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dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Vabbè fieu (come diciamo da noi)... la 3.5 è rimasta senza di noi per tre anni, non credo che un mese in più o in meno possa cambiare le cose. Noi facciamo quanto in nostro potere per testare il modello che ci pare più coerente alle nostre aspettative. Sia Madmaster, sia Dusdan hanno proposto ben altri modelli e addirittura nuove meccaniche di gioco. Se interessa loro testarle e formalizzarle, potrebbe venire fuori un nutrito manuale di house-rules. Se invece per loro la formalizzazione non è necessaria o interessante, metteremo nel nostro "pseudo-manuale" solo quanto sicuramente testato. Si potrà sempre aggiornare in seguito no?! OT: scusate, è una domanda stupida ma mi incuriosisce... Sabaudian, anche tu eri abituato a parlare di "incantesimi ti pagina tale e tal'altra" per intendere "incantesimi di livello tale e tal'altro" o ti ho contagiato io?! Ciao a tutti -
dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Io e Megres comincieremo una campagna a breve (max tre settimane) con personaggi di primo livello. Abbiamo una nuova giocatrice (che vuole provare) e partire con personaggi di alto livello potrebbe essere decisamente TROPPO un casino. Se uno dei personaggi dovesse essere uno stregone, siamo già d'accordo che sarà formato secondo il modello da noi proposto. Noi quindi ci appoggeremmo sulla tabella d'avanzamento dello stregone stilata da Megres a pagina 10, aggiungendo la focalizzazione opzionale con lo slot libero al costo di due slot fissi e aggiungendo a mio insindacabile giudizio di master e a scopo puramente interpretativo, la capacità speciale Risveglio al 20° livello (a cui forse cambierò il nome ma poi vedremo). Nel caso nessuno faccia lo stregone, amici come prima e il playtest ci aggiusteremo per farlo in altra sede. Come detto, vi terremo aggiornati sul procedere del lavoro e vedremo anche di mettere giù un prontuario "stampato" delle regole su cui ci siamo basati. Se voi doveste portare a termine dei playtest di successo, stilate le regole e le aggiungeremo al documento creando un documento a moduli. Finito il lavoro, passeremo tutto allo staff di DL per vagliare la pubblicazione come materiale "ufficiale" sul sito. A presto! -
dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
OT: scusate... sono io che ho contagiato tutti o sarà che qui al nord (Sabaudian, sei di Milano no?) si usa dire "incantesimi di pagina xyz"??? Scusate l'OT... Comunque: Sabaudian, l'idea è buona. Un po' arbitraria vista così, ma non è malaccio. In pratica dai accesso a incantesimi più potenti in funzione della focalizzazione "scolastica" o "tematica". E' una variante valutabile. In un certo senso non "allarga" la versatilità dell'incantatore ma ne amplia la portata. E' un po' diverso da quello che volevamo ottenere ma, come tutte le proposte, è una strada percorribile. Si può aggiungere ai "modelli" di stregone in lista per il testing. Se ti va di provarlo o ne hai l'occasione non vedo perchè non farlo. Io credo proverò il modello promosso da Megres e me con la tabella d'avanzamento di pagina 10 di questo topic. Il fatto di scegliere almeno un incantesimo da una lista limitata (scolastica) ogni giorno permette allo stregone di rendersi più versatile in situazioni differenti. Ne parlavo giusto oggi con un amico giocatore: si è detto tante volte qui sul forum "lo stregone è già potente: lancia sciami di meteore o urlo della banshee". Ma quante volte potrà usarli questi incantesimi? E in che occasioni? Su questa falsariga, chiunque lanci "desiderio" è un personaggio troppo potente per essere giocato, ma oggettivamente, quante volte e in che occasioni è lecito e "sano" a livello di gioco usare un desiderio? In quest'ottica di usare la magia come strumento e non come fine, quale confronto c'è tra lo stregone 3.5 e un mago che giorno dopo giorno tenta di prepararsi in modo razionale a ciò che lo aspetta... e magari deve ringraziare proprio queste scelte se ha la pelle ancora attaccata alle ossa? Vero che la versatilità è il bello del mago, ma lo stregone è a nostro avviso troppo rigido e una focalizzazione che lo lascia altrettanto rigido sebbene più potente a pari livello, non risolve il problema in questione. Un giocatore non può fare affidamento che sulla fortuna di avere l'incantesimo giusto al momento giusto, altrimenti non ha altro che una manciata di abilità di classe, pochissimi punti abilità e i talenti "comandati", per grazia divina... e questo secondo noi non invoglia il giocatore a interpretare una classe nella quale la sua creatività potrebbe sentirsi mortificata. Certo, anche il barbaro non è molto creativo come classe, ma non è nei suoi presupposti esserlo, mentre lo è in quelli dello stregone! Chiaramente, come più volte ribadito, il modello elaborato risolve (tenta di risolvere) una problematica avvertita da noi e forse legata solo al nostro modo di intendere il gioco. Ogni altra proposta può seguire un filo logico di altra natura purchè si chiaro di quale si tratta. Ovviamente vi terremo informati sui primi test dello stregone 3.6 Megres-Edition! Intanto avvallo la proposta di Sabaudian se ritiene che sia un'idea che permette una migliore interpretazione dello stregone. Basta provare! -
Sabaudian s'affaccia.
