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Living Campaign e proposta pazza.
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Hiade Airik in House rules e progetti
Ragazzi, quando io e Megres cominciamo a fantasticare vien fuori sempre un'ira di Dio... Ora: abbiamo un macello di idee per questa eventuali LC. Siccome è tardi e anche noi si dorme, faccio che mettere giù due appunti con un file di testo e domani al massimo lo espando e li posto. Però credo che a questo punto, onde evitare ulteriori spoiler sia il caso di capire se qualcuno è interessato a parlarne e spostare tutto sul piano della conversazione privata. In questo modo se qualcuno volesse unirsi basta postare qui e verrà contattato. In questa fase si sta ancora decidendo SE e COSA fare, quindi non si parla ancora di un progetto aperto vero e proprio, ma l'embrione c'è. Se le adesioni dovessero seguire, si potrebbe chiedere di aprire un gruppo di progetto. Per intanto cerchiamo di capire se c'è qualcosa di buono. A presto e fatemi sapere! Ciaooo -
Living Campaign e proposta pazza.
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Hiade Airik in House rules e progetti
Ragazzi, che spirito! Questo volevo sentire! Allora, partiamo dalle proposte: mi piace l'idea di un mondo dove le divinità siano lontane, sarà che di Faerun ne basta uno. Un po' meno l'idea di un mondo oscuro che ne è completamente privo, soprattutto perchè ultimamente tra Esilio, la lenta risalita di Ravenloft e soprattutto Nephandum, mi sa che stiamo tutti un po' cupi. Allora, ecco la proposta come la vedrei io e i motivi che la determinano. Mi piace l'idea di un mondo in crisi, dove la vita è difficile e gli avventurieri possono trovare pane per i loro denti. Non penserei però a un mondo cupo e triste quanto piuttosto ad una terra tornata quasi primordiale, magari come se una volta la civiltà fiorisse e oggi se ne possano vedere solo rare vestigia. Non intendo un'ambientazione alla Mad Max o alla postnucleare giapponese, e non voglio riprendere il mito di Atlantide. Però mi piacerebbe che in un'ambientazione come questa, che farebbe della "vitalità" il suo più grande motore, ci sia posto per tutti per trovarsi a proprio agio giocando, sia a chi piace l'oscurità, sia a chi preferisce il fantasy meno cupo. Ecco dunque la mia proposta: gli dei di questo mondo, come dice Augoeides, sono entità lontane e ideali. Non sono umanizzate come in Faerun ma piuttoso sono le volontà che governano e alimentano le forze e degli impulsi che lottano dentro gli uomini: amore, guerra, forza, coraggio, menzogna... Si raccontano leggende nelle quali si dice che un tempo alcuni mortali erano stati infuocati dalla scintilla della grandi volontà. Questi uomini, fatta propria l'essenza alla base del loro credo, si erano elevati tanto in alto da governare il mondo come semidivinità, proprio come avviene normalmente nel faerun. Ma questo avvenne in tempi remoti e non v'è traccia ora di questi intermediari tra le forze divine e il regno dei mortali. Anzi! Il mondo è vessato dalla presenza di entità aliene, l'arrivo delle quali si perde assieme alla storia. Quel che i vecchi raccontano è che le antiche civiltà furono distrutte e annichilite durante l'estenuante battaglia contro queste forze. Ormai da generazioni la storia precedente alle invasioni è andata perduta, dsitrutta dalle guerre: quello che si sa è che furono proprio queste entità a portare con sè le tecniche psioniche. Durante le antiche guerre che sconvolsero il mondo, le entità furono ricacciate e respinte (o almeno così sembra) ma alcune di esse e le loro discendenze ancora calcano il suolo di questo mondo, complottando per sopraffarne le razze native. E questo potrebbe essere l'antefatto. In questo contesto si potrebbero collocare molte forze in conflitto sia su piccola, sia su larga scala. Partiamo ovviamente dalle forze aliene: primi utilizzatori delle arti psioniche, gli esseri oggi rimasti su questo devastato mondo potrebbero aver fondato una società semi-segreta che si avvale dell'aiuto di nativi malvagi, di mostri e di entità maligne di altri piani per cercare di conquistare l'intero piano materiale. Diametralmente, le forze congiunte del bene si contrapporrebbero a questo cancro per riprendere possesso di ciò che è stato tolto all'umanità (intesa come popolo dei nativi). Sarebbe bello che questa guerra di potenze fosse svolta "di nascosto", come avviene nei film di spionaggio americani tra la CIA e le forze nemiche. La gente comune, sebbene viva una vita a tratti dura poichè molto rurale, non sa nulla di questi scontri ed è convinta che la pace sia tornata a regnare e che i tempi difficili passeranno. In questo modo le campagne potrebbero (man mano che i livelli crescono) rivelare sempre più le trame sottese alla vita di tutti i giorni, prestandosi ad una serie di colpi di scena mica da ridere. Parlando della magia... sempre per contrapporsi a Faerun e a molti dei mondi già presenti, la magia e i poteri divini potrebbero essere completamente slegati: la magia sarebbe la tecnica con la quale si plasmano le forze primordiali della materia e dell'energia, la base fisica e metafisica della realtà, mentre il potere divino sarebbe una sorta di controllo che i chierici e i sacerdoti esercitano sulle energie vitali, canalizzando una parte dell'immensa Volontà a cui fanno capo; a proposito, io eliminerei il concetto di dei per parlare invece di volontà o forze... per ore le chiamerò Grandi Volontà. Poi sarà chiaro perchè non uso la parola dei. Ok, fin qui tutto normale, quasi banale. Ma... ci sono due ma. Spoiler: - Il primo è che l'umanità sta pian piano apprendendo il potere psionico e quindi esiste una grande ricerca di queste arti da parte degli uomini. Questi poteri infatti sono molto difficili da contrastare con la comune magia o con l'uso del potere "divino". - Il secondo, e secondo me più interessante come sviluppo, è questo: il pericolo è stato immenso per l'umanità e sebbene il nemico "sembri" respinto, ancora il suo male si annida nella terra degli uomini. Inoltre nessuno sa se mai un nuovo attacco potrà essere sferrato e se i superstiti della razza aliena non abbiano solo il compito di preparare il terreno per un nuovo immenso tentativo di conquista. L'unica speranza è racchiusa nelle antiche leggende: se i mortali potessero davvero elevarsi al rango di divinità, diventando la personificazione delle forze primeve delle Grandi Volontà, allora la battaglia potrebbe essere vinta, per una fazione o per l'altra. Le organizzazioni segrete, con una giusta misura e con il giusto uso di poteri magici, divini e psionici, potrebbe