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dnd 3e Metodo alternativo di avanzamento dei PG
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Drago Temporale in Dungeons & Dragons
Per carità... questa dei PG inesperti o cattivi è una questione endemica ed annosa. A maggior ragione, come ti dicevo, la tua domanda non ha molto margine di discussione... Infatti, a parer mio in un contesto dove già con delle regole si può litigare, il master che alla fin fine ha la responsabilità di sedare qualsiasi questione deve avere una base incontestabile che lo aiuti a non essere tacciato di arbitrarietà. Sto con te che se i giocatori (e il master) sono seri, esperti e diciamo... si vogliono bene, problemi grossi non ne sorgono. Ma a questo punto non c'è consiglio sul forum che ti possa aiutare a capire o definire una strada per applicare queste progressioni. E' una questione tua e dei tuoi giocatori e non vale nulla fuori dal contesto di "tu e i tuoi giocatori". Ecco perchè ho finito ogni mio post con "poi ognuno gioca come vuole": nella vostra soggettività collettiva potete fare quel che vi pare! Tutti i giocatori di ruolo lo fanno in qualche misura perchè nessuna regola è abbastanza completa da rappresentare la varietà di casistiche del mondo reale! Spoiler: Ah, Gödel, Gödel... se insegnassero il tuo teorema nelle scuole... Il problema di discutere queste cose qui è che non si può generalizzare il tuo concetto senza applicare regole. La tua idea è basata su criteri soggettivi, di collaborazione e feedback, di dialogo tra master e giocatori. Se però vuoi che la cosa sia comprensibile a chiunque perchè ti serve un parere, questo sarà ovviamente legato a criteri oggettivi, altrimenti non abbiamo i termini per parlarci. E' come se cerco di spiegarti il sapore della menta... se non l'hai provato come faccio a descrivertelo? Solo quando abbiamo nozioni comuni e univoche, possiamo parlare capendoci. In definitiva, non vedo male la tua idea, anzi!!! Io gioco in un gruppo dove c'è un alto livello di collaborazione tra master e giocatori, dove il master "può sbagliare" perchè nessun giocatore vuole prevaricare o fare PP. Quindi non posso che vedere di buon occhio la tua idea! Ma se vuoi un parere, questa non può diventare argomento di discussione al di fuori della tua cerchia di conoscenze. Se il materiale, sia ufficiale, sia non ufficiale, fosse scritto secondo lo stile di gioco di chi lo scrive, senza contare che ne esistono altri, non sarebbe fruibile quasi a nessuno! Invece la forza di DnD è che è rigido quel tanto che basta per adattarsi a tutti senza penalizzare fortemente nessuno. Comunque, facci sapere come va giocando con questo sistema... son curioso! Ciaoooo -
dnd 3e Metodo alternativo di avanzamento dei PG
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Drago Temporale in Dungeons & Dragons
No, no, aspetta!!! Non ho scritto questo, anzi! In primo luogo ho messo una bella parentesi: Inoltre non ho scritto da nessuna parte che bisogna prendere quello che c'è già e basta. Ho solo detto che il tuo post precendente, dove scrivi: secondo me non ha un gran senso, perchè in un gioco dove poi giochi seconde delle regole, non puoi prescindere dal creare un contesto basato su regole. Ti mi dici: "faccio venire un mal di gola allo stregone", io ti rispondo "E allora il tuo giocatore può dirti che ha un amico medico che lo cura". E se mi rispondi che però tu sei il master e allora puoi, mi disiscrivo da questo topic perchè parliamo due lingue differenti... Quello che dicevo nel mio post non c'entra nulla con il materiale ufficiale o no, o con la creazione di fantasia, anzi!!! Ho solo detto che ogni creazione di fantasia che poi si muova in un sistema di regole, deve essere suffragata da un sistema di regole, altrimenti l'unica legge è "il master ha l'ultima parola". Tu vuoi veramente che al primo errore tuo come master, si generino rancori e litigi? Fai venire il mal di gola allo stregone... e se lui ti dice "ma scusa, è colpa tua!!! me l'hai lasciato prendere tu!!" Cosa rispondi? "Oggi m'è passata la voglia?" A me non sembra per nulla serio... ma non mi sembra nemmeno divertente! Mi pare solo una gran fonte di litigi o un modo per non stare a leggere le regole per non annoiarsi. Poi beninteso: se vuoi giocare così, ben venga! Non ne faccio un discorso di verità!!! Ho voluto puntualizzare perchè mi sono accorto dal tuo ultimo post che quel che avevo detto non si era capito! Ciao e buon divertimento! -
dnd 3e Metodo alternativo di avanzamento dei PG
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Drago Temporale in Dungeons & Dragons