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Sabaudian in Disegni e Illustrazioni
Mannaggia Sabaudian, io non vedo un piffero di nulla! Pare che il server su cui tieni le immagini se la sia presa per qualche motivo (ho provato a prenderne l'indirizzo dal codice HTML della pagina)... come fare? Hai una galleria da qualche parte?! Non vedo l'ora di vedere i tuoi lavori! -
dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Vabbè, ho capito... non lo uso più. Si vede che mi sbaglio, io ho sempre usato indistintamente le due dizioni con molti giocatori ma se è meglio di no, basta. Modifico tutti i post per evitare casini? -
dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Dusdan: scusa, è un retaggio della seconda edizione! Ai tempi di AD&D era molto usato come modo di dire. A mio avviso evita di confondere i vari significati della parola "livello", visto che esistono livelli di incantatore e livelli di incantesimo. Siccome stiamo parlando di cose strettamente legate che si chiamano pressochè nello stesso modo, pensavo fosse meno franintendibile! E poi non so perchè ma mi piace, fa mago... Gatto: per me è ok, sempre che vista la tabella tu non voglia proporre qualcosa. Chiederei invece a Sabaudian se vuole rispiegare la questione del lancio a LI+1... magari si provano entrambe le versioni. -
dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Gatto, oggi sono un po' preso. Prima di sera dovrei riuscire a postarti i dettagli. In ogni caso per quanto riguarda la focalizzazione, ieri abbiamo fatto dei test di prima mano sulla creazione di uno stregone e secondo noi la soluzione migliore è di togliere un'incantesimo conosciuto per livello e lasciarne uno per livello dedicato all'incantesimo libero di focalizzazione. Esempio: Jonah è uno stregone versione 3.5 che conosce in totale 6 incantesimi di seconda pagina. Jonah viene convertito alla "nostra" versione 3.6 e lo si focalizza in abiurazione. Gli incantesimi di secondo livello conosciuti da Jonah diventano 4+1, ovvero 4 fissi più uno che ogni mattina può cambiare purchè sia della scuola di abiurazione e di seconda pagina. In pratica "perde" due incantesimi conosciuti al giorno per guadagnarne uno libero. La tabella d'avanzamento di Megres, l'ultima postata, riporta tutto l'avanzamento degli incantesimi al giorno. Per l'altra proposta (LI+1), di cui personalmente non ho capito molto la dinamica, pregherei di postare un esempio "in game" come quello che ho scritto qui sopra. Scusate ma sono tordo! A dopo! -
dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Beh, immagino che ognuno di noi giochi a DnD, quindi i gruppi non sarebbero un problema. Casomai il problema è trovare il tempo di farlo! Ma perchè queste maledette ore da soli 60 minuti? E solo 24 al giorno poi!!! Invece forse si potrebbe mettere un annuncio sul forum. Non credo che il regolamento lo vieti espressamente e magari c'è qualcuno con tempo libero a cui piace giocare! -
dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
In effetti sono stato un po' criptico... Dunque, l'obiettivo è di fare un playtest "distribuito" su più gruppi possibile. Questo però pone il problema di trovare una scala di valutazione univoca per tutti i gruppi, per evitare che un gruppo di sette persone generalmente molto interpretative trovi lo stregone perfettamente bilanciato, mentre un gruppo di tre giocatori che giocano col concetto "sfonda le porte a calci e ammazza tutti i mostri" potrebbe notare che lo stregone da noi studiato è prevaricante su un guerriero e un chierico che si trovano a fare poco o nulla... Per rendere le cose "standard" per tutti, io creerei qui sul forum un party di base, fatto da un guerriero, un chierico e un ladro, tutti di 1° livello. Oltre a questi tre personaggi, creeremo qui sul forum un normalissimo mago di 1° livello e un bello stregone versione 3.6 (la nostra), con tanto di focalizzazione. Il mago sarà uguale per tutti, mentre lasceremo ad ogni gruppo il compito di scegliere incantesimi e focalizzazione dello stregone che vorrà giocare. In questo modo testeremo l'impatto di stregoni differentemente focalizzati e vedremo se, come qualcuno ha detto, uno stregone che prende la focalizzazione in Abiurazione sarà meno potente o meno bilanciato di uno che si specializza in Invocazione. Ogni gruppo dovrà scegliere in precedenza e in completa autonomia un libro di incantesimi per il mago e tutti gli incantesimi conosciuti per lo stregone, compresi quelli di seconda pagina, in modo che siano fissi già da prima. In questo modo ogni gruppo avrà già pronto uno stregone 3.6 focalizzato e a cui non si potrà più cambiare nè scuola di focalizzazione, nè set di incantesimi conosciuti.Perchè? Perchè dovremo giocare l'avventura due volte e se facessimo il personaggio sapendo già cosa ci aspetta, inconsciamente potremmo avvantaggiarlo in quanto a scelta di incantesimi e scuola di focalizzazione!!! Questo falserebbe il playtest perchè lo stregone sarebbe facilmente più potente, poichè in vantaggio informativo! Ok, tutto pronto? Bene, a questo gruppo mettiamo il nostro maghetto standard nel party: questo sarà composto quindi da Guerriero, chierico, mago e ladro. Ora mandiamo tutti all'avventura per arrivare al terzo o quarto livello. Ognuno di noi che voglia partecipare al playtest dovrà trovarsi degli amici con cui giocare questi personaggi e dovrà giocarsi l'avventura che abbiamo scelto assieme qui sul forum come riferimento! Quando l'avventura sarà finita da parte di tutti i gruppi di playtester, ogni gruppo avere un quadro chiaro di come si è comportato il party con un mago al suo interno. Il mago sarà ovviamente bilanciato (come da manuale) e noi potremo vedere qual'è l'impatto della sua magia sull'avventura. Ok, fatto questo, ogni gruppo riprenderà i nostri tre personaggi com'erano al primo livello e al posto del mago ci metterà lo stregone che avrà già preparato (in precedenza mi raccomando!). Rigiochiamo quindi tutta l'avventura usando i nostri stregoni "personalizzati". Ovviamente ogni gruppo di playtester giocherà a modo suo, come detto, e quindi avremo una larga campionatura dei poteri dello stregone in un gruppo più interpretativo piuttosto che in uno più praticone o (sarebbe molto utile), in un gruppo di PowerPlayers! Terminata questa sessione ogni gruppo avrà un suo parere su eventuali problemi, carenze o sbilanciamenti che ha osservato sul nostro modello. Inoltre magari qualcuno potrebbe aver già elaborato eventuali variazioni. Anche durante l'avanzare della campagna potremo discutere qui dei problemi che verranno fuori. Se questa fase dovesse andare bene, qualcuno di noi potrebbe provare o convincere qualcuno a provare uno stregone di livello medio alto, tipo dal 7° all'11°, tanto per avere qualche campionatura un po' più ampia. Ovviamente questa è la mia idea. E' laboriosa ma dovrebbe permetterci di valutare bene l'impatto del nuovo modello... Che ne dite? E' proprio troppo? -
dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Subumloc: Grazie Subumloc! E' proprio quello che volevo sapere. Scusa anche se non mi sono preso la briga di cercare... quando ho scritto il post ero in fase galvanica Allora vedremo se e cosa combinare con queste teste calde degli stregoni. Speriamo di fare un buon lavoro! Sabaudian: Cavoli, avete ragione. C'è da smetterla di parlare e da partire con il playtest. Alla fine la nostra idea (mia, di Gatto e Megres) è sviluppata in modo abbastanza preciso da "provarla", focalizzazione compresa. Per il playtest, Sabaudian è sempre nella ragione completa: prima di tutto bisogna vedere al primo livello come si comporta il modello di stregone. E' ai livelli bassi che si accusa più differenza tra le classi e saltano fuori eventuali sbilanciature. Io ho una proposta "operativa" per un confronto effettivo. E' un po' "pallosa" ma potrebbe funzionare. Io direi di prendere a riferimento un'avventura scelta appositamente, magari anche di quelle pubblicate su DL o su Dragon & Dungeon, che sono brevi ma intense. Quest'avventura dovrebbe essere intesa per personaggi di 1° livello e dovrebbe portarli fino al 3° o 4° livello. Per quest'avventura creiamo (qui sul forum) un party standard di 4 elementi: guerriero, chierico, ladro e uno stregone E un mago, fatti da zero e in precedenza. Lo stregone sarà focalizzato (per testare anche queste regole, visto che se non si focalizza di fatto non differisce molto dalla versione ufficiale, soprattutto ai primi livelli) su una scuola ma non la sceglieremo qui sul forum. Ora, ognuno di noi che vuole partecipare al playtest, deve trovare un grupp di amici volenterosi e con un po' di tempo libero e dovrebbe giocare l'avventura due volte, la prima con il mago nel party, la seconda con lo stregone a cui in precedenza (prima di giocare l'avventura la prima volta) sono stati assegnati gli incantesimi scelti per i livelli lanciabili. In pratica si deve osservare oggettivamente se uno stregone creato quando si è ancora ignari dell'avventura, scegliendo (ognuno di noi a suo gusto) una lista di incantesimi conosciuti e una scuola di focalizzazione, ha un vantaggio tattico o potenziale su un mago fatto nello stesso modo. Perchè giocare prima il mago? Perchè essendo svincolato sul piano dello studio degli incantesimi, una volta che il giocatore conosce l'avventura, sarebbe involontariamente e inconsciamente condizionato nella scelta degli incantesimi studiati la mattina. Questo allo stregone può succedere solo per l'incantesimo di focalizzazione, quindi impatta meno. Inoltre la scuola scelta prima di cominciare a giocare l'avventura, potrebbe rivelarsi penalizzante. Ad esempio, io e Megres creiamo un party ad-hoc per il playtest. Gatto ne crea un altro e altrettanto fa Sabaudian. E ovviamente chiunque altro sia interessato a testare il nostro modello di stregone. Il party sarà fisso per tutti i partecipanti, coi personaggi fatti e inchiodati, anche nel nome così sarà facile distinguere. Ora ognuno di noi sceglie in autonomia incantesimi e focalizzazione del suo stregone e sceglie gli incantesimi conosciuti dal mago. Questo garantisce che vengano provati più casi di specializzazione e focalizzazione e che vengano soprattutto testati più "modi di giocare" (interpretazione, sfondare-porte-a-calci, modalità "arcade", ecc...). Ogni party giocherà l'avventura due volte, senza perdersi troppo in fronzoli. Alla fine del playtest stileremo una specie di verbale in cui si elencano successi ed insuccessi di questo modello e si documentano eventuali sblianciamenti. Soprattutto si dovrà cercare di documentare il perchè e in quali occasioni/contesti si assiste ad uno sbilanciamento. Che ne dite? Troppo cervellotico? -
dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
PS Off Topic: esiste qui sul forum e su DL in generale un vero comitato o gruppo di R&D? Ricerca e Sviluppo intendo: ovvero un gruppo di persone dedito a coordinare e redigere lo sviluppo di materiale per DnD. Se non esiste... sono l'unico che pensa che istituire un gruppo di persone (aperto ovviamente) adibite a coordinare un simile lavoro potrebbe portare alla creazione e alla raccolta di un... beh, per dirla come la direi "in game", di un sapere immenso? Secondo me sarebbe meraviglioso: chi si occupa di sviluppare nuovi incantesimi ed oggetti magici, chi talenti e specializzazioni per i combattenti, chi armi, trappole, equipaggiamento speciale, chi ambientazioni e avventure, chi di fare il playtest e il debug (magari qualcuno giovane che ha tanto tempo per giocare e di interpretare e provare varie soluzioni)... Cavoli, per questo cose vado pazzo! -
dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
In effetti Megres non l'ha detto ma era quello che avevamo intenzione di fare sin dall'inizio... altrimenti non tiravamo in ballo tutto il forum! In effetti noi stiamo lavorando ad un blog che sarà una specie di "romanzo a puntate" delle avventure del nostro gruppo. Sarà scritto proprio come un romanzo, non tanto per scrivere. Speriamo di fare un buon lavoro. Sul sito volevamo inserire anche l'intera campagna come avventura da scaricare, ben fatta e impaginata. Il mio mago ha sviluppato un libro di incantesimi personale, testato ed approvato dal master e un discreto numero di oggetti magici personali ma parecchio pregiati. Ritengo alcuni di questi molto utili a livello tattico. Anche questo materiale sarebbe stato pubblicato sul nostro sito. Quando però ho visto Dragons' Lair ho capito che mettere tutto soltanto in un angolino del web non ha senso. Molto meglio accentrare il materiale dove possa essere trovato e sfruttato da tutti, impaginato e preparato come un vero manuale e soprattutto usato e quindi revisionato e corretto da molte persone. D'altronde in questo ambiente è l'unione a fare la forza e il materiale che viene pubblicato in modo coerente e omogeneo è più fruibile e secondo me assurge al ruolo di materiale semi-ufficiale. Alla fine i prodotti Nexus per DnD e D20 System sono coerenti tra di loro, anche se magari hanno un taglio differente da quelli ufficiali WoTC. Ma non per questo sono meno belli e se si decide di adottarli spesso lo si fa in toto. Altrettanto vale per il materiale di DL. O almeno spero! ^__^ Dai, diamoci dentro che qui salta fuori un lavoro veramente strafigo! -
dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Sabaudian: Sto con te. E' ovvio che la questione della focalizzazione non piace a tutti ed è normale, ognuno ha i suoi gusti. Dovendo scrivere delle regole da pubblicare su Dragons Lair, tra il materiale prodotto dall'associazione, io le metterei, se non altro perchè di fatto focalizzarsi è e rimane un'opzione per il giocatore. Per quanto riguarda il master, se adotta delle regole homebrewed, è ovvio che è dell'idea di non rimanere completamente attinente alle regole, quindi è altrettanto ovvio che la focalizzazione non è obbligatoria nemmeno per il master che decide di adottare queste eventuali regole. Egli può semplicemente dire ai suoi giocatori: "ok, bello 'sto stregone, ma per quanto riguarda la mia campagna, la focalizzazione non la potete scegliere!". Rimane insomma, quello su cui tutti siamo d'accordo: TS, PA, Talenti bonus e via discorrendo. Gatto: la discendenza è un'ottima trovata e non l'hai nemmeno sviluppata male, ma torno a ripeterti di andarti a guardare i talenti di discendenza. Li hanno già pubblicati, sono "ufficiali", nel senso che è un'opzione pubblicata dalla WoTC e funzionano più o meno allo stesso modo, conferendo tratti in virtù di una discendenza magica. Uno stregone sceglie di "spendere" i suoi talenti per sforzarsi di risvegliare la sua natura extra-umana. Ogni volta che acquisisce un talento di discendenza acquista nuove caratteristiche legate alla sua discendenza (può essere una sola). Ci sono tabelle d'avanzamento precise e ben testate, essendo ufficiali, e soprattutto ci sono le regole per creare nuove discendenze in modo equo e bilanciato! In pratica qualcuno si è già accorto della scarsa ampiezza della classe Stregone e ognuno a modo suo ha proposto delle opzioni tali da aggiungere pepe senza cambiare la ricetta. Noi con la focalizzazione opzionale intendiamo fare proprio questo. Peraltro, stavo pensando che il termine "focalizzazione" si può confondere con i talenti di focalizzazione come "incantesimo focalizzato" ecc. Forze sarebbe il caso di trovare un'altro nome... Un'ultima informazione che vi chiedo... qualcuno qui sa come pubblicare materiale del genere su Dragons Lair? Bisogna per forza iscriversi, ci sono dei curatori e ci pensano loro, oppure bisogna scaricare l'impaginazione del manuale, redigerlo a mano e rimandarlo per essere revisionato e pubblicato? (quest'ultima mi piacerebbe molto). Stavo per proporvi una cosa: perchè non scrivere un piccolo manuale di home-rules per gli stregoni alternativi con un po' tutte le varianti sensate che sono comparse in questo post? Alla fine le idee son tutte buone, una volta bilanciate e testate... un bel manualino di una ventina di pagine con una serie di opzioni per chi trovasse lo stregone un po' asettico come noi. Su questo manuale potrebbe trovarne uno più adatto al suo modo di giocare... fesseria?! ' -
dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Da un lato non hai torto... Il mio punto di vista sul lasciare lo slot era mirato per lo più a mantenere una continuità nel modo in cui uno stregone "usa" la sua magia. Era insomma un modo per non stravolgere la meccanica di gioco della classe, siccome amo la coerenza dei manuali. Insomma, ai miei occhi lo stregone rimane uno dei due incantatori arcani di base e la magia arcana si "prepara" ^__^ Però il discorso di Gatto non fa acqua. Sotto l'ottica da lui espressa, quello che a MadMaster sembrava un superpotenziamento rischia quasi di diventare una limitazione. Mi preme ricordare a MadMaster che la nostra idea era di "allargare" il ventaglio dello stregone concedendogli la possibilità e non l'obbligo ad una focalizzazione. Potrei ribattere che io non ho mai fatto un mago specialista perchè non mi va di giocarmi la versatilità per una maggior potenza ma questo non vieta a qualcun'altro di fare lo specialista. E' vero, la fissità è caratterizzante e non gliela togliamo mica in generale. Il vantaggio di un solo incantesimo da "capire" o perdere del tutto, legato ad una ed una sola scuola di magia, caratterizza la natura istintiva dello stregone, come la fissità ne caratterizza il poco eclettismo dovuto alla mancanza di studio. IMHO, ovvio! Ma proprio non ti quadra, eh?! ^__^ Per gatto, sulla questione dello scegliere al momento: ci sarebbe un precedente a livello di regole, anche se si applica in un modo un po' diverso. Qualcuno ha letto il manuale dei Livelli Epici? Gli incantesimi di livello epico funzionano con il concetto della prova di Sapienza Magica. Il principio è semplice: dopo il 20° livello un mortale è davvero quasi un semidio. A questo punto il lancio degli incantesimi diventa una pratica quasi naturale. Per lanciare un incantesimo di livello epico si deve cercare di studiarlo passando del tempo a capire come ottenere un dato effetto, quasi come sviluppare un incantesimo nuovo. Poi si fa una prova di SM e se riesce, l'effetto è ottenuto. Certo le prove a livelli epici si attesano sui 250/300 di CD, ma il concetto è lo stesso, quindi sarebbe anche applicabile allo stregone "focalizzato". Per quanto riguarda il bilanciamento, rimango della mia idea e appoggio Gatto. Non sposta pressochè nulla in modo così palese. Poi ovviamente c'è da giocarlo prima di dire l'ultima parola e sono pronto a rimangiarmi tutto dopo un po' di playtest. Ma non ritengo ci siano evidenze tali da impedire di provarlo. Allora, che dite della proposta di Gatto? Focalizzazione = improvvisazione totale oppure ci manteniamo aderenti alla mia linea conservatrice per non snaturare la meccanica del gioco? Sono indeciso! -
dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Per Gatto: A dire il vero io pensavo di unire le due cose, ovvero di lasciare la preparazione mattutina ma di aggiungere una prova di SM x ogni incantesimo "libero" che si tenta di capire. Sarebbe anche stupido il contrario. Improvvisare è sempre un rischio. E' vero che questo richiederebbe tempo di gioco per fare tiri ma al massimo sono 9 al 20° livello... Per MadMaster: Per quanto riguarda i paths, ancora devo leggere bene tutto il documento. Comunque sebbene l'idea sia ottima per permettere allo stregone di arrivare ad alti livello avendo solo incantesimi utili, non mi pare per niente meno power-play di una focalizzazione. Vediamo di chiarire: un mago lancia preparandoli la mattina tutti gli incantesimi del manuale se il suo libro li contiene o se può leggerli da qualche parte e prendere tempo per capirli. La parte interessante è che TUTTI i suoi incantesimi al giorno sono potenzialmente presi arbitrariamente. Lo stregone ne lancia di più, e questo è vero. Soprattutto mentre il mago lancia un certo incantesimo e "lo butta", lo stregone lo mette nella lista dei conosciuti e lo rilancia a nastro. Ora, mi si obietterà che uno stregone "focalizzato" sull'invocazione avrebbe un potenziale distruttivo assurdo. Beh, perchè uno stregone non focalizzato che lancia