puntare proprio a questo. Gilde di ricercatori che tentano di mescolare i poteri, maghi che studiano per ricreare le più grandi magie dell'antichità, sacerdoti che immolano e sacrificano se stessi per trascendere verso la Grande Volontà che li guida per avvicinarsi più di tutti a lei... ogni personaggio che ad alti livelli volesse, potrebbe tentare di intraprendere il percorso verso la divinità. Essi sarebbero i nuovi dei di questo mondo, personificazioni della Grande Volontà. Ovviamente i curatori dovrebbero definire dei parametri perchè questo succeda e una strada possibile per arrivarci. Ma poi starebbe a master e giocatori trovarla. Qualora questo succedesse, ebbene il mondo intero cambierebbe e la stessa ambientazione ne sarebbe quasi sconvolta... Non vi sembra un premio allettante a cui molti giocatori vorrebbero puntare? Ovviamente una volta "deificato" il personaggio non dovrebbe rimanere in mano al giocatore, salvo che questi non voglia smettere di giocare e aiutare i curatori... ma questo si può vedere dopo, l'importante è l'idea. Ricapitolando: In un mondo dove la pace sembra ristabilita ma la cività è quasi scomprasa e dove le forze più potenti sono anche le più nascoste, ci dovrebbe essere spazio per una serie infinita di avventure, a partire dai primi livelli, quando si combattono mostri e si arraffano tesori o si esplorano antiche rovine in cerca di conoscenze che gli uomini normali non hanno (perdute nella storia ormai dimenticata). Spoiler: Le trame nascoste invece, accompagneranno i PG fino agli alti o altissimi livelli, lungo una strada dove i colpi di scena si susseguono man mano che la coperta viene sollevata sulle segretissime e possenti forze che stanno combattendo per la conquista (o rivendicazione) del mondo! In una strada verso la divinità! Man mano che la "living campaign" avanzerà si potrà arrivare davvero (forse) a definire una nuova classe di esseri "divini", personificati e mediatori delle Grandi Volontà. E questo potrebbe ribaltare tanto le cose da garantire colpi di scena persino ai curatori e agli organizzatori di tutto questo grande circo! Ue, scusate la fiumana di parole. Quando mi infervoro... Beh, attendo pareri! Ciaaaaoooo -
Living Campaign e proposta pazza.
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Hiade Airik in House rules e progetti
Hai indubbiamente ragione, non è roba piccola. Tutto starebbe a vedere su che scala la si vuole portare e con che risorse (persone e tempo pratico) si comincia. Per questo ho parlato di patrocinio della DL. Qui siamo in tanti, molti di noi sono giovani e hanno più tempo libero, molti altri sono più maturi ed esperti sia nel gioco, sia nell'organizzazione personale e anche se il tempo scarseggia possono aiutare come una sorta di guida cognitiva... Se l'incipit avvenisse in sordina, creando un gruppo dedicato a sviluppare il regolamento di accesso e di gestione e a preparare lo scheletro principale dell'ambientazione, poi si potrebbero "aprire" le iscrizione ad un numero chiuso di master che lavorano in maniera coordinata, creando una serie di avventure che mantengono una coerenza tra di loro e giocandole assieme ai propri giocatori. Dopo questo primo periodo si potrebbe avere una base più solida e condivisa su cui allargare il gruppo di iscritti. Una delle cose più interessanti che avevo in mente rispetto a Living Greyhawk è di non rendere disponibili le avventure da giocare in modo forzato (i moduli) bensì di redigere a mo' di "periodico" un aggiornamento storico di massima degli avvenimenti nell'ambientazione. Prima di iscriversi con un nuovo gruppo, un master dovrà scaricare e leggere questa gazzetta, preparare lui l'avventura in modo confacente al mondo in essere e poi sottoporla per approvazione. Non riesco a capire se questo porterà via più tempo o meno agli organizzatori ma garantirebbe una mole di lavoro di preparazione iniziale decisamente inferiore. Come tutti i grandi sistemi poi, se attecchisce, dovremmo avere a chi chiedere aiuto nella gestione, se non attecchisce ci sarà un'altra ambientazione amatoriale in più che non si fila nessuno. Credo d'altronde che per Dimensioni non sia andata tanto diversamente e il prodotto non mi pare malaccio! Boh, è facile aver visioni ma poi bisogna fare i conti con la realtà. Per il momento sarebbe già bello sapere chi potrebbe voler partecipare. Contando le mani alzate si può già avere un'idea di massima di cosa si potrebbe fare! Per intanto, grazie mille! -
Ok, in questi giorni sto lavorando troppo. Sarà per questo che sono così stanco da farmi venire certe idee ma... sentiamo cosa ne pensate! Presupporrò che chi legge sappia cos'è Living Greyhawk. Chi non ne ha idea può guardarsi oltre che il sito principale, anche questa pagina di Wikipedia, o questo breve escursus sul sito dei Baroni del Mare. Bene, io ho pressochè sempre giocato sui FR, se si esclude una partecipazione breve in una campagna basata su un'ambientazione di fantasia e una grandiosa e splendida campagna sul mai troppo compianto DarkSun. Scopro quindi GreyHawk molto tardi e con esso il concetto di Living Campaign: la cosa mi appassiona e mi metto a scartabellare, scoprendo che in realtà ci sono alcune limitazioni intrinseche piuttosto consistenti nella struttura di LG. Queste limitazioni sono soprattutto dovute al carico di lavoro necessario a gestire una campagna su scala mondiale e ad aggiornarne quindi l'ambientazione. Ed ecco dove nasce l'idea malata: creare una living campaign tutta italiana!!! Ok, ok... sono matto. Ma tutto sommato si potrebbe pensarci e fare due conti sulla "percentuale di rischio". L'obiettivo potrebbe essere a mio avviso, quello di creare un'ambientazione completamente nuova (non oserei "sporcare" la coerenza di greyhawk) e definire i criteri d'accesso per i partecipanti in modo differente da quelli di LG, focalizzandosi sulla collaborazione dei giocatori alla definizione dell'ambientazione stessa. Insomma, una specie di gioco simbiotico, dove i curatori/coordinatori gestiranno e organizzeranno il materiale mantenendo una vista d'insieme sull'ambientazione e i giocatori creeranno e plasmeranno la storia e il materiale stesso, rendendo però poi il servizio di documentare i loro traguardi ai curatori. Che dite, non vorreste che il vostro mago possa essere tra qualche anno il nuovo Mordenkainen o il vostro barbaro diventi il nuovo Principe Cimmero di una nuova ambientazione made in Italy alla quale tutti abbiamo partecipato? Se vi pare una buona idea possiamo organizzarci e chiedere a DL di patrocinare il progetto... Insomma, sotto con gli insul... ehmmmm... i pareri! Ciao a tutti!