Anche secondo me GURPS è quello che si avvicina di più alle tue esigenze. Comunque, a parer mio, non è molto produttivo fantasizzare a braccio per il solo fatto che un equilibrio vero è molto duro da trovare già con un sistema di regole, figuriamoci senza. I numeri e le regole per l'avanzamento, in un gdr, servono a garantire (per quanto possibile e a meno di errori) che differenti avanzamenti siano comparabili ed equivalenti per mantenere un gioco bilanciato. Esempio: il tuo master a sua discrezione e dopo aver litigato con la morosa (quindi in piena menata) ti rifiuta di prendere la capacità come da talento "Attacco turbinante", quando avanzi di livello. Tu quindi ti accontenti di qualcosa di meno forte. La settimana dopo passa di livello il tuo amico stregone che (dopo che il master ha fatto pace con la morosa) ottiene il soffio di un drago come capacità speciale. Bene, tutto a posto... siete amici, non si litiga e poi si sa che basta mettersi d'accordo, no? Senonchè dopo qualche sessione sembra chiaro che tu e i tuoi amici siete sempre un gradino sotto al vostro stregone che (in modo completamente arbitrario) ha acquisito una capacità sovradimensionata rispetto alle vostre. "Ma allora", dirai tu, "basta che il master faccia ben bene i conti per capire come bilanciare le cose". Ma se questo è necessario, allora si ricade in un sistema di regole per l'avanzamento... e allora tanto vale trovarne uno già collaudato quantomeno da cui partire, perchè ti assicuro che bilanciare un avanzamento arbitrario è un lavoraccio!!! Il problema è che il tuo discorso "Diamo sfogo alla fantasia senza i numeri", non possa valere quando poi l'avanzamento garantisce dei vantaggi sul piano numerico! Se giocaste in modo SOLO narrativo, senza alcun dado, nè numeri, nè schede (e si può fare) allora sto con te. Altrimenti rischiate solo di fare un gran pastrocchio. Un'ultima cosa: la stessa domanda che hai posto, ovvero di darti qualche idea o parere su "come fare" persuppone che noi si parli con criteri oggettivi e non soggettivi, altrimenti non potrai mai capire quale idea è migliore di un'altra, non avendo una metrica per la valutazione. E quindi, come vedi, almeno ad un certo livello un sistema di regole, di pesi e di bilanciamento è necessario anche solo per discuterne... Ovviamente tutto IMHO! Buon divertimento! -
dnd 3e "Per me D&D significa..." (sondaggio sugli stili di gioco)
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Hiade Airik in Dungeons & Dragons
Vi ringrazio per apprezzare il mio punto di vista. A Vincent posso solo dire che addirittura io non sento alcun bisogno di interpretare niente di nuovo. Sono un mago, sono Hiade e sono contento di ciò che sono. Diciamo che sento la mancanza di un'esperienza più vasta ora che devo fare il master per Megres nella campagna di Methyrfall che andremo ad intraprendere, ma conto di sanare presto le mie lacune con un po' di pratica. Per il vostro discorso, ragazzi... non litigate, che poi ne va del divertimento e dei sogni che possiamo fare assieme! Un abbraccio ad entrambi, di cuore! PS: non c'entra nulla ma sapete che sono molto soddisfatto e contento delle vostre due firme? Mi paiono rispecchiare molto le persone che siete... -
Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Cinema, TV e musica
A mio padre, con l'amara evidenza che dopo trent'anni di tentativi la voglia di cercare il dialogo ormai se n'è andata. Sarà per la prossima vita. BRIDGE (Queensryche) You called me up on the phone today Struggling with the right words to say. Time can change a thing or two. Time has changed the lives of me and you, But you know... it could have been different dad. The word brings back a sweet memory. I'm sitting on a bluff on a broken tree, By my side a distinguished man Giving me encouragement, telling me I can, And you know... you're not there. You say, "Son let's forget the past, I want another chance, gonna make it last." You're begging me for a brand new start, Trying to mend a bridge that's been blown apart, But you know... you never built it dad. So I sit here through the night, And I write myself to sleep, And time keeps ticking... Time has made you finally realize Your loneliness and your guilt inside. You're reaching for something you never had, Turning around now you're looking back, And you know... I'm not there. You say "Son, let's forget the past. I want another chance, gonna make it last." You're begging me for a brand new start, Trying to mend a bridge that's been blown apart, But you know... you never built it dad. -