cinque palle di fuoco al giorno e le trasforma metamagicamente cambiandone l'elemento e massimizzandole avrebbe meno potenziale distruttivo? In soldoni. Gli incantesimi sarebbero gli stessi al giorno, uno dei quali dovrebbe essere improvvisato con una prova di SM. Incantesimi di pari livello hanno potenziali distruttivi identici (almeno quelli del manuale sono attentamente testati per questo). Il fatto di scegliere da una lista più ampia (che comunque ricordo non essere TUTTA QUELLA DEL MANUALE ma solo TUTTA QUELLA DELLA SCUOLA DI FOCALIZZAZIONE, quindi fondamentalmente poco più di un decimo della lista completa del manuale) non lo rende più "forte" di un mago che fa altrettanto con tutte le scuole, nè di un chierico che fa ben di più con tutti i suoi dominii. E il chierico lancia incantesimi che in molti casi avvicinano in gran parte il potenziale distruttivo arcano e in più scacciano, combattono benino ecc ecc... Se poi prendendo la focalizzazione uno stregone rinuncia anche ad un certo numero dei suoi incantesimi al giorno... insomma, per me va a finire quasi che diventa meno potente del mago! Senza contare che i Path descritti danno vantaggi probabilmente maggiori, visto che di fatto si può decidere di scavallare qualche incantesimo per scegliere in maniera arbitraria un altro incantesimo più utile, ma da tutta la lista del manuale però! -
dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Grazie MadMaster. Senza sarcasmo e senza critica, ma finalmente un paio di post decisamente costruttivi. Anche io ci sono rimasto molto male con gli imperativi assoluti dei tuoi precedenti post... chiaro che non siamo ricercatori della WoTC ma ci si tenta. E mi sentivo un po' stupido. Scusatemi, è tardi e leggerò domani le "varianti interessanti" postate da Mad. Inoltre quoto moralmente il suo discorso. Avere competenza nelle armi non significa orientarsi per forza ad essere un combattente. Il manuale è stupido quando dice "Competenza nelle armi semplici: lo stregone non si dedica a studiare e ha tempo per intraprendere altre attività. Per questo è competente nelle armi semplici". Detto così sembra proprio che vogliano vederlo combattere, ma Mad ha ragione! Di fatto la competenza non è come un'abilità. Non costa punti e non si può prendere se si vuole. E' una specie di prerequisito. Toglierla significa negare ai giocatori che vogliono orientare un pochino uno stregone alle arti guerresche (nonostante i rischi) di potersi affidare ad una competenza che lo stregone "potrebbe" aver coltivato nel tempo libero. Se le competenze si potessero comprare con i punti abilità o fossero talenti, la toglierei e lascerei al giocatore il compito di impiegare le sue risorse su quel fronte, ma in realtà non è così. Mad ha dato l'interpretazione corretta e in effetti è stupido che sia il contrario! Lasciamola oltre all'incremento di punti abilità che invece mi pare necessario per la caratterizzazione. Però riprendo una proposta fatta già da qualche giorno: perchè non dargli competenze nelle armi simili a quelle del bardo? Forse però il bardo sa più di vagabondo, maneggione e attaccabrighe, mentre lo stregone potrebbe usare le armi semplici in genere proprio per cacciare o altro... uhmmm... Per quanto riguarda la focalizzazione, appoggio Megres, non tanto perchè l'idea è scaturita assieme e ne siamo innamorati, quanto perchè è a mio avviso inutile dire "NO perchè COSI' non funziona!"... vediamo di farla funzionare. Non vogliamo uno stregone che spacchi tutto ma sarebbe bello averne uno così colorato e caratterizzato. E' l'esempio dei generi musicali: ognuno ha la sua affinità ad un genere e ascolta e suona soprattutto quello. Non vedo perchè non calzi su una persona che fa magia per talento e con dedizione artistica e non tecnica... insomma, aggiunge allo stregone la capacità di improvvisare. Io cmq se proprio la cosa va bilanciata, userei una normale prova di sapienza magica analoga a quella che fanno i maghi per capire e studiare un incantesimo mai visto. All'atto di mettere l'intantesimo scelto nello "slot" bonus, si tira un bel dadino e... più ne sai, più ne puoi, come si dice... In questo modo si incentiva anche il giocatore a spendere punti in sapienza magica. Ha un senso: tanto più uno si applica, tanto meglio saprà improvvisare unendo intuito e fantasia ed un po' di esperienza maturata in esperimenti. Ci sta come interpretazione. -
dnd 3e Revisione Stregone 3.5
Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Grazie, è un bel complimento perchè noi siamo soddisfatti del risultato che abbiamo ottenuto. Come hai visto le idee sono fioccate ma soprattutto sono fioccati i commenti preoccupati sul problema del bilanciamento... Mi preme chiarire, per chi non ha voglia di leggersi dieci pagine di posts, che il nostro scopo non è "rafforzare" o "accrescere" lo stregone, ma solo dargli un taglio in numeri che sia più vicino alla descrizione che il MdG da di questa classe "a parole"! (scusate la ripetizione, ma è importante). Credo che in questo modo la classe sia bilanciata abbastanza per poter essere giocata e i risultati che abbiamo ottenuto dovrebbero essere: 1) La sua accresciuta resistenza alla magia e la percezione naturale del magico attorno a se, sono più adeguate a una classe che dovrebbe (da manuale) sentire la magia con una percezione istintiva e manipolarla in modo altrettanto naturale. 2) un maggior ventaglio di abilità di classe, bilanciato dalla rimozione della competenza nelle armi semplici, rispecchiano il fatto che il tempo libero per fare "l'uomo di mondo" ce l'ha, non dovendosi dedicare allo studio. Chiaramente assumere che uno stregone debba saper usare le armi perchè ha tempo libero è stupidamente arbitrario e l'abbiamo cambiato. Si discuteva se dare o meno 4 pt abilità per livello per rispecchiare meglio questo lato dello stregone. 3) Le abilità di classe aggiuntive riguardano il carisma e i rapporti sociali. E' infatti chiaramente scritto che spesso il leader naturale di un party è lo stregone. Le abilità che abbiamo scelto gli permettono di "giocare" e non solo di "recitare" il suo ruolo accentratore. 4) Il talento "escludi materiali" al primo livello è abbastanza ovvio: lo stregone spesso scopre per caso un effetto magico, ma non credo che un leader naturale giochi spesso con ragnatele, cacca di pipistrelli o zampe mozze di coniglio. Rimangono tutte le componenti costose, per le quali uno stregone si può essere informato o di cui abbia "intuito" la necessità (un diamante può convogliare molta energia magica nella sua struttura perfetta e uno stregone lo percepisce allo sguardo). 