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dnd 3e Impariamo ad interpretare!
Hiade Airik ha risposto alla discussione di artemis b. marthem in Dungeons & Dragons
E' la nostra fortuna! In effetti questa campagna sarebbe giocata dal 1° livello ma solo da giocatori esperti... di fatto si tratta del nostro attuale gruppo ma Megres giocherà invece che masterizzare... L'idea è proprio quella di ri-divertirsi dal primo livello ma con la testa di giocatori navigati, allo scopo principale di dare un grandissimo spessore ai personaggi fin da subito. In questo l'esperienza è oro! Comunque andrò a cercare qualcosa scritto da te, sono molto curioso! YEAH! -
dnd 3e Impariamo ad interpretare!
Hiade Airik ha risposto alla discussione di artemis b. marthem in Dungeons & Dragons
Malato? Per un PG di 6° livello? Allora che ne dici che io e Megres cominceremo una campagna che dovrebbe essere stata di 1° livello tra qualche tempo, ma siccome i BG dei personaggi sono molto ricchi, probabilmente cominceremo di secondo. Beh, per calare i PG nell'interpretazione di quel primo livello perso, stiamo buttando le basi per scrivere un romanzo breve che racconti le gesta di questi PG prima dell'avventura. Fatto questo lo faremo leggere ai nostri giocatori, sperando si appassionino: se dopo questo non saranno affezionati ai loro personaggi, significa che o i PG o i giocatori fanno schifo! ... o che siamo pessimi romanzieri, ma questo è impossibile!!! -
dnd 3e Impariamo ad interpretare!
Hiade Airik ha risposto alla discussione di artemis b. marthem in Dungeons & Dragons
Hai ragione! Anche qui hai sollevato un'obiezione che mi fa riflettere su un'ulteriore dettaglio. Trovo molto importante che ci sia pieno accordo off-game tra master e giocatore. Ogni scelta nella creazione del PG e del suo background dovrebbe essere suffragata dal master, non solo per questioni dittatoriali ma perchè in questo modo il master può garantire una buona equità tra i giocatori, l'equilibrio del gioco e soprattutto, può sapere che carico di lavoro lo aspetta e se riuscirà a far fronte allo stesso. Alla fine anche i giocatori devono andare incontro al master altrimenti più che un gioco diventa un mestiere! -
O_o beh, spero di aver capito bene io a questo punto! Altrimenti, bella figura da professorino!
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dnd 3e Impariamo ad interpretare!
Hiade Airik ha risposto alla discussione di artemis b. marthem in Dungeons & Dragons
Spiegato alla grande, Codan. Credo che la giusta via stia nell'unire le due cose: ovvero creare (per stare sul tuo esempio) un combattente che cerca la sfida perfetta ma sa di avere un passato, che magari un giorno ha avuto una famiglia, o che è ad aspettarlo e deve farvi ritorno per riscattare il nome dei suoi padri agli occhi della gente della sua terra. O un ladro che cerca morbosamente un antico tesoro per averne scoperto la storia durante i suoi studi da ragazzo. Il teosoro gli serve per pagare un immane debito contratto nei confronti di qualche potente che gli ha pure messo i suoi scagnozzi alle calcagna e lui deve farsela in incognito o toglierli di mezzo prima che gli facciano la pelle. Ecco, questo è quello che credo si intenda per dare uno spessore ai personaggi: a metà tra l'epico movente e la banale interpretazione a livello "vado in bagno e tiro su costituzione per evitare il mal di pancia" ci sono un sacco di sfumature che integrano i due mondi. E poi credo che la chiave stia nel pensare che si sta scrivendo un romanzo o interpretando un bel film. Cosa si vorrebbe vedere? Ecco tutto! -
Stavolta tiro le orecchie al mio master! Passi che è banale ma non tutto è banale per chi sta imparando! Quando sfogliai per la prima volta un manuale di AD&D mi chiesi cosa diamine erano tutte quelle D seguite da numeri... Fare power playing o essere un power player significa giocare soltanto per far si che il proprio personaggio accumuli potere, senza pensare alla parte ruolistica o interpretativa ma soltanto ad avere "il personaggio più figo di tutti!!!". Quando parli con quei giocatori che tronfi e pieni di se ti raccontano "ah, il mio personaggio è un mezzo drago, mezzo aasimar che la notte gli spuntano le ali e può fare otto attacchi a round perchè è mezzo drago e poi ha preso la classe di prestigio discepolo dei draghi perchè hai visto? ti da +4 di resistenza agli incantesimi e +2 alla forza che adesso sono più forte io del guerriero del gruppo e poi cavalco un grifone con la testa di driade che usa una spada fiammeggiante che è magica ma la comando io e poi..." e bla e bla e bla... Ecco, ora ho esagerato la cosa ma ogni volta che qualcuno vede il DnD come un gioco dove il personaggio deve diventare "il più forte", sia pompandosi che accumulando oggetti magici e roba simile, allora sta facendo PP (power playing). Il DnD si presta molto a queste dimaniche forzate perchè è in effetti un gioco "ad accumulazione di potere", ovvero man mano che giochi, il PG vedrà accrescersi il livello, la sua forza, i suoi poteri ecc. In altri giochi di ruolo è quasi impossibile fare PP perchè le regole non consentono di sgarrare molto dal seminato! Punto. Io personalmente non apprezzo il PP, anche se le campagne ad alto livello di potere spesso sono molto epiche e piene di pathos. Ma si sa, la potenza è nulla senza controllo!!!