dnd 3e Manuale dei Livelli Infimi
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Bel problema. Io le inserirei, tirare in lungo non è un problema, non è che la fuori abbiamo uno stormo di lettori assatanati che aspetta. Però c'è un però: chi di noi ha una compenza adeguata per lavorare su tali classi? Megres è uno psionico a vita e quindi li conosce bene, ma se lui è l'unico la parte di revisione ne sarebbe penalizzata e con essa l'intera qualità del manuale. Se c'è qualcuno che si offre di lavorarlo (e che ne ha le effettive competenze e conoscenze), si potrebbe anche fare, a mio avviso. Altrimenti, meglio fare come dicono gli altri e tenere la (buona) idea per una revisione del manuale, a cose finite! Così avremo anche modo di basare lo psionico infimo (che non è proprio una passeggiata) sull'esperienza e sui test fatti per le classi base infime. Tanto nessuno vieta, no?! -
Molto bello il Maestro dello stile dell'Ubriaco!!! Non ho ancora letto il Perfetto Combattente. Ma in effetti molto dipende dal party. Gli altri che personaggi hanno? Siete un gruppo da assalto o saresti l'unico picchiatore puro?
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Mi scuso in anticipo per la frettolosità di questo post ma rimango sempre incasinato questa settimana. @Celya: la fretta mi porta a spiegarmi male. Mi trovi in completo accordo su tutto quello che hai detto. Quelli che ho sollevato non sono dubbi che ho ma potenziali dubbi che credo i lettori potrebbero avere. Scusa, so che è una frase un po' caotica ma spero si capisca. Trovo che quando uno sviluppatore ti chiede "cosa ne pensi del manuale", sia corretto e assennato rispondere mettendosi in una posizione il più possibile oggettiva e cercare di immedesimarsi in persone anche meno "allineate" di te sugli argomenti di cui si discute. Insomma, cerco sempre l'ipotesi peggiorativa! Per quanto riguarda i PI, siamo d'accordo: il concetto era solo che dal manuale non mi è parso trasparire istantaneamente il fatto che l'equilibrio sia stato valutato attentamente. Ripeto: non sto dicendo che non sia così, mi fido di te come di mio fratello; intendo dire che la cosa non traspare come invece molte altre! Passiamo rapidi al problema allineamenti: in effetti non intendevo parlare di gruppi eterogenei tipici dei giocatori più viziati... non ce l'avevo nemmeno in testa!!! Quello che intendevo, ma forse mi sbaglio - dovrei rileggere bene le regole - è che in un gruppo composto, ad esempio, con i seguenti allineamenti: LB CB LN NB, dove potenzialmente la collaborazione può fioccare alla grande, le occasioni di guadagnare PI per il personaggio LN non permetterebbero di guadagnare PI anche al personaggio CB, sebbene possa esistere una comunione di intenti totale, anche in seno alla devozione ad una causa. E un gruppo con questo livello di eterogeneità è sensato, non stiamo parlando di malvagi o di CN che sballano tutto ad ogni colpo di testa... Però mentre scrivo mi rendo conto che forse sto dicendo un'improprietà. Attendo correzioni!!! Infine: le campagne di livello più alto del primo. La tua risposta è valida per me, ma ancora una volta ho parlato in prima persona interpretando un "io" impersonale quando ho posto la questione. Se io sono abbastanza esperto da poter gestire la questione in modo assennato, ciò non è vero per tutti i lettori. Interpretando un lettore alle prime armi ti ho sollevato la questione in quei termini. Soprattutto perchè è tipico dei lettori alle prime armi, soprattutto se giovani, partire con PG di livello medio alto, a causa della tipica sindrome da supereroe! Ma anche qui, torniamo sul discorso del martello e del dito pestato, quindi in definitiva... SIAMO D'ACCORDO AL 100%!!! Hai visto? Ora possiamo andare a farci una birretta?! Cretinate a parte, non ho citato il sistema di magia perchè (da mago) avrei decisamente esagerato. Per ora ti dico solo che è l'idea più bella che abbia mai visto per quanto riguarda la magia in DnD e concordo con Megres su tutta la linea. Anche - ahimè - sulla questione dei creatori di oggetti cui sono molto affezionato (Hiade è praticamente un artigiano incantatore). Ma prima che prendi questa come una critica, ti dico solo che sono FELICE di questo, perchè da uno spessore interpretativo inpressionante a questi personaggi!!! Chi direbbe mai che i migliori artigiani magici sono quelli con il fisico più robusto?! Appena riesco comunque, posto qualcosa di più specifico riguardo a ciò che penso della vostra magia! PS: per la Trasfigurazione... farò finta di non aver letto nulla. Sapere che ci sono spoiler per me è già uno spoiler!!!