5) la parte più bella, secondo noi, rimane la focalizzazione. Mentre un mago specialista decide di concentrarsi su una scuola di magia e guadagna banefici in potenza al costo di perdere accesso allo studio di alcuni incantesimi, uno stregone può nascere in modo da sentirsi affine ad una certo tipo di effetti magici. Questo si traduce nella possibilità di capire in modo automatico come ottenere effetti sempre nuovi legati a quel tipo di magia (la mattina, quando "fissa" i suoi incantesimi nella trama preparandoli, lo stregone sceglie a caso un'incantesimo per livello dall'intera lista della scuola in cui si sente focalizzato, scelta alla creazione dello stregone). E' molto versatile ma questa sua predisposizione a "improvvisare" gli fa perdere uno dei suoi incantesimi conosciuti per ogni livello di incantesimo. D'altronde... ogni musicista ha il suo genere preferito: ci sono i rockettari che pestano anche quando suonano jazz, i bluesman che tendono a suonare in modo "lento e sfatto" anche l'heavy metal e i musicisti classici che potrebbero suonare in modo impostato e freddo anche la musica folk! Perdono in versatilità, certo: ma quando suonano il loro stile ti pettinano con la riga da parte!!! Ovviamente si può scegliere di creare uno stregone "eclettico" per natura e, rinunciando ai benefici di una focalizzazione, mantenere un maggior numero di incantesimi conosciuti. Più rigido da un lato, più morbido dall'altro. Tutto questo non rispecchia una necessità "da manuale" ma rende lo stregone il "fantasista della magia" a nostro avviso! Rimangono ancora due discussioni aperte: se concedere o meno una capacità speciale al 20° livello chiamata "Risveglio" per la quale, analogamente a quanto avviene al monaco, lo stregone "diventa" un esterno a tutti gli effetti, ovvero un umano che ha trasceso la presenza sul piano esclusivamente materiale. Il monaco raggiunge una trascendenza spirituale dovuta alla meditazione mentre lo stregone raggiungerebbe questo stato in modo meno volontario: la magia lo plasma mentre lui plasma la magia. Alla fine diventano una cosa sola... un po' come fare il bagno nella nutella! A toglierla dopo son rogne! Anche questa proposta è fatta solo per colorare e non da effettivi vantaggi in senso stretto... L'altra proposta era quella di dare 4 pt abilità per livello, come detto, per farlo più "uomo di mondo", ma è opinabile. A me pare una grandissima figata e il Risveglio continuo ad avvallarlo in toto! E' bello e non cambia nulla. Pensate alla nutella... vantaggi e svantaggi no? Sareste dolcissimi ma non potreste più aprire un vasetto a mani nude! (sguish, sguish!!!) -
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Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Perdonatemi la solita confusione... solo all'alba delle due di notte mi sovviene che non s'è più parlato del Risveglio al 20° livello. Ho già detto come lo considero e secondo me sarebbe una "trascendenza" sensata, dovuta alla completa comunione con la magia. Per voi è una coloritura da utilizzare? Io in un potenziale home-rulebook la metterei... -
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Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
E' un buon consiglio. Credo si adatti di più a quanto proposto da Dusdan, ovvero uno stregona a punti. A quel punto non si parlerebbe più di ribilanciare lo stregone per com'è ma di creare una nuova classe. Ormai direi che siamo allineati su questo punto. Mi sembra piuttosto bilanciante ma il problema è che va provato... Io (personalmente, ma io non sono nessuno) credo che con una riduzione degli slot possa andare, ma senza provare è duro decidere sia una cosa, sia l'altra. Diciamo che rispetto alle proposte di apertura, questa ultima versione vale la pena provarla... è certamente più bilanciata di quanto avevamo proposto all'inizio. No, no... è chiaro che vorremmo togliere qualcosa. Credo che gli incantesimi siano quello su cui focalizzarsi ma non a caso: il nostro scopo è di fare uno stregone che non punta tutto sulla magia, proprio come scritto sulla sua descrizione sul manuale. Alla fine, così com'è adesso, uno stregone è potente quasi solo in virtù della magia che lancia. Il manuale dice invece il contrario, ovvero che la magia viene innata e quindi lo stregone si cimenta in molte altre cose. Togliere la competenza nelle armi semplici è la prima cosa che abbiamo fatto perchè secondo me è una boiata... Quel che mi interessa, visto che mi sembra proprio tu abbia una bella esperienza è: secondo te una riduzione degli slot e degli incantesimi al giorno potrebbe aiutare a bilanciare lo stregone e renderlo più generalmente giocabile? Lo stiamo cercando e questo tuo post è veramente utile a riguardo, come anche il precedente di Lothavier! In effetti rendere la focalizzazione opzionale è una buona idea... un po' come la specializzazione del mago. Il mago rinuncia a due scuole, mentre lo stregone a qualche slot! Non guasterebbe e renderebbe ancora più variegato il tutto! Riguardo alla bilanciatura, noi parliamo di situazioni nella media: il powerplaying è possibile con ogni classe già così e un power-paladino è in grado di picchiare 300 pf con un solo colpo se il giocatore vuole strafare con la "specializzazione" del suo paladino negli attacchi di schianto, quindi rimaniamo nella norma. Non per altro, ma perchè già così si corre il rischio di power-playing... ragazzi, grazie per le idee! Le cose stanno andando avanti bene, è molto soddisfacente! GRANDI!!! ^__^ -
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Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Esatto! Almeno a parer mio questo sarebbe il quorum! a chi lo dici!!! -
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Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Ah, senza contare che la focalizzazione renderebbe più utile uno stregone che si trova ad essere l'unico incantatore del gruppo. Eh si, perchè una delle cose uscite in questi post è che non c'è confronto: se un gruppo vuole uno ed un solo incantatore davvero utile in ogni situazione deve scegliere un mago. Anche il druido da il meglio in una foresta ma non diventa pressochè inutile in città o sul campo di battaglia. Il tentativo è anche creare una classe che abbinata aun guerriero e un chierico da sola possa fornire un potenziale di magia arcana non ampio come quello del mago ma utile in un numero di situazioni un po' più ampio che... uno solo! Visto che qui concordiamo che gli stregoni sono quasi sempre specialisti si trovano ad essere infinitamente monotematici e piatti. Ecco cosa intendevo quando dicevo che se prendi due stregoni di 20° e due maghi di 20° gli stregoni si somigliano molto. La differenza è pressochè solo nella lista di incantesimi, visto che i pochi talenti sono quasi sempre usati per la metamagia e che le abilità sono sempre così strettine... -