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dnd 3e Impariamo ad interpretare!
Hiade Airik ha risposto alla discussione di artemis b. marthem in Dungeons & Dragons
Quoto in pieno e apprezzo molto quello che dice Pixie! E' questo lo spirito da adottare, anche da parte del master, per interpretare per esempio i PNG. Spessore ci vuole! -
Come sempre grazie Megres! Sia perchè è bello sapere certe cose, sia perchè così si capisce che quando parlo bene del mio master non sto leccando il c@#o! Beh, principiamo dall'incomincio: come master ho fatto poco o nulla, ho iniziato tre o quattro campagne ma cause varie come affollamento di giocatori (anche sette PG), mancanza di tempo e soprattutto una certa immaturità mia personale nel gestire le sessioni mi impediscono di dare un giudizio concreto. Una cosa la so di per certo: le poche volte che ho masterizzato l'ho fatto con persone coscienziose e dedite. Battute e risate sono il pane del divertimento ma non si è mai esagerato e le interpretazioni erano su ottimi livelli! Tra non molto masterizzerò per il piacere di Dark Megres, Ritorno al Tempio del Male Elementale di Monte Cook. Il mio tempo è pochissimo e abbiamo quindi DOVUTO scegliere una campagna già fatta. Ciononostante ce la metterò tutta per farcirla di interpretazione e coloriture in modo che i miei PG si divertano! Ma il mio vero ruolo è di giocatore e sui miei master posso dire che in fondo tutti sono stati bravi nel divertirmi e farmi sentire a mio agio, senza favoritismi o sadismo. Anzi, il primo con cui giocai era decisamente un maniaco del PowerPlaying, tanto che mi stancai e smisi tutto. Poi ci fu una campagna di AD&D su DarkSun dove il bravo Poll fece scintille e botti di capodanno con una serie di splendide avventure, divertenti e coerenti, anche se molto bastarde! Poi, anni e anni fa, arrivò il mio carissimo Hiade. Da allora ho giocato solo lui, passando da AD&D con un master bravissimo in quanto a coerenza ma troppo fissato su mostri e tesori, senza interpretazione che non fosse solo "regolistica", alla 3.5 nelle mani di Dark Megres che ne ha raccolto le spoglie nell'attuale campagna, diretta conseguenza della vecchia campagna di provenienza di Hiade. La maestria con cui le storie si sono congiunte è impressionante e questo è uno degli infiniti punti a favore di Megres che nomino personalmente il miglior master con cui abbia mai giocato in dodici anni! Anzi, visto quello che succede nelle nostre sessioni direi che non posso trovare alcun master più bravo. E in realtà mi accorgo che non saprei cosa chiedere in più, quindi sono convinto di quel che dico! Anzi, se qualcuno ha bisogno di consigli sulla masterizzazione, consiglio Dark Megres come consulente. Punto. Ciaooo:bye:
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dnd 3e Impariamo ad interpretare!
Hiade Airik ha risposto alla discussione di artemis b. marthem in Dungeons & Dragons
Io mi faccio vanto e sollazzo di appartenere ad una compagnia dove l'interpretazione la fa da padrona, tanto che a volte si rimpiange di essere "confinati" dentro a DnD. E' una cosa molto bella e per fortuna tutti noi siamo orientati in questo modo. Sebbene la cosa nasca spontanea ci sono alcune considerazioni da fare a proposito e spero possano servire: Riguardo ai giocatori e ai loro personaggi: in primo luogo concordo con SolKanar sul fatto che a volte ai neofiti serva giocare male per un po' di tempo per creare un vero spessore al proprio personaggio. Potresti usare questa tendenza a tuo vantaggio! Raddoppiare i prezzi del mercante è una punizione che forse non ha molto senso in un mondo di gioco che pretende di essere interpretato e quindo DEVE essere coerente, quindi potresti fare in questo modo: prima di tutto fai giocare i tuoi personaggi in modo da farli "sentire fighi". Fagli vivere esperienze epiche per un paio di livelli, fagli vedere che sono forti e dagli delle ricompense modeste ma golose. Insomma, falli affezionare al PG. Dopodichè, in modo lento ma incessante, cambia il tenore delle avventure togliendo un po' di mostri e sfide di forza bruta e aggiungendo PNG intelligenti e subdoli, piuttosto che personaggi buoni che vogliono aiutare i loro PG, e cerca di mettere i PG in condizione di usare i loro poteri non più solo come forza bruta ma in modo intelligente (il mago che ha le divinazioni nel suo libro e non le ha mai usate potrebbe trovare seccante aver studiato la solita Palla di Fuoco invece di Individuazione del Veleno quando il ladro si è appena punto il dito con uno spillo nascosto dentro una serratura con trappola). In ogni caso loro dovranno trovare soddisfazione nell'usare i loro poteri e nel ragionarci. In questo modo formeranno una personalità sempre migliore al personaggio. Altro espediente potrebbe essere quello di affascinare i tuoi PG con un PNG molto potente, molto carismatico e molto ben interpretato. Qualcuno che li faccia sentire delle schifezze se si ostinano ad usare i loro poteri e le loro abilità senza usare prima la testa, che li surclassi sul piano interpretativo, che li provochi finchè loro non possano che interpretare un litigio e difendere i propri princìpi... che ne dici? Ovviamente questo PNG potrebbe essere abbastanza potente da non temere i PG come una minaccia, da beffeggiarli bonariamente senza essere in pericolo ma senza nemmeno voler loro male... Altra cosa importante riguarda invece il modo in cui i tuoi giocatori hanno scelto il loro PG: è una cosa che ripeto sempre. Se vuoi un'interpretazione ben