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Rivisitazione delle liriche a mio avviso asciutta e triste. E un cantato meno trascinante di quello sanguigno degli ORO. Ad ogni modo, didatticamente valida, purtroppo per te! Pensa che io ho preso lezioni di canto per fare il corista in un gruppo metal e vista la mia predisposizione di tenore scuro mi hanno insegnato il sob, la tecnica che usava Elvis (per dirne uno). Alla fine mi son trovato a cantare My Way e mi è piaciuto un sacco! Il mio insegnante di allora in compenso, attualmente è diventato il mio cantante perchè il metal l'ha contagiato. Come vedi i gusti maturano pian piano!
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"Vivo per lei" è un pezzo molto bello e ben strutturato. La versione di Bocelli toglie molto alla splendida poesia dell'originale degli ORO, che tra l'altro è cantato fantasticamente (provate voi a prendere tutte quelle tonalità). Per quanto riguarda Mozart, non me ne voglia il Dottore ma forse se facessero studiare un po' di più quelle opere oggi il mondo della musica non sarebbe così disastrato. Ognuno ha i suoi gusti ma denigrare Mozart mi pare un po'... altezzoso. O qualcuno qui ha scritto qualcosa di meglio del "Der Hölle Rache"? Curiosità, Dottore: tu cosa sceglieresti per un'ora di musica alle medie?
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dnd 3e Manuale dei Livelli Infimi
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Purtroppo non siamo la WoTC... ' mi sa che dobbiamo fare un po' più di lavoro. E poi secondo me è più appagante alla vista avere una sola mano che fa tutte le illustrazioni che sono collegate tra loro. Per quanto riguarda la progressione per l'equipaggiamento, noi abbiamo posto come limite lunedì per effettuare una "riunione via mail" e dare il via ai lavori effettivi. Ciao -
Non trovo tu sia OT. Celya ha espresso la volontà di sapere come i suoi fruitori vedono gli aspetti del prodotto che si sta impegnando a portare avanti. Queste sono le considerazioni che sottendono a trecentosessanta gradi la stesura di materiale per i master. Hai fatto buone considerazioni da buon master e sebbene non valgano solo per MethyrFall, non vedo perchè considerarle OT! Piuttosto, anche io convengo con la tipica questione del martello, che può essere fatto bene quanto vuoi ma ci si può sempre tirare una martellata sul dito. La questione dei PI rimane per me aperta su un unico fattore: Celya ci ha raccontato che durante il playtest solo due PG hanno ottenuto solo 1 PI a testa durante l'intera campagna. Niente di grave in se ma come ogni modello aritmetico deve sempre essere chiaro allo sviluppatore in che modo creare l'evento che il modello vuole regolamentare. Mi spiego: abbiamo detto che diventare un'Incanazione è pressochè impossibile. Tra pressochè impossibile e totalmente impossibile la differenza è molto poca e sfumata. Le prime domande che un master - che non sia Megres che valuta alla velocità della luce - si porrebbe a riguardo penso siano: 1) A che diamine di livello posso pensare di dover portare i PG perchè uno di loro diventi un'Incarnazione? 2) Se il gruppo di PG ha allineamenti differenti al suo interno, come posso permettere che (o concertare in modo che) uno di loro diventi un'Incarnazione senza rischiare di risultare impari nei confronti del gruppo? (la domanda in realtà è viziata ma legittima, solo che non ho tempo di spiegarla per esteso. Spero si capisca cosa intendo) 3) Se decido di cominciare una campagna a partire da un certo livello superiore al primo, come gestisco una eventuale ripartizione di PI? Se un personaggio mi vuole interpretare un inquisitore di Asòndar di decimo livello che ha passato la vita sfasciando cranii eretici, c'è una buona possibilità che abbia compiuto gesta eroiche. Come sistemo la cosa? Ha senso? Con questo non intendo dire che i conti non sono stati fatti. Piuttosto che dal manuale non traspare molto bene SE e COME siano stati fatti, altrimenti credo che uno come Megres non avrebbe nemmeno sollevato il problema, parco com'è su queste cose. Ad ogni modo, rimango sempre d'accordo in linea generale. I PI sono ottimi strumenti in mano a gente capace, niente di dannoso in mano a gente inadatta. Punto! Un'ultima cosa: mi ero dimenticato di elencare tra le cose che "non mi piacciono" (virgolette d'obbligo), l'incantesimo "Trasfigurazione dei nove". In un'ambientazione dove l'allineamento significa così tanto, una manifestazione visiva che coinvolge tutte e nove le divinità non mi pare avere molto senso salvo (forse) quello scenico. Avrei preferito che ad un simile livello di potere (e di conseguente devozione) a manifestarti in forma cangiante fosse solo la divinità patrona, tra i nove... Nessuno mi vieta di adottare questa versione, essendo solo una questione scenografica... ma la scenografia è importante, no?!
