commento... nel caso spiega. ^^
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