riuscita non si può dire "tu fai il chierico, tu il guerriero, tu il ladro e visto che manca il mago lo farai tu", ma piuttosto prendendo i tuoi giocatori uno alla volta, manuale alla mano, senza tanti numeri ma con una bella descrizione delle classi, chiedere loro "cosa vorresti fare?". Prima di questa domanda, spiega loro che sarebbe meraviglioso se PRIMA di scegliere il loro PG pensassero a quale dei loro eroi preferiscono. A cosa giocavano da bambini: a fare il pilota di robot che spaccava i nemici a supermissili? Allora il guerriero non va bene, meglio il mago altrimenti niente supermissili. Pensavano di essere Re Artù a cavallo? Paladino di fisso! Indiana Jones? Un bel ladro esploratore, con un sacco di abilità in conoscenze e magari un pizzico di magia... Insomma, devono ricamare un PG che sia il loro alter-ego in un mondo possibile. "Se potessi come vorrei essere? In quali vesti mi sentirei FICO??". In questo modo loro e il loro PG saranno una cosa sola e l'interpretazione pian piano verrà da sé. Certo, mancherebbe forse lo "sforzo" interpretativo, ma stiamo parlando di GIOCO e di DIVERTIMENTO! Cosa centra la parola SFORZO?! Infine rimarco il concetto più importante: per primo e senza alcuna scusa, TU devi intepretare senza smettere mai, salvo che non ti tirino le uova! Altrimenti chiederesti sforzi inutili! Fai piangere ed emozionare i tuoi PG con dei fantastici dialoghi tra PG e PNG o anche solo tra PNG... sarà come scrivere un romanzo! Ciaaaooo:bye: -
dnd 3e Contrapposizione Chierici-Maghi
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Magoselvaggio in Dungeons & Dragons
Devo dire che in effetti non ricordo la CdP dell'ospedaliere. Sulle CdP però il discorso è diverso... alcune in effetti sono esagerate. Altre invece possono portare il personaggio a livelli di interpretazione fantastici. Ma in generale non trovo che le classi base siano sbilanciate. Secondo me anzi hanno fatto un lavoro fantastico! Anche lo stregone, da me citato, mi pare carente solo in termini interpretativi, non in termini di "forza bruta". Ciaooo -
dnd 3e Software Gestione sedute D&D
Hiade Airik ha risposto alla discussione di zenok in Dungeons & Dragons
No problem mai frend. Tutto quel che mi serve è un po' di tempo (sono straimpegnato e non posso prometterti tempi brevi) e capire che tipo di icone cerchi: stile Fantasy? Stile WinXP? Vuoi che il software abbia uno stampo prettamente fantasy/decorativo o ritieni meglio un'interfaccia di tipo moderno e pratico? Se vuoi ci sentiamo per MP e mi mandi le tue richieste per tutto quel che ti serve. Ho anche competenze nello studio dell'accessibilità e dell'analisi cognetica, se ti serve... A presto! -
dnd 3e Problemi Master (prime esperienze)
Hiade Airik ha risposto alla discussione di lordsabbath in Dungeons & Dragons
In effetti Kursk dice una cosa intelligente: eventualmente un altro giocatore con una personalità trascinante non sarebbe male come "aiuto-master". L'unica cosa su cui ti metto in guardia è di andare coi piedi di piombo se trovi qualcuno molto sveglio: trascinante è una cosa, prevaricante è un'altra e se questo va come un treno mentre gli altri dormono va a finire che gioca solo lui! Io ha avuto un'esperienza simile e sono rimasto scottato! -
dnd 3e Software Gestione sedute D&D
Hiade Airik ha risposto alla discussione di zenok in Dungeons & Dragons
Contaci Zenok! Si sente il bisogno di software nostrano di alto livello per DnD e soprattutto per i master! I DMTools oltre ad essere in inglese fanno veramente schifo! Anni di sviluppo per quell'indecenza! Se ti serve io sul lavoro mi occupo di sviluppo di interfacce... potrei darti una mano a tempo perso per rendere più usabile e accessibile l'interfaccia, per disegnare un set di icone/pulsanti o altro. Intanto grazie per il tuo lavoro! A presto! -
dnd 3e Creazione e sviluppo di nuovi incantesimi
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
Sei il tipo di giocatore che ha la possibilità di giocare un vero romanzo perchè hai capito che il DnD è prima fantasia che numeri! Sono IO molto felice di poter parlare con un mago come te. Sono contento ti siano piaciuti. Da un lato è giusto che non corri ad integrarli ai tuoi incantesimi. Vai con calma e fai la tua esperienza con Drugo. Se il/la tuo/a master e i tuoi compagni di gioco si troveranno a condividere il tuo approccio interpretativo e romanzesco, vedrai che sarà splendido diventare un mago di creazione oggetto/incantesimo. E poi non dimenticare che spesso per creare incantesimi e oggetti magici è necessario l'accesso ad un laboratorio! E' bello fare l'accademico e Nerevar, da bravo umano serio e versatile, potrebbe diventarlo. Quindi risparmiati di giocarlo bene! Tra l'altro, non so se leggi Dragon ma sull'ultimo o penultimo numero c'è un bell'articolo sul Circolo degli Apprendisti, che è una specie di club per corrispondenza nel quale gli apprendisti maghi che studiano nelle accademie si scambiano incantesimi di livello 0. E' molto bello perchè permette di ottenere molti trucchetti pressochè sempre utili e simpatici e da una spinta interpretativa splendida al gioco, creando un mondo dove i maghi non sono poveri sfigati debolucci e macrocefali ma una categoria ben definita e fiorente. D'altronde non tutti i maghi sono avventurieri, anzi! Ultimo consiglio spassionato: se giocate una campagna in Forgotten Realms, trova e leggi Magia di Faerun e valuta di coltivare i dettami della dea Mystra, o come semplice mago o anche prendendo livelli da Devoto Arcano e/o Teurgo Mistico. E' una strada che porta lontano (nella costruzione di uno splendido romanzo!). A presto, spero dal vivo! -