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dnd 3e "Per me D&D significa..." (sondaggio sugli stili di gioco)
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Hiade Airik in Dungeons & Dragons
Vince, hai detto una cosa splendida: non sarei mai riuscito a sintetizzare così bene il mio stesso pensiero! Per Hiade è così... insomma, Hiade sono io se fossi un mago in un mondo di draghi e cavalieri, di divinità incarnate e terribili mostri. Ma di fatto mi somiglia per valori, pensieri, modo di essere... interpretare Hiade è così bello, così appagante... Megres in passato si stava preoccupando che noi fossimo troppo legati ai nostri PG. Uno di nostri compagni una volta gli mandò un messaggio scrivendo "Forse devo mollare Carathril per un po'... è troppo cupo, la sua oscurità sta cominciando a contagiare anche le mie giornate!" Molti giocatori intendono che giocare di ruolo voglia dire "trovare un ruolo da interpretare". Io preferisco pernsare che significhi "trovare il proprio ruolo nell'interpretazione che già c'è!" Grazie Vince!!! @Codan: non si può aggiungere altro! -
Non temo smentite nel garantirti che qui c'è gente di caratura ben maggiore. Se mi trovo su DL è merito della gente che vi gira e ti assicuro che raramente ho visto una community così ben gestita. E i moderatori sono tra i migliori in circolazione: discreti, volenterosi e puntuali. Dopo quasi quindici anni di gioco nei quali ho interpretato (salvo alcune sessioni istantanee) solo maghi e nei quali ho dato vita a Hiade, leggere il manuale di MethryFall mi ha fatto capire che, qualora dovessi giocarvi un PG, sarebbe uno stregone. E non per i vantaggi sul mago (il quale continua a godere di una versatilità maggiore) bensì per le possibilità interpretative di stampo passionale che lo stregone mi darebbe!!! Chi mi conosce (Aura, Sirya, Megres...) ha un termine solo per definire questa cosa: un miracolo! Punto! :clap: BRAVO!!!!! Parole sante! "DnD fa schifo" è quello che sento dire in continuo, soprattutto da quelli che continuano a giocarlo nonostante tutto. Il d20 system nella sua applicazione DnD è uno dei sistemi di gioco che (sebbene rigidi o forzati) rimane più versatile e completo della maggior parte dei concorrenti. E MethyrFall lo dimostra! Allineati al 100%. Credo d'averlo espresso (assai meno sinteticamente ) nei miei precedenti post! E' questa il concetto che continuo a propugnare e per il quale non mi sento affine all'ottima produzione Asterion della linea Extreme Fantasy. Prodotti di una caratura eccezionale, indubbiamente, ma dedicati ad un pubblico molto meno... vorrei dire maturo ma sarebbe veramente sbagliato! Non trovo un termine adeguato ma credo si capisca cosa intendo. Nel frattempo, parla e parla, sento sempre più pressante la volontà di creare un romanzo dalle prossime avventure dei miei amici. E sull'argomento aspetto sempre una risposta da parte tua! Intanto grazie!!!
