(con il nuovo forum non so se è questo il posto giusto per postarlo) nel caso spostatelo )
Salve, qui posterò, sotto consiglio di un mio giocatore, la storia di una campagna che sto masterando dal vivo, chiamata le 12 città sacre di Gruumsh. Il sistema di Gioco e Pathfinder, e l'ambientazione è di mia creazione. Il pantheon e altri avvenimenti riguardanti la mia ambientazione verranno elencati pian piano. Si sappia solo che Gruumsh nella mia ambientazione non è solo il dio degli orchi (razza ormai civilizzata e con diritti) ma anche della distruzione e della sofferenza. Ogni commento/critica/o altro è apprezzato Premessa!!! Faccio abbastanza schifo in grammatica, io cercherò di rileggere e di non far errori, ma apprezzerei sopratutto consigli/critiche/correzioni riguardanti la grammatica PG: Robert (bel nome per un orco): Orco Guerriero, rinnegato, ha rifiutato le tradizioni orchesche e ora è marchiato. Ascarius : Paladino Umano della Rosa D'argento (1). Beynon: Druido Umano in compagnia del suo fidato lupo Kaworu. Capitolo I: Un brusco Risveglio La mia testa continuava a farmi male, ero confuso, mi guardavo intorno, l'unica cosa che ricordavo era chi fossi, un uomo di 33 anni, che aveva passato la sua vita nei boschi a contatto con la natura e che recentemente aveva perso un amico. Ero in una cella, più che cella quasi una stanza sbarrata, ero in quel che a primo impatto sembrava una cassa enorme, ma non ero in trappola da solo, anzi, ero in buona compagnia, li conoscevo, o almeno credevo di conoscerli, sapevo che si chiamavano uno Robert e l'altro Ascarius, e che in qualche modo ero legato a loro. Davanti alla nostra "cassa" dormiva tranquillo un uomo, con un armatura di cuoio borchiato, e accanto a lui giaceva una sacca, lì intravidi il mio fidato bastone, il mio compagno di viaggi. Robert iniziò le ricerche volenteroso di uscire da quel orrido buco. E così spostando uno dei "letti", trovammo un passaggio scavato, probabilmente, questa cella era già qui, indipendentemente dai tizi che ci avevano rapito. Appena fuori, l'orco non esitò un secondo e stordi l'uomo che faceva da guardia, Robert voleva ucciderlo, ma Ascarius si oppose, alla fine mi avvicinai al corpo e gli rubai una mappa, ma non fui abbastanza silenzioso, si svegliò, anche se non per molto data la furia dell'orco, notammo un fuoco acceso, ci avvicinammo e calcolato il numero di banditi, decidemmo di andarcene senza affrontarli. Ad un tratto una mano sporca, orrida afferra le spalle di Robert, era un orco armato fino ai denti. "VOI! SEGUITEMI SE NON VOLETE AVER PROBLEMI" Ci sembrava decisamente stupido affrontarlo, sicuramente non era da solo. Ci portò ad un accampamento militare, orchesco, sembrava che l'esercito si stesse preparando a qualcosa, lì, ci attendeva, nella sua tenda, l'oracolo di gruumsh. "Stupidi viaggiatori, dovevate per forza ficcanasare? Ora le vostre anime sono frammenti di chiave, dovevate per forza esplorare quelle rovine!?!? Ora voi siete la chiave per le 12 città sacre di gruumsh, per aprire 1 città ci vogliono 3 frammenti, ho parlato con gruumsh, si vuole divertire, portate questa lettera al Re di Realid(2)" Non sapevo minimamente di cosa stesse parlando, Ascarius prese la lettera, dovevamo correre, avevo un brutto presentimento. Facemmo sosta alla città più vicina, quella di Riverest, lì l'orco si divertì, io e il paladino riposammo. Il giorno dopo partimmo con una carrozza per la capitale, chiamata anch'essa Realid. Giunti davanti al re, un uomo giovane, avrà avuto più o meno la mia stessa età, bruno e con occhi verdi, consegnammo la lettera, la sua faccia non aveva nulla di promettente. "Gli orchi.... hanno rotto la pace bicentenaria, hanno dichiarato guerra, è una crociata dicono, devono arrivare alle città sacre di gruumsh, vogliono conquistare tutto, e avere la sicurezza di non fallire, in questa lettera cita anche voi, dice che siete anche voi dei frammenti di chiave per aprire le città, evidentemente Herth (3) ha voluto equilibrare le cose, gli orchi sono grandi guerrieri, le 12 città Sacre di Gruumsh contengono ciascuno 1 frammento dell'amuleto contente l'occhio mancante di gruumsh, che una volta riunito e indossato darà enormi poteri a chi lo indossa, avete una missione avventurieri, a nome di tutti i Regni e imperi, Raccogliete l'amuleto, riunitelo,e portatelo dal capo della Rosa d'argento, lui saprà come distruggerlo." Avevo da poco ripreso i sensi e già dovevo salvare il mondo. Il Re ci affidò anche una cartina con tutte le città sacre di gruumsh, la più vicina era non molto lontana dalla nostra attuale posizione. Ci recammo senza indugi all'entrata, era sottoterra, sembrava sprofondata, probabilmente prima era in superficie, una volta entrati, la città sembrava essere immortalata nella pietra, tutto era quasi scolpito, dopo pochi metri subito davanti ad un bivio, Robert notò una pedana a pressione, e qui un errore da non commettere mai più, mandammo il paladino sulla pedana, e dietro di lui si chiuse un muro. Ora eravamo divisi, io e robert continuammo lo stesso, fino a quando prima di entrare in una stanza sentiamo un tonfo, e da una parete vediamo uscire Ascarius. Ci disse che in una delle case pietrificate era riuscito ad entrare, e c'era un enorme cumulo di morti. Dopodichè riprendemmo il cammino fino a trovarci in una stanza dove l'oscurità era quasi tangibile, anche all'orco, che di norma poteva vedere al buio, era bloccato da questa oscurità, proseguimmo verso il centro della stanza fino a quando non trovammo il frammento su un piedistallo. Dai corridoi si sentiva un rumore spaventoso e da brividi, qualcosa stava strisciando verso di noi, sollevammo il frammento, l'oscurità svanì, ma all'entrata della stanza ora si parava dinanzi a noi, un agglomerato di non morti aveva gambe braccia e occhi come noi, ma era totalmente formato da zombie, e stavamo quasi per fallire, se non fosse per Robert, che finì con un colpo secco il gigante, il mostro aveva sulla schiena attaccata una spada lunga, di ottima fattura anche se sporca. Indossai il frammento, e lì successe qualcosa che mi scandalizzò. Guardavo un orco con uno spadone frammentato sulla lama, mezzo nudo, con una grossa cicatrice sull'occhio sinistro, ormai finto, e aveva tatuato un occhio sulla fronte, e martoriava quelli che sembravano i resti di una creatura ormai non più definibile, poi si girò, mi guardò in faccia e io non potevo far altro che trasalire e augurarmi di non incontrarlo. (1) La rosa d'argento è un ordine di nobili Paladini e chierici che vivono in un isola e hanno lo scopo di mantenere la pace a Sfacteria (nome del mondo) (2)Realid è uno dei 3 Regni umani, l'unico a confinare con il regno Orchesco. (3)Heart è il dio della guerra, di solito lui decide chi vince la battaglia prima che avvenga.