dnd 3e Contrapposizione Chierici-Maghi
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Magoselvaggio in Dungeons & Dragons
Scusate, non ho letto tutto perchè non ho il tempo ora ma le discussioni sulla magia non mi lasciano indifferente. Hiade, 12 livelli da mago, nessun altro interesse che la conoscenza e l'Arte. Non so menare un fendente e non sono specializzato e nemmeno particolarmente ferrato in invocazione, che è la scuola più devastante. Hiade viene da AD&D, è stato convertito alla 3.0 e ora alla 3.5. Primo, ritengo che il mago della 3.5 sia più potente di quello di AD&D e non il contrario. Chi dice il contrario ignora l'uso dei talenti di metamagia, soprattutto quelli di creazione oggetto. Hiade è un mago specializzato nella creazione di oggetti magici e solo con quello che indossa e che si è creato da solo a spese dei suoi tesori, può tranquillamente infischiarsene se non sa menare un fendente in mischia! Il solo fatto che un mago scriva pergamene, altro fattore "gratuito" di cui tutti sembrano dimenticarsi, ti da in gioco la possibilità di fare soldi in fretta e/o di mettere da parte un piccolo arsenale di riserva ogni volta che l'avventura non incalza e hai un po' di tempo! Il chierico non è la classe più potente, a mio avviso, ma solo la più versatile. Il monaco è potente! Il chierico ha molti vantaggi ma in senso assoluto non lo vedo sbilanciato. Certo che se il metro di misura è soltanto la lista di incantesimi e se usa le armi o meno, allora va bene... ma le classi sono pesate nella totalità delle loro possibilità! Da quel punto di vista l'unica classe ancora sbilanciata, soprattutto in senso di interpretazione, è a mio avviso lo stregone. Tanto che ne abbiamo creata una versione 3.6 Per il resto pochi sistemi come DnD 3.5 hanno le classi base così ben bilanciate ed equiparabili. L'importante è non considerare solo una piccola parte di quello che la classe può fare. Per un mago lanciare incantesimi è paradossalmente solo una piccola parte di quello che può fare! Buon gioco! -
dnd 3e Problemi Master (prime esperienze)
Hiade Airik ha risposto alla discussione di lordsabbath in Dungeons & Dragons
Credo che Guderian abbia ragione... sempre sia fatta salva la loro voglia di giocare. In primo luogo, sono loro ad averti chiesto di giocare oppure tu volevi masterizzare e hai cercato persone disponibili convincendole che DnD è un bel gioco da provare? Se tutto viene da te ora è tua responsabilità dimostrare che vale la pena giocare: loro vorranno trovarsi in un film ma tu devi emozionarli a tal punto che loro non vogliano più essere "in balia degli eventi". Altrimenti devo esser sincero, giocatori così che lasciano tutto al caso sono delle brutte bestie: è vero che devi lasciar loro la voglia di "cercarsi le avventure" ma è anche vero che se non hanno iniziativa e devi sempre imbeccarli, o molli tutto e incroci le braccia oppure, come dice Gatto, devi farli giocare in un modo completamente diverso da come tu vorresti che giocassero. D'altronde anche il manuale del master ti dice che devi "adattarti" a quello che i tuoi giocatori vogliono. Non concentrarti sui languorini e l'interpretazione realistica della vita all'avventura. Mettiti d'accordo con loro dicendo "Ok ragazzi, in generale consideriamo che prima di partire per un viaggio voi vi prepariate per una settimana di cammino senza inconvenienti per le razioni ecc. Ricordatevi che avete sette giorni di autonomia", e poi sta a te verso il quinto giorno avvisarli. Il realismo è molto bello ma c'è chi non gliene frega niente di niente! E poi non devi incapponirti solo perchè tu ci pensi e loro no, che per esempio non ho mai visto nessun PG dichiarare che deve andare di corpo in anni che gioco a DnD. E' scontato che in un giorno di cammino se qualcuno gli scappa ferma il gruppo e trova un cespuglietto. Ti do un'altra idea diametralmente opposta: se l'avventura langue e vedi che loro non sono per nulla attivi, crea loro un demiurgo. Invece che mandarli da un'avventura all'altra in modo quasi-casuale, falli assoldare da un personaggio potente e centrale (il demiurgo appunto) che sarà un po' il tuo alter-ego da master nella storia. In questo modo non dovrai dire "ragazzi avete dimenticato le provviste" ma "Sir Aldamar vi ricorda che domani dovrete prepararvi per la missione e quindi vi farà trovare provviste per una settimana e una mappa della zona che andrete ad esplorare, più qualche pozione di cura." Un demiurgo è un ottimo espediente da master per dire ai PG tutto quello che serve loro sapere o ricordare senza continuare a "fare fuori e dentro dal gioco", che è la cosa che più di tutte spezza l'armonia di una sessione di gioco e annoia i giocatori! Inoltre un demiurgo ti aiuta anche ad aggiustare il tiro con le avventure: magari ora come ora i tuoi PG partono con il concetto di gioco sfonda le porte a calci, senza un minimo di interpretazione, ma tra cinque livelli magari saranno ottimi giocatori, affezionati ai personaggi e con un solido background alle spalle. Avranno delle mire se il mondo che crei è coerente e verosimile, quindi il tuo demiurgo può togliersi dalle scatole oppure coordinare avventure via via più interpretative o investigative... Insomma, ti togli il problema: non sarà più il master a guidare i giocatori ma un PNG a guidare e svezzare i PG! In generale, cerca di non uscire mai dal gioco mentre masterizzi: se in una sessione di DnD quando uno chiede "scusate, che ore sono?", tutti si voltano verso di te invece che guardare l'orologio, allora sei un bravissimo master, perchè significa che nessuno ha più coscienza di altro che non sia la trama in cui è immerso! Auguri! -