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@Megres: Methyrdom, non MethyrDom!!! Che zio Celya ci tiene allo spelling! Ovviamente si scherza! Dunque, a questa domanda devo prendere un bel fiato! Premetto che quando parlo di qualità dell'ambientazione parlo proprio della parte contenutistica (che poi è quella che mi interessa: sebbene anche l'occhio voglia la sua parte, l'importante è il succo!). Cosa mi piace: In primissimo luogo avete il merito di essere riusciti in un'impresa che ha dell'incredibile, ovvero dare spessore alla classe dello Stregone! Lo Stregone, nell'accezione basilare, soffre di una fatale discrepanza tra la sua descrizione regolistica e la sua (peraltro asciutta) caratterizzazione verbale. Non ho ancora capito, di fatto, quale espediente vi abbia consentito di operare questa magia ma credo in realtà che la figura dello stregone spicchi grazie ad un'alchimia di fattori minuscoli e fondamentali, nessuno dei quali da solo sarebbe stato in grado di elevare questa classe dove finalmente voi l'avete portata. Potremmo parlarne via MP se vuoi perchè qui mi dilungherei troppo. In ogni caso, lo stregone in MethyrFall è un miracolo! Secondariamente cito la sezione di regole riguardanti l'interpretazione dell'allineamento. Non avendo ancora attuato un vero playtest, io e Megres abbiamo avuto la netta impressione che la progressione verso gli status di Devoto, Icona e Incarnazione possa risultare incredibilmente lenta. In una prima istanza Megres l'ha lamentato come un difetto. Io invece ho trovato che la cosa sia molto sensata. Ogni mito, ogni confessione, ha i suoi santi ma solitamente le incarnazioni si contano davvero sulla punta delle dita; se non sull'unica punta di un gomito, come in tutte le religioni di stampo messianico, dal mitrismo al cristianesimo. Trovo quindi assai sensato che solo una serie di contingenze precise, unite ad una forte interpretazione dell'allineamento e all'affrontare rischi davvero immensi, possa portare ad un simile status. Dopo questo genere di considerazioni, ora io e Megres conveniamo su questa visione, forse inferita erronamente... mi piacerebbe sapere la tua in proposito. In generale devo sbrodolare complimenti a nastro per il taglio dialettico dell'opera in generale. Si vede che conoscete bene l'Italiano e devo dire che purtroppo di questi tempi è cosa rara. Se qualcuno ha mai pensato che un manuale di DnD debba essere davvero considerato un'opera letteraria, dovrebbe leggere MethyrFall che è forse l'unica vera concretizzazione dell'assunto. Di certo la più alta, senza nulla togliere alla sua concorrenza. Altra cosa che mi ha da subito affascinato è stata la vostra capacità di sorvolare su molti clichè ormai propri del fantasy e di giustificarne invece molti altri in modo finalmente sensato. Avete tritato e reimpastato tutto, dalle tipiche caratterizzazioni delle razze e delle classi, al concetto di religione, a quello di bene e male (finalmente intesi come orientamenti morali e non assolitismi stereotipali, il che li rende concetti molto più interpretabili e più facili da vivere intimamente)... Non avete avuto paura di distaccarvi da convenzioni ormai calcificate e avete portato avanti un mondo basato sullo studio attento delle relazioni sociali e culturali. Questo è uno dei maggiori punti di forza dell'ambientazione: indubbiamente la ragione per cui Cyphelas pulsa di vita vera, resipira al ritmo delle sue genti e non si piega alla più cruda e volgare applicazione della fantasia sfrenata. Termino con un'altra nota di merito che mi sorge spontanea. Il coraggio di distaccarvi stilisticamente dalla struttura dei manuali classici ha reso MethyrFall un manuale che si legge come un romanzo. Le razze si conoscono mentre si legge la storia del mondo, ad esempio, e questo è il modo migliore di presentarle. La storia è fatta di genti e le genti sono un tutt'uno con la storia. Una divisione schematica sarà comoda per chi scrive ma non è appagante per chi legge. Sul lato delle critiche invece, devo dire che sebbene apprezzi molto le tavole di MethyrFall e consideri discreta la sua impaginazione, è un peccato non aver avuto modo di creare un prodotto più appagante. Forse non tutti si possono permettere una serie di illustrazioni di Uderzo, per carità, ma globalmente si può dire che è un peccato. Un po' come vedere la Aniston in tuta da palombaro: il succo c'è ma... è un peccato... punto! In definitiva la mia valutazione è ovviamente largamente positiva. Sono abbastanza convinto che come tutte le opere d'ingegno, MethyrFall avrà i suoi punti deboli e nel masterizzarvi una campagna vi incapperò. Per ora non ho molto di cui lamentarmi comunque! A presto
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dnd 3e "Per me D&D significa..." (sondaggio sugli stili di gioco)
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Hiade Airik in Dungeons & Dragons
In realtà non è che chiarisca... è un po' confusa. Quello che invece mi chiedo è perchè ci siano così tanti ragazzi della vostra età che non riescono a non fare un tiefling o un aasimar o un mezzodrago o chissà che altra aberrante stranezza. Io finisco per fare sempre umani perchè mi accorgo che non potrei sentire "mio" un PG di razza così strana e diversa! Per carità, niente di strano, ognuno sceglie quel che si sente, ma a me pare ci sia una tendenza a cercare un ruolo da interpretare e non a trovare il proprio ruolo nell'interpretazione. Ma io sono un vecchio e i vecchi sono indietro!!! (scusa Merin... ) -
Nuova ambientazione: Egypto, la vita nel deserto.