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Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Eretien, scusa ma questo non è un problema della NOSTRA Stregona. Se lo stregone fosse una classe come le altre non ci sarebbe questo problema. Abbiamo anche una chierica molto combattente, un ranger/paladino e un guerriero eppure non si sovrappongono nè si intralciano. Il problema è che QUALSIASI stregone chiuso tra un bardo e un mago diventa il meno utile dei tre. E mi pare che sia l'unica classe a soffrire di questa limitazione! Che torno a ripetere, non è il nostro obiettivo. Stiamo parlando ora di come bilanciare i vantaggi della focalizzazione. Se l'idea non ti piace nessun problema, mica abbiamo inventato la soluzione perfetta. Per noi è caratterizzante e darebbe una grandissima collocazione al personaggio della nostra amica. Immagina: il mago non si batte in quanto a versatilità perchè studia (come dici tu). Il bardo è il miglior diplomatico e il più carismatico (come dici tu). E lo stregone sarebbe il più creativo incantatore tra tutti, cosa che spesso servirebbe perchè nessuna delle altre due classi può operare simili "colpi di testa" come trovare per caso un incantesimo manipolando la trama col proprio talento. Questo intendo per "caratterizzazione". Se questo dovesse costringere la nostra amica a lanciare meno incantesimi al giorno, nemmeno se ne accorgerebbe perchè diamine, non serve quasi mai che lo faccia! Insomma, ammettilo: lo Stregone non è utilizzabile quanto lo sono bardo e mago. Punto. Questo è uno squilibrio molto maggiore di qualsiasi power-playing, imho! -
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Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
E come al solito mi dimentico le cose! Intendevo anche indicare che a fronte di un ridimensionamento nel potenziale di incantesimi, io spingo per adottare 4 pt abilità per livello. Non solo è "da manuale", ma incentiva il giocatore ad utilizzare le sue abilità prima o più che la sola magia, attualmente l'unica vera risorsa di uno stregone. In questo modo la magia potrebbe essere usata meno e meglio... -
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Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Ragazzi, son troppo mago dentro e avevo considerato male la questione della focalizzazione dello stregone. Allora, posto che la terrei non perchè sono innamorato della mia idea ma perchè mi sembra la vera perla caratterizzante della "nuova versione" (chiamiamola 3.6 come fa Gatto), se va bilanciata io direi di giocare sugli incantesimi al giorno e non su quelli conosciuti. Il problema è questo: lo stregone è poco versatile ma molto potente per le nostre esigenze (per nostre intendo le mie, di Megres e di Gatto che siamo quelli che più di tutti avvertono una carenza. Può non essere così per molti altri). Chiaramente la versatilità è il vantaggio del mago, ma secondo noi con lo stregone hanno ristretto troppo il ventaglio di possibilità. Le soluzioni potrebbero essere, aumentare il numero di incantesimi conosciuti, ma sarebbe poco caratterizzante, oppure usare qualcosa di simile a questa focalizzazione che ci siamo inventati. La cosa funziona per la caratterizzazione: uno stregone è molto intuitivo e maneggia la magia per talento. Quindi riesce a capire ogni giorno qualcosa di nuovo se ci si sforza parecchio. (Ricordiamo che un giocatore potrebbe cambiare ogni giorno gli incantesimi bonus ma difficilmente lo farà davvero. Io stesso da mago studio solo alcuni incantesimi differenti al giorno ma ne ho un nocciolo sempre segnati sul mio libro!) Questo comporta un vantaggio in termini di versatilià. Quindi cosa dobbiamo ridurre? La potenza, che è l'altro piatto della bilancia. Visto che il mago raggiunge prima gli incantesimi potenti ma quando lo stregone ci arriva ne ha di più, io propongo di abbassare il numero di incantesimi giornalieri dello stregone. Più versatile ma ne lanci meno. Certo, l'obiezione di Eretien è sensata... a questo punto uno fa un mago. Ma ci sono due cose da considerare: 1) a volte i giocatori scelgono una classe perchè la sentono più affine. Io ho cominciato come mago quando nel DnD un mago era pressochè sempre sull'orlo di morire e avanzava di livello molto più lentamente degli altri (qualcuno si ricorda che nella seconda ed. i punti esperienza necessari x avanzare erano diversi a seconda della classe? Il mago era il più lento!). Perchè l'ho fatto se era apparentemente sconveniente?! Perchè mi piace fare il mago e basta! Quindi qualcuno potrebbe VOLER interpretare uno stregone ed essere costretto a scegliere una classe di prestigio per avere un personaggio profondo e variegato. Non è un bene! 2) In un gruppo con un mago e uno stregone, lo stregone diventa sempre meno utile man mano che si avanza di livello, a meno che la campagna non sia orientata al combattimento. Questo è sbagliato. Meno versatile va bene ma non è giusto che un bardo sia un incantatore arcano più utile di uno stregone se affiancato ad un mago! Eppure è vero perchè il bardo ha la musica bardica, ha un sacco di punti abilità, può guarire ed è un ottimo ammaliatore. Molto, molto, molto più versatile del più potente stregone di pari livello che potete immaginare. Questo è un peccato! Ecco perchè vogliamo ampliare lo stregone, anche a costo di renderlo meno potente. La potenza è nulla senza controllo: -
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Hiade Airik ha risposto alla discussione di Dark_Megres in House rules e progetti
Probabilmente hai ragione. In effetti consideriamo che sia Megres che io non siamo e non vogliamo essere stregoni. Io non mi interesso che a fare il mago e lui è un master. Forse il nostro dubbio primario è dovuto al fatto che la Stregona nel nostro party (ricordo che giochiamo assieme) è per lo più immobile o usata come torretta lancia-magic-missili perchè ogni volta che c'è da sapere qualcosa sul nemico ci sono io con le mie mille conoscenze, quando c'è da charmare, incantare, raggirare c'è un bardo di 11° che le bagna il naso di almeno 20 punti su ogni tiro, se si picchia non ne parliamo... Il personaggio in questione è stato moltissime volte completamente e decisamente risolutivo ma il problema rimane: la ragazza che lo gioca si sente in gabbia ad essere risolutiva solo e soltanto quando c'è da fare male. A questo punto, se davvero è opinione comune che uno stregone sia troppo potente in senso potenziale, preferirei togliergli degli incantesimi al giorno e portarlo al livello del mago e magari dargli quella marcia in più dovuta all'incantesimo di focalizzazione. In questo modo io mi immagino la mia compagna di giochi che mentre io rantolo perchè sul mio libro di magie mi sono rimaste solo invocazioni