dnd 3e Software Gestione sedute D&D
Hiade Airik ha risposto alla discussione di zenok in Dungeons & Dragons
In effetti sarebbe stato meglio scrivere "parte che è un piacere"! Anche a me crasha e tra l'altro devo ancora girarlo per bene prima di capire il funzionamento di tutti i pulsanti. Non tutti hanno l'hintbox che salta fuori dopo un po'... Se Zenok tornasse a questo post mi piacerebbe chiedergli se è disponibile il sorgente. Magari lavorandoci assieme ad altri master/giocatori che si occupano di programmazione si può tirar fuori un bel gioiellino! Di software per DnD in italiano con i database in italiano si sente parecchio la mancanza! Ad esempio, sarebbe una gallata sistemare spellcraft ma serve una vita a copiare tutti gli incantesimi in database!!! -
dnd 3e Software Gestione sedute D&D
Hiade Airik ha risposto alla discussione di zenok in Dungeons & Dragons
Ragazzi, il file in questione dev'essere una libreria run-time di Visual Basic 6 riguardo alla localizzazione italiana. Su siti come http://www.dll-downloads.com/search.asp è possibile cercare le dll liberamente distribuibili per un gran numero di sistemi ma il file in questione non lo trovo proprio. Zenok, ci puoi dare una mano? EDIT: Se avete WinRAR potete operare così: nel file RAR c'è un file chiamato CAB. Con WinRAR potete aprire anche i file CAB: fatelo ed estraete il contenuto del CAB in una cartella a vostra discrezione. Ora lanciate Phoenix.exe e divertitevi! L'installazione sarà fallata ma il software va che è un piacere! Grazie Zenok!!! -
dnd 3e Creazione e sviluppo di nuovi incantesimi
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
Questa è una delle cose più belle che mi abbiano mai detto da quando gioco DnD!!! E Hiade è di dodicesimo livello... Grazie davvero! E' un atteggiamento molto responsabile ed interpretativo! Mi fa piacere vedere che sei un mago che non corre alla conquista immotivata del potere. Potere e responsabilità vanno di pari passo, altrimenti tutto diventa... una powerplayata! Comunque se sei di primo livello cominicio a farti un regalino: ---------------------------------------------------------------- Piccolo Tridente di Hiade Scuola: Trasmutazione Livello: Mag/Str 0 (Trucchetto) Componenti: S,M Tempo di Lancio: 1 azione Area d'effetto: un incantatore Durata: 1 round per livello (max 5 round) Raggio d'Azione: Lontano L'esperto di Magia crea un piccolo e aguzzo tridente levitante, grande quanto un forchettone da cucina e sfuggente quanto una mosca, che punzecchia in continuazione la vittima senza infliggerle danno ma costringendola ad eseguire prove di concentrazione durante qualsiasi azione per tutta la durata dell'incantesimo. Il tridente può essere colpito (CA 10 + 4/taglia minuta + 1 ogni 3 livelli dell'incantatore) ma se toccato scomparirà in uno sbuffo di fumo per ricomparire in un'altra posizione e ricominciare la sua fastidiosa opera sul malcapitato. Le componenti materiali sono: una forchetta o forchettone e una mosca, anche morta. Braccio del Guerriero di Hiade Scuola: Divinazione Livello: Mag/Str 1 Componenti: V, F Tempo di Lancio: 1 azione standard Raggio d'Azione: speciale Bersaglio: l'incantatore Durata: 1 round/liv (Max +15 round) Tiro Salvezza: innocuo Resistenza agli Incantesimi: no L'incantatore guadagna competenza in un'arma, anche magica o resa magica con l'incantesimo Arma Magica, impugnata all'istante del lancio. Inoltre, per gli attacchi sferrati con quell'arma, l'incantatore somma il suo bonus di Intelligenza al posto del bonus di Forza al tiro a colpire, ma non ai danni. L'arma deve trovarsi nelle mani dell'incantatore al momento del lancio. L'incantesimo termina se l'incantatore viene disarmato o lascia volontariamente l'arma (ad esempio per rinfoderarla o posarla per avere entrambe le mani libere). Passare l'arma da una mano all'altra invece, non cessa l'incantesimo. Qualora lo desiderasse, l'incantatore può focalizzare Braccio del Guerriero sul proprio corpo, in modo che gli attacchi portati con tutte le sue armi naturali ne guadagnino automaticamente i benefici. Questo varrà anche quando l'incantatore si trovi sotto l'effetto di un incantesimo che gli conferisce un'altra forma, come Metamorfosi. In questo caso, Braccio del Guerriero deve essere lanciato dopo che il soggetto abbia già assunto le nuove sembianze e un qualsiasi ulteriore mutamento di forma o il cessare della trasformazione fanno cessare anche Braccio del Guerriero, poiché vengono perse le armi naturali usate complessivamente come focus. Ridicola Protezione di Hiade Scuola: Abiurazione Livello: Mag/Str 1 Componenti: S,M Tempo di Lancio: 1 azione Area d'effetto: un incantatore Durata: speciale Raggio d'Azione: Contatto L'incantesimo si applica all'incantatore stesso o ad un altro incantatore arcano. Una volta lanciato agisce in modo curioso, mascherando ad eventuali astanti il rituale di lancio di un altro eventuale prossimo incantesimo, qualunque esso sia: una volta sotto l'effetto di Ridicola Protezione infatti, il prossimo rituale di lancio con una o più componenti tra somatiche, vocali o materiali eseguito dal soggetto apparirà a tutti gli astanti come un buffo e ridicolo blaterare e gesticolare privo di senso, senza che l'effetto dell'incantesimo venga