Da storico (cit.) ti consiglio di stare attento a venerare i buddisti, non sono sempre stati gli pseudo-hippie che vediamo in Occidente
Semplicemente il paladino non parte con l'idea di "combattere il bene " e se lo fa per motivi diversi dal rispettare il volere del suo dio non è più un paladino, semplice. Poi un paladino non è certo onnisciente, gli dicono "devi andare là a punire il male" e lui parte, poi una volta sul posto si comporterà secondo il suo allineamento.
Se poi stiamo parlando di D&D o simili, il concetto di diffondere la propria fede non esiste, la politeismo è la norma e ciascuno si sceglie un dio per i fatti propri, consapevole che è normale ne esistano altri. E ne esistono proprio altri LETTERALMENTE, uno può benissimo vedere un reale banchetto di dei.
In D&D in generale dirimere bene e male è molto facile, prendiamo la caccia alle streghe: una cosa è se vuoi rimuovere i demoni da una regione e potenzialmente potrebbe esserlo chiunque, un'altra è mettere tutti in fila e lanciare "individuare il male" per poi uccidere solo chi sbrilluccica.
Pure le crociate sono facili da gestire: è impossibile trovare all'interno della stessa religione fedeli che la interpretano violentemente e altri che la interpretano pacificamente. Quindi una "guerra santa" contro un culto malvagio non pone problemi, i cultisti saranno tutti invariabilmente malvagi e da distruggere.