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Sekiho in House rules e progetti
In effetti concordo con Megres ed estendo il consiglio: visita http://www.athas.org/ prima di fare qualcosa che anche solo per caso ricalchi un'ambientazione già nota e famosa. Nota storica: DarkSun era una splendida ambientazione ufficiale di AD&D, lasciata morire completamente (assieme a PlaneScape, Mystara e RavenLoft, tanto per citarne tre), alla nascita della 3rd Ed. PlaneScape e DarkSun hanno avuto il felice destino di essere state rese pubbliche; sono state quindi raccolte dagli utenti che volenterosi hanno pensato alla conversione e hanno salvato dalla morte questo splendido materiale! In ogni caso, in bocca al lupo! -
dnd 3e Manuale dei Livelli Infimi
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Trovo alcuni passaggi del testo di Srikeiron molto belli. In particolare mi piace questo: [cite=Strikeiron] Per questo il Manuale dei Livelli Infimi è destinato a Voi! Per tutte quelle volte che avete desiderato diventare degli eroi e non esserlo da un giorno all'altro. [/cite] A mio avviso coglie proprio nel segno! Ah, averti tra di noi per gli equipaggiamenti sarà un piacere! -
dnd 3e Manuale dei Livelli Infimi
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Sephiroth, visto che hai postato ne approfitto per chiederti una cosa che mi frulla già da qualche giorno: avremmo bisogno un fondino per fare il layout del manuale. Riusciresti a creare un fondo simil-pergamenato (tipo acquerellato o simili), con i bordi disegnati come una pila di pergamene dai bordi rovinati? Come se si trattasse di un vecchio libro malmesso. Sarà il fondo di ogni pagina del manuale, almeno nelle nostre intenzioni. Poi io ci metto sopra il resto! Ti va? Puoi provare? Il formato dovrebbe essere lo stesso dei manuali DL (credo A4 ma non sono certo). Aspetto news! -
L'ho ordinata due settimane fa e non è ancora arrivata!!!
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Beh, di loro che hanno trovato un fan come nessuno prima d'ora!
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Confermo! Mi sono iscritto al forum della Raven solo sabato ma non ho ancora approcciato (sono troppo DL dipendente! ) Comunque vedo che giocoforza le uscite di MethyrFall sono piuttosto lente. Questo è un gran bene perchè unendo la gran disponibilità dei creatori sul forum Raven, la scarsa diffusione di MethyrFall attuale e l'incedere non esagerato della creazione del materiale, non è escluso di poter contribuire molto "da giocatori" a quello che verrà edito in proposito. Peraltro, è già aperto il primo concorso per la stesura di un'avventura che verrà pubblicata... quasi quasi...