negato. Un incantesimo lanciato sotto l'effetto di Ridicola Protezione non sarà identificabile con prove di Sapienza Magica da parte di altri incantatori, negando peraltro la possibilità di lanciare un controincantesimo. Un incantesimo Visione del Vero o effetto analogo, mostra il rituale per com'è in realtà. Gli effetti di Ridicola Protezione vengono annullati da una notte di riposo. La componente materiale è una foglia di tabacco essiccata da sbriciolare durante il lancio. ---------------------------------------------------------------- Se qualcuno di questi ti piace presentalo pure al tuo master per essere inserito nel tuo libro qualora dovessi scegliere di usarlo o ricercarlo per tuo conto. Per quanti riguarda il bilanciamento, questi incantesimi sono stati già testati in game e si sono rivelati perfettamente bilanciati. Il primo trucchetto sembra una stupidata ma è molto carino, soprattutto a livelli bassi, perchè ad esempio impedisce molto gli incantatori avversari! Quando i valori di concentrazione sono bassi, doversi confrontare con un fastidio del genere è una grama non da poco perchè puoi anche perdere un incantesimo! Ridicola Protezione è talmente tattico da risultare quasi inutile da studiare. Ma avere con se una pergamena sempre pronta da usare può risultare decisivo per ingannare eventuali avversari o per non destare sospetti in una platea diffidente verso la magia (nani rissosi per esempio?). Forse quello più controverso per un master schizzinoso può essere Braccio del Guerriero, poichè garantisce alcune competenze proprie di un'altra classe. Quando sono all'avventura lo tengo quasi sempre memorizzato (nella sua versione più potente, Tocco da Maestro che è di 3° livello) per evitare di morire qualora mi trovassi in mischia senz'altra speranza che menare le mani! In ogni caso ti assicuro che non è sbilanciato perchè alla fine non ti da veri e propri bonus (fatta eccezione per il modificatore per il tiro a colpire di INT al posto di FOR che sarà probabilmente più alto) ma toglie soltanto i malus che derivano dalla non-competenza con un'arma. Inoltre ha durata limitata e cessa se perdi o rinfoderi l'arma. Fantastico!!! Mi piace sempre di più il tuo atteggiamento nei confronti del gioco. Questo si che si chiama interpretare! Tra l'altro non ridere ma oltre che aver avuto un'idea simile per un incantesimo abbiamo anche una parte comune del bg: anche Hiade era un vendicatore e parecchi livelli fa era molto diverso da com'è ora. Ma si sa, la vita ti plasma e insegna! Sarebbe un piacere immenso!!! E' sempre bello conoscere altri giocatori, soprattutto se può nascere una bella amicizia. Ti mando un MP e ne parliamo! Per il gruppo, non disperare. Gente va, gente viene e se la duri la vinci perchè prima o dopo le cose si assestano! Fammi sapere cosa pensi degli incantesimi, mi raccomando! -
dnd 3e Trasmutazione, brutta bestia...
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Brona in Dungeons & Dragons
Esattamente il contrario Nerevar: stiamo dicendo che l'obiezione per la quale "lo stomaco è già pieno d'acido e quindi resiste all'acido punto e basta" è una banalizzazione eccessiva. Poi magari nella fattispecie, l'acido muriatico è anche sopportabile e provoca solo un gran mal di pancia (ma non credo). Per questo i miei ricordi di chimica sono troppo lontani nel tempo e a quest'ora non ho le forze di fare una ricerca online a proposito. Ciauuu -
dnd 3e Trasmutazione, brutta bestia...
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Brona in Dungeons & Dragons
Questo ha senso ma personalmente credo che anche l'acido in vino non sia affatto male come idea. Per quanto riguarda l'obiezione degli acidi gastrici mi rifaccio alla risposta di Francesco. Se volete provare a mandar giù qualche bell'acido massiccio nella speranza che non vi faccia nulla... Per me i danni da acido sono danni da acido e valgono tanto da fuori quanto da dentro. Al massimo si può usare una piccola home-rule per definire che i danni hanno effetto lungo un certo numero di round e non tutti assieme, perchè lo stomaco è particolarmente resistente all'acido in generale. Per il guerriero pillola mi pare una forzatura che lascia il tempo che trova. Ovviamente è scenica ma dall'altro canto ti obietto che, come scritto sul manuale, qualisasi persona ridotta in dimensioni che si trova a reingrandirsi in uno spazio angusto riceve danni a causa dello schiacciamento e deve vincere la durezza del materiale che "spinge via". Ora, se metti un guerriero, in armatura o meno, dentro una persona viva, sicuramente questa muore ma anche il guerriero non se la passerà bene. Se poi la persona che ingerisce il guerriero indossa ella stessa un'armatura allora le cose si possono mettere tanto male da avere due bei morti spappolati!!! Peraltro nessun incantesimo a me noto può farti trasformare un essere umano/umanoide in qualcosa di così piccolo nè tantomeno in un oggetto inanimato! Diverso e più sensato sarebbe trasformare uno spadone a due mani da 1,70m in un sassolino, farlo ingerire e aspettare fiduciosi. In qualsiasi direzione lo spadone si espanda, provocherà facilmente danni mortali, dato che lo stomaco è prossimo a polmoni, cuore, diaframma e fegato. Per quanto riguarda l'idra, puoi andare tranquillo. Metamorfosi è un signor incantesimo e se sei di settimo livello è ora che cominci ad abituarti all'idea che per un comune mortale passa pochissima differenza tra i tuoi poteri e quelli di un dio. I miei migliori auspici per le tue ricerche, collega!