e trasmutazioni e dobbiamo prepararci allo scontro finale, lei mette in salvo il gruppo con quella splendida abiurazione che ha avuto l'intuito di studiarsi quando l'ha vista sul manuale. Cosa che peraltro il chierico fa già con TUTTI i suoi incantesimi disponibili... Considerate sempre che anche quell'incantesimo bonus si dovrebbe scegliere la mattina, mica si può vedere la chierica drow cattivona e mettersi a sfogliare il manuale! Quello si sarebbe troppo potente! O_O Ci stiamo provando e torno a ripetere che non intendiamo fare una regola ufficiale che vada bene in ogni campagna, bensì un set di regole che possa speziare una classe insipida all'interno di una campagna giocata senza puntare al PowerPlaying. Io personalmente ho un personaggio assolutamente sottodimensionato se comparato con gli altri del mio party, eppure ho tutto lo spazio per muovermi nell'avventura, sia perchè gli altri me lo concedono senza fare powerplaying o simili, sia perchè siamo in grado di differenziare le nostre competenze perchè risultino di aiuto a tutti. Con lo stregone, in campagne come la nostra questo non si può fare. Mentre con lo stregone in campagna di dungeon e draghi in senso stretto, dove l'importante è uccidere e prendere tesori, puoi fare un macello anche senza ulteriori potenziamenti. E' già potentissimo! Mad Master, giuro che non è per fare polemica... per iscritto si può sempre essere fraintesi ma... mi spiegate perchè tutti continuate a dare contro al fatto che lo stregone non possa trascendere verso qualcosa di superiore. Anzi, cavoli... se la volontà e il controllo di un monaco, che alla fine è un uomo che si allena e medita, arrivano al trascendentale, perchè uno stregone che ha in se la magia (di per sè qualcosa di trascendentale) non può trascendere?! Questo continuo dar contro alla sua natura magica mi sconcerta, soprattutto quando altre classi fanno di peggio (vedi il druido che ha un legame con la natura tanto forte da essere un tutt'uno con gli elementi, sia per possibilità, sia per immunità). Forse che sbaglio a intendere qualcosa?! Lungi da noi il pensiero. Non è questo il tentativo! Anche se mi preme ricordare che un personaggio di 20° livello è molto vicino al concetto di semidio... in effetti potrebbe tentare di diventarlo, se avete mai letto le schede del pantheon che so, di Faerun. Per dark_megres: Capperi Megres... che post esaustivo!!! Per come la vedo io, mi sembra pressochè un punto d'arrivo (ovviamente ancora in termini asclusivamente "Beta"). E' decisamente ridimensionato in termini di gioco ma riesce a mettere in numero un po' tutto quello che secondo me lo stregone dovrebbe vievere nel nostro mondo di fantasia. La RI mutata in bonus ai TS è decisamente più bilanciata, gli incantesimi potrebbero essere portati a livello del mago per sistemare il problema sollevato riguardo al potenziale offensivo, sicuramente da valutare. Io onestamente manterrei il Risveglio al 20° livello. Torno a ripetere che di per se diventare un esterno (e per diventare un esterno intendo trascendere verso una forma super-umana ma non ancora semi-divina) non è una cosa che al 20° livello cambia il tuo livello di potere. Ti garantisce immunità che al ventesimo livello sono marginali ma anche svantaggi (vedi la possibilità di essere evocato, impegnato in una cerca o sottomesso dai comuni mortali). A livello di interpretazione è però una cosa molto bella! Non importa che tu sia un mortale talentuoso o un discendente dei draghi. La magia è ormai così fusa al tuo essere che diventi di fatto un essere magico, come lo sono altre creature naturali che hanno un'affinità alla magia. D'altrone capisco l'obiezione di Mad Master sulla natura delle bestie magiche ma in qualche modo dovranno pur nascere e non tutte sono state create per volontà dagli dei e/o dai mortali... Uhmmm... mi pare di dimenticare qualcosa... Lo scegliere le abilità arbitrariamente è una cosa che ritengo assai fuori dalle regole del manuale e non mi convince, anche se ovviamente nessuno lo vieta! Secondo me se si svincola uno stregone in questo modo egli non è più caratterizzato come classe. Intendo... In teoria anche un mercante di buona famiglia potrebbe dedicarsi a un sacco di cose, tanto "paga papà", ma nel mondo di DnD se non prendi livelli in una classe definita, semplicemente non puoi ottenere particolari abilità. Se si fa così si rischia che lo stregone con la scusa del tempo libero possa diventare un tuttologo che sa anche fare magie potentissime! O_O IMHO ovviamente. Parlando dei punti abilità, invece... effettivamente 2 sono pochi per uno che ha il tempo di dedicarsi anche ad altre cose. 6 mi sembrano però troppi. Ok il talento naturale nella magia ma questo talento va anche coltivato. Vi faccio un parallelismo musicale perchè sono un musicista. Penso che possiate trovarlo anche nello sport o in altri hobbies creativi: io suono la batteria. Non sono particolarmente portato, mi piace e basta. Ho cominciato per gioco e poi ho visto che mi piaceva davvero, quindi mi sono iscritto ad un'accademia musicale e ho preso lezioni per anni. Ora ho sviluppato una tecnica sia essa più o meno avanzata e sono arrivato ad un livello che chiamerò livello X. Gesualdo è un mio amico (immaginario) batterista. Lui è un grande talento. Da semplice autodidatta suona bene quanto me che ho studiato per anni. Anche lui è a livello X come musicista. Ma come, se non ha tecnica? Beh, lui dice che guarda suonare gli altri batteristi, va a casa e cerca di rifare quello che ha visto... un po' di sforzo ed ecco che ci riesce. Morale? Lui ha più fantasia e più talento, apprende in fretta e da solo. E suona bene quanto me, che magari ho dovuto sudare sangue per fare altrettanto. Ma allora è un batterista migliore di me? Quasi! La tecnica mi ha dato qualcosa rispetto a lui: se mi chiedono di suonare un boogie, una samba o un waltzer, so cosa mi stanno chiedendo, mentre lui non ha terminologia, anche se sarebbe capace. Io so leggere una partitura mentre a lui devi far sentire una canzone perchè la impari... insomma, ci trovo molti parallelismi tra mago e stregone. L'esempio l'ho fatto perchè non dobbiamo dimenticare che non importa come hai imparato a suonare la batteria. Un po' di impegno, di tempo e di prove ce l'hai dovuto mettere per forza! Io tanto, lui un po' meno. Lui ha anche imparato a disegnare, io no. Secondo me 2 punti al mago e 4 allo stregone sono un buon compromesso e darei allo stregone un set chiuso di abilità, magari ampio ma soprattutto basato sul carisma che alla fine è l'indice numerico del talento al quale si affida ogni giorno, proprio come quando Gesualdo sale sul palco con la sua band sperando di ricordare tutti i pezzi a memoria! Che ne pensate? Fila?