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Cercala, cercala! Anzi, se vuoi te la mando!!! ... Seriamente, è fenomenale! Mai visto niente di simile. Da tre giorni sul mio desktop troneggia il logo di MethyrFall. Intanto fatti un giro sul sito e leggi gli estratti riguardo a storia, magia e al sistema per la progressione delle gesta eroiche (basato sul valore dell'interpretazione e non sul livello di potenza del PG). MethyrFall ribalta moltissimi degli stereotipi che accomunano tutte le ambientazioni, ma non lo fa cercando di essere strana. Anzi, a prima vista si direbbe che è proprio la solita ambientazione Fantasy. Questo finchè non leggi l'introduzione. Attualmente sto sacrificando parecchi capretti in omaggio all'idea che hanno avuto per regolamentare le gesta eroiche. Ecco il concetto: In DnD il livello di personaggio è indice assoluto del potere e dell'importanza del PG stesso. Questo almeno è l'assunto che viene fatto di solito. In effetti un PG di quinto livello davanti ad un PNG di diciottesimo dovrebbe essere quantomeno intimorito, o ammirato dal suo potere. Ma come questo si manifesta nelle regole? In nessun modo. Ribaltando la questione: se l'unico indice del valore di un personaggio è il suo livello, giocare in mondi come I Forgotten Realms, dove i livelli di potere medio-massimi sono altissimi (quantomeno di livello epico), che senso ha? Come fai a diventare un EROE nel FR in modo coerente con l'ambientazione se devi prima spararti una quarantina di livelli per arrivare nella rosa dei potenti? (inciso: questo credo anche sia il motivo per cui i FR stanno puntanto a pompare sempre più i livelli di potere di classi, CdP, talenti, magia ecc. Forse si sono resi conto che il mondo è saturo di potenza e altri eroi rischiano di non servire). Quindi, riassumendo, abbiamo due problemi: Come faccio a svincolarmi dal concetto (sbagliato) che tanti livelli = tanta fama? Se il mio PG di terzo livello salva un'intera comunità da una minaccia terribile rischiando la vita davanti agli occhi di un sacco di gente, come faccio a far capire che è più un eroe lui di un PG che ha guadagnato il triplo dei livelli ma facendosi i fatti suoi? In MethyrFall hanno introdotto un sistema di regole semplice, efficace e incredibilmente astuto per rispondere a queste due questioni. Un PG veramente devoto ad una causa (qualunque essa sia, non solo paladini e chierici), che non ha paura di rischiare la vita per essa e che compie gesta eroiche, potrà diventare prima un Devoto, poi un Icona e infine un'Incarnazione. La sua fama lo precede al punto che chi si troverà ad avere a che fare con lui, a prescindere dal livello di potere/di personaggio, lo dovrà temere, rispettare o ammirare come convenuto ad un eroe (regolisticamente, bonus alle abilità basate su carisma, alcune piccole immunità al controllo mentale ecc... in generale niente che innalzi il potere del PG ma solo piccoli accorgimenti che regolano i rapporti tra personaggi). Il sistema è fatto anche in modo che diventare un eroe di questo calibro non può essere la norma nel mondo di gioco. Diventare un'Incarnazione è pressochè impossibile, ma pensateci: nelle nostre mitologie e religioni, quante incarnazioni vengono riconosciute? Nel cristianesimo ad esempio, una sola! In questo modo, MethyrFall non rischia di divenire il tipico mondo saturo di potenza, di fama e di gloria come quelli a cui la WoTC ci sta abituando (o così mi pare almeno). Scusate il papiro ma quando parlo di MethyrFall mi accendo come un falò! Saky, in virtù della tua firma, ti consiglio vivamente di fare tuo un manuale di quest'ambientazione! Augh!
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Piccoli simpatici bannerini da firma
Hiade Airik ha risposto alla discussione di M@jere in Disegni e Illustrazioni
Vado matto per queste paciamate! Sono come le spille ma virtuali... sarà che sono stato un bambino negli 80s ma farei collezione di queste cose. Solo che se da un lato sono caratterizzanti, nella firma preferisco essere sobrio. Mi piacerebbe poterle esporre in una vetrina virtuale nel mio profilo pubblico. Sarebbe bello per chi guarda: aiuterebbe a conoscere i gusti e gli orientamenti della gente, a trovare nuovi sodali... Purtroppo non ne ho, mi spiace. Ma perchè non aprire un gruppo di creazione?! ... sento già le vostre voci: Noooooo!!! Un'altroooo.... -
Il Mago
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Gilgamesh Selfeiron in D&D 3e personaggi e mostri
Penso che Vincent parlasse del caso in cui si sceglie di indossare un'armatura, qualunque essa sia! Bracciali, oggetti meravigliosi e cose simili sono la scelta migliore per un mago, in genere... Non hai alcun talento di creazione oggetto? Io mi son fatto da me un mantello che è costato quanto un vascello ma n'è